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dato il tema segnalo
"PRESADIRETTA" - Rai Tre
di Riccardo Iacona
e di Francesca Barzini e Domenico Iannacone
TERZA PUNTATA
"SCUOLAFALLITA"
Domenica 14 febbraio
Ore 21.30
e dalla mailing list di chiedoasilo che leggo assiduamente la voce di una mamma scrive "...ci sarà probabilmente un mio intervento - su scuola pubblica/scuola paritaria e disabilità. Spero l'intervento sia utile per tutti i bimbi "speciali" a volte non accettati dalle paritarie, e con una scuola pubblica, nel mio caso attenta ma con sostegni/educatori tagliati "grazie" alla riforma."
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Vorrei spezzare una lancia a favore degli scuole materne paritarie. Almeno in quella che ha frequentato Riccardo abbiamo trovato l'eccellenza : attente in tutto, con un'attenzione e sensibilita' che mai avrei sperato. i frutti del "lavoro" svolto con riccardo li raccolgo ancora adesso alle elementari.
Non mi sono mai neanche preoccupata del "numero" delle ore di sostegno, anche perche' a volte il fatto di non essere sempre coperti, è un piccolo passo verso l'autonomia su cui tanto lavoriamo. L'importante è la qualità delle ore fatte e la condivisione del bambino con la maestra di sezione e le altre , visto che da noi i bambini lavoravano in "intersezione" e riccardo stesso quindi faceva diversi laboratori con i bambini e le maestre delle altre sezioni.
Credo che stia molto alla sensibilita' delle persone che si trovano.
Noi siamo stati proprio fortunati, la dirigente è sempre stata particolarmente attenta ai bambini in difficolta' e ha sempre saputo trasmettere questo suo modo di fare anche a tutte le maestre.
ciao lidia:fiore:
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[QUOTE=ritz;41116]
"PRESADIRETTA" - Rai Tre
di Riccardo Iacona
e di Francesca Barzini e Domenico Iannacone
TERZA PUNTATA
"SCUOLAFALLITA"
....
trovate la puntata qui
http://www.direttaraitre.rai.it/dl/R...6d0695247.html
un quadro disarmante e il problema sostegno, il problema nel problema
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Ho visto la trasmissione fino alle 23 circa :da paura ! Non sono però riuscita bene a capire se in una scuola paritaria possano rifiutarre l'iscrizione dei bambini disabili,la mamma diceva di sì ed anche la direttrice di una scuola diceva cosi,su un altro forum che si occupa di disabilità dicevano invece che non possono rifiutare l'iscrizione poichè per essere certificate come parificate devono accettare anche le iscrizioni dei disabili senza discriminazioni.Comunque si sono viste cose che........lasciano senza parole.
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Quote:
Originariamente inviato da
Sergio
...Non sono però riuscita bene a capire se in una scuola paritaria possano rifiutarre l'iscrizione dei bambini disabili...
E' il punto anche per me rimasto in sospeso.
Quello su cui cercherò di fare chiarezza.
D'altro canto però solo due anni fa quando mi sono presentata in una paritaria milanese per iscrivere Francesco, a mio avviso per scoraggiarmi, la direttrice mi ha detto che non c'erano problemi (ferma restando la gradutoria di accesso tutta fondata su criteri soggettivi ). Però non avrebbero potuto prendere un'insegnante di sostegno per via dell'inadegutezza degli spazi, io barando me ne ero uscita con questa frase:
"Mi faccia capire, io vi mando il mio bambino e pago la retta, voi vi prendete il sussidio dallo stato per via della sua disabilità e non gli fornite alcun sostegno?"
La direttrice non aveva replicato granchè, di certo non mi ha smentita, continundo però a concentrarsi sugli spazi angusti della scuola.
Inutile forse aggiungere che non ci siamo mai piu' riviste.
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Alla fine che scuola materna hai scelto?:confused:
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Quote:
Originariamente inviato da
ritz
E' il punto anche per me rimasto in sospeso.
Quello su cui cercherò di fare chiarezza.
D'altro canto però solo due anni fa quando mi sono presentata in una paritaria milanese per iscrivere Francesco, a mio avviso per scoraggiarmi, la direttrice mi ha detto che non c'erano problemi (ferma restando la gradutoria di accesso tutta fondata su criteri soggettivi ). Però non avrebbero potuto prendere un'insegnante di sostegno per via dell'inadegutezza degli spazi, io barando me ne ero uscita con questa frase:
"Mi faccia capire, io vi mando il mio bambino e pago la retta, voi vi prendete il sussidio dallo stato per via della sua disabilità e non gli fornite alcun sostegno?"
La direttrice non aveva replicato granchè, di certo non mi ha smentita, continundo però a concentrarsi sugli spazi angusti della scuola.
Inutile forse aggiungere che non ci siamo mai piu' riviste.
...e ti credo!!!! ;)
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Quote:
Originariamente inviato da
mamma lidia
Alla fine che scuola materna hai scelto?:confused:
Materna Comunale, vicina a casa
All'inizio abbastanza affranta per le sole 15 ore in tutto di insegnante di sostegno assegnate, ma a distanza di 5 mesi soddisfatta e felice degli incontri periodici con le educatrici di sezione che dimostrano attenzioni e consapevolezza.
Il lavoro di squadra (vi abbiamo compreso pedagogista dell'associazione e piu' di recente psicomostricista) è tangibile e questo giova al nostro pel di carota.
Rita
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Originariamente inviato da
ritz
D'altro canto però solo due anni fa quando mi sono presentata in una paritaria milanese per iscrivere Francesco, a mio avviso per scoraggiarmi, la direttrice mi ha detto che non c'erano problemi (ferma restando la gradutoria di accesso tutta fondata su criteri soggettivi ). Però non avrebbero potuto prendere un'insegnante di sostegno per via dell'inadegutezza degli spazi, io barando me ne ero uscita con questa frase:
"Mi faccia capire, io vi mando il mio bambino e pago la retta, voi vi prendete il sussidio dallo stato per via della sua disabilità e non gli fornite alcun sostegno?"
La direttrice non aveva replicato granchè, di certo non mi ha smentita, continundo però a concentrarsi sugli spazi angusti della scuola.
Domenica sera su rai 3 hanno fatto un programma sui tagli alla scuole e hanno parlato anche delle paritarie con servizi proprio sulle milanesi e hanno anche messo l'accento sul fatto che molte non vogliono disabili. Comunque hanno detto che il sostegno è obbligatorio, quello che non è obbligatorio è accettare l'iscrizione del disabile :(
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ehm ho letto solo ora l'ultima pagina del thread :shock:
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Originariamente inviato da
ritz
Materna Comunale, vicina a casa
All'inizio abbastanza affranta per le sole 15 ore in tutto di insegnante di sostegno assegnate, ma a distanza di 5 mesi soddisfatta e felice degli incontri periodici con le educatrici di sezione che dimostrano attenzioni e consapevolezza.
Il lavoro di squadra (vi abbiamo compreso pedagogista dell'associazione e piu' di recente psicomostricista) è tangibile e questo giova al nostro pel di carota.
Rita
Il lavoro "di gruppo" è quello che ripaga di piu' e piu' si va avanti con la scuola piu' ci si rende conto di come sia importante. Cosi' facendo si potrebbe anche "rinunciare" a qualche ora di sostegno (in modo che un po' tutti imparino a mettersi in gioco ).;)
ciao Lidia