io penso che tutto dipende dall'ottica in cui lo vediamo. Se guardiamo dal punto di vista affettivo familiare è molto carino e tenero il pensiero del fratello maggiore e mi ha fatto anche sorridere, ma se lo guardo da un punto di vista di "messaggio di inclusione" per la giornata mondiale della sindrome di down lo trovo poco efficace. Viene mostrata una situazione di vita felice da "mulino bianco" e non è sempre così, le difficoltà ci sono per loro e anche per noi e il ritratto di Giovanni viene fuori con tutti gli stereotipi che cerchiamo da sempre di cancellare: allegria, permesso di fare cose non proprio lecite (guidare o buttarsi a terra a scuola) o di vincere facile. Insomma non è questo il quadro che mi piacerebbe rappresentasse mio figlio.
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