Caro Roberto, grazie per la preziosa "recensione" con i tuoi commenti. Ieri pomeriggio in treno, tornando da Roma, mi sono visto Z la Formica... il film dove il protagonista parla di "Insettopia", questo luogo utopico.
La questione vera e in qualche modo "nuovo" che il libro di Nicoletti ha fatto emergere in me non è solamente rivedermi in certi atteggiamenti e fatiche rispetto ai nostri figli (i tempi, gli obiettivi, la fatica, le conquiste, i passi avanti, i passi indietro...) , quanto piuttosto la spesso ignorata necessità di un po' di felicità anche per noi genitori: e che sia una felicità "autoctona", non solo quella che ti può trasmettere un figlio. La felicità che cerchi e trovi nell'amore, negli amici, nelle tue passioni.... quelle tue davvero... e che non erano certo quelle di girare da un operatore all'altro, di far parte di una associazione sulla disabilità....
Sarà che non mi sento "felice", ma vivo pienamente quella sensazione di come la mia felicità non possa che trasmettersi anche a Giulio, e non è vero solo il contrario.
Un padre poco attento ai bisogni del proprio figlio? non credo...
Claudio
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