Allora devo dire che la nostra banca èin regola,ci fanno andare allo sportello e non li accreditano sul nostro cc.Antonella mamma di Giorgio
Allora devo dire che la nostra banca èin regola,ci fanno andare allo sportello e non li accreditano sul nostro cc.Antonella mamma di Giorgio
Ciao, mi sono informata un pochino anche io.
Tutte queste norme che avete detto sono corrette se si è in presenza di un giudice tutelare.
In questo caso non mi sembra, sono i genitori i tutori del minore e quindi è assolutamente ingiustificata la richiesta che vi è stata fatta e anche quella di andare allo sportello e non accreditare sul conto.
Francesca
Io sono andata sul sito dell'inps.Sono un po' imbranata.....ma non ho trovato nulla in merito.E' possibile che non ci sia scritto da nessuna parte come l'inps eroga queste indennità.![]()
......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.
Esatto e sul conto del minore per prelevare ci vuole il consenso del giudice tutelare (fraegio non è vero che i genitori possono fare tutto) perchè il minore è comunque un'interdetto legale, e in nessun caso il tutore (ovvero i genitori) possono disporre di operazioni di "straordinaria" amministrazione. L'incasso dell'indennità e considerata ordinaria amministrazione, invece disporre di una X somma di denaro accumulata (anche due rate di indennità) è operazione straordinaria.
Giusi Pamela e Eve sono a pochi km di distanza... cambai solo la provinciaEve tu la domanda l'hai fatta dopo il 1° ottobre?
"Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"
Trascrivo l'arto 320 del codice civile a riguardo
Dispositivo dell'art. 320 c.c.
I genitori congiuntamente [316], o quello di essi che esercita in via esclusiva la potestà, rappresentano i figli nati e nascituri in tutti gli atti civili e ne amministrano i beni. Gli atti di ordinaria amministrazione, esclusi i contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento, possono essere compiuti disgiuntamente da ciascun genitore.
Si applicano, in caso di disaccordo o di esercizio difforme dalle decisioni concordate, le disposizioni dell'articolo 316.
I genitori non possono alienare, ipotecare o dare in pegno i beni pervenuti al figlio a qualsiasi titolo, anche a causa di morte, accettare [471] o rinunziare ad eredità o legati [519, 649, 650], accettare donazioni, procedere allo scioglimento di comunioni, contrarre mutui o locazioni ultranovennali o compiere altri atti eccedenti l'ordinaria amministrazione né promuovere, transigere o comprometterein arbitri [c.p.c. 806] giudizi relativi a tali atti, se non per necessità o utilità evidente del figlio dopo autorizzazione del giudice tutelare [disp. att. 43, 45; c.p.c. 747].
I capitali non possono essere riscossi senza autorizzazione del giudice tutelare, il quale ne determina l'impiego.
L'esercizio di una impresa commerciale non può essere continuato se non con l'autorizzazione del tribunale su parere del giudice tutelare. Questi può consentire l'esercizio provvisorio dell'impresa, fino a quando il tribunale abbia deliberato sulla istanza [2294].
Se sorge conflitto di interessi patrimoniali tra i figli soggetti alla stessa potestà, o tra essi e i genitori o quello di essi che esercita in via esclusiva la potestà, il giudice tutelare nomina ai figli un curatore speciale. Se il conflitto sorge tra i figli e uno solo dei genitori esercenti la potestà, la rappresentanza dei figli spetta esclusivamente all'altro genitore [disp. att. 45 1].
"Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"
Eve mamma di Eleonora 13 anni e Ale 20 anni
il rinnovo lo faccio anch'io tutti gli anni...settimana scorsa sono andata come solito all'asl e mi hanno detto che non si fa più li e mi hanno dato i moduli dell'inps (che si possono scaricare anche via internet) dove c'è anche una pagina per il pagamento banca o posta basta scrivere i codici bancari o postali.
Magari erogando l' inps non ci perdiamo più una mensilità (l'asl non ci pagava mai il mese di agosto)...
be in effetti siamo tutte e due in lombardia ma...
Pamela mamma di Andrea 8 anni e Angelica sdd 6 anni
Non riesco a trovare il modulo sul sito dell'Inps, però ho trovato finalmente i famosi codici in cui veniamo classificati. Eccoli:
47
invalidi parziali, minori di anni 18, con diritto all'indennità mensile di frequenza (l. 289/1990)
49
invalidi parziali, minori di anni 18, con diritto all'indennità mensile di frequenza (l. 289/1990). Le procedure provvedono in automatico a sospendere il pagamento per luglio, agosto e settembre e a riprendere i pagamenti da ottobre.
50
invalidi parziali, minori di anni 18, con diritto all'indennità mensile di frequenza (l. 289/1990). Le procedure prevedono l’attribuzione dell’indennità di frequenza per l’intero anno, senza alcuna sospensione dei pagamenti.
Io credo che Eleonora sia nella categoria 49, perchè anche se ha provato a presentare la domanda con il mese di luglio e settembre frequentato, non me li hanno mai pagati.
Adesso mi piacerebbe sapere in base a cosa decidono in quale categoria devi rientrare......![]()
Eve mamma di Eleonora 13 anni e Ale 20 anni
......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.
Il fatto che sospendano o meno alcuni mesi dipende credo da cio' che il bambino frequenta; noi ad esempio, facendo terapia tutto l'anno tranne il mese di agosto (che l'associzione è chiusa) ci pagano 11 mesi.
In effetti quando rinnoviamo la domanda, io specifico sempre che oltre alla scuola il bambino frequenta tutto l'anno l'associazione per le terapie e, in questo modo percepisco anche i mesi estivi (tranne agosto).
Scusate ma non comprendo una cosa:
vi è più facile credere che ci siano tutti questi vincoli che credere che si possa fare un accredito sul conto corrente dei genitori?
L'informazione che mi è stata data da un avvocato è che non possono chiedere di mettere i soldi su un libretto intestato al minore perchè la prassi è legata al giudice tutelare che in questo caso non c'è mi pare (?).
Giusi puoi dire che altri genitori in regione accreditano sul conto corrente Bancario senza nessun problema, se vuoi mi informo meglio con questo avvocato e ti dò info più dettagliate.
Fra le altre tu di dove sei?
A volte la strada per fare le cose c'è ma la insabbiano.
Buon inizio settimana.
Francesca
Francesca io non credo, ma so, che è una cosa ben diversa. Questo argomento fa parte del mio lavoro e ti ho portato un articolo del codice civile che è una delle principali fonti del diritto, se l'avvocato non lo conosce forse dovrebbe cambiar mestiere...
"Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"
... Ciao Paola, questo avvocato che ti ho menzionato, per lavoro ha approfondito proprio l'argomento sulla tutela giuridica e ne ha tenuto persino un corso di aggiornamento.
Appena ho un momento la contatterò e le chiederò i dettagli, oltre ad essere avvocato è una mamma di un bambino disabile.
Comunque La domanda che ti pongo è perchè per me come per altri mi pare, la frequenza è stata accreditata sul conto corrente bancario senza nessun problema?
Francesca
L'indennità di frequenza e l'indennità di accompagnamento possono essere accreditati sul conto corrente previa presenza allo sportello del tutore. Se lo si fa in automatico (ho già detto) è un errore operativo (tra l'altro diffuso) dovuto alla non conoscenza delle responsabilità e dei casini giuridici a cui si va incontro, per un motivo molto semplice, nel momento in cui l'importo viene accreditato sul cc rientra nella sfera patrimoniale del tutore/genitore e bisogna avere la certezza che sia in vita perchè nel momento dell'accredito lui fa un atto di ordinaria amministrazione con i soldi del figlio, se invece si accreditano (capisco che l'importo è esiguo però può capitare) e dopo si sa che il genitore è morto (scongiuri please) in data antecedente l'indennità è andata nella sfera patrimoniale dell'eredità e questo non è giusto ed è contestabile da parte dell'altro genitore, o da parte del giudice che andrà a nominare un tutore.
Nelle nostre valutazioni tendiamo a pensare che vivremo in eterno o comunque che lo faremo a lungo e che i problemi legati a eredità a morte ns siano minimali, ma purtroppo non è così, ed è il motivo per cui il legislatore ha messo dei paletti.
"Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"
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