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Discussione: L104

  1. #1

    Predefinito L104

    Carissimo dott. D'Ovidio le do il benvenuto e approfitto subito della sua presenza per porle un quesito
    Letizia è nata il 12 febbraio scorso, abbiamo presentato subito la domanda d'invalidità soprattutto per avere il riconoscimento della L. 104.
    A giugno ho contattato la ditta di mio marito, anzi lo studio commercialista, per vedere di ottenere i permessi visto che dovevamo cominciare a fare delle visite. Io all'epoca ero a casa in maternità (non in 104). Ho parlato con lo studio e loro mi hanno detto di cominciare a presentare la carta dell'asl che poi all'inps ci avremmo pensato. In quel momento io ho mentalmente risolto il roblema: gli ho presentato la certificazione dell'asl e poi all'inps NON ci ho più pensato. Non ero in grado mentalmente, e mi sono fidata dello studio. Da giugno a dicembre mio marito ha chiesto alla ditta e ottenuto (con permessi controfirmati) 3 giorni al mese su base 104.
    A genaio la sorpresa: nessuna richiesta presentata all'INPS...nessun diritto gli sarebbe cmq spettato, abbiamo provato a fare richiesta retroattiva dei permessi retribuiti sulla 69 (mi pare) ma l'INPS ci ha giustamente rispoto che non era possibile ottenere dei permessi retroattivi.
    Ora a mio marito è stato detto che "loro si accolleranno gli oneri dei contributi e la mora"(avendolo messo inpermesso 104) e lui dovrà tramutare 148 ore di lavoro in ferie!
    Sapendo che parte della responsabilità è ANCHE nostra, ma che loro non avrebbero potuto concedere dei permessi senza la risposat dell'INPS, è possibile intervenire in qualche modo? La ringrazio anticipatamente. Laura
    Fa rumore camminare tra gli ostacoli del cuore! (Ligabue - Gli ostacoli del cuore)

  2. #2
    Junior Member
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    Feb 2007
    residenza
    Università "G. d'Annunzio" Chieti
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    27

    Predefinito Risposta

    Egr. Sig.ra Laura,
    le porgo le mie scuse per averla fatta attendere a lungo per fornirle una risposta. Sono spiacente di doverle premettere che la domanda da lei postami sia più di pertinenza legale che non medico-legale.
    Tuttavia, posso dirle che la domanda per il riconoscimento dell'invalidità civile deve essere inoltrata alla Commissione Medica per gli Invalidi Civili della Asl di residenza (e non all'INPS) allegando il certificato di residenza o dichiarazione sostitutiva di certificazione, il Codice fiscale ed il certificato del medico curante.
    La domanda per i benefici della L. 104/92 dovrebbe, invece, essere corredata (ai sensi dell'art. 94, comma 3 della Legge 289/2002)
    da cariotipo, al fine di ottenere l'automaticità del riconoscimento dello stato di handicap grave.
    Nel caso di suo marito, pur non potendola aiutare sull'eventuale recupero dei permessi non concessi, posso tuttavia dirle che in ambito assistenziale vige il sistema della concessione del beneficio solo su richiesta, vigendo in maniera anomala l'automaticità della prestazione, solo relativamente ai benefici della 104/92 per i bambini con sindrome di Down.
    Sperando di avere soddisfatto, almeno in parte le sue richieste, porgo alla sua famiglia i più cari saluti, in particolare alla splendida Letizia.
    Dr. D'Ovidio

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