Originariamente inviato da
ADR
ciao io lo ho letto in gravidanza, mi è piaciuto e mi ha rassicurato, essendo la mia prima pancia,... e quando ho avuto in braccio Lorenzo dopo un primo smarrimento ho deciso che lo avrei applicato ugualmente e credo che a Lorenzo questo abbia fatto un gran bene...., vi ho preso solo le cose che mi sembravano più sensate e soprattutto il concetto di trattare da subito un bambino come se fosse una persona, spiegandogli ogni cosa senza fargli delle sorprese. Ricordo che quando siamo tornati a casa dall'ospedale , io e Paolo con il dolore nel cuore, abbiamo portato il piccolino in giro per la casa e gli abbiamo mostrato tutto la sua cameretta ( dove ha inziato a dormire quella sera stessa), la nostra camera, il salotto....e Lorenzo ci si è trovato bene subito...Ho preso da quel libro alcuni consigli importanti quali quello di non bombardarlo di suoni e rumori e colori, di cantare, di proprogli delle cose in linea con la sua età o meglio con la sua fase di sviluppo. Ho preso solo quello che emotivamente con Lorenzo nella pancia avevo apprezzato e ricordato, non lo ho più riletto, perciò non non ricordo frasi che potessero riguardare bambini con difficoltà di salute e cognitivi
. Ancora oggi lo regalo a tutte le neo mamme , quelle alla prima esperienza , quelle che non sanno nemmeno da che parte prendere un bambino, per rassicurarle e se possibile per rendere meno stressante il primo approccio...
Il linguaggio segreto dei noenati è stato in effetti il mio primo metodo.... quando ancora non sapevo che pesci pigliare riguardo la disabilità... e sono contenta che sia stato così.
Anna Mamma di Lorenzo ( 4 anni tra pochissimo,meno di tre ore)...
ps io ho allattato 14 mesi ma e ho provato a far dormire Lorenzo dopo un po' di attività e non dopo la pappa come predica il metodo... non sono mai riuscita perchè ci addormnetvamo come due ghiri per delle ore abbracciati in poltrona.
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