Privacy Policy
Pagina 2 di 2 primaprima 12
Visualizzazione dei risultati da 16 a 19 su 19

Discussione: Niente lavoro per giada: "prima i medici devono verificare se è ancora down"

  1. #16

    Predefinito

    Quote Originariamente inviato da maddy Visualizza il messaggio
    Sì infatti mi sembra che attualmente ci siano parecchi problemi legati al fatto che le provincie non dovrebbero più esistere. Ma io mi chiedevo chi e come si "permette" di consigliare un istituto piuttosto che un altro
    Se non ricordo male è successo alla Manu quando decise di mandare sua figlia a Milano all'Istituto d'Arte
    Eve mamma di Eleonora 13 anni e Ale 20 anni

  2. #17
    Super Moderator Pinguino reale L'avatar di maddy
    Registrato dal
    May 2008
    residenza
    brianza
    Età
    55
    Messaggi
    2,558

    Predefinito

    ah ho capito....vietato uscire dalla propria provincia
    Maddalena, mamma di Monica, 11 anni

  3. #18

    Predefinito

    scusate io mi perdo nella burocrazia ma forse avendo marco 18 anni qualcosina posso dire. Io ricordo che quando avevamo l'assegno di frequenza presentavamo ogni anno la documentazione che attestava la sdd (e qui ci sta tutta la cretinaggine dei burocrati) ma dal momento in cui marco ha l'indennità di accompagnamento non mi hanno mai richiesto una ulteriore visita. Ora al compimento dei 18 anni è obbligatorio rifare una visita in commissione (che ho il 14 ottobre) per riconfermargli l'accompagnamento e anche l'invalidità. Genitori già passati da questa trafila mi hanno detto che praticamente la rilasciano in automatico e che non è più rivedibile. Per la 68 aspetto che marco finisca le scuole e non so cosa dirvi. Altra precisazione nessuno mi ha obbligato a scegliere l'istituto scolastico superiore, conosco ragazzi con sdd che hanno frequentato anche scienze umane e scientifico con relativo sostegno ed educatori (qui il problema a messina è delle cooperative che se non pagate dalla provincia non iniziano il servizio). Marco fa l'alberghiero con indirizzo grafico-computerizzato. Il problema è ovviamente che si opta per un professionale perchè è il più adatto alle possibilità intellettive dei nostri figli ed ha sempre avuto il massimo delle ore di sostegno con insegnante di ruolo e anche l'educatore per nostra richiesta soffrendo di sindrome vasovagale. Ma so che non funzione alla stessa maniera in tutta italia. Non ho seguito bene l'intervista della ragazza e sua madre ma quando ha detto che ogni anno è chiamata a visita mi è sembrato strano a fronte della mia esperienza.
    noi sorteggiati dal computer di Dio!!

  4. #19

    Predefinito

    Noi abbiamo fatto il giro delle sette e forse più scuole prima di decidere le superiori ma....abbiamo trovato dei dirigenti che più o meno velatamente ti ''sconsigliavano'' caldamente la loro scuola nonostante avessero già ragazzi con SdD, e in 2 casi parlo di un liceo psico pedagogico o delle scienze umane della serie non voglio avere altre ''rogne'' nel mio istituto e naturalmente ce ne siamo ben guardati di mandare lì Giorgio
    ,del resto per es il nostro comune che allora forniva l'educatore ci aveva preventivato che dopo i primi 2 anni non avrebbe più fornito tale figura e allora con 9 ore di sostegno ci facevamo pochino,per cui dopo questi 2 anni abbiamo scelto altro.Ora è la provincia che provvede agli educatori ma ha già messo le mani avanti almeno in Lombardia dicendo che fino a dicembre ci saranno poi...ho letto nei giorni scorsi la lettera che annunciava ciò.

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •