Ieri al lavoro mi è successa una cosa spiacevole.
Nell'ambito di assegnazione di una parte variabile della retribuzione, è emerso che non ne avevo diritto perchè nel 2011 ho effettuato più di 180 giorni di assenza.
Per i motivi connessi alla salute di Monica (che forse ricordate ) nel 2011 io sono stata in aspettativa 5 mesi, ma a occhio ero convinta di non aver raggiunto la quota di 180 assenze nell'anno.
Così ho chiesto specifiche ed è emerso che nel conteggio delle assenze l'azienda include i 3 giorni mensili di 104, il che porta il totale assenze oltre la soglia dei 180 giorni.
Al di là del fatto specifico, mi chiedevo se è lecito questo atteggiamento dell'azienda di considerare assenza (alla stregua di malattia, aspettative e altri permessi non retribuiti) i giorni di permesso da 104.
Vi siete mai imbattuti in una situazione del genere o siete a conoscenza di qualche normativa chiarificatrice?
Grazie
Segnalibri