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Discussione: Fermarlo al nido... che fare?

  1. #16

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    dimenticavo: secondo me un fattore molto importante da considerare è l'assetto delle classi della scuola materna. Se sono classi miste (le cd. multiclassi, con bimbi di 3, 4 e 5 anni), un eventuale anno di permanenza è estremamente "indolore" perchè rimane un compatto gruppo classe e non si cambiano insegnanti nell'anno aggiuntivo.
    Se invece si tratta di classi omogenee, l'anno aggiuntivo potrebbe essere una piccola tragedia per il bambino quando avrà 6 anni, quindi in quel caso forse è meglio valutare la permanenza al nido.

  2. #17

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    E' quello che cercavo di dire, non so se ci sono riuscita, salvo restando che l'ambiente nido deve essere ottimale e molto accogliente con personale all'altezza della situazione.
    Elsy

  3. #18
    Ospite

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    Alessia è andata solo per 15 giorni all'asilo nido....è stata un'esperienza molto negativa, in un ambiente dove tutti i bambini, dai lattanti ai quasi 3 anni, venivano acolti contemporaneamente : c'era chi urlava, chi mordeva e Alessia era molto intimorita.
    Piangeva già in macchina , perchè riconosceva la strada, tutte le volte che l'accompagnavo....quasi ogni mattina trovavo un'insegnante diversa fino a quando, il 15° giorno, nel vedere , per l'ennesima volta, una nuova maestra ......non l'ho neanche lasciata e l'ho portata a casa.
    A volte mi chiedo se questo non abbia contribuito ad aumentare la difficoltà che lei ha di relazionarsi con i coetanei e con i bambini in genere.
    é andata all'asilo a 3 anni , aveva già tolto il pannolone e parlava abbastanza bene . Da noi, ma credo che la cosa sia valida ovunque, esiste un'altra figura,nel caso il bambino non sia autonomo per quel che riguarda l'andare in bagno ecc, e cioè l'assistente fisica che affianca l'insegnante di sostegno.
    Alessia è rimasta poi un anno in più alla materna e le "nuove" compagne non erano poi così nuove, visto che tutti i bambini mangiavano insieme e che, nel pomeriggio, quando i bambini erano pochi, venivano unite più sezioni.
    A distanza credo di poter dire che è stata una scelta giusta.

  4. #19

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    Ma come si fa a chiedere consiglio su una cosa del genere?

    Io credo che chiunque ti dia una risposta Claudia, la dia in base alla propria esperienza, al proprio personale percorso legato allo sviluppo del proprio figlio e, salvo casi eccezionali, ti dirà che è contento di aver fatto quella scelta… perché nessuno ha la sfera di cristallo e nessuno può sapere come sarebbe andata altrimenti. Solo tu puoi sapere cosa è meglio per tuo figlio, Claudia, e qualunque scelta farai, con il senno di poi, sarà sempre l’unica che potrai valutare.

    Io, a differenza delle persone che hanno risposto, ho fermato Francesca al nido un anno; nella nostra valutazione hanno inciso fattori diversi:
    - avrebbe compiuto i tre anni ad ottobre;
    - non aveva ancora raggiunto (a due anni e tre mesi, tempo in cui si doveva fare la domanda per la materna) il controllo degli sfinteri nonostante però mangiasse quasi in autonomia ogni cosa, camminasse autonomamente e godesse di buona salute;
    - era una bimba molto piccola e minuta;
    - il suo linguaggio era pressochè assente, nonostante avesse una gestualità molto sviluppata;
    - infine, da ultimo, ma non meno importante in questa scala, il fatto che io proprio in quel periodo stessi combattendo con la malattia che mi aveva colpito due mesi prima e fossi troppo impegnata in una battaglia più grande di me, per sovraccaricarmi di altro: l’ambiente nido era per Francesca come una famiglia e lei lì ci stava davvero bene.

    La nostra scelta quindi fu orientata sulla permanenza, soprattutto per dare modo alla bambina di consolidare le proprie autonomie. Con il senno di poi, pure io ti dico che rifarei la stessa scelta perché è l’unica che conosco e che mi ha dato dei risultati… se Francesca fosse andata alla materna a tre anni, magari ora sarebbe una «superdaun» oppure no, chi può saperlo? Di sicuro posso dire che questa scelta ha dato a Francesca quella tranquillità emotiva (io stavo sempre in ospedale e lei si è ritrovata catapultata in una dimensione familiare diversa che, anche se era amorevole – la casa dei nonni – era pur sempre una condizione diversa da quella a cui lei era abituata, così come per sua sorella Giorgia , ed in quel momento, entrambe ma soprattutto Francesca, avevano bisogno di certezze affettive e pure logistiche! Voi non avete idea di quante volte si sia ammalata Francesca in quell’anno, proprio lei che era la madre di tutti i sani del nido! ).
    Quindi detto questo, io credo davvero sia pericoloso all’interno di questo forum consigliare senza mezzi termini di mandare un bambino alla materna senza conoscerne la personalità, lo sviluppo e le competenze.
    Dov’è il rispetto per l’individualità del bambino? Ma ci rendiamo conto di quanto sia pericoloso? Innanzitutto solo un genitore può conoscere il proprio figlio ma, in certe circostanze, io credo che si debba ascoltare anche il parere degli esperti, che per quanto ne possano sapere poca, ne sanno sempre qualcosa. E se proprio si vuole mandare un bambino alla materna, ammesso e non concesso che abbia le competenze motorie adeguate e una minima autonomia, forse sarebbe il caso di valutare una materna dove sono presenti classi eterogenee in età, in modo da rendere indolore l’eventuale futura permanenza di un anno in più a sei anni. Smettiamola di credere che solo il confronto con il bambino più grande o di pari età può dare stimoli al nostro bambino, gli stimoli sono positivi solo quando il bambino ha le competenze per poterli recepire! Non è un togliere qualcosa a nostro figlio se non lo mandiamo alla materna a tre anni insieme agli altri! Non è con il buttarlo nella mischia perché tanto prima o poi deve imparare che lo si rispetta, a mio avviso… perché il bambino deve essere pronto per essere buttato! Voi vi lancereste con il paracadute senza aver fatto neppure un’ora di teoria?

  5. #20

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    Il punto sta proprio qui Milena, io volevo capire se ho fatto tutte le valutazioni del caso prima di decidere e le esperienze personali nell'una o altra direzione possono farmi capire che magari ho guardato una cosa poco importante e magari ne ho tralasciato una più importante. Quando dico buttare nella mischia intendo solo esasperare ciò che mi sta dicendo la pedagogista che invece dice tenerlo qui protetto ma non mi da valide ragioni per farlo. Ad esempio al pannolino manco avevo pensato visto che qui al primo anno di materna sono cmq abituati a cambiarli, ho guardato più alla sua integrazione e a come si è sviluppato in questi mesi di frequenza e non (visto che è spesso a casa acciaccato) e al fatto che la sua insegnante mi ha detto che gli piace molto stare in salone quando ci sono anche le 2 sezioni dei bimbi 2/3 anni dove starebbe lui per età se non fosse down.
    Sta tranquilla che non stò a misurare in base a quanti hanno detto nido e quanti materna, mi serve capire cosa guardare e cosa valutare in Jonathan per vedere se è pronto o meno.
    Non so se sono riuscita a spiegarmi.
    Cmq benritrovata Milena
    Claudia, mamma di Niko 11/03/1997 (ADHD), Jonathan 09/09/2003 (SdD) e Raphael 26/10/2009

  6. #21

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    Quote Originariamente inviato da Ariel
    Ad esempio al pannolino manco avevo pensato visto che qui al primo anno di materna sono cmq abituati a cambiarli, ho guardato più alla sua integrazione e a come si è sviluppato in questi mesi di frequenza e non (visto che è spesso a casa acciaccato) e al fatto che la sua insegnante mi ha detto che gli piace molto stare in salone quando ci sono anche le 2 sezioni dei bimbi 2/3 anni dove starebbe lui per età se non fosse down.
    Ecco, proprio questa questione dell'autonomia in bagno: al nido tutto è a portata di bambini da 0 a tre anni (piccole sedie, waterini mini, lavandini e rubinetti ad altezza di bimbo, ecc.) proprio per favorire lo sviluppo di certe autonomie, alla materna invece tutto è rapportato su bambini di età da tre a sei anni. Ricordo la fatica di Francesca il primo anno di materna perchè tanto piccolina, per sedersi sul water da sola - proprio non ci arrivava - o per lavarsi le mani dato che arrivava con la testa a malapena all'altezza del lavandino!! Doveva sempre essere aiutata, mentre al nido riusciva a farlo da sola... il primo anno di materna per lei, è stato come un tornare indietro a livello di autonomie nonostante avesse 4 anni compiuti... ma erano passaggi comunque acquisiti. Se l'avessi mandata a tre anni, non avrebbe imparato a gestirsi da sola ma non avrebbe neppure vissuto la frustrazione del dover tornare indietro e del bisogno di essere aiutata...
    Io non so perchè i terapisti di Jonathan non ti danno motivazioni adeguate alla permanenza... ma se opti per la materna non sottovalutare l'eventuale scelta di una scuola con all'interno le multiclassi (3,4,5 anni) così Jona avrebbe modo di rapportarsi sempre - e non solo nel salone - con bambini più grandi!

    Ben ritrovata anche a te,

  7. #22

    Predefinito

    Per quanto riguarda la NP ho già preso appuntamento con il responsabile di NPI perché voglio cambiarla, ritengo che entrambi i bimbi non siano seguiti a dovere, con Niko ce la caviamo andando a Ferrara anche se a pagamento, ma con Jonathan che faccio? tengo una NP che lo guarda ogni 6 mesi e fa una disgnosi funzionale in base a quello che le raccontano la maestra di sostegno e i genitori? ma lei quando lo vede per confermare ciò che dicono gli altri? Pensa che l'altro giorno le ho chiesto un appuntamento per Jonny ed ero nel suo studio davanti alla sua scrivania con tanto di agenda aperta, mi ha detto "mi telefoni che vediamo di fare per fine febbraio" perché al telefono l'agenda funziona a tavolino no? LA CAMBIO
    Cmq domani parlo col direttore della materna statale per Jonathan per vedere che garanzie mi da se lo iscrivo, lui è uno di parola ed è lo stesso DS della scuola di Niko e se fa come nel suo caso che ha risolto la questione sostegno in 2 gg. allora c'è da fidarsi.
    Poi dico che al momento di accettare la sede assegnata, che di solito è verso giugno, valuterò se è pronto o meno, in 6 mesi lui può migliorare tantissimo come rimanere fermo dov'è, ma di sicuro non posso valutarlo ora come invece stanno facendo NP e pedagogista.
    Ti dirò, sarà la presenza dei bambini più grandi e più piccoli, sarà che cmq sta crescendo, ma in questi pochi mesi di frequenza alternata ha cominciato a dire qualche parolina detta un po' meglio della sillabazione iniziale e cerca sempre più spesso di raggiungere le cose camminando e non gattonando... e allora quanto potrà ancora cambiare da qui a settembre? Io non me la sento di stabilirlo ora e così chiedo pure alle esperte che lo seguono (se poi lo seguono )... riuscissi a parlarci, mannaggia si parlano tra loro e mi riferiscono solo le loro decisioni e questo io non lo accetto.
    Vedremo più avanti
    Claudia, mamma di Niko 11/03/1997 (ADHD), Jonathan 09/09/2003 (SdD) e Raphael 26/10/2009

  8. #23

    Predefinito

    Sara è andata alla scuola materna a 2 anni e 9 mesi. Questa decisione l'abbiamo presa insiema alla psicomotricista e neuropsichiatra infantile della AGPD che seguono Sara. Se fosse stato per me, l'avrei lasciata un'altro anno al nido perchè non la vedevo pronta ad affrontare un ambiente "da grande" (27 bambini su 2 maestre !!!!!). In più con il linguaggio eravamo ancora a zero e anche il pannolino c'era ancora. Invece ci siamo fatti "convincere" e sono molto contenta di questo. Siamo molto fortunati ad aver trovato due maestre ed una insegnante di sostegno cosi in gamba. Sara ha fatto tantissimi progressi e mi sembra ben inserita in classe. Anche grazie all'impegno dell'insegnante di sostegno siamo riusciti ad eliminare il pannolino a giugno 2005. La struttura è a misura di Sara; non fa fatica ad arrivare al lavandino; il water è un pò altino ma lo è per tanti bimbi di 3 anni (noi in famiglia non siamo dei "giganti" ). La nostra esperienza è stata più che positiva.

  9. #24
    Ospite

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    Milena, permettimi di dirti che il tuo post mi ha molto meravigliata!
    Perchè Ariel non può chiedere come regolarsi per la scuola materna ? è ovvio che sarà lei a decidere cosa fare come è ovvio che noi raccontiamo in base alla nostra esperienza, mica possiamo inventarci le cose !!
    Se pensi che questo sia "pericoloso".....forse sono io a non aver capito niente :questo forum non serve anche per confrontarsi, chiedere consiglio ,riportare le proprie esperienze e quant'altro?
    Veramente ..non ti ho capita!

  10. #25

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    Daniela, io credo di aver capito che Milena con la sua domanda apparentemente provocatoria era solo preoccupata che io non prendessi tutte le vostre risposte a mo' di "sondaggio" per decidere il da farsi, altrimenti non mi avrebbe raccontato le motivazioni che l'hanno spinta a fare la sua scelta e proprio tutti questi confronti mi servono per capire se ho veramente analizzato le cose giuste o solo quelle futili.
    Devo dire che poi la mia domanda magari doveva essere posta in altro modo, ma è chiaro che siamo tutti qui per confrontarci e cmq ognuno deve poter dire la sua in accordo o no con quanto viene detto dagli altri.
    Questo thread/topic/discussione ha tempo almeno fino a giugno per allungarsi, fino al momento di dire si o no alla materna assegnata a Jonathan
    Claudia, mamma di Niko 11/03/1997 (ADHD), Jonathan 09/09/2003 (SdD) e Raphael 26/10/2009

  11. #26
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    Quote Originariamente inviato da milena
    Ma come si fa a chiedere consiglio su una cosa del genere?

    Io credo che chiunque ti dia una risposta Claudia, la dia in base alla propria esperienza, al proprio personale percorso legato allo sviluppo del proprio figlio e, salvo casi eccezionali, ti dirà che è contento di aver fatto quella scelta… perché nessuno ha la sfera di cristallo e nessuno può sapere come sarebbe andata altrimenti. Solo tu puoi sapere cosa è meglio per tuo figlio, Claudia, e qualunque scelta farai, con il senno di poi, sarà sempre l’unica che potrai valutare.
    Quote Originariamente inviato da Daniela
    Se pensi che questo sia "pericoloso".....forse sono io a non aver capito niente :questo forum non serve anche per confrontarsi, chiedere consiglio ,riportare le proprie esperienze e quant'altro?
    Daniela mi è sembrato corretto riportare anche il pezzo completo che ha scritto Milena, e provo (sperando di non far ulteriori danni) a spiegare io perché lo ha scritto (sempre che io abbia capito ), perché non ci si può fermare alla interpretazione letterale della prima frase.
    Da questo “sondaggio”-thread stava, evidentemente, emergendo che è “giusto” mandare i bambini alla scuola materna all’età degli altri… quando invece è un discorso prettamente soggettivo (altrimenti tutti i npi che consigliano diversamente sarebbero degli incapaci ), che cambia da bambino a bambino e da realtà a realtà. Invece ne stava uscendo un messaggio quasi “unanime” nei suoi giudizi (io ero un’eccezione), e questo è sbagliatissimo per un forum come questo e su queste tematiche. E’ vero che noi possiamo portare solo la nostra esperienza (ed è giusto che venga fatto siamo qui per questo) ma è altrettanto vero che non è la “ricetta giusta” quindi ci sono valutazioni soggettive che solo i genitori, insieme agli addetti ai lavori che conoscono il bambino, possono fare. Poi noi possiamo raccontare la nostra esperienza che però non è la “ricetta”… non dimentichiamolo mai e ricordiamolo ai neo-genitori .
    Io ad un certo punto ho smesso di intervenire in questa discussione, perché altrimenti stavo passando per quella che sminuisce le capacità del figlio (tanto per cambiare )
    "Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"

  12. #27

    Predefinito

    Carissime Paola e Milena,

    non capisco. Claudia chiede agli altri come hanno affrontato un problema... raccoglie un po' di risposte e guarda caso la maggioranza va in una certa direzione. Quindi?? Questo vuol dire che questo "forum" "prende posizione"?? a parte il fatto che conoscendo un poco Claudia sono certissimo della sua autonomia critica e decisionale, ma cosa vuol dire (cito testualmente Milena Quindi detto questo, io credo davvero sia pericoloso all’interno di questo forum consigliare senza mezzi termini di mandare un bambino alla materna senza conoscerne la personalità, lo sviluppo e le competenze. )

    Ma perchè... questo è un forum di specialisti e operatori sulla sindrome di down?? quello che si scrive qui ha un qualche valore scientifico?? o abbiamo paura che chi fa le domande sia ad un livello di autonomia intellettiva vicino allo 0 e si "beva" tutto?

    Se il "forum" vuole esprimere una sua posizione in qualche modo "ufficiale" lo facesse e ben venga... basta mettere in testa al post un msg del tipo "LA POSIZIONE DEL FORUM E'....."
    Ben venga, ciascuno di noi poi ne trarrà le conseguenze, non vi pare??

    Un abbraccio "polemico"

    Claudio

  13. #28

    Predefinito

    Riconosco che quella mia domanda iniziale era «forte», ma i miei intenti erano anche e volutamente polemici. Claudia ha capito bene il senso del mio messaggio, mi sembrava che il post si stesse traducendo in una sorta di sondaggio... e benchè io sia assolutamente certa della sua intelligenza e del suo spirito critico, non conosco quello di tanti altri che entrano, leggono e se ne vanno, quindi ho ritenuto giusto, sbagliando a quanto pare, prendere una posizione. Per cui, Harold, benchè questo non sia un forum di specialisti come tu fai notare, non mi sembra neppure bello scrivere "ciascuno di noi poi ne trarrà le conseguenze, non vi pare??" perchè questo va a cozzare con uno dei motivi per cui mi trovo qui e cioè quello di aiutare, nel mio piccolo, chi si trova spaesato e confuso... e anche quello di migliorarmi, mica sono perfetta!
    Sono uscita dal pensatoio ed ho fatto un disastro...A questo punto, visto che ci avevo pensato un giorno e mezzo prima di rispondere... mi sa che avrei dovuto pensarci ancor di più e non scrivere affatto, ma tant'è, ho peccato di presunzione e di nuovo mi scuso per aver urtato la vostra sensibilità!

  14. #29

    Predefinito

    OT. come dice il detto ???
    L'amore non è bello se non è litigarello !!!!
    Questo forum è bello proprio perchè possiamo, "scontrarci", "incontrarci" ... e alla fine restiamo sempre tutti uniti

  15. #30

    Predefinito

    Questo è ciò che ha provocato la mia reazione «esagerata»:

    Quote Originariamente inviato da harold
    Claudia, fallo andare all'asilo, credimi..... se lo lasci al nido è più per una TUA tranquillità che non la sua.... e poi all'asilo dovrà starci tre anni almeno... prima inizia e meglio è!
    Cosa vuol dire che prima inizia e meglio è?

    Quote Originariamente inviato da Marty
    Claudia ti rispondo di qui ho letto ora l'altro post ... non pensarci proprio di lasciarlo un altro anno al nido ... direttamente alla materna ...
    E senza passare dal via?

    Quote Originariamente inviato da Ariel
    certo che lo mando alla materna dopo quello che ho visto e poi racconto pure l'episodio al DS come a mettere avanti le mani
    Polemicamente , Milena

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