Dopo più di un anno che l’indennità di frequenza di Anita viene accreditata sul c/c intestato a me e a mio marito, la banca mi contatta informandomi che la procedura non è esatta e che avremmo dovuto aprire un c/c intestato alla minore e nominare un giudice tutelare
naturalmente mi sono rifiutata
mi sono recata in posta per aprire un libretto di risparmio intestato a mia figlia sul quale accreditare la sua indennità
ma mi è stato detto che non è possibile, avrei dovuto aprire un libretto a nome del rappresentante legale (genitore) nominato con decreto….
Mi è venuto il dubbio di essere oggetto di uno scherzo .. insomma se prelevassi la somma allo sportello potrei anche buttarla nel fosso senza problemi ma se insisto nel volerla versare mi si chiede fin troppo ….
a questo punto mi viene il dubbio di avere una faccia poco raccomandabile visto che so che pochi di noi, con figlio disabile minorenne, sono stati costretti a presentarsi davanti al giudice per l’accredito delle indennità .. o sbaglio ?
Mi chiedo o meglio vi chiedo .... esiste una condotta comune o per lo meno una condotta sensata ??
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