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Discussione: Il piccolo Adolf non aveva le ciglia – Elga Schneider -

  1. #31

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    Prova ad ordinarlo in libreria, specificando che è edito da Einaudi. Se non ci riesci, mandami in privato il tuo indirizzo così te lo posso spedire! .
    Francesco

  2. #32

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    grazie per la disponibilta francesco.
    oggi provo a passare in una nuova libreria poi ti farò sapere.
    Enrica mamma di Ale sdd 11 anni,Andrea 9 anni e Rachele 2 anni

  3. #33

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    se qualcuno di quelli che verranno al Meeting di Roma non ha questo libro e lo vorrebbe me lo faccia sapere, così io posso comprarlo e portarlo per darvelo (previo rimborso prezzo di costo, 8 Euro)
    Francesco

  4. #34

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    Quote Originariamente inviato da francesco
    se qualcuno di quelli che verranno al Meeting di Roma non ha questo libro e lo vorrebbe me lo faccia sapere, così io posso comprarlo e portarlo per darvelo (previo rimborso prezzo di costo, 8 Euro)
    Come 8 Euro Io l'ho ricomprato e l'ho pagato 9,50

    Anche sui libri ci sono differenze da Regione a Regione
    Lucia mamma di Chiara (1990) e Christian (2001)

  5. #35

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    Quote Originariamente inviato da Lucia66

    Come 8 Euro Io l'ho ricomprato e l'ho pagato 9,50

    Anche sui libri ci sono differenze da Regione a Regione
    Direi che ce ne sono da rivenditore a rivenditore, sulla base della percentuale di sconto applicata sul prezzo di copertina (9 euro e 50 centesimi).

    http://www.einaudi.it/einaudi/ita/ca...80618466&ed=87
    Pregando poi, non sprecate parole..., perchè il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate [Mt. 6, 7-8]

  6. #36

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    Quote Originariamente inviato da Nunzio

    Manco da scuola da parecchio e non ho esatta conoscenza degli attuali programmi, ma se continuano a propinare ai nostri ragazzi "i promessi sposi", o "il comune rustico", anzichè storie come quella del piccolo Adolf, stanno perdendo tempo prezioso.
    Io il liceo l'ho finito solo 3 anni fa...abbiamo studiato i promessi sposi e il comune rustico(...che non credo vadano eliminati...) ma ho anche assistito a un incontro con Helga Schneider in persona che è venuta una sera a parlarci della sua vita...(molto interessante e molto coinvolgente..): le scuole non sono sempre male...solo che occasioni come queste nascono quando anche i ragazzi mostrano un filo di interesse per questioni un po' più serie e impegnative della coppa campioni (e spesso purtroppo non è così)dando anche alla scuola buone motivazioni per far intervenire un personaggio così...e poi quando chi vive situazioni come le nostre ha il coraggio di proporre discussioni e approfondimenti stimolanti...insomma secondo me la scuola non la creano solo i programmi,ma studenti, genitori, insegnanti,presidi e anche cittadini che "mancano da scuola da parecchio tempo" come dicevi tu...

    Mi scuso se sono uscita un po' dall'argomento "libro"...è che spesso in riferimento agli argomenti più disparati si dice "se la scuola facesse di più" dimenticando che 1° nelle scuole ci sono anche tanti bravi insegnanti impegnati ad educare dei bravi cittadini e delle brave persone oltre che dei bravi studenti (e mia mamma è una di queste...non per vantarmi ) e 2° la scuola possiamo anche costruirla un po' noi...no?

  7. #37

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    Nonostante quello che ci propinano in TV, io penso che le scuole siano frequentate per la maggior parte da bravi insegnanti e studenti. Ma concentravo, nel precedente post, la mia labile attenzione sui soli programmi (in grado di porre un vincolo serio a qualsivoglia buona intenzione). A parità di bontà di studenti e/o insegnanti io penso che sarebbe opportuno sostituire qualche "ridondanza" con, per esempio, "Cose di Cosa Nostra". Così, giusto per avere un'idea di cosa c'è fuori dalla scuola.

    Le circostanze mi hanno portato a frequentare il quinto anno delle superiori un po' grandicello, proprio mentre Bush padre decideva di mandare un po' di gente in Irak per un sopralluogo. E ricordo che riuscivamo a portare avanti il programma di Italiano nell'assoluta indifferenza dei docenti e la preoccupata ilarità generale di noi studenti. Ci erano molto più chiare, riflettevamo, le motivazioni delle guerre puniche.

    Convinto com'ero che una traccia degli esami di stato avrebbe sicuramente riguardato l'episodio, correlandolo in qualche modo allo sgretolamento del blocco sovietico, iniziai a comprare giornali di attualità. Poi mi trovai a giugno a disquisire sul pessimismo di Leopardi , perchè la traccia di attualità verteva sul cinema (!), che visto i casini che c'erano in giro per il mondo, e il periodo poco memorabile che questo attraversava, non avevo avuto il tempo di coltivare.

    A volte ho il sospetto che, oltre a costituire un business per pochi intimi, la scuola (compresa l'Università) mantenga volutamente un profilo di approfondimento molto basso, perchè il primo oggetto di contestazione da parte del discente sarebbe se stessa. "Viva l'ignoranza" gridava Totò in un suo celebre film... perchè l'ignoranza altrui gli dava da vivere.

    Ho visto oggi in TV un gruppo di studenti che ha costituito un comitato per la salvaguardia del congiuntivo; hanno sentito in Tv anche politici che sbagliano i congiuntivi...; figli miei, fossero quelli i problemi!

    La Coppa Campioni (e lo sport in generale) è, con alcuni programmi notturni di Minoli e pochi altri intimi, una delle poche cose guardabili in TV. Molto probabilmente se trovassero affinità fra insegnamento scolastico e programmi televisivi di attualità, gli studenti eviterebbero persino di guardare la Coppa dei Campioni.

    Helga Schneider ha trovato da Voi la dovuta accoglienza perchè la repulsione al nazismo è una suggestione su cui i più convengono. Qualcuno di noi, che un giorno preferì Leoluca Orlando (in sala consiliare nella totale assenza delle "istituzioni" coratine) alla scuola, fu quasi schedato.

    Ritornando ai programmi (scolastici), ne auspico di più moderni e maggiormante icentrati sullo sviluppo anche tecnologico che la società ha avuto negli ultimi decenni.

    E vorrei capire perchè a chi si iscrive al primo anno di una scuola tecnica superiore già capace di elaborare piccoli programmi informatici e pagine web, vogliono insegnare l'uso della stenografia e della macchina da scrivere. Conosco qualcuno che ha perso cinque minuti a cercare il mouse alla destra della Oli*etti...!!!

    Naturalmente mi scuso già con tutti Voi per essere andato abbondantemente OT ! Però, visto che a Milena avevo promesso una recensione del libro della Schneider, considerate tale questo post .
    Pregando poi, non sprecate parole..., perchè il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate [Mt. 6, 7-8]

  8. #38

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    Condivido.
    Il mio non voleva essere un elogio dei programmi scolastici e dell' "istituzione scuola" in generale.
    Ho solo preso spunto da quelle poche righe (che sicuramente, non conoscendoti ancora bene, non ho interpretato nel modo più corretto) per dire la mia sul fatto che spesso si pensa che sia "la scuola" come ente a sè stante a dover prendere iniziative che se davvero ci interessassero potremmo prendere noi, anche in altri contesti...e poi il mio orgoglio di figlia di (quella che io reputo) una bravissima insegnante elementare mi obbliga a prendere le difese della categoria che purtroppo sento spesso criticata ingiustamente (come del resto ritengo ingiusto qualunque giudizio dato a "categorie" e non a singoli).
    Grazie per la risposta

  9. #39

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    Salve, purtroppo ultimamente non riesco a collegarmi e manco per vari problemi da un pò...però volevo drvi che ho finito proprio ieri di leggere il piccolo Adolf...e, che dire? Mi sono sentita una privilegiata, tutti dovrebbero essere a conoscenza di tanta sofferenza e tanta crudeltà!
    Io ho dovuto fare i conti con il terrorismo psicologico dei medici al momento dell'esito dell'amnio e della trisomia 18 parz, e già è stato terribile: se qualcuno fosse stato autorizzato a buttar via comunque mia figlia perchè imperfetta? Non posso neanche pensarci

  10. #40

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    comunicazione di servizio: il libro è scontato da Feltrinelli per chi ha la tessera Feltrinelli
    Francesco

  11. #41

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    HO TROVATO IL LIBRO
    ALLA MONDADORI DI TORINO ....
    Enrica mamma di Ale sdd 11 anni,Andrea 9 anni e Rachele 2 anni

  12. #42

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    L'ho letto in tre giorni.
    Un libro forte che narra la cruda realtà del'epoca.
    Ringrazio il cielo di non aver vissuto in quel periodo e di aver il privilegio di poter crescere il mio Ale.
    Ero a conoscenza del programma T4 messo in atto dal Reich ma non sapevo che vittime fossero state così tante.
    Il libro è da leggere per non dimenticare.
    Enrica mamma di Ale sdd 11 anni,Andrea 9 anni e Rachele 2 anni

  13. #43

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    Quote Originariamente inviato da enrica
    Il libro è da leggere per non dimenticare.
    La penso come te! Ma dillo piano se no qualcuno ci sente e dice che vogliamo farci del male!
    Francesco

  14. #44

    Predefinito


    Non farò mai più una battuta!
    Margherita, sorella di Elena...da sempre!

  15. #45

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    Quote Originariamente inviato da marghe

    Non farò mai più una battuta!
    Non ti scoraggerai per così poco!!!!
    Guarda che qua non aspettano altro!
    Non con la mole vincete o fallite ... siate il meglio di qualsiasi cosa siete
    www.darioweb.com

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