Originariamente inviato da
Andrea Asti
"Siamo diversi. Per come ci muoviamo, per quello che diciamo, per come lo diciamo, per il colore della pelle, per il dio in cui crediamo, per il sesso che facciamo.
Siamo diversi e spesso trattati come tali. Allontanati dalla normalità e pugnalati da ogni sguardo; fenomeni da circo; oggetto di incuriosite attenzioni; bersaglio di scherno da parte di giovani arroganti e falsi portatori di verità.
Ma noi siamo qua e non è chiudendo gli occhi che ci cancellerete da questa terra. Qualcuno cade, qualcuno muore, qualcuno si arrende; ma siamo sempre e comunque qua, a rivendicare dignità e rispetto con una rabbia e una voglia di vita che non potrete mai scalfire. Noi, i diversi, lotteremo fino allo stremo per ottenere quel posto nel mondo che dovrebbe essere nostro di diritto, ma che voi, normali, avete paura di concederci.
Noi, i diversi, non ci sposteremo dalla vostra visuale, ma continueremo a ferire i vostri sensi e a destabilizzare quella vostra falsa sicurezza di una vita finta e perfetta.
Continueremo a morire, a subire umiliazioni, a piangere sangue e a urlare in silenzio; ma noi, diversi, dalle palle non ci toglieremo mai!"
A.Asti - "Come un toro in mezzo al petto" - 0111 Ed
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