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Discussione: passaggio di ciclo e di nuovo dubbi su dubbi

  1. #1

    Predefinito passaggio di ciclo e di nuovo dubbi su dubbi

    Jonathan è ormai in 5^ elementare e il prossimo anno dovrebbe andare in prima media

    oggi sono stata a parlare con dirigente e coordinatrice H della nuova scuola per introdurlo
    la scuola è bella e ben attrezzata per accogliere gli H
    hanno bei progetti di laboratorio
    le altre mamme H che conosco si sono trovate bene sia con insegnanti che con i compagni dei figli
    una buona scuola...

    ma...

    fosse per me gli farei rifare questo ciclo dalla 3^ alla 5^
    lui non è pronto per il balzo alle medie
    lui inizia ora a fare quello che normalmente un bambino come lui fa appunto in 2^/3^
    il fatto che abbiamo scoperto tardi la sua sordità che lo ha fermato parecchio e sono convinta che 2-3 anni in più alle elementari lo porterebbero alle medie più consapevole e pronto
    allo stato attuale lui è come un bambino di 5/6 anni e a settembre sarà come mandare alle medie un bambino di 7 anni che ha imparato a leggere stampatello maiuscolo e a scrivere, sempre maiuscolo, al pc piuttosto che a penna
    più della metà delle materie non sarebbe in grado di seguirle nemmeno in versione facilitata per cui passerebbe molte ore a fare solo laboratori o in classe a colorare disegni
    uscirebbe dalle medie con un attestato di frequenza senza aver imparato nulla
    se invece rifacesse un mezzo ciclo di elementari arriverebbe più maturo e in grado di seguire il suo percorso facilitato per più materie
    invece che a 11 anni andrebbe in prima a 13/14
    vero che sarebbe più grande dei suoi compagni, ma lo sarebbe solo anagraficamente perché nella testa forse avrebbe 8/9 anni (sono positiva ) e come dimensioni non è che sia un gigante

    sembra che fare ciò non sia più possibile e mi pare assurdo costringere qualcuno a un obbligo scolastico anagrafico senza tenere conto delle potenzialità che potrebbe avere anche solo aspettando qualche anno

    qualcuno potrebbe dire che se lo fermavo al nido e alla materna ora non sarei in questa situazione, ma allora non sapevo della sua sordità e il nido in cui stava era frenante e non stimolante, sempre allora, immaturo per immaturo ho fatto una scelta sociale e ha seguito la sua classe dell'asilo inoltre era subentrata la legge che a 6 anni bisognava iniziare le elementari e fermarlo mi avevano prospettato un iter lungo

    lui tra 2/3 anni potrebbe fare le scuole medie in maniera dignitosa invece sembra non potere fare altro che ripetere la 5^ un paio di volte (che non è quello che gli serve) e scalderà un banco inutilmente

    proverò a sentire la dirigente delle elementari assieme all'educatrice e al sostegno per vedere che fare

    Claudia, mamma di Niko 11/03/1997 (ADHD), Jonathan 09/09/2003 (SdD) e Raphael 26/10/2009

  2. #2
    Administrator Pinguino reale L'avatar di paola
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    Sono nella tua stessa situazione Claudia, noi però al nido lo avevamo fermato solo che Davide ha fatto solo 2 anni di materna. Purtroppo quando si fanno queste valutazioni sono troppo piccoli e non si riesce bene ad avere la dimensione delle potenzialità che possono avere da lì a qualche anno e spesso si tende a portarli avanti per il gruppo o altre valutazioni tipo la qualità pessima della materna e simili. Il problema però è proprio che ci si deve pensare per tempo perchè dopo è più complesso fermarli, sia per un discorso normativo, in quanto alla primaria e alle medie è diventato un'impresa farli fermare per un discorso di "costi", e poi, soprattutto, perchè non c'è solo il loro livello di scolarizzazione, ma ci sono loro, con la loro vita sociale, con la loro consapevolezza, con i loro punti di forza, ma anche con quelli di debolezza. Un conto è fermare un bambino alla materna dove nessuno viene promosso o bocciato, ma solo fermato, un conto è farlo in V dove il bambino percepisce la "bocciatura" soprattutto se è in un contesto dove poi il gruppo va avanti compatto (così come nel nostro caso), già se cambia compagni a prescindere è diverso. Quindi per fare un passo del genere penso che oltre che l'educatrice e il sostegno (che come dice il ns nuovo dirigente "sono portatori di interessi") dovreste chiedere a qualcuno di esterno che vi aiuti in questa valutazione che non è proprio facile, anche perchè dovrà aiutarvi a farlo capire a Jonathan come una cosa positiva e non come una punizione, anche perchè questa è anche un'età particolare dove potrebbe essergli "rinfacciata" la sua bocciatura da altri bambini
    Io, come te, gli farei ripetere tutto il secondo ciclo, visto che praticamente non gliel'hanno mai iniziato, anche perchè inizia a leggere solo adesso, ma sappiamo bene che non è possibile e, comunque, penso che non lo porterebbe ad arrivare agli altri, quindi mi limito a cercare di capire come andrà qs anno scolastico e a valutare in corso d'opera in base a quanto lo farà migliorare la sua insegnante di sostegno e alle probabilità di riaverla (se cambia tanto vale farlo andare avanti). Per ora la scuola dà per scontato un passaggio alle medie, noi invece aspettiamo e cerchiamo di fare un passo alla volta cercando di prendere la decisione che gli porti meno scompiglio e con la consapevolezza che, per quanto lo dovessimo fermare, comunque in prima media ci arriverebbe sempre con una forbice paurosa rispetto ai suoi coetanei, però io sono una di quelle che vede la scuola solo in funzione alle sue autonomie future senza fasciarmi troppo la testa, d'altronde abbiamo sbagliato quando non ci siamo impuntati sulla permanenza alla materna visto che potevamo averla per altri 2 anni (all'epoca mi sembrava un'enormità), però quello che è stato non possiamo cambiarlo, ma possiamo cercare solo di imparare dagli errori per il futuro, cercando di dare il meglio che possiamo a nostro figlio.
    "Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"

  3. #3

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    Jonny cambierebbe cmq tutti i compagni perché per una questione di struttura non lo mando in quella di riferimento alle nostre elementari dove invece andranno i compagni
    la scuola la conosco perché l'ha fatta Niko
    ha l'aula H, musica e disegno negli scantinati e sono 3 piani di scale ogni volta e lui con il suo equilibrio instabile causa orecchie fa fatica a farle
    vero che hanno l'ascensore ma ci vorrebbe sempre qualcuno che lo porta su e giù a ogni spostamento
    la palestra sta in altra sede e passa un pullman a prendere i ragazzi
    insomma non è l'ideale anche se avrebbe quasi tutti i suoi compagni
    l'altra scuola è moderna e ben attrezzata e la sua educatrice lo seguirebbe per le ore che le daranno
    lui è solare e socievole e non avrà problemi a farsi nuovi amici, ma non ci sarà nulla da seguire perché più che colorare disegni o fare palline per contare non sa fare

    al nido non l'ho fermato perché tenuto troppo nell'ovatta e aveva solo 15 ore di educatore (9-12) per il resto era lasciato da solo
    alla materna essendo una classe omogenea e avendo detto le maestre che secondo loro era pronto non ci ho pensato molto e l'ho mandato oltre
    la sordità l'ha rallentato molto che non riuscendo a distinguere il suono di molte lettere l'una dall'altra non capiva cosa dovesse fare
    e un po' forse sottosotto ho sempre sperato nel miracolo di un exploit da nobel

    stavolta sono sinceramente impanicata sul da farsi
    mi piacerebbe che potesse fare qualcosa di più che bighellonare sui banchi
    Claudia, mamma di Niko 11/03/1997 (ADHD), Jonathan 09/09/2003 (SdD) e Raphael 26/10/2009

  4. #4

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    IL quesito che tu poni è davvero da "rompicapo" e quoto al 1oo per 1ooo ciò che ha scritto Paola, e quindi non ripeto tutti i concetti importantissimi che lei ha espresso.
    Crescendo i nostri figli hanno una consapevolezza diversa rispetto all'età della scuola dell'infanzia e non si può guardare solo l'impatto didattico di questa scelta, ma anche quello emotivo e personale di Jonathan, che non è da sottovalutare per la sua autostima, fiducia e capacità.
    Mariasole ha compiuto sabato 6 anni e una bambina di 4 anni, che non è in classe con lei mi ha detto "ma come 6 anni? io ne ho 4 e lei non può essere più grande di me!" Quando mia figlia ha ascoltato queste parole, l'ha guardata fissa negli occhi senza dire niente, salvo poi esprimere, a distanza di giorni, " io sono brava anche sindrome di down".
    Sono favorevole, invece, se opti la scelta di fermarlo, di non lasciarlo nella stessa scuola primaria, perchè così cambia compagni e scuola e la scelta avrebbe una spiegazione logica in più, che non sia quella del " tu non sai fare..."
    Ultima modifica di mariasole; 17-10-2013 a 00:24
    La bellezza è nella diversità e nelle"diverse diversità" c'è la vera completezza.

  5. #5

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    poi il dubbio è cmq tra brutta scuola a "bighellonare" con quasi tutti i vecchi compagni e la possibilità di imparare ad andarci da solo in bus (sarebbero un bel gruppetto di bimbi presi davanti a casa e scaricati davanti a scuola) o bella scuola che lo seguirebbe meglio ma da solo e accompagnato da me

    sul lasciarlo alle elementari è impossibile che da quando per legge non puoi più rifare i cicli scolastici ma hai l'escamotage della 104 con bocciatura fino a 2 volte, il consigli d'istituto hanno sempre negato che basta che le insegnanti lo promuovano che tu non puoi fare nulla e cmq ripetere 1/2 volte la quinta non ha senso... senso avrebbe rifare le ultime classi al pari con gli altri

    sulla questione autostima il rimanere nella stessa scuola con lui non è un problema che finirebbe in classe con il suo grandissimo amico e basterebbe dirgli questo per renderlo contento e minimizzare che il resto della classe se ne va

    adesso vedrò di parlare anche con la scuola dove andranno tutti i compagni così da incasinarmi ancora di più la testa

    voglio la bacchetta magica
    Claudia, mamma di Niko 11/03/1997 (ADHD), Jonathan 09/09/2003 (SdD) e Raphael 26/10/2009

  6. #6

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    Noi abbiamo fermato Marco in V elementare proprio perchè, come voi ,abbiamo notato il dislivello con i suoi coetanei. Non era pronto per le scuole medie anche se i suoi risultati erano molto buoni, leggeva e scriveva corsivo (meglio di adesso che è frettoloso e presuntuoso) sapeva le tabelline, usava il computer ... era diciamo però troppo affettuoso con i compagni (si sedeva in braccio dato che li conosceva da 5 anni e alcuni dall'asilo), poco scolarizzato in questo. Dopo un iter burocratico assurdo per riuscire a "bocciarlo" considerando che comunque avrebbe perso i compagni, sin da metà anno scolastico gli abbiamo spiegato come diceva Paola che lui avrebbe rifatto la V non perchè "bocciato" (concetto che gli era molto chiaro) ma per diventare più bravo e quindi riuscire meglio nelle medie. Infatti a fine anno hja avuto la sua bella pagella con i suoi buoni voti o poi nelle motivazioni si spiegava l'esigenza di fermarlo per rafforzare i concetti basilari per le medie. Durante l'anno l'insegnante di sostegno lo accompagnava ogni tanto in quella che sarebbe diventata la sua nuova V e i suoi nuovi compagni, in modo da creare un piccolo legame con la classe. Fermarlo è' stata un'ottima scelta, Marco è maturato tanto, ha imparato a "distaccarsi" e a limitare le sue "affettuosità" con i compagni proprio perchè non aveva la confidenza dei 5 anni. Anche alla fine della III media si è posto lo stesso problema, solo che la sua maturità interiore lo portava molto a considerare la sua età già maggiore rispetto ai suoi compagni, e a voler "crescere" a andare alle superiori come tutti gli altri. Devo dire che lui ha sostenuto tutte le prove scritte ed orali (ovviamente personalizzate) e quindi è uscito con un bel diploma e non con un semplice attestato. Certo il divario con i compagni attuali di scuola c'è ma lui è orgoglioso dei suoi risultati soprattutto perchè gli insegnanti premiano il suo impegno con bei voti!!!!!
    noi sorteggiati dal computer di Dio!!

  7. #7
    Super Moderator Pinguino reale L'avatar di maddy
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    Sono nella tua stessa situazione Claudia, noi però al nido lo avevamo fermato solo che Davide ha fatto solo 2 anni di materna. Purtroppo quando si fanno queste valutazioni sono troppo piccoli e non si riesce bene ad avere la dimensione delle potenzialità che possono avere da lì a qualche anno e spesso si tende a portarli avanti per il gruppo o altre valutazioni tipo la qualità pessima della materna e simili. Il problema però è proprio che ci si deve pensare per tempo perchè dopo è più complesso fermarli,
    Prendo spunto da questa osservazione per chiedere se qualcuno sa se si può ritardare l'ingresso alla scuola primaria per più di un anno. Mi spiego: con l'obbligo di iscrizione al 6° anno, si può ritardare di un anno seguendo una determinata procedura nemmeno troppo complessa. Io credo che il "bonus" sia finito qui, ovvero che a 7 anni occorre comunque iscriversi alla primaria, ma se invece si potesse ritardare un altro anno ci farei più di un pensiero....
    Maddalena, mamma di Monica, 11 anni

  8. #8

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    per la materna non so dirti che a suo tempo non mi sono informata per bene anche perché scattava proprio l'obbligo dei 6 anni e le maestre lo ritenevano pronto a passare assieme a tutta la sua classe (più della metà è ora con lui) e la npi mi prospettava un iter garbuglioso per trattenerlo
    vero che allora il divario non era enorme come ora

    sto cmq valutando se fermarlo almeno un anno perché davvero lui è piccolo e scalderebbe solo il banco alle medie col rischio di non seguire nulla e uscire con un solo attestato di frequenza... se posso impedirlo è meglio
    non credo si troverebbe male che lui conosce tutti a scuola e anche se i suoi attuali compagni vanno oltre lui troverebbe i nuovi "già conosciuti"
    sulla questione bocciato/promosso so per certo che non ne comprende ancora il significato come non comprende voti e pagelle

    devo parlare con la scuola e vedere il da farsi
    Claudia, mamma di Niko 11/03/1997 (ADHD), Jonathan 09/09/2003 (SdD) e Raphael 26/10/2009

  9. #9
    Super Moderator Pinguino reale L'avatar di giuly
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    Prendo spunto da questa osservazione per chiedere se qualcuno sa se si può ritardare l'ingresso alla scuola primaria per più di un anno. Mi spiego: con l'obbligo di iscrizione al 6° anno, si può ritardare di un anno seguendo una determinata procedura nemmeno troppo complessa. Io credo che il "bonus" sia finito qui, ovvero che a 7 anni occorre comunque iscriversi alla primaria, ma se invece si potesse ritardare un altro anno ci farei più di un pensiero....
    Adriano si è fermato un anno in più al nido e poi ha fatto i tre anni di materna e quindi, di fatto, è stato trattenuto un anno in più. Io ci avevo pensato molto ed ero seriamente intenzionata a trattenerlo ancora un ulteriore anno proprio perchè la scuola materna prevedeva richieste e ritmi più distesi ed in virtù delle sue difficoltà di linguaggio molto marcate.
    L'iter è piuttosto complesso e, soprattutto, serve una certificazione del pediatra e una specie di "progetto" che dimostri come, concretamente, l'ulteriore ritardo nell'ingresso alla scuola primaria, potrebbe servire a migliorare certe autonomie (non credo basti appellarsi alla maturazione che avverrebbe fisiologicamente in un anno).
    Ne avevo parlato con la dirigente che non si era mostrata molto d'accordo ma se io avessi insistito credo che avrebbe acconsentito. Alla fine ho desistito perchè nella prima che avrebbe frequentato Adriano posticipando l'ingresso di un solo anno ci sarebbe stata un'insegnante di sostegno di ruolo molto brava, quindi non mi sono lasciata sfuggire l'occasione.
    L'anno scorso è stato molto più difficile ottenere la permanenza anche di un solo anno alla scuola materna e fino all'ultimo le insegnanti, le famiglie e i bambini non sapevano se prepararsi mentalmente all'ingresso alla scuola dell'obbligo oppure no.
    Purtroppo è tutta una questione di costi e quasi mai si tiene conto di ciò che davvero sarebbe meglio per i bambini

  10. #10
    Super Moderator Pinguino reale L'avatar di maddy
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    Purtroppo è tutta una questione di costi e quasi mai si tiene conto di ciò che davvero sarebbe meglio per i bambini
    in che senso è una questione di costi?
    Maddalena, mamma di Monica, 11 anni

  11. #11

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    sono costi per comune o chi per esso che deve pagare un educatore a coprire le ore del bambino
    se la materna è comunale non c'è il sostegno statale ma solo l'educatore per un tot di ore
    se la materna è statale è previsto il sostegno vero e proprio e per il rapporto 1:1 sono 24 ore a cui vengono aggiunte alcune ore di educatore

    sono costi in più che spesso le amministrazioni non vogliono sostenere

    la scuola è statale quindi sostegno statale + un po' di educatore = costa meno mandarlo avanti che trattenerlo
    Claudia, mamma di Niko 11/03/1997 (ADHD), Jonathan 09/09/2003 (SdD) e Raphael 26/10/2009

  12. #12

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    Quote Originariamente inviato da giuly Visualizza il messaggio
    L'iter è piuttosto complesso e, soprattutto, serve una certificazione del pediatra e una specie di "progetto" che dimostri come, concretamente, l'ulteriore ritardo nell'ingresso alla scuola primaria, potrebbe servire a migliorare certe autonomie (non credo basti appellarsi alla maturazione che avverrebbe fisiologicamente in un anno).
    Ne avevo parlato con la dirigente che non si era mostrata molto d'accordo ma se io avessi insistito credo che avrebbe acconsentito. (
    noi abbiamo fatto fare una certificazione dalla npi....
    però a me risulta che con la certificazione di handicap grave si può fermarli a qualsiasi ordine di scuola, me l'ha detto un mia amica che ha un bimbo disabile, non con la sdd, che gli ha fatto fare le elementari fino a 14 anni però non so a che legge si riferisce...
    Pamela mamma di Andrea 8 anni e Angelica sdd 6 anni

  13. #13

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    pamela con la 104 puoi far ripetere la stessa classe fino a 3 volte (2 bocciature)
    un tempo si poteva rifare lo stesso ciclo scolastico o parte di esso, quindi ad es 3^-4^ e 5^
    oggi, con la nuova legge scolastica, non si può più ma ci si può appellare alla 104
    il punto è che per la prima bocciatura devi riunire il consiglio di classe e chiederne la bocciatura per mancato raggiungimento dei requisiti minimi per accedere alla classe o ciclo scolastico successivo
    se le maestre decidono che invece didatticamente è a posto danno l'ok al passaggio e se vuoi fermarlo devi ricorrere al tar
    per la seconda bocciatura invece si deve riunire addirittura il consiglio docenti d'istituto

    detto terra terra ... tendono a non bocciare così il problema sostegni ed educatori passa alla scuola successiva e loro sono liberi
    Claudia, mamma di Niko 11/03/1997 (ADHD), Jonathan 09/09/2003 (SdD) e Raphael 26/10/2009

  14. #14
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    Quote Originariamente inviato da maddy Visualizza il messaggio
    Mi spiego: con l'obbligo di iscrizione al 6° anno, si può ritardare di un anno seguendo una determinata procedura nemmeno troppo complessa. Io credo che il "bonus" sia finito qui, ovvero che a 7 anni occorre comunque iscriversi alla primaria, ma se invece si potesse ritardare un altro anno ci farei più di un pensiero....
    La legge prevede una permanenza fino a 2 anni per la materna, ovviamente devono essere motivati, quindi può iniziare la primaria a 8 anni, conosco una famiglia di un bimbo coetaneo di Davide che ha seguito l'iter e il bambino ora che ha 10 anni fa la terza.
    "Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"

  15. #15
    Administrator Pinguino reale L'avatar di paola
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    Sui costi è vero quanto ti hanno detto, ma se trovi appoggio negli specialisti facendo un progetto più ampio in cui si spiega il perchè della permanenza lunga e con che finalità non possono negarla. Nel vostro caso penso proprio che basterebbero i problemi di salute avuti a giustificarlo.
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