Vedendo la grinta di Monica....non avevo dubbi!;)
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non so se è proprio così. Credo che il 'pasticciaccio' avvenga nel momento del concepimento.
Non si dividono correttamente i cromosomi e ne resta appiccicato un pezzettino in più.
Io l'ho capita così ma magari sbaglio.
Comunque anch'io ricordo di aver letto che in questi casi la qualità dell'uovo è scarsa.
Allora, a quanto ho letto io e mi è stato spiegato funziona così: pare che nelle donne che hanno figli con anomalie di numero dei cromosomi sotto i 35 anni vi sia una lieve predisposizione a produrre ovuli "sbilanciati" e che questa predisposizione sia favorita da una dieta che era stata povera di acido folico della loro madre quando le aspettava. Quindi la "colpa" sarebbe della dieta della nonna, e non di quella della mamma!! Infatti la divisione dei cromosomi nella cellula uovo avviene in due tempi, e la prima fase avviene in utero ed è già completata quando la bambina che sarà poi madre nasce...
Al contrario, il feto Down avrebbe bisogno di più acido folico dei feti normocromosomici, e quindi in questo caso la dieta arricchita di acido folico della sua mamma ridurrebbe il rischio di aborto spontaneo, favorendo il buon fine della gravidanza con bimbo Down.
Sono però studi in fase iniziale...
QUINDI: l'acido folico preso in gravidanza ridurrebbe il rischio che abbiate nipoti Down, e che la gravidanza vada incontro ad aborto spontaneo se si aspetta un feto Down.
Fantastico! ;-) E' finita l'era dei sensi di colpa per tutte le mamme (e i papà!) down! :-) Da oggi anche loro avranno la possibilità di scaricare sensi di colpa e rabbia ad essi connessa :- ... sui propri genitori (la nonna per la dieta... e il nonno magari perchè non guadagnava abbastanza per una sana e corretta alimentazione della famiglia!).
Se il "mostro" è fuori dalla famiglia... tutto diventa più facile! ;-)
Però... che ne sarà dei poveri nonni... già schiacciati dal doppio dolore di vedere soffrire... figli e nipoti? :( :-
mah...mia mamma ha sempre mangiato gran quantità di frutta e verdura, al contrario di me.
E sicuramente anche quando mi aspettava.
Scusate ma questa storia della nonna cosa c'entra con le statistiche che dicono che più si va avanti con gli anni e più aumenta la possibilità di avere un figlio down?
forse però le statistiche dovrebbero essere riviste, dato che sempre più spesso nascono figli down da donne al di sotto dei 40 anni!!!!
E poi mi chiedo.... ma è sempre tammi a lanciare questi messaggi senza poi continuare alcunchè di discussione?? Mha!!!! Non la capisco!!!:confused:
.....già!
Ma a quanto pare nel mio caso la colpa è dell'età, visto che questa teoria vale solo per le gravide sotto i 35.
Questione che ho digerito....con la famosa frase:"l'amore non ha età :) ".
Insomma: ho fatto pace con me stessa.
Scusate ma dovevo dirlo a qualcuno ;)
Bhè....sono nella stessa situazione di Giusi in quanto ad età ;), avendo concepito Christian proprio nel mio 35° anno....ma non so perchè, io in questi 10 anni non ho mai avuto sensi di colpa di alcuna sorta.....
Scusate ma anche io questa cosa dovevo dirla a qualcuno e a chi se non a tutti voi ;);)
Beh... per questo innegabile fatto c'è tuttavia una ragione ben precisa, lo sappiamo tutti. Si chiama "prevenzione secondaria" :?... ed è il risultato dei protocolli diagnostici applicati alle donne con età superiore ai 36 anni (non 40... e forse non a caso... esattamente coincidente con l'altro n° magico che compare in questa discussione come "soglia"... il 35! ;-)).
Ma evidentemente la "strada" tracciata è quella... e sembra almeno apparentemente una strada "senza ritorno"... se è vero come è vero che in Italia (da recenti statistiche della Regione Veneto, l'unica a pubblicare i dati a riguardo) il 70% delle diagnosi prenatali di sdd tra le donne italiane (più bassa tra le straniere) porta ad aborto terapeutico, a fronte di un dato molto più sbilanciato nella vicina e più sviluppata (o quantomeno più trasparente visto che i dati sono sembra pubblici) cugina d'oltralpe... quella stessa nazione dove per solo apparente contrappasso esiste l'istituto dedicato ad uno dei maggiori studiosi della sindrome... quel J.Lejeune che comunque diceva dei nostri figli "saranno felici perchè non si renderanno mai conto del loro stato": il 96%. E siccome la ricerca continua a investire milioni di Euro sulle nuove tecniche per diagnosi precoci non invasive (come se questa fosse l'unica strada per risolvere "il problema")... senza investire più nella ricerca di terapie mediche e riabilitative, per non parlare poi di inclusione sociale (quando gli stessi soldi investiti diversamente probabilmente avrebbero certo causato che nascessero più bambini down... ma al tempo stesso... avrebbero garantito loro un livello di qualità di vita e di rispetto... lasciamo perdere la chimera dell'integrazione, decisamente superiore) i conti sono presto fatti: la "razza" è destinata a breve all'estinzione... e senza nemmeno godere di quella "protezione" universalmente riconosciuta ma riservata ad altre categorie in similare posizione... che però possono vantare l'identità ed il titolo di "specie animale".
concordo con te aledario...!investono al contrario.deltronde se la penano così che i nostri figli sono un peso per la società ovvio...che investano sui test prenatali...che protano a una conclusione ovvia.
Anche io ero nel 35 anno,precisamente 34 e 4 mesi a me dissero una volta nato Giorgio che era un'età border line.Antonella mamma di Giorgio
cmq, io ne avevo 27 anni quando abbiamo concepito sara!!!
e mia mamma ha sempre seguito un ottima dieta mediterranea, nel senso che la frutta e la verdura c'era a go-go visto che il nonno era un contadino.
Non c'è niente da capire: la citata signora scrive cose spesso senza né capo né coda, non spiega e ha atteggiamenti molto sgradevoli nell'atteggiarsi con tutti, come se sapesse tutto lei. Stavolta parla di acido folico, anemia, sordomutismo, sindrome di Down ed altro ancora in uno stesso post mischiando tutto senza apparente senso, come se dovessimo capire di cosa sta parlando. Per dire, non ho ancora capito se sua figlia ha la sindrome di Down o no.
Ergo, anche se può sembrare strano in un Forum del genere, è l'equivalente di un troll.
Già una volta in questa discussione le ho spiegato che scriveva un sacco di scempiaggini scientifiche e non ha certo risposto.
Eviterei personalmente di tenere in considerazione quello che scrive se non argomenta e se, soprattutto, non risponde.
Mi scuso per l'apparente durezza, di norma non sono così, ma certi interventi mi fanno girare le scatole.
Ciao
Francesco