Buonasera, mio figlio di quasi 4 anni ha un prepuzio abbondante, l'urologo ci ha spiegato che per il momento non è una vera e propria patologia, però gli crea un problema di incontinenza cronica, dal momento che il suo controllo sullo stimolo non può essere completo, di conseguenza abbiamo richiesto alla Asl (Regione Puglia) la fornitura dei pannolini, secondo la seguente procedura: certificazione della patologia e dell'incontinenza cronica dell'urologo, richiesta all'ufficio ausili della fornitura di pannolini con in allegato il verbale dell'invalidità civile, accompagnamento. La richiesta però non è stata accolta con la seguente motivazione: si evidenzia che ai sensi del D.M. 332/99 hanno diritto all'erogazione dei dispositivi contenuti nel nomenclatore, gli invalidi civili dal cui verbale risulti una patologia invalidante connessa alla richiesta degli ausili stessi. In poche parole, siccome nella sua invalidità non è nominata l'incontinenza, non ha diritto all'ausilio dei pannolini, quindi, come suggerito dalla conversazione telefonica avuta dallo stesso ufficio Asl, dovrei fare domanda di aggravamento per farmi riconoscere questa nuova patologia. Mio figlio ha un' invalidità al 100% con accompagnamento, senza revisione fino ai 18 anni, il suo problema è strettamente connesso alla sindrome di down, ma veramente ogni qual volta che si presenterà l'esigenza di un ausilio devo rifare la domanda di invalidità? Il solo pensiero di rifare la domanda mi sconforta parecchio, dal momento che la stessa Asl non aveva riconosciuto al tempo né la cardiopatia e nemmeno l'ipotiroidismo congenito e aveva ritenuto che a mio figlio spettasse un invalidità al 70% e indennità di frequenza con revisione triennale, la sua invalidità odierna è stata poi riconosciuta tramite procedimento in autotutela alla c.m.s di Roma, quindi ho il serio sospetto che non mi venga riconosciuta l'incontinenza, tramite questo procedimento. La mia domanda è: quello che l'Asl mi richiede per avere l'ausilio dei pannolini è una procedura corretta secondo la Legge o esiste un modo alternativo per averne diritto?
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