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Discussione: “all’ombra del 21”

  1. #1

    Post “all’ombra del 21”

    “ALL’OMBRA DEL 21”: UN RACCONTO PER DARE VOCE AI FRATELLI E ALLE SORELLE DEI BAMBNI DISABILI



    Salve a tutti.
    Sono un insegnante di sostegno della scuola primaria.
    Con altre due amiche, insegnanti di sostegno anche loro, abbiamo deciso di scrivere un racconto per affrontare il tema della disabilità e della diversità con i nostri ragazzi. Al libro di narrativa creato abbiamo dato il titolo di "All'ombra del 21". Vi propongo qui in basso la recensione.


    Quando ci si occupa dei problemi legati alla disabilità, molto spesso ci si dimentica dei bisogni dei fratelli e delle sorelle dei bambini con difficoltà.
    La nascita di un figlio con disabilità è un carico emotivo di sofferenza e responsabilità che altera irrimediabilmente i delicati equilibri presenti all’interno di una famiglia. In una situazione come questa, i figli “normodotati” vengono spesso caricati di responsabilità inadeguate alla loro età e si ritrovano da soli a dover gestire violenti conflitti interiori: rabbia, paura, gelosia, ma anche affetto profondo verso il fratello o la sorella disabile.
    Il modo più opportuno per iniziare ad aiutare questi ragazzi è dar loro la possibilità di uscire da questa sfera di “invisibilità” in cui sono avvolti, per dare voce alle loro necessità e bisogni.
    Questo è l’argomento che si è cercato di affrontare nel libro “All’ombra del 21”, vincitore nella categoria inediti del Concorso Letterario “Autore di te stesso”, Premio Nazionale Campi Flegrei, organizzato da RecensioneLibro.it in collaborazione con l’Associazione Flegreando e la CSA Editrice.
    “All’ombra del 21” è un libro che parla della disabilità, così come viene vista da Flo, la sorella minore di Maddy, una bambina con la sindrome di down.
    Flo, anche se più piccola di età rispetto a Maddy, vive il rapporto con la sorella con un forte senso del dovere, ma a volte, molto spesso, sente anche il bisogno di attirare attenzione e amore su di sé: si sente trascurata, vuole essere lei il centro di tutto, lei che a volte si sente trasparente agli occhi dei genitori e della nonna Orietta. Così capita che Flo “odi” la sorella, perché attira tutta l’attenzione su di sé, ma allo stesso tempo sa che si sentirebbe incompleta senza quella bambina “combina guai” che non potrebbe amare così profondamente se fosse diversa da com’è.
    “All’ombra del 21” è un libro particolare, intenso, dolce, che vuole parlare di un argomento delicato attraverso le semplici parole di Flo, nel tentativo di riuscire ad aprire una piccola finestra sui fatti di vita che caratterizzano le famiglie nelle quali si vive a contatto con la disabilità e la diversità.
    È un libro da leggere ai ragazzi, ma adatto anche a tutti quei lettori adulti che decidono di ascoltare la voce di bambine come Flo, che con il loro modo unico di approcciarsi alla disabilità ci fanno più che mai comprendere che la diversità non deve intimorire, ma arricchire.
    È un racconto che si propone anche di trasmettere una nota di speranza, quella della possibilità di promuovere la cultura della diversità attraverso il dialogo. Solamente il dialogo, infatti, può rendere comprensibili i litigi che sovente capitano tra Flo e Maddy e può aiutare a raccontare la sofferenza che nessun bambino vorrebbe vivere; solamente il dialogo ci aiuta a promuovere il rispetto per la diversità e a convivere con essa, ciascuno a modo proprio.

  2. #2

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    Grazie della "dritta" e complimenti per l'iniziativa.
    Ma .... da cosa è nata questa idea di scrivere un libro??? Avete avuto contatti con sorelle/fratelli di bimbi disabili???
    Scusate la curiosità, ma scrivere un libro su un tema così particolare presuppone che abbiate "concretamente" avuto l'aiuto dei protagonisti.
    Eve mamma di Eleonora 13 anni e Ale 20 anni

  3. #3

    Predefinito

    la recensione mi prende molto! Grazie di avercelo indicato, a me può essere molto utile per le sorelline, alle quali però è stata resparmiata la flebo di senso di responsabilità

  4. #4

    Predefinito

    Ciao evele,
    esattamente come dici tu, abbiamo avuto l'aiuto dei protagonisti
    Come scrivevo... siamo tre insegnanti di sostegno e lavoriamo quotidianamente per diffondere la "cultura della diversità".
    In che modo?! Attraverso il dialogo... questo è il primo passo da compiere.
    Da qui l'idea del libro che nello specifico parla di due sorelline, di cui una con la sindrome di down. E' una narrativa per ragazzi perchè in verità l'intento è quello di poter parlare, anche coi ragazzi con cui lavoriamo, di un tema molto delicato, attraverso la semplice storia di Flo e Maddy.
    Grazie mille per aver dedicato parte del tuo tempo per leggere la recensione e grazie tante anche a te drdlrz.
    Presto si iscriveranno anche le mie due amiche in questo forum, così se volete, potranno rispondere anche loro alle vostre curiosità.

    Buona serata
    Loredana

  5. #5

    Predefinito

    Ho letto la recensione anche su

    http://www.recensionelibro.it/estrat...ra-del-21.html

    molto bello
    lo leggerò insieme alle mie figlie ma soprattutto lo farò leggere anche ai nonni !
    marzia
    mamma di Anita, Egle e Ilaria

  6. #6

    Predefinito

    Quote Originariamente inviato da drdlrz Visualizza il messaggio
    a me può essere molto utile per le sorelline, alle quali però è stata resparmiata la flebo di senso di responsabilità
    anch'io credo di aver viziato e viziare più la sorellina che Marco down, tutto dipende da noi genitori, siamo noi che per primi non dobbiamo sobbarcare i fratelli e sorelle del "bagaglio-down". Solo così impareranno ad aiutare spontaneamente i loro comunque adorati fratelli.Leggerò comunque il libro e magari se lo riterrò opportuno lo passerò alla sorellina di 10 anni.
    noi sorteggiati dal computer di Dio!!

  7. #7

    Predefinito Grazie!!!

    Grazie mille!!!
    Spero davvero il libro possa piacere. Anzi, se avete voglia e tempo, scrivete pure le vostre considerazioni sul racconto, ci farebbe molto piacere ascoltarle, sia che siano positive sia che siano negative. Il confronto e il DIALOGO è fondamentale per crescere insieme.

    Grazie ancora
    Loredana

  8. #8

    Predefinito Ci sono anch'io :) Piacere di conoscervi

    Ciao a tutti, sono appena arrivata qui grazie alla mia amica e collega Loredana (Loren1980). Vedo che vi ha già parlato del libro...Sarebbe bellissimo avere qualche commento sincero da chi vorrà leggerlo. Intanto navigo un pò sul forum a presto!
    Cristina

  9. #9
    Administrator Pinguino reale L'avatar di kokoro
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    Benvenute ad entrambi!
    Sto cercando il libro... e appena lo avrò letto di certo vi farò sapere.
    Buon viaggio nel nostro forum!
    Kokoro... con l'accento sulla terza ò!
    Ovvero Martina, mamma di Giulia (21 anni), Emma (18 anni SdD), Cesare (17 anni)

  10. #10

    Predefinito

    Ciao e benvenute!
    Io sono Margherita e, come Flo, sono la sorella minore di una ragazza con la sindrome di down.
    Non so se riuscirò a leggerlo in breve, ma il libro che avete scritto, ovviamente, mi incuriosisce molto.
    Penso sia stata davvero una bella iniziativa da parte vostra quella di voler approfondire la tematica del vissuto dei fratelli, di cui raramente si parla...

    La mia esperienza, come spesso ho scritto sul forum, è carica di positività, e il messaggio che mi sono sempre sentita di dare è che si può vivere una vita perfettamente "comune" e serena pur avendo una sorella disabile; non sento molto vicine al mio vissuto le sensazioni a cui avete accennato rispetto a quello di Flo, ma credo che possano invece aver caratterizzato l'esperienza di tanti altri fratelli e che siano in ogni caso un tema su cui può essere interessante e utile riflettere.

    Spero che la lettura delle pagine di questo forum vi dia tanti altri spunti interessanti di riflessione, sentendo nelle vostre parole tanta passione per il vostro lavoro e per le realtà che avete avuto modo di conoscere, sono certa che ne fareste "buon uso"!
    Margherita, sorella di Elena...da sempre!

  11. #11

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    Anche io parto alla prenotazione, è un argomento che purtroppo affronto frequentemente con gli addetti al lavoro per chiedere l'aiuto per Axel il mio grande che ha sommato le situazioni che si presentano con l'avere una sorellina con la sindrome di down Gaya di 8, ad una disastrosa situazione di separazione e di abbandono totale da parte del padre, io sono dell'idea che è una carico spropositato per un bambino di 10 anni, che dà segnali di essere un pentolone pieno di cose che bollono ma che non riescono a scoppiare.....
    Spero che la lettura alzi almeno una fessura....
    Grazie
    Monica
    Monica
    sono la mamma di Axel 13 anni e Gaya 11 (Sdd) 1° media

  12. #12

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    Ieri mi è arrivato il libro, e alla sera l’ho letto d’un fiato (sono una sessantina di pagine, per piccoli e significativi episodi), trovandolo molto bello e ricco di sensibilità. Si vede che è scritto da persone che “vivono” a contatto con la disabilità e con le problematiche che questa induce nelle persone ad essa vicine. Mi è solo un po’ dispiaciuto trovare nella figura di Maddy (che pure non è stavolta la protagonista!) una ragazza il cui grado di autonomia è un po’ basso rispetto alla media dei nostri ragazzi, però ci sta. E poi la cosa più importante era sicuramente in questo libro parlare appunto del "mondo" di Flo, dei suoi sentimenti di normale ragazzina in crescita, e contemporaneamente di sorella “speciale”. Ed in questo mi pare che questo libriccino colga nel segno, delineando proprio bene e con molta delicatezza i contrasti che spesso Flo vive a causa della presenza della sorella accanto a lei nella sua vita. E credo sia proprio adatto ad un pubblico... "giovane", per autarli a riconoscere e a dare un nome a sentimenti magari vissuti silenziosamente. Grazie perciò di questo bel libro, e soprattutto di ciò che "sottintende" in chi l'ha scritto... persone che spesso si desidererebbe incontrare sulla nostra strada di genitori "disabili" e "normali"
    Non con la mole vincete o fallite ... siate il meglio di qualsiasi cosa siete
    www.darioweb.com

  13. #13

    Predefinito Ci sono anche io!

    Scusate il ritardo!
    Finalmente ci sono anche io...sono la terza delle tre autrici di All'ombra del 21!Sono molto felice di aver letto tutti i vostri commenti perchè si evince il confronto e dialogo che è stato attivato dal libro: questo è il nostro obiettivo. Siamo qui per voi ma soprattutto siamo qui per saper sempre di più di questo "mondo speciale" e poter dare il nostro contributo. Grazie a tutti!:sole

  14. #14

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    Ho ricevuto il libro e letto con piacere
    Bella la prefazione che condivido in tutti i punti ed è estremamente vero che la comunicazione scioglie non pochi nodi, infatti leggerò io alle mie figlie alcuni capitoli, solo quelli che riterrò utili in quel dato momento, per aiutarle a “guardarsi dentro”
    Però non nascondo che vorrei eliminare tutte le parti che alludono al doloroso “dopo di noi”, ci stiamo godendo il presente nell’illusione che non ci sia bisogno di ………….strappare ali alle farfalle
    Grazie perché è veramente poco trattato il punto di vista dei fratelli

    Approfitto per segnalare due libri da sfogliare insieme
    Dieci dita alle mani dieci dita ai piedini, ha vinto il premio Nati per Leggere
    ogni volta che lo leggo mi commuovo e non so perchè !!
    Rime per le mani con cd musicale, aiuta ad esprimersi con il corpo .. divertente
    marzia
    mamma di Anita, Egle e Ilaria

  15. #15

    Predefinito Auguri!!!!

    Volevo augurare a tutti voi una felice e serena PASQUA!!

    Un abbraccio
    Loredana

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