Ritenendo di fare cosa utile posto qui di seguito una lettera trasmessami dal segretario nazionale del Coordown. Ne approfitto per ricordare a tutti che a tutte le persone con sD spetta l'indennità di accompagnamento.
Ciao Aldo,
ho letto di un quesito relativo al ricorso InPS di una mamma sul portale
PianetaDown, non riesco a ripondere direttamente per cui ti scrivo.
Prima di attiavrsi con ricorsi presso il tribunale sarebbe utile che venisse
inviata tutta la documentazione relativa al caso alla Commissione Medica
Superiore presso la sede centrale dell'INPS di Roma alla c.a. Prof. Piccioni.
Siamo già d'accordo con loro che in questi casi loro intervengono in
autotutela e assegnano direttamente l'indennità di accompagnamento. Tutti i
casi segnalati sono stati risolti nel giro di qualche settimana.
Così evitiamo alle famiglie inutili perdite di tempo e all'INPS risparmio
economico nei ricorsi (che li perdono tutti e quindi si accollano anche i costi
delle spese legali del ricorrente).
Che l'avvocato gli chieda il 30% è una cosa strana, il 30% di cosa, degli
arretrati nel caso di esito positivo del ricorso? e se per caso
malauguratemente soccombono?
In questo caso se inviano anche gli estremi del ricorso presso il tribunale,
con il decreto di autotutela viene anche chiuso il ricorso con addebito
all'INPS delle spese.
Un caro saluto.
Sergio.