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Discussione: Nata con sindrome Down, Cassazione: Asl dovrà risarcire bimba e genitori

  1. #136

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    Quote Originariamente inviato da aledario Visualizza il messaggio
    La solita fortuna di nascere al giorno d'oggi! Ai "miei" tempi non esistevano esami diagnostici non invasivi e quindi nemmeno il concetto di rischio che poteva portare ad indagini più deterministiche. Quindi nemmeno nessun rimborso d'oro per possibili errori di valutazione.
    Comunque una richiesta "equa" direi... che aggiorna all'inflazione i 9000 Euro circa dell'assegno di accompagnamento (quei 45mila/anno, che nemmeno una famiglia di operai percepisce) e che finalmente riconosce il danno economico derivante all'intero nucleo famigliare dalla presenza di un superdotato nel nucleo famigliare stesso, riconoscendone al tempo stesso l'intrinseco valore (!!!), che supera di fatto quello della suddetta famiglia bi-reddito di operai.
    Spero anch'io si tratti di spettacolarizzazione da distorsione dell'evento. Ma se così non fosse... per il bene di tutti i nostri figli e dell'intera Società, che riceverebbe altrimenti un "messaggio" esattamente contrario a quello per il quale tutti noi fatichiamo quoptidianamente... le Associazioni poptrebbero fare una classs-action contro quei genitori opportunisti per i danni di immagine di tutta la categoria!
    Importo?!? Beh... direi 1.200.000 Euro circa
    grande come sempre Sandro!

  2. #137
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    Quote Originariamente inviato da aledario Visualizza il messaggio
    le Associazioni poptrebbero fare una classs-action contro quei genitori opportunisti per i danni di immagine di tutta la categoria!
    Importo?!? Beh... direi 1.200.000 Euro circa
    Kokoro... con l'accento sulla terza ò!
    Ovvero Martina, mamma di Giulia (21 anni), Emma (18 anni SdD), Cesare (17 anni)

  3. #138
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    L'articolo è volutamente provocatorio e poco chiaro per fare eco, per essere cliccato, citato e condiviso. Io non ci vedo proprio la notizia: è una sentenza? No! Parla di richieste, estrapola la frase di un avvocato, certamente detta in un contesto più ampio, e la mette in mezzo ad un discorso in cui, magari, si intende tutt'altro, è un vecchio vizietto di molti giornalisti d'altronde. La notizia, lo scalpore esiste laddove noi lo vediamo...
    Per quanto sia una battuta si potrebbe anche fare davvero una class action x un articolo del genere come famiglie, ma non alla famiglia ma a giornale e giornalista.
    Non si capisce un tubo del perché si sia fatta la causa, l'unico motivo x cui un avvocato possa pensare di vincerla è che ai genitori sia stato taciuto l'esito dei primi accertamenti. Poi, su via, dice che la donna non ha fatto l'ecografia che avrebbe accertato la sdd, scusate ma l'esame preposto non è l'amniocentesi?
    Altra cosa: ma solo a me è capitato di trovarmi di fronte famiglie a cui sono state taciute malformazioni cardiache e abbiano valutato la possibilità di far causa?
    Non penso ci siano informazioni abbastanza per poter giudicare chi la causa l'ha intentata perché, per come è scritto l'articolo, l'unica cosa che è sicuramente vero è che una famiglia ha fatto causa all'ospedale, poi su cosa abbia chiesto e perché, bisognerebbe vedere l'atto di citazione e non prendere per buone presunte dichiarazioni di un sedicente avvocato (che se le ha davvero poste in quei termini dimostra un'assoluta mancanza dell'art 3 della costituzione). Mi piacerebbe invece sapere chi ha "venduto" la notizia, se sia stato fatto apposta x far levare l'indignazione verso la famiglia o se sia stato invece il loro avvocato per farsi un po' di clienti, oppure ancora la famiglia stessa perché convinta di quanto scritto nell'articolo.
    Concludo con una domanda secondo voi qual è il danno peggiore per i nostri figli l'articolo in sè e la presunta notizia che contiene o la sua diffusione (a cui è legata un business) che potrebbe generare un effetto di ripresa della notizia dando una cassa di risonanza ben maggiore di quello che merita?
    Ultima modifica di paola; 10-01-2014 a 20:12

  4. #139

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    ma in questa storia però vorrei capire come mai la mamma sia finita la centro di salute mentale??,questa parte non mi è chiara....secondo me dovrebbero invece di ogni volta dare comunicazione negative e pessiimiste cercare di aver eun po piu tatto.....o comunque mettere a disposizione della famgila uno psicologo...che li aiuti..troppe volte abbiano sentito anche qui e molti di voi vissute comunicazione sconvolgenti...pessimieste cn lunghi elenchi di cosa nn avrebbero potuto fare questi bambini e infine porponendo l'abbandono...
    trovo che ci sia modo e modo di dire certe cose magari potrebbero partire cn postività cercare di sostenere la famiglia di dare spernza positive magari parlare di tt quello che oggi i ragazzi cn sdd riescono a fare...e caso mai solo dopo se una famgilia porpio nnc e la fa parlare di abbandono.....
    non voglio entrare nel merito di voler sapere prima per eventualmente decidere oguno sa delle sue possbilità,resta il fatto che allora o si tolgono dalla disposizione certi esami non grantedoli a nessuno se no se ci sono è diritto di tutti poterne usufruire e non solo di qualcuno perche ci sarebbe discriminazione in questo anche se rimango contraria al aborto...non sono daccordo della metodica xche non è che si potesse evitare che la bimba avesse il tipo di handicap ma la famgilia avava putrppo diritto di usare questa diagnsotica tt qui.sul fatto dei soldi mi pare evidente che si sn approfitatti della situazione....magari possono concordare un risarcimento un po piu idoneo che gli permetta di stare meglio senza approfitarsi in questo modo.. per garantire alla piccola la giusta assitenza,le cure la riabilitazione sappiamo tt i costi dai... e anche alla madre che putroppo tanto bene nn sta piu acausa certemnte di un malfunzionamento del sistema(chissà cosa è sucesso)....questo padre è rimasto solo e oltre agestire una neonata,o neonato disbaile che quindi avrà prima o poi bisogno di cure specieli quali terpie varie o interventi o quindia assitenza in piu avrà anche bisogno di vigialre sulla salute mentale della moglie...di certo specie se hanno altri figli avrà bisogno di aiuto.credo sbiognerebbe capire cosa ha portato la moglie al centro di salute mentale se alla cumicazione fosse iodena oppure no?chi sà.nn siamo tt uguali oguno regaisce in modo diverso.comunque per potare una mamma a tanto qualcosa non ha funzionato.
    Anna,mamma di jaja 9 anni.

  5. #140

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    sinceramente paola non so perche appunto bisognerbbe capire x cosa stanno citando l'ospedale se x avergli impedito di usare l'ammiocentesi?se per una comunicazione fatta in modo troppo pessisimistico o brutale se per avergli taciuto altri problemi del piccolo.hai ragione non è che si capisce molto.
    Anna,mamma di jaja 9 anni.

  6. #141

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    ripeto quanto detto su fb rispondendo anche alle condivisioni di articoli locali, io abito vicino a Crema, se il fine giustifica i mezzi qsa bimba non dovrà mai preoccuparsi del futuro. . che,inutile negarlo, è uno dei nostri tarli.. ma io non riuscirei mai a guardare mia figlia e spiegarle che lei non ha problemi economici perché io ho denunciato un medico perché non mi ha avvisato che lei era down . .ed evito polemiche sulle motivazioni riportate dall'avvocato...che sono a dir poco allucinanti
    ma ciò che mi sconvolge di più è il risarcimento chiesto per tutto il parentado come danni morali. .
    Non so Paola chi ha dato la notizia ai giornali e non mi interessa nemmeno, di fatto è una denuncia non una sentenza è quello che mi sconvolge è proprio il risarcimento per danni morali. .
    fosse stato solo per la bimba, l avrei capito...Non condiviso ma capito . così no francamente.
    spero che qsa coppia di genitori sia stata strumentalizzata dall'avvocato, magari accecati dalla rabbia del momento.
    Anna il fatto che la madre abbia dovuto rivolgersi ad un centro di salute mentale (che si occupa anche di depressioni post trauma) quello ne mi stupisce ne mi scandalizza. . penso che più di una persona qui si sia rivolta ad uno psicologo e spesso siamo proprio noi genitori a consigliare di andare da qualcuno per essere aiutati. . niente di sconvolgente quindi...anzi forse la cosa più normale di tutta qsa vicenda
    Fa rumore camminare tra gli ostacoli del cuore! (Ligabue - Gli ostacoli del cuore)

  7. #142

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    Quote Originariamente inviato da Laura74 Visualizza il messaggio
    r
    ma ciò che mi sconvolge di più è il risarcimento chiesto per tutto il parentado come danni morali. .
    questo mi è sfuggito....eh?
    Anna,mamma di jaja 9 anni.

  8. #143
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    Paola, quello che trovo più grave e pericoloso in tutto questo, e' la possibilità' di creare un precedente. Un precedente che ricorda c'e' già e ne abbiamo parlato proprio qui nel 3d.
    Sono i precedenti che creano cultura! Mi terrorizza che si cominci a pensare alla legittimità di una cosa simili e a tutto che cio' può' comportare. In seconda analisi mi fa orrore che a questo figlio non venga data alcuna possibilità' in primis dai genitori, dall'avvocato, dal giornalista.
    Appena nato gia' non e' in grado di far e nulla, non potrà esser autonomo, non potrà' imparare, non potrà avere relazioni.
    Mi fa più orrore questo che la scelta di abortire o di abbandonare il bambino in ospedale, per quanto io non potrei portare avanti alcuna delle due scelte.
    Se passa questo, verranno invalidati gli sforzi di decenni di lavoro di associazioni, di famigli e dei ragazzi stessi che hanno battuto la strada anche per i nostri.
    lo trovo di una violenza e di una mancanza di rispetto che non mi da pace da quando stamattina ho letto l'articolo.
    Kokoro... con l'accento sulla terza ò!
    Ovvero Martina, mamma di Giulia (21 anni), Emma (18 anni SdD), Cesare (17 anni)

  9. #144

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    Condivido il tuo pensiero Martina
    ......basta guardarsi negli occhi per scoprire il nostro percorso.....il percorso dell' Amore.

  10. #145

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    condivido totalmente quanto scritto da Paola e Martina. VOlevo dire ad Anna che il centro di salute mentale non è il manicomio ma il centro locale dell'asl dove ti puoi rivolgere in caso di depressione, etc... l'ho fatto anch'io in un momento difficile, è lo stesso medico di base che ti manda lì perchè sono gli specialisti che curano le malattie nervose (ansia, depressione, ecc.) insomma non la vedo una tragedia!

  11. #146
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    Quote Originariamente inviato da kokoro Visualizza il messaggio
    Paola, quello che trovo più grave e pericoloso in tutto questo, e' la possibilità' di creare un precedente. Un precedente che ricorda c'e' già e ne abbiamo parlato proprio qui nel 3d.
    Sono i precedenti che creano cultura! Mi terrorizza che si cominci a pensare alla legittimità di una cosa simili e a tutto che cio' può' comportare. In seconda analisi mi fa orrore che a questo figlio non venga data alcuna possibilità' in primis dai genitori, dall'avvocato, dal giornalista.
    Allora un conto è la richiesta di un danno causato da medici che omettono di dare una diagnosi per evitare che la famiglia prenda decisioni che loro non condividono (che è un atto che per quanto mi riguarda dovrebbe comportare l'esclusione della professione oltre che l'indennizzo), un conto sono tutte le cattiverie pressapochiste che scrive il giornalista in modo supponente, privo di cultura e piene di pregiudizio e qui (come su facebook) le si sta confondendo con quello che pensano i genitori e con le motivazioni della richiesta del danno, che non possono essere quelle, perchè se ci sono persone con sdd che lavorano non si può fondare la causa e pensare di vincerla perchè gli è preclusa questa possibilità, ma la si vince perchè in seguito dell'informazione si sarebbe abortito in quanto la legge dà quella facoltà.
    Praticamente la rete sta "premiando" questo "professionista della penna" a suon di click anzichè additarlo per aver scritto una serie di inesattezze allucinanti, a partire dal binomio sindrome di Down=malformazione, facendole passare per buone, e concentrando la propria indignazione sulla famiglia che FORSE la pensa come il giornalista. L'articolo l'ha scritto il giornalista, le dichiarazioni sono dell'avvocato, io mi rifiuto di pensare (forse così come mi sono rifiutata di vedere la trisomia di Davide all'inizio ) che i genitori non diano nessuna possibilità alla propria figlia, penso piuttosto che alla base ci sia tanta speculazione (sarà un caso che l'altro ricorso lo abbia curato uno studio di Mestre e questo uno di Venezia?) e che, se tale aberrità sono state scritte nel ricorso, non è detto neanche che sia stato spiegato tutto alla famiglia e chi ha avuto a che fare con gli avvocati lo sa bene.
    Io penso che la famiglia se avesse avuto una informazione corretta avrebbe abortito per cui ha fatto ricorso e ha chiesto i danni e ci sta! perchè sia loro che la figlia hanno avuto un danno, loro perchè hanno fatto una scelta pilotata e la figlia perchè cresce in una famiglia che non la sa amare per quello che è. Si è parlato in questo thread che la sentenza era rivoluzionaria perchè sanciva che a volte non nascere è meglio che nascere in talune condizioni, beh da un punto di vista giuridico (che non ha a che fare niente con il punto di vista morale o emotivo) è giusto che sia così, e all'estero è tanto che ci sono sentenze di questo tipo... Se non si giudica chi abortisce non si può certo giudicare chi, per dolo del medico, non è stato messo in condizione di farlo e poi fa causa per questo, noi non sappiamo il perchè si sia fatto, la bambina ha 3 anni, vuol dire che la situazione probabilmente non è così lineare, così come è possibile che, forti della sentenza precedente, ci siano studi legali che cerchino clienti promettendogli barcate di soldi, e, se di soldi se ne ha bisogno per sopravvivere e x far mangiare i figli (e questo periodo da questo punto di vista non è il migliore) ci si potrebbe anche vendere l'anima.
    Per me è ben più pericoloso che si faccia passare un articolo come quello che alimenta pregiudizi e i peggior luoghi comuni sulle persone con sindrome di Down concentrandosi su chi ha chiesto il risarcimento senza dargli attenuanti e senza sapere nulla, ma proprio nulla, di quello che pensa e del perchè abbia fatto la causa e anche di quali siano i termini reali di questa richiesta di indennizzo, perchè, scusatemi, ma non si può prender per buono quello che scrive un "giornalista" (che insieme agli avvocati sono una categoria che brilla per non saper raccontare la verità) simile. Ecco io nella mia indignazione scriverei una bella lettera al giornale spiegando il danno che il giornale ha fatto ad anni di lavoro delle associazioni avallando i pregiudizi peggiori che si hanno sulla sindrome di Down, portando esempi di integrazione lavorativa e li inviterei a correggere il tiro per evitare loro una bella causa per danni fatta dalle associazioni! Perchè un conto è dare la notizia in modo corretto (e questa non lo è), un conto è scrivere il proprio pensiero in bocca all'avvocato per avallare le proprie tesi discriminatorie, perchè quelle riportate non sono argomentazioni che hanno un fondamento giuridico, ma hanno solo un fondamento di discriminazione.
    "Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"

  12. #147

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    (sarà un caso che l'altro ricorso lo abbia curato uno studio di Mestre e questo uno di Venezia?)
    No, non è un caso Paola. A me, il presidente di una associazione genitori bambini con sdd di cui faccio parte, un giorno si è avvicinato a me, dicendomi che posso fare causa contro l'ospedale, perchè non mi avevano fatto fare gli esami per accertare che Mariasole aveva la sdd, tramite uno studio di Mestre. Era certo che avrei vinto la causa, perchè già era successo.
    Lui è rimasto impietrito, quando gli ho detto che è vero che ho avuto un ginecologo incompetente, ma che cmq desideravo Mariasole con tutto il mio cuore e mai avrei abortito, e lui...bè ma questo mica devi dirlo. l'importante è dimostrare che il medico ha sbagliato.
    Deduco che se è passato tutto questo tempo prima che si facesse nuovamente una nuova causa, che molti genitori la pensano come me...e questa è l'unica nota positiva in tutto questo.
    La bellezza è nella diversità e nelle"diverse diversità" c'è la vera completezza.

  13. #148
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    Mi pare di aver detto dall'inizio che non mi tornano i fatti come raccontati, quindi concordo sul fatto che il giornalista è il primo vero colpevole del messaggio distorto che ne esce. Era la premessa, sia qui sia su fb, se non era abbastanza chiara la ribadisco.
    Ma detto questo i genitori fanno causa all'ospedale e non l'avvocato da solo. E' vero che sappiamo poco è vero, ma quel poco mi basta, per avere orrore per la notizia che circola e come circola. La famiglia non deve subire l'informazione corretta, la famiglia si deve informare. Così come sono in grado di trovare l'avvocato giusto, pare infatti che sia lo stesso che ha vinto la causa di cui sopra, potevano anche essere in grado di informarsi su quali esami prenatali garantiscono il figlio sano che volevano (sano? quali esami peraltro lo garantiscono?). Io non credo al raggiro da parte dei medici che nascono risultati di amnio o a medici che non ti permettono di far e l'amnio, vai da un'altra parte… e comunque come dice bene Rita qui sopra in ultima istanza avevano la possibilità di lasciarlo in ospedale. Comunque sia sto giudicando quello che non so e quindi mi fermo. Resta il fatto che i genitori sono comunque conniventi con un messaggio orribile che passa sulla persona con sindrome di down, perché anche se quelle parole non sono loro ma sono dell'avvocato, anche se quelle parole non sono del loro avvocato ma del giornalista, loro sono i genitori e una parola la potrebbero dire, anche solo di smentita anche solo di rabbia anche solo di dolore. Li aspetto. Aspetto la loro posizione. Con questa società un giorno dovranno fare i conti e sarà anche responsabilità loro se i nostri figli verranno guardati con pregiudizio o famiglie si sentiranno in diritto di essere risarcite. Io conosco diverse famiglie i cui figli sono gravemente disabili a causa di un'asfissia durante il parto o scoprire dopo 10 anni di ricerche, analisi e torture, che si trattò di un effetto collaterale da vaccino, ma sono impegnati a rivendicare i diritti dei loro figli e farli crescere nel modo migliore e con le maggiori autonomie possibili e non ho sentito mai uno di loro pensare di spendere energie per trovare un colpevole o essere risarciti, non ne hanno sono tutte concentrate sui loro figli. Che diritto ho di giudicarli? Nessuno, ma sono arrabbiata, in primis con il giornalista certo. Spero di sbagliarmi sulla famiglia e che emergano fatti che diano una ragione per cui questa causa sia giusta, ma soprattutto spero che questa bambina riceva un po' d'amore e di attenzioni. Ma come madre che lotta tutti i giorni per l'autonomia di sua figlia, che combatte tutti i giorni contro la discriminazione, non posso stare in silenzio e non alzare la mia voce per dire che down è possibile e che in quel giornale sono scritte delle stronzate e delle cose discriminatorie e che mancano di rispetto a tutti i nostri ragazzi che con le loro conquiste e le loro vite sono di esempio ogni giorno. Non può passare quel messaggio, non può.
    Kokoro... con l'accento sulla terza ò!
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  14. #149
    Administrator Pinguino reale L'avatar di kokoro
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  15. #150
    Administrator Pinguino reale L'avatar di paola
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    Predefinito Nata con sindrome Down, Cassazione: Asl dovrà risarcire bimba e genitori

    Sono allucinata!!! pensavo male ma non fino a questo punto Associazioni che propongono di far causa (si può sapere nome e cognome del pres e dell'associazione?)??? Ma questi sono da lapidare da parte degli stessi associati. Poi sullo studio legale io un po' di pubblicità gratis gliela farei volentieri (oltre che far loro una bella class action) con qualcosa tipo "ecco lo studio legale che sfrutta l'handicap x arricchirsi a spese delle persone Diwn che vengono danneggiate per i pregiuzi che l'informazione errata che questi avvocati danno genera". Oltre che sommergerli di lettere di indignazione non solo di genitori ma anche dei ragazzi stessi!!
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