Maria Grazia, mamma di Paolo (28/07/2007) e Francesca sdd (16/04/2012)
Molto interessante questo studio...aggiungo un altro articolo trovato in rete su uno studio simile, con la speranza che prima o poi... http://www.corriereuniv.it/cms/2013/...cina-una-cura/
Anche se è giusto e doveroso rimanere con i piedi ben saldi a terra http://www.tempi.it/sindrome-down-sc...o#.UfDSio30FJc
Ultima modifica di zioudino; 25-07-2013 a 10:28
L'anatroccolo non diventa cigno ma vola lo stesso
Importante per me soprattutto questo passaggio
>[...]Quello che ritengo realistico è invece che questo modello potrà avere influsso su alcuni tessuti non ancora danneggiati e quindi su certe disfunzioni >causate dalla sindrome di Down. Ad esempio sul cromosoma 21 c’è un gene che si chiama App (Proteina precursore della beta-amiloide), che genera >l’Alzheimer. I soggetti Down vanno incontro a questa patologia, spesso dopo i 35 anni. E questo capita perché producono l’App nel cervello una volta >in più rispetto alla norma. Allora è chiaro che, ad esempio, un disattivazione specifico di questa proteina potrebbe aiutare a prevenire la malattia che si >sviluppa nel tempo.
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