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Discussione: Zigulì...

  1. #91

    Predefinito Zigulí. L'urlo, le domande e la solitudine

    Sono amico di Massimiliano Verga, l'autore di Zigulí, da qualche anno. Ci siamo conosciuti al pacchetto sotto casa, incrociandoci con i nostri figli. Disabile il suo, disabile la mia. Ho preceduto di qualche tempo Massimiliano nell'avventura di scrivere un libro sulla mia esperienza di padre, credo di capire a fondo quindi cosa voglia dire per lui oggi questo momento. Capita inoltre che io, per non farmi mancare nulla, mi occupi di disabilita anche professionalmente. Dunque non potevo che far dono a Massimiliano di una mia recensione delle sue pagine. Se volete leggerla la trovate qui:

    http://igorsalomone.net/2012/01/29/z...la-solitudine/

  2. #92
    Administrator Pinguino reale L'avatar di kokoro
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    Quote Originariamente inviato da GIUSI Visualizza il messaggio
    ...leggendo le vostre impressioni...mi è sorto un dubbio: e se questo libro fosse una richiesta d'aiuto?
    Giusy, non mi ricordo se sei tra quelli che hanno letto il libro....

    Comunque sia, no non ho dubbi in merito, Zigulì non è una richiesta di aiuto! Massimiliano inizia a scrivere per se stesso e forse arriva in fondo ancora per se stesso... come molti di noi fanno, chi più chi meno, mette nei cassetti o archivia nelle cartella, o posta in questo luogo di incontro e confronto i suoi scritti, i suoi sfoghi, i suoi momenti di lucidità, i suoi pensieri più intimi.
    Poi quando questi pensieri prendono forma e diventano un libro pensi che possano arrivare ad altri, possano aprire dei dibattiti, possano aiutare altri a confrontarsi con se stessi, possano aiutare a costruire quel ponte tra "noi" e gli "altri" e allora ti metti in piazza e fai la tua parte, come puoi, come forse ad un certo punto non puoi fare a meno di fare...
    Kokoro... con l'accento sulla terza ò!
    Ovvero Martina, mamma di Giulia (21 anni), Emma (18 anni SdD), Cesare (17 anni)

  3. #93

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    Accidenti...è possiblie che mi "coinvolga" di più la recensione di Igor... che il libro stesso??? Non riesco a capirmi
    Eve mamma di Eleonora 13 anni e Ale 20 anni

  4. #94

  5. #95
    Super Moderator Pinguino reale L'avatar di maddy
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    all'inizio volevo leggere Zigulì, poi ho letto i vostri commenti e avevo deciso che no, non l'avrei letto. Perchè non ho nessuna voglia di sentire storie di rabbia dolorosa, chè si rischia che esploda la mia di rabbia.... Io sono un casino sapete , non ho fatto ancora ordine nella mia vita, nei miei pensieri, non sono stata ancora capace di trovare un punto fermo da cui ripartire. Per questi motivi avevo deciso di non leggere quel libro, che poteva solo farmi del male.
    Poi ho visto l'intervista della Bignardi, quasi per caso, e ho visto un uomo che più che incazzato mi è sembrato disperato. Mi sono sentita così vicina a lui, l'avrei abbracciato se ce l'avessi avuto davanti, perchè, con le dovute differenze legate alle diverse disabilità dei nostri figli, mi ritrovavo perfettamente nelle sue parole, nei suoi sguardi, nella sua timidezza un pò impacciata.
    Non ho ancora deciso se leggerò il libro, ma se passo davanti a una libreria mi sa che finisce che me lo compero .
    Un passaggio che mi ha colpito particolarmente dell'intervista è stato quello in cui Verga sostiene che lo fa ridere il modo di dire "diversamente abili".... non ricordo le sue parole esatte ma il concetto era questo e io lo condivido appieno: ma quali abilità diverse? parliamo di non abilità! Poi però, Verga, secondo me senza nemmeno accorgersene, ci ha svelato una "diversa abilità" di Moreno, quando ha raccontato che il figlio sa distinguere dal tocco di una persona se questa è sincera o finta con lui... vi pare poco?
    Maddalena, mamma di Monica, 11 anni

  6. #96
    Super Moderator Pinguino reale L'avatar di maddy
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    ci sono cascata.... sono entrata in libreria, l'ho comprato e l'ho letteralmente divorato. Zigulì mi è piaciuto tantissimo. Mi è piaciuto lo stile, i passaggi ironici (ho riso più di una volta!), mi è piaciuto il mettersi a nudo di questo padre, i cui pensieri condivido quasi totalmente.... Il senso di impotenza, di inadeguatezza, la paura per il dopo di noi, il senso di isolamento e solitudine, la sensazione devastante che nessuno ti possa capire... è incredibile ma io e questo sconosciuto siamo molto simili.... A renderci diversi sono i nostri figli. Lui ha perso la speranza, si è rassegnato e può crogiolarsi nel suo dolore e urlare la sua rabbia al mondo. Io no. Per mia fortuna mia figlia è "solo Down" (come si dice nel libro) e io ho speranze, aspettative, traguardi che so raggiungibili. Non mi posso crogiolare nel mio dolore, lo devo nascondere perchè ho da lavorare. Per questo motivo, anche se avrei voluto mettere Zigulì sul comodino, per rileggerne ogni tanto qualche pezzo, l'ho già messo via, sulla mensola. Mi è piaciuto molto, ma può fare molto male
    Maddalena, mamma di Monica, 11 anni

  7. #97
    Super Moderator Pinguino reale L'avatar di ritz
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    Quote Originariamente inviato da maddy Visualizza il messaggio
    ... Lui ha perso la speranza, si è rassegnato e può crogiolarsi nel suo dolore e urlare la sua rabbia al mondo...
    Eppure io questa rassegnazione non l'ho letta.
    Accettazione consapevole si, ma sottilmente e intimamente diversa dalla mera rassegnazione.

    Quest'uomo per me continua a vestire i panni del quotidiano condottiero.
    Perla rara.

    Resto felice di avere condiviso i suoi pensieri.
    Rita

  8. #98
    Super Moderator Pinguino reale L'avatar di maddy
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    ma, non so... forse il confine tra la rassegnazione e l'accettazione consapevole è molto labile. Soprattutto nel caso di una disabilità pesante come quella di Moreno. In questo senso forse nemmeno noi possiamo fino in fondo capire i pensieri del padre....
    Maddalena, mamma di Monica, 11 anni

  9. #99
    Administrator Pinguino reale L'avatar di paola
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    Alla fine l'ho letto, a pillole e con molta calma, e non vi chiedo i danni anzi mi ha pure fatto sorridere a tratti
    Sinceramente dopo aver letto i commenti qui mi aspettavo un libro diverso. Un libro in cui trovare solo rabbia, risentimento verso la vita invece non è stato così.
    Vi ho letto anche rabbia, secondo me in dosi più che giustificate vista la situazione, ma era in quantità minime rispetto al resto, vi ho trovato soprattutto amore verso questo figlio, verso gli altri figli, fatica e tanta spietata sincerità, spietata soprattutto verso sè stesso. Vi ho letto di un padre che vorrebbe essere diverso, "migliore" e mi sono riconosciuta anche in questo forte senso di autocritica. Vi ho letto anche una denuncia forte verso l'esterno politically correct, che poi crea difficoltà aggiuntive alle famiglie con al suo interno una persona con disabilità, e quello che francamente non ho capito è il perché dei genitori questo non l'abbiano colto, ma piuttosto abbiano preferito porre l'accento su altro. E mi domando: se siamo noi i primi a puntare l'indice come possiamo aspettare che gli altri ci leggano altro? Per parlare onestamente di disabilità non si può parlare solo di quanto si "riceve" (e lui comunque lo fa), di quanto la nostra vita sarebbe vuota senza i nostri figli, altrimenti non solo si risulterebbe poco credibili, ma anche un po' invasati , bisogna per forza parlare anche del dolore che provoca, delle difficoltà e anche dei nostri limiti di genitori, e questo per scuotere.... non è vero che capita solo a quelli bravi!! I nostri figli non sono solo un numero di protocollo su una pratica, o mezzi per creare occupazione, ma dietro a loro ci sono tanti piccoli Verga che si affannano tra pratiche, mezzi pubblici, ricerca della scuola, dell'assistente e quant'altro. Nel nostro caso spesso sono questi gli aspetti che ci mandano in tilt, più della sindrome di Down in sè.
    E' un libro essenziale, diretto e breve. Qualità che fanno in modo che sia di facile lettura e soprattutto, come già è stato detto, vero. Penso che proprio per queste sue caratteristiche invece può dare più di quello che possiamo immaginare e che possa anche far riflettere più il mondo esterno alla disabilità, rispetto a chi la disabilità la vive.
    "Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"

  10. #100

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    quoto paola in ogni virgola

    e aggiungo che alla fine mi è anche scappato un "meno male che mio figlio è solo down"

    so che suona come un "meglio a te che a me", ma non credo di riuscire nemmeno lontanamente a immaginare come siano alcune disabilità e vedo che forse nemmeno me ne occupo più di tanto essendo concentrata sulla mia
    Claudia, mamma di Niko 11/03/1997 (ADHD), Jonathan 09/09/2003 (SdD) e Raphael 26/10/2009

  11. #101
    Administrator Pinguino reale L'avatar di kokoro
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    Per chi volesse ascoltare di persona Massimiliano Verga, oggi sarà a Milano al Mondadori Multicenter in Piazza Duomo a presentare "Zigulì".
    Interverrà anche Franco Bomprezzi. Ore 18.
    Kokoro... con l'accento sulla terza ò!
    Ovvero Martina, mamma di Giulia (21 anni), Emma (18 anni SdD), Cesare (17 anni)

  12. #102

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    Quote Originariamente inviato da evele Visualizza il messaggio
    Ho comprato il libro, accidenti poi ho guardato la foto dell'autore e, tra l'altro mi sembra di conoscerlo, non mi piace. Io non mi intendo di fisiognomica ma questa persona non mi ispira! Affermazione stupida, anche perchè non lo conosco personalmente e perdere tempo a leggerlo.
    Ammazza quanto è stupida questa affermazione Mercoledì sera sono andata alla presentazione del libro, avvenuta in una città vicina in occasione di incontri sulla disabilità. Ho avuto il piacere di conoscere l'autore e Franco Bomprezzi e devo proprio ricredermi su quello che ho scritto 6 mesi fa. Ho passato circa due ore ad ascoltarli e mi sono proprio resa conto che in fondo siamo sulla stessa lunghezza d'onda e che, ancora prima di leggere il libro, mi sono fatta ingannare da una recensione letta su un quotidiano Questa è una bella lezione di vita.....spero di non cadere nello stesso errore la prossima volta.
    Però che coppia Bomprezzi/Verga.....troooppo forte!!!
    Eve mamma di Eleonora 13 anni e Ale 20 anni

  13. #103

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    Ora dal libro si è passati a ......

    http://francescocolella.wordpress.co...l-videoreport/
    La bellezza è nella diversità e nelle"diverse diversità" c'è la vera completezza.

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