Lescienze.it : Un diuretico per i deficit cognitivi
Buongiorno a tutti.
Volevo segnalare che ho letto un articolo pubblicato a marzo su Lescienze.it
http://www.lescienze.it/lanci/2015/0..._down-2531584/
Parla di uno studio effettuato sull'utilizzo di diuretici per ridurre i deficit cognitivi.
Sembra interessante perchè dovrebbero cominciare a breve, o aver già cominciato, la sperimentazione al Bambin Gesù di Roma.
Cosa ne pensate? Qualcuno sa dare informazioni aggiuntive?
Qualcuno di voi è stato contattato per la sperimentazione?
Grazie
Diuretico e sindrome di Down
Buonasera,
Ho letto solo oggi la conversazione sul diuretico.
Leggendo su nature medicin la ricerca eseguita dalla IIT di Genova portata a termine dalla dott.sa Laura Cacedda e dal dott. Andrea Contestabile, non ho pensato alla cura miracolosa ma alla possibilita’ di limitare i danni neurologici di mio figlio Davide.
La situazione alla epoca era che l’ospedale pediatrico Bambino Gesu’, indicato come ente ospedaliero per la sperimentazione clinica del diuretico non aveva la possibilita’ di iniziarla per carenza di fondi.
Ho lavorato, in collaborazione con la AIPD, per tutto l’ anno passato nella ricerca di sponsor e benefattori che finanziassero la sperimentazione.
Finalmente a marzo 2017 fu raggiunto lo ammonatre necessario ed e’ stato trasmesso allo Ospedale Pediatrico a beneficio del gruppo di ricerca diretto dal Prof. Stefano Vicari.
Il protocollo prevedeva la selezione di 24 ragazzi portatori della sindrome di down dai 10 ai 16 anni con specifiche caratteristiche. La meta’ sarebbe stato trattato con il principio attivo e la meta’ con placebo.
La sperimentazione sarebbe durata dai 4 ai 6 mesi.
Per problemi di salute personali non ho potuto seguire lo iter nei mesi passati sino ai giorni scorsi dove ho appreso che la sperimentazione non e’ ancora partita poiche’ c’e’ la possibilita’ di allargare il numero dei ragazzi da coinvolgere. Quindi, ai noi, siamo tornati allo inizio cioe’ al 2015. (Sembra di giocare a monopoli)
Per coloro che non hanno letto lo studio della IIT di Genova lo sintetizzo.
Le persone Down presentano nel sangue un eccesso di sodio il quale inibisce la funzionalita’ del neurotrasmettitore GABA che si altera al punto che anziche’ regolare il flusso delle informazioni diviene eccitatorio e fa transitare le informazioni tutte insieme procurando cosi’ i difetti del sistema cognitivo. La sperimentazione in laboratorio ha dimostrato che con la somministrazione di una bassa dose di diuretico il GABA ritorna a funzionare regolarmente.
Scusandomi per la descrizione poco professionale ma, credo, efficace per la comprensione.
Saluti