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Discussione: Gardaland vietata alle persone con disabilità

  1. #1

    Thumbs down Gardaland vietata alle persone con disabilità

    Comitato Siblings-Associazione Coscioni: Gardaland vietata alle persone con disabilità, si forniscano giustificazioni pubbliche per discriminazione.
    Dichiarazione di Carla Fermariello, Vice Presidente del Comitato Siblings, e Alessandro Capriccioli, membro di Giunta dell'Associazione Luca Coscioni.


    Al Comitato Siblings - Sorelle e Fratelli di Persone con Disabilità - è giunta la mail della sorella di persona con Sindrome Down, la quale denuncia che, essendosi recata a Gardaland con il marito e fratello disabile, si è vista opporre il rifiuto da parte della direzione ad accettare la partecipazione del fratello stesso a gran parte delle attrazioni del parco in quanto “ospite con problemi mentali/psichici”: ciò, lo si precisa, anche laddove tali attrazioni non presentavano oggettivamente alcuna controindicazione per essere godute senza alcun pericolo da una persona con disabilità.

    Dobbiamo rilevare, purtroppo, che non si tratta di un caso isolato: il parco di Gardaland si è già reso protagonista di simili discriminazioni in svariate circostanze,e ad oggi non pare che i divieti in questione siano stati rimossi, nemmeno a seguito delle rimostranze provenienti dalle famiglie delle persone con disabilità coinvolte in tali accadimenti.
    Il Comitato Siblings e l'Associazione Coscioni, nel sottolineare l'odiosa e ingiustificabile discriminazione contenuta in simili comportamenti, invitano i rappresentanti di Gardaland a voler fornire quanto prima, e pubblicamente, adeguate giustificazioni per la sua anacronistica politica in tema di disabilità, provvedendo nel contempo a rimuovere i divieti che non rispondano ad effettive esigenze di sicurezza, ma piuttosto, come nel caso di specie, ad una insensibilità nei confronti dei portatori di handicap che si traduce inevitabilmente in una vera e propria discriminazione nei loro confronti.

    Mercoledì, 3 June, 2009
    Francesco

  2. #2

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    Qualcuno ricorderà l'esperienza vissuta da Sandro a Gardaland e quella, più recente, al cinema, vero?
    Aldo, capo famiglia del Mulino Bianco

  3. #3

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    Quote Originariamente inviato da francesco Visualizza il messaggio
    [COLOR="Blue"]

    Il Comitato Siblings e l'Associazione Coscioni, nel sottolineare l'odiosa e ingiustificabile discriminazione contenuta in simili comportamenti, invitano i rappresentanti di Gardaland a voler fornire quanto prima, e pubblicamente, adeguate giustificazioni ....
    Siccome sappiamo come ragionano (si fa per dire) quelli di Gardaland e avendo particolarmente a cuore la nostra bile, l'auspicio è che per questa volta non perdano l'occasione per tacere!
    Pregando poi, non sprecate parole..., perchè il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate [Mt. 6, 7-8]

  4. #4

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    Ho contattato via mail la direzione che mi ha inviato le "informazioni per gli ospiti con disabilità" che potete visionare utilizzando questo link.


    http://www.gardaland.it/it/servizi/guidadisabili_IT.pdf
    Francesco

  5. #5

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    Accidenti! L'opuscolo l'ho letto. Tra le attrazioni vietate ai disabili psichici c'è pure l'ortobruco tour, che sarebbero mini, ma veramente mini, montagne russe. Questi di Gardaland sono veramente ridicoli.

  6. #6
    Super Moderator Pinguino reale L'avatar di maddy
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    della serie "ognuno si consoli come può"... le attività vietate ai disabili psichici sono comunque vietate ai cardiopatici
    Non dimenticherò mai la volta che a Mirabilandia sono stata sulla torre che ti spara in alto.... sono rimasta in tachicardia 20 minuti mentre mio marito bel bello provava anche quella che ti spara in basso
    Maddalena, mamma di Monica, 11 anni

  7. #7
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  8. #8

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    posso dire?
    A me Gardaland comunque come parco dei divertimenti fa schifo (nausea e tachicardia tutto il tempo)...forse sono disabile mentale anch'io...

  9. #9

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    Quote Originariamente inviato da maddy Visualizza il messaggio
    della serie "ognuno si consoli come può"... le attività vietate ai disabili psichici sono comunque vietate ai cardiopatici
    Non dimenticherò mai la volta che a Mirabilandia sono stata sulla torre che ti spara in alto.... sono rimasta in tachicardia 20 minuti mentre mio marito bel bello provava anche quella che ti spara in basso
    Sì, ma è sempre lo stesso discorso, che si è già fatto tempo fa su questa questione: prima di tutto per chi è cardiopatico c'è un motivo oggettivo di "pericolosità" di alcune giostre (magari non del bruco-mela, comunque...), mentre per quelli che loro chiamano "disabili mentali" no!!!
    E poi un cardiopatico non ce l'ha scritto in faccia che è cardiopatico, quindi può comunque salire su tutte giostre che vuole, è sua la responsabilità...mentre per chi ha la sindrome di down non c'è scelta: non ti fanno salire!
    E' una roba che mi manda in bestia tutte le volte che se ne parla!!!!!
    Però piuttosto che stare zitti ben venga un po' mal di stomaco da nervosismo in più per me, se è per fare un po' di pubblicità negativa a loro!
    Margherita, sorella di Elena...da sempre!

  10. #10

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    Propongo uno spot da mandare a Mediaset per la comunicazione sociale in cui "uno dei nostri" dopo aver nuotato sapientemente e sciato amabilmente entra a Gardaland e guardando sconsolato la mela-bruco, con la stella di Davide in bella vista, dice: "io qui non posso entrare".
    Dopo di ciò un testimonial qualsiasi (chessò, la Carlucci, che in questi giorni in quel di Corato, dopo una telefonata non si sa bene a chi, si è impegnata affinchè non siano ridotte le ore di sostegno (1)), indicando uno vestito da direttore di parco giochi, aggiungerà: "il vero disabile sei tu"!

    (1) si è udito un forte rumore di scongiuri!
    Pregando poi, non sprecate parole..., perchè il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate [Mt. 6, 7-8]

  11. #11

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    Quote Originariamente inviato da Nunzio Visualizza il messaggio
    Propongo uno spot da mandare a Mediaset per la comunicazione sociale in cui "uno dei nostri" dopo aver nuotato sapientemente e sciato amabilmente entra a Gardaland e guardando sconsolato la mela-bruco, con la stella di Davide in bella vista, dice: "io qui non posso entrare".
    Dopo di ciò un testimonial qualsiasi (chessò, la Carlucci, che in questi giorni in quel di Corato, dopo una telefonata non si sa bene a chi, si è impegnata affinchè non siano ridotte le ore di sostegno (1)), indicando uno vestito da direttore di parco giochi, aggiungerà: "il vero disabile sei tu"!

    (1) si è udito un forte rumore di scongiuri!

    La trovo davvero un'ottima idea!
    Lory

  12. #12
    Administrator Pinguino reale L'avatar di paola
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    Ma non c'è nessuno che si impegna a farli tornare a livelli umani le ore di sostegno? non so che si vogliono tagliare ancora dato che in prima elementare danno 11 ore su 40 di lezione... l'impegno a non tagliare più mi sa tanto di presa per i fondelli (tanto noi italiani ci siamo abituati ) visto che non c'è davvero + nulla da tagliare sul sostegno
    "Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente"

  13. #13
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    Quote Originariamente inviato da marghe Visualizza il messaggio
    Sì, ma è sempre lo stesso discorso, che si è già fatto tempo fa su questa questione: prima di tutto per chi è cardiopatico c'è un motivo oggettivo di "pericolosità" di alcune giostre (magari non del bruco-mela, comunque...), mentre per quelli che loro chiamano "disabili mentali" no!!!
    E poi un cardiopatico non ce l'ha scritto in faccia che è cardiopatico, quindi può comunque salire su tutte giostre che vuole, è sua la responsabilità...mentre per chi ha la sindrome di down non c'è scelta: non ti fanno salire!
    E' una roba che mi manda in bestia tutte le volte che se ne parla!!!!!
    Però piuttosto che stare zitti ben venga un po' mal di stomaco da nervosismo in più per me, se è per fare un po' di pubblicità negativa a loro!
    in effetti io sono convinta della bontà del modello che io chiamo americano: ti avvisano sulla pericolosità di qualsiasi cosa e tu te ne prendi le responsabilità. Mi sembra sicuramente più corretto così: si informano gli utenti, i cittadini, etc., invece che prendere le decisioni al posto loro, vietando a categorie predeterminate.
    Maddalena, mamma di Monica, 11 anni

  14. #14

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    Quote Originariamente inviato da maddy Visualizza il messaggio
    in effetti io sono convinta della bontà del modello che io chiamo americano: ti avvisano sulla pericolosità di qualsiasi cosa e tu te ne prendi le responsabilità. Mi sembra sicuramente più corretto così: si informano gli utenti, i cittadini, etc., invece che prendere le decisioni al posto loro, vietando a categorie predeterminate.
    come ho già scritto prima non è che io abbia una particolare simpatia per Gardaland, il fatto
    è che se un cosiddetto disabile mentale si facesse cogliere da una crisi di terrore su in qualsiasi aggeggio tipo brucomela, probabilmente non sarebbe solo lui a farne fa le spese, ma 'rovinerebbe' il divertimento a quelli che sono lì a shackerarsi ...e poi, forse, cosa peggiore, potrebbe diventare violento e far male a qualcuno..(sto ovviamente teorizzando)

    la cosa irritante, come dice Marghe, è che un down nn può nascondere di essere tale e ciò fa si che venga automaticamente classificato come disabile mentale non in grado di salire sul brucomela anche se immagino che in molti casi nn sia così...

    la questione è spinosa è antipatica perchè non mi sentirei di dire che gardaland ha del tutto torto a vietare certi aggeggi ai disabili mentali ma mi sembra evidente che alcuni down siano perfettamente in grado di gestirsi un turno di ottovolante ed è davvero crudele vietargliela a priori...
    Mah..un certificato del np che attesti la maturità e l'autocontrollo della persona, sarebbe una cosa così assurda?

  15. #15

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    Quote Originariamente inviato da mela Visualizza il messaggio
    Mah..un certificato del np che attesti la maturità e l'autocontrollo della persona, sarebbe una cosa così assurda?
    Sarebbe l'unica cosa veramente coerente con l'idea di voler prevenire situazioni di panico, incidenti e disagi legati a difficoltà di ordine mentale...ma in quel caso dovrebbero avere una certificazione di "sana e robusta costituzione psichica" TUTTI quelli che accedono al parco (così si accorgerebbero che di gente con un ritardo mentale ce n'è veramente tanta, e anche senza occhi a mandorla!!!, scoprirebbero magari che esistono anche persone del tutto insospettabili che udite udite, soffrono di attacchi di panico, o di crisi epilettiche, o...o...o...) poi magari si dovrebbe anche fare un test che attesti il fatto che non si sono assunte sostanze psicoattive nell'ultimo periodo...
    Ma dubito sia una cosa fattibile, QUINDI, se chi ha ideato questa mappa dei divieti avesse una minima idea di quello di cui sta parlando sarebbe arrivato alla conclusione che non c'è alcuna possibilità di fare una prevenzione seria e gestibile da questo punto di vista e avrebbero deciso di comportarsi come fanno di fronte all'eventualità che chi sale sulle giostre sia malato di cuore o incinta: lo avvisano che potrebbe essere pericoloso e poi la persona in questione, o chi lo accompagna se è minorenne...è libera di fare ciò che vuole.
    Ma non essendo così le cose dimostrano semplicemente una grandissima ignoranza, una enorme arroganza (non mettendo in dubbio le loro certezze nemmeno di fronte a tante lamentele...) e una buona dose di insensibilità!
    Margherita, sorella di Elena...da sempre!

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