Privacy Policy
Pagina 1 di 3 123 ultimoultimo
Visualizzazione dei risultati da 1 a 15 su 39

Discussione: prove invalsi: parliamone!

  1. #1

    Predefinito prove invalsi: parliamone!

    Mi piacerebbe confrontarmi con altri genitori di bambini che hanno affrontato le prove invalsi per sapere come sono stati preparati, se la loro prova era diversa da quella dei loro compagni, se sono riusciti a lavorare in autonomia o sono stati aiutati, se hanno svolto il lavoro in classe o sono stati separati....e con quale stato d'animo hanno affrontato questa prova.
    Lory

  2. #2

    Predefinito

    Ti riferisci alla quinta elementare o alle medie? Nel caso tu ti riferissi alla quinta elementare, Giovanni è in quinta e dubito fortemente che lui abbia fatto una qualsiasi prova invalsi, però dovrò chiederlo giusto per sapere. Nell'ultima 104 nella quale ci preparavamo per il passaggio alle medie nessuno ha neanche accennato alla cosa. Il livello però di Giovanni è molto basso, legge benino ma scrive solo in stampatello e con fatica, per la matematica arriviamo al 10 ...quasi sempre... però i calcoli non ci sono ancora se non molto semplici. Comunque mi sembra strano, in generale, che facciano le prove invalsi i bambini che seguono un programma differenziato posto che lo scopo delle prove è quello di avere uno standard nazionale. E se i nostri bambini fossero esentati da queste prove sarebbe uno dei loro vantaggi posto l'inutilità, secondo me, delle stesse. Ma questa è un'altra storia....

  3. #3

    Predefinito

    Nella scuola di Gabriele non han fatto fare le prove invalsi ne a lui ne ad altri bambini della classe che hanno difficoltà certificate. A me nn sembra un criterio corretto, visto che anche loro sono alunni come gli altri...troppo comodo che le prove le facciano solo quelli senza difficoltà . Comunque non me ne importa nulla.

  4. #4

    Predefinito

    Mi riferisco in generale alla scuola dell'obbligo, in particolare mi interessa la scuola primaria dato che mio figlio frequenta la 2 elementare.
    A Francesco è stata somministrata sia di italiano che di matematica una prova personalizzata molto simile nei contenuti a quella dei suoi compagni ma semplificata.
    L'hanno spostato in un'aula dove poteva leggere a voce alta senza disturbare il resto della classe e per mantenere più alta la sua concentrazione, personalmente ho condiviso questo "allontanamento" perchè andava a vantaggio di tutti e non solo dei suoi compagni.
    Mi piacerebbe sapere se queste prove non essendo valutate ai fini della statistica generale non possano invece essere valutate per monitorare il livello di apprendimento dei ragazzi disabili nelle ns scuole.
    Qualcuno sa dirmi qualcosa in proposito?
    Vi va di raccontare l'esperienza dei vostri figli riguardo questo argomento?
    I docenti hanno informato le famiglie e mostrato un fax-simile della prova per far si che anche i ns ragazzi potevano prepararsi per tempo ad affrontare la prova con più serenità.....?
    Lory

  5. #5

    Predefinito

    Quote Originariamente inviato da fabia Visualizza il messaggio
    E se i nostri bambini fossero esentati da queste prove sarebbe uno dei loro vantaggi posto l'inutilità, secondo me, delle stesse. Ma questa è un'altra storia....
    Scusa Fabia ma che vantaggio ne trarrebbero i ns ragazzi ad essere esentati dalle prove ? Non credi che invece che in base ai loro risultati la scuola potrebbe farsi un esamino di coscienza e chiedersi se non potrebbero adoperarsi di più e meglio?
    Lory

  6. #6

    Predefinito

    Quote Originariamente inviato da mela Visualizza il messaggio
    Nella scuola di Gabriele non han fatto fare le prove invalsi ne a lui ne ad altri bambini della classe che hanno difficoltà certificate. A me nn sembra un criterio corretto, visto che anche loro sono alunni come gli altri...troppo comodo che le prove le facciano solo quelli senza difficoltà . Comunque non me ne importa nulla.
    Anche secondo me non è un criterio corretto.....
    e su quel "non me ne importa nulla" .....non ci credo .....forse volevi dire che non puoi farci niente?
    Lory

  7. #7

    Predefinito

    Quote Originariamente inviato da Loredana Visualizza il messaggio
    Mi riferisco in generale alla scuola dell'obbligo, in particolare mi interessa la scuola primaria dato che mio figlio frequenta la 2 elementare.
    A Francesco è stata somministrata sia di italiano che di matematica una prova personalizzata molto simile nei contenuti a quella dei suoi compagni ma semplificata.
    L'hanno spostato in un'aula dove poteva leggere a voce alta senza disturbare il resto della classe e per mantenere più alta la sua concentrazione, personalmente ho condiviso questo "allontanamento" perchè andava a vantaggio di tutti e non solo dei suoi compagni.
    Mi piacerebbe sapere se queste prove non essendo valutate ai fini della statistica generale non possano invece essere valutate per monitorare il livello di apprendimento dei ragazzi disabili nelle ns scuole.
    Qualcuno sa dirmi qualcosa in proposito?
    Vi va di raccontare l'esperienza dei vostri figli riguardo questo argomento?
    I docenti hanno informato le famiglie e mostrato un fax-simile della prova per far si che anche i ns ragazzi potevano prepararsi per tempo ad affrontare la prova con più serenità.....?
    come sempre io e te siamo in sintonia. Allora l'esperienza con Emanuele è stata questa. Alle elementari che se ricordi non ha fatto un buon lavoro ha fatto delle prove fac-simile, tipo Francesco cioè semplificate. In prima media l'ha fatta semplificata e da solo proprio per il discorso della lettura a voce alta per non disturbare i compagni ma dalla seconda quando hanno cominciato a "credere" nelle sue capacità hanno cominciato a prepararlo a quelle come i suoi compagni ed ora che avrà quella d'esame di terza media le farà come i suoi compagni solo ingrandite graficamente. Ovviamente le insegnanti hanno lavorato molto nel prepararlo, mi hanno mandato a casa plichi di simulazioni per esercitarlo, soprattutto nell'area matematica. A scuola Emanuele ha fatto le prove per l'esame come i suoi compagni e ora addirittura in classe. poi se il giorno dell'esame lo farà da solo per un problema di concentrazione a me va benissimo! Lui è molto sereno davanti a queste prove, è molto bravo anche se le scelte sono 4, ho preparato il solito cartello ingrandito A B C D dove lui decide la scelta e poi la va a segnare. Che poi le dovrebbero togliere per tutti queste prove Invalsi è decisamente un altro discorso.

  8. #8

    Predefinito

    Quote Originariamente inviato da fabia Visualizza il messaggio
    Ti riferisci alla quinta elementare o alle medie? Nel caso tu ti riferissi alla quinta elementare, Giovanni è in quinta e dubito fortemente che lui abbia fatto una qualsiasi prova invalsi, però dovrò chiederlo giusto per sapere. Nell'ultima 104 nella quale ci preparavamo per il passaggio alle medie nessuno ha neanche accennato alla cosa. Il livello però di Giovanni è molto basso, legge benino ma scrive solo in stampatello e con fatica, per la matematica arriviamo al 10 ...quasi sempre... però i calcoli non ci sono ancora se non molto semplici. Comunque mi sembra strano, in generale, che facciano le prove invalsi i bambini che seguono un programma differenziato posto che lo scopo delle prove è quello di avere uno standard nazionale. E se i nostri bambini fossero esentati da queste prove sarebbe uno dei loro vantaggi posto l'inutilità, secondo me, delle stesse. Ma questa è un'altra storia....
    è vero cara Fabia che molto spesso noi genitori siamo all'oscuro di quanto succede a scuola, ecc...credo sia importante "pretendere" di essere informati. per quanto concerne la scrittura in stampatello anche Emanuele scrive solo così per la sua disprassia alle mani ma questo non significa assolutamente nulla tranquilla! potrebbe essere che se alle medie trovi le persone giuste il suo "livello" si innalzi notevolmente

  9. #9
    Administrator Pinguino reale L'avatar di paola
    Registrato dal
    Jan 2006
    residenza
    Conza della Campania, Italy
    Età
    50
    Messaggi
    5,255

    Predefinito prove invalsi: parliamone!

    Io sono tra quei genitori che sanno che esistono le prove invalsi dai genitori dei compagni normo. Dubito che a Davide le abbiano fatte fare e se gliele hanno fatte fare non è che sono falsate ma di più, in quanto ancora non legge nè scrive in autonomia. Ritengo le prove INVALSI non solo una forma di discriminazione nei confronti dei bambini con difficoltà più grandi che si discostano notevolmente dal livello della classe, ma anche un'inutile (per gli utenti) cartina tornasole per le insegnanti che in qs modo fanno vedere quelli bravi dove arrivano nel programma e magari aiutano gli altri. Altrimenti non mi spiego com'è che vadano bene in tutte le classi (almeno qui) con insegnanti che non sanno neanche fare un PEI differenziato x i bambini con difficoltà (per non dire altro).
    Come ho già scritto in altra sede se il ministero volesse davvero vedere la qualità dei suoi insegnanti si farebbe mandare i PEI per vedere come sanno affrontare le difficoltà di apprendimento dei bambini, che comunque possono esserci in misura minore a che nei non certificati.
    A un bambino che apprende da solo tutti sono in grado di insegnare, è con quello che ha un canale diverso di apprendimento che si vede la differenza tra una buona maestra e una maestra mediocre.
    Inoltre: e per i disabili gravissimi? Dov'è il loro posto nelle prove INVALSI? Forse nell'idea di chi ha fatto la legge il loro posto è nelle scuole speciali... E noi davvero siamo convinti che in questo caso tutti i nostri figli sarebbero considerati da scuola "normo"?
    "Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"

  10. #10

    Predefinito

    Quote Originariamente inviato da Loredana Visualizza il messaggio
    Scusa Fabia ma che vantaggio ne trarrebbero i ns ragazzi ad essere esentati dalle prove ? Non credi che invece che in base ai loro risultati la scuola potrebbe farsi un esamino di coscienza e chiedersi se non potrebbero adoperarsi di più e meglio?
    vista secondo questa prospettiva certo che hai ragione ma non penso proprio che ci sia qualcuno che lo pensi. Senza voler essere pessimisti io penso però che ci siano bambini down con problematiche diverse e più o meno gravi, naturalmente a volte dipende anche dalla formazione percorsa ma credimi Giovanni ha avuto un ottima maestra di sostegno e di classe tuttavia ha fatto molta fatica ha raggiungere gli obiettivi pur avendo per contro una particolare predisposizione al rapporto umano e a stare con gli altri ed è su questo che fa leva (infatti mimetizza molto bene le sue difficoltà, si vende bene).
    Per quanto riguarda il prossimo anno sono venuta a sapere che probabilmente avra 3 insegnanti di sostegno e il perchè sta nella necessità di distribuire equamente l'insegnante di sostegno unico maschio e anche"peso morto" (quando va bene) tra tutti i poveri... bambini con h. Naturalmente spero che le voci siano esagerate (ma ahime sono fondate) e ci prepareremo a nuove battaglie. Del resto come posso andare a dire alla preside "guardati bene dal metterlo a mio figlio, ma niente da dire se lo metti con qualcun'altro) ma vi saprò dire. Comunque in quest'ottica un'invalsi H non ci starebbe male, almeno si capirebbe che l'insegnante non fa nulla.

  11. #11
    Super Moderator Pinguino reale L'avatar di giuly
    Registrato dal
    Jan 2006
    residenza
    provincia di Torino
    Messaggi
    1,678

    Predefinito

    Quote Originariamente inviato da paola Visualizza il messaggio
    Ritengo le prove INVALSI non solo una forma di discriminazione nei confronti dei bambini con difficoltà più grandi che si discostano notevolmente dal livello della classe, ma anche un'inutile (per gli utenti) cartina tornasole per le insegnanti che in qs modo fanno vedere quelli bravi dove arrivano nel programma e magari aiutano gli altri.
    A un bambino che apprende da solo tutti sono in grado di insegnare, è con quello che ha un canale diverso di apprendimento che si vede la differenza tra una buona maestra e una maestra mediocre.
    Inoltre: e per i disabili gravissimi? Dov'è il loro posto nelle prove INVALSI? Forse nell'idea di chi ha fatto la legge il loro posto è nelle scuole speciali... E noi davvero siamo convinti che in questo caso tutti i nostri figli sarebbero considerati da scuola "normo"?
    D'accordissimo con queste affermazioni di Paola e non solo come genitore ma anche come insegnante.
    Trovo che le prove Invalsi siano una grandissima farsa, che non siano utili a valutare l'apprendimento degli alunni e tantomeno l'operato delle insegnanti. Non credo sia questa la sede adatta a motivare queste mie affermazioni ma se qualcuno è interessato ad approfondire l'argomento sono disponibile
    Le prove Invalsi sono prove che vengono somministrate agli alunni di tutta Italia in determinate classi (2^ e 5^ per quanto riguarda la primaria), somministrando prove differenziate ai bambini con certificazione di handicap decadrebbe il loro significato in quanto sarebbero tutte diversissime tra loro per tipologia e difficoltà.
    Se anche venissero ideate delle prove appositamente create per i bimbi con sdd sarebbero assolutamente inadatte nella maggior parte dei casi, in quanto sappiamo benissimo quanto siano diverse tra loro le abilità cognitive dei nostri figli.
    Diverso è il discorso di non far sentire diverso dai compagni il bambino con difficoltà, ma credo che più o meno tutti trovino il modo di predisporre delle prove adatte magari costruite con la stessa struttura delle prove ufficiali.
    Per quanto concerne gli alunni con certificazione di DSA è previsto che svolgano le stesse prove dei compagni avvalendosi però degli strumenti compensativi che già normalmente usano durante le normali attività e verifiche (calcolatrice, tabelle varie, lettura ad alta voce da parte dell'insegnante).
    Dubito che ai nostri bimbi sia sufficiente una lettura ad alta voce per risolvere, ad esempio, un problema di matematica di 5^, tenendo conto soprattutto del fatto che le prove contengono pochissimi quesiti risolvibili con abilità tecniche e meccaniche (ad esempio calcoli o equivalenze) ma richiedono abilità logiche molto spiccate spesso rare anche tra i "normo"

    Quote Originariamente inviato da fabia Visualizza il messaggio
    Per quanto riguarda il prossimo anno sono venuta a sapere che probabilmente avra 3 insegnanti di sostegno e il perchè sta nella necessità di distribuire equamente l'insegnante di sostegno unico maschio e anche"peso morto" (quando va bene) tra tutti i poveri... bambini con h. Comunque in quest'ottica un'invalsi H non ci starebbe male, almeno si capirebbe che l'insegnante non fa nulla.
    Per quanto riguarda la valutazione del singolo insegnante non è così che può avvenire una valutazione seria e corretta, non valutando le performance dei bambini una volta ogni tre anni! Ci sono troppe variabili di cui occorrerebbe tener conto...
    Un insegnante andrebbe valutato in base a ciò che fa, all'impegno che impiega nel suo lavoro (non solo in termini di tempo), alle risorse che mette in atto... purtroppo è difficilissimo e comunque sto andando OT

  12. #12

    Predefinito

    Rispondo a Loredana per completezza anche se ci siamo già confrontate direttamente
    Sicuramente mi dispiace che le prove invalsi siano un'occasione in più perché mio figlio ovviamente riceva un trattamento differenziato rispetto agli altri..quello che volevo dire e' ...se poi durante tutti gli altri giorni di scuola lui fosse seguito al meglio, come ciliegina sulla torta avrei il tempo e lo spirito per occuparmi anche delle modalita delle prove invalsi....in realtà per colpe varie ( situazione della scuola italiana, soldi che mancano , insegnanti di sostegno poco seri e preparati ecc ecc ) ci sono problemi continui , mancanze e carenze di varia natura che purtroppo mi fanno considerare le prove invalsi come l'ultimo dei problemi .

  13. #13

    Predefinito

    scusate mi pronuncio anche se Lety non è ancora alla primaria, ma io sono d'accordo con Mela: se tutto funzionasse, allora potremmo concentare le ns forze anche su delle prove che vengono somministrate una volta l'anno e nemmeno tutti gli anni, ma visto che, purtroppo, abbiamo grosse difficoltà sulla quotidianità, anche per me le prove INVALSI sono l'ultimo dei problemi .
    Rispettp alla provocazione che ha lanciato Paola sulle scuole speciali, credo che, purtroppo, per definizione ognuno dei nostri figli sarebbe destinato alle scuole speciali, proprio perchè non in grado di seguire nella totalità il programma dei normo, sia che sia semplificato in parte oppure completamente differenziato..la sostanza non cambierebbe...qs prospettiva sarebbe tristissima ovviamente! Per qs credo che ognuno di noi, nel ns piccolo, e, a livello di macrosistema, le associazioni dovrebbero difendere a spada tratta qs diritto allo studio sancito dalla 104 che, purtroppo, coi vari tagli rischia veramente di essere messo in discussione
    Fa rumore camminare tra gli ostacoli del cuore! (Ligabue - Gli ostacoli del cuore)

  14. #14

    Predefinito

    chiedo scusa anticipatamente, non sapevo se scrivere o meno ma forse è meglio che dica quello che penso.
    Mi sembra che in questo Pianeta si vada sempre più in negativo, è difficile fare delle sane discussioni se sempre traspare la sfiducia, la rassegnazione o il "non è possibile"...io credo invece che sia giusto sperare, credere e lottare per migliorare altrimenti veramente non ci resteranno che le scuole speciali! e non solo...per lo stesso motivo Ceod e quant'altro! vi auguro veramente di poter vedere il futuro dei vostri figli con occhi pieni di speranza e di nuova luce nonostante le grandi fatiche che prima di tutto loro e poi noi dobbiamo vivere.
    Un abbraccio, Adriana

  15. #15
    Super Moderator Pinguino reale L'avatar di giuly
    Registrato dal
    Jan 2006
    residenza
    provincia di Torino
    Messaggi
    1,678

    Predefinito

    Quote Originariamente inviato da riodini Visualizza il messaggio
    Mi sembra che in questo Pianeta si vada sempre più in negativo, è difficile fare delle sane discussioni se sempre traspare la sfiducia, la rassegnazione o il "non è possibile"...io credo invece che sia giusto sperare, credere e lottare per migliorare altrimenti veramente non ci resteranno che le scuole speciali! e non solo...per lo stesso motivo Ceod e quant'altro!
    Per me "sana discussione" significa dire ciò che si pensa, in positivo o in negativo... se avessimo sempre tutti la stessa opinione e lo stesso modo di sentire le discussioni morirebbero subito.
    Io trovo sia giusto invece esprimere i propri sentimenti, belli o brutti che siano, anzi, ti dirò di più, io spesso sono più invogliata a scrivere delle mie emozioni negative, di quelle più scomode che non posso (o non voglio!) esternare di fronte a chi mi è vicino nel quotidiano, proprio perchè so che solo qui posso trovare chi mi capisce davvero!
    E comunque nonostante ciò (o forse proprio grazie a questo confronto-sfogo) continuo a sperare, credere e lottare, mantenendo anche una certa serenità nei confronti della vita presente e futura.

    Quote Originariamente inviato da riodini Visualizza il messaggio
    chiedo scusa anticipatamente, non sapevo se scrivere o meno ma forse è meglio che dica quello che penso.
    Hai fatto benissimo a scrivere quello che pensi e ti prego di continuare a farlo, perchè solo così il dialogo può continuare

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •