Se dovessi rispondere alla domanda a quanti meeting la nostra famiglia ha partecipato non saprei rispondere, perchè è ormai qualcosa che fa parte del nostro quotidiano. Quello che è bello è che ogni volta c'è qualcosa che ci stupisce, qualcosa che ci resta dentro.
Vedere che ci sono persone che ci aspettano in tutta Italia e che si spendono così tanto per darci il meglio è un qualcosa di impagabile. Così come altre volte, dove ci è stato fortemente chiesto di andare sul territorio (Morbegno, Gualdo Tadino, Sirolo, Mirano/Noale), a Lodi e a Monte Cremasco, in particolare, ci hanno davvero coccolato. E' incredibile vedere quanto si sia disposti a dare agli altri, quanta generosità nei nostri confronti riscopriamo ogni volta.
Venerdì è servito a prenderci le misure, poi sabato la festa a Monte Cremasco, dove una quantità incredibile di persone si è mossa per farci passare una bella giornata, a prepararci da mangiare bene e abbondante, a divertirci con rapaci e puffi (che mi è dispiaciuto tanto non vedere), i balli di Ilaria la cena e concludendo il sabato con il nostro esperimento. Non a caso ho soprasseduto sulla performance atletica
Domenica il giro in questa fattoria enorme in cui i bambini hanno potuto fare il giro sul calesse, dar da mangiare a mucche e vitelli e accarezzare un maialino di pochi giorni.
Un grazia a Laura74 che si è spesa davvero tanto e a tutti i volontari che le hanno dato una mano. Penso che sia davvero questa la strada per rendere unici i nostri incontri la fusione con la comunità che ci ospita.
Cosa rappresentano questi incontri nel cuore di ognuno di noi, è difficile da spiegare, penso che quella sensazione di tutt'uno, di complicità e di naturalezza siano cose che per capirle bisogna provarle, così come è difficile spiegare l'intensità del legame d'amicizia che si crea.
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