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Da noi la richiesta, a parte che dal genitore, proviene dal responsabile del centro di riabilitazione che in concerto con il NPI fa richiesta al comune (assistente sociale) dell'educatrice in relazione alle esigenze del bambino, quello che volevo chiedervi è se ci sono stati obiettiviti particolari (a parte l'automia) per cercare di averle, dato che da noi i fondi stanziati dal comune per questa spesa sono pochi pertanto sono poche le figure che arrivano ed occorre sottolineare necessità specifiche del bambino...
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Originariamente inviato da
MARTY
Io pensavo ad un'educatrice a casa ... Ad una mia amica , il comune dovrebbe mandare un'educatrice a casa ... ma il figlio non ha nulla ... solo un po' di problemi in famiglia ...
A noi l'avevano deliberata ma con un accollo spesa per la famiglia di appena 7,50 € l'ora... quindi abbiamo rinunciato.
Tra l'altro son tabelle assurde... per averli gratis devi avere un ISEE sotto i 7.500 € :? almeno da noi...
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MA SONO ASSURDI ! allora mi prendo una che la segue qualche ora e prendo chi dico io , mica chi dicono loro...
ma allora come fa questa mia amica, mica l'ha chiesta lei , ha fatto richiesta direttamente la scuola ai servizi sociali ... se la deve pure pagare ?
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Originariamente inviato da
MARTY
MA SONO ASSURDI ! allora mi prendo una che la segue qualche ora e prendo chi dico io , mica chi dicono loro...
ma allora come fa questa mia amica, mica l'ha chiesta lei , ha fatto richiesta direttamente la scuola ai servizi sociali ... se la deve pure pagare ?
Penso dipenda dai regolamenti dei vari comuni. Da noi è così... pensa che neanche l'aiuto x l'assistenza materiale a mia suocera era gratis... :? tant'è che, appunto, si paga chi dici tu e te lo scegli... In altre zone d'Italia però non è così...
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Originariamente inviato da
paola
Penso dipenda dai regolamenti dei vari comuni. Da noi è così... pensa che neanche l'aiuto x l'assistenza materiale a mia suocera era gratis... :? tant'è che, appunto, si paga chi dici tu e te lo scegli... In altre zone d'Italia però non è così...
Adesso vado un po' Ot , per mia mamma abbiamo usato i voucher della regione Lombardia , non aveva assistenza continua, quella la facevo io e alla fine ho preso una donna ad aiutarmi , ma veniva un'infermiera mandata dal comune , un 3 volte alla settimana e quella non la pagavo
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Noi per avere l'assistente educativa comunale (AEC) abbiamo dovuto consegnare alla scuola la richiesta del NPI che segue Flavio e da quanto ho visto e' un semplice foglio con scritto "si richiede per il bambino xy l'AEC per l'anno scolastico xxxx", quindi non c'e' specificata nessuna motivazione particolare. E questa persona e' in aggiunta alla maestra di sostegno.
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Originariamente inviato da
pat65
Noi per avere l'assistente educativa comunale (AEC) abbiamo dovuto consegnare alla scuola la richiesta del NPI che segue Flavio e da quanto ho visto e' un semplice foglio con scritto "si richiede per il bambino xy l'AEC per l'anno scolastico xxxx", quindi non c'e' specificata nessuna motivazione particolare. E questa persona e' in aggiunta alla maestra di sostegno.
Idem!
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Il problema dell'AEC a moi non tocca.....
.....testuali parola della npi.... cosa serve a Nicola l'educatore del comune...perchè Nicola è un bimbo che fa tutto quello che fanno gli altri bimbi......
va bene che io sono una mamma rompi... ma tra lui e qualsiasi altro bimbo di quasi 5 anni c'è un mare di differenza !!!!!!!!!!!!!
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la mia npi mi ha dato la stessa riposta della tua Lara.
Ho consultato Nocera.
Abbiamo convocato glho d'urgenza la npi non ha partecipato e noi l'abbiamo messo a verbale.
In questo glho abbiamo fatto la richiesta delle ore basandoci sul profilo dinamico funzionale (come suggerito da Nocera).
risultato Ale ha 12 ore di sostegno e 12 ore di assistente comunale.
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Ma scusate l'educativa comunale non serve a Francesco per le autonomie personali tipo andare in bagno o mangiare....lui lo sa fare bene da solo, ma ha un compito molto più importante che si avvicina molto al ruolo del sostegno scolastico, tra l'altro le due figure programmano insieme gli interventi da fare per raggiungere gli obiettivi indicati nel pei.
E poi chi dice che i ns bambini fanno tutto come gli altri bambini ...... mi fanno un pò ridere....per non dire mooolto peggio!!!!:mad:
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Noi , "scuola" o" asilo" è uguale , alla fine abbiamo una copertura totale , questa mattina sono stata convocata dalla pedagogista della scuola 20 ore di assistente comunale , che alla fine fa didattica , 6 ore di statale - 3 ore martina èfuori da scuola a fare il feurestain, praticamente su 30 ore siamo scoperti 1 ora ...
VITTORIA !"!! VITTORIA !!! :drink:
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:drink:
Cin-cin! Ci voleva proprio....-;)
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Cara Loredana sono proprio in accordo con te.... le assistenti sono altamente qualificate e svolgono il lavoro in sintonia con l'insegnante di sostegno...purtroppo pare cha i comuni stanzino pochi fondi e le assistenti scarseggiano...magari i soldi vengono dirottati in progetti più futili...ma non voglio fare polemiche a qurllr ci pensa già Nunzio!
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E' così purtroppo Enza, per fortuna non tutti gli amministratori sono uguali, noi possiamo ritenerci fortunati almeno per quest'anno, ma basta spostarci di qualche km e la realtà del comune affianco è ben peggiore della nostra :(
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Originariamente inviato da
enrica
la mia npi mi ha dato la stessa riposta della tua Lara.
Ho consultato Nocera.
Abbiamo convocato glho d'urgenza la npi non ha partecipato e noi l'abbiamo messo a verbale.
In questo glho abbiamo fatto la richiesta delle ore basandoci sul profilo dinamico funzionale (come suggerito da Nocera).
risultato Ale ha 12 ore di sostegno e 12 ore di assistente comunale.
Complimenti, ma come hai fatto a convocare un glho d'urgenza???
Giovedì, molto probabilmente, sarà eletta rappresentante per la materna e finalmente non sarò una"portoghese" ai glh (ovviamente non personali).
Qualcuno di voi, mi sa dire quali sono i diritti, anche perchè i doveri li conosco, e fino a che punto posso intervenire???
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e noi siamo a quot a15 ore settimanali di educatrice (per altro rubacchiate ad altro bimbo disbile che lo scorso anno ne aveva 30 tutte per sè)
e c'era anche annotata in diagnosi funzionale la richiesta di assistente comunale,
ma la materna è comunale e non esistono distinzioni, così mi è stato detto.
Beh allora si aumenti il monte ore dell'educatrice!
La dirigente si è confrontata con pedagogista dell'associazione e si sono date un mese di tempo...ma non sarà tardi poi per chiedere integrazioni :-(
Rita
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scuola e dintorni
Ciao a tutte le mamme che inizieranno il cammino della scuola materna x i loro bambini ,un solo consiglio vi posso dare xchè con me ha funzionato ,mi sono sempre proposta come rappresentante di classe, visto che questo compito e impegnativo e ci vuole in pò di preparazione cosa che io ho dovuto fare x fare in modo che emmanuela venisse coinvolta obbligatoriamente in tutto quello che si doveva fare a scuola e che comunque io DOVEVO essere informata. In bocca al lupo
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Originariamente inviato da
evelyne
Complimenti, ma come hai fatto a convocare un glho d'urgenza???
Giovedì, molto probabilmente, sarà eletta rappresentante per la materna e finalmente non sarò una"portoghese" ai glh (ovviamente non personali).
Qualcuno di voi, mi sa dire quali sono i diritti, anche perchè i doveri li conosco, e fino a che punto posso intervenire???
Ho sentito la dirigente e le espresso le mie preocupazioni (premetto che è un apersona molto attanta ai bisogni di OGNI bimbo) e lei ha conocato il glho inviandone richiesta scitta anche alla npi.
Per sapere i tuoi diritti ti puoi scaricare dal sito dell'aipd il VADEMECUM SCUOLA in questo volantino sono riportati diritti, doveri e responsabilità di ogni figura all'interno della scuola; sono citate le leggi ed è tutto spiegato in modo comprensibile.
E' questo documento che ho consultato per fare valere i diritti di Ale
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Grazie ! Secondo me la tua Dirigente dovrebbe tenere un corso d'aggiornamento alla mia.:censured:
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Sono un po fuori dal coro perche' Giorgio ormai va alle superiori, ma vi posso parlare delle esperienze delle elementari e medie.Alle elementari :aiuto educativo che faceva didattica con le insegnanti e devo dire che si e' ''spesa'' molto di piu lei ,faceva cose bellissime con Giorgio ,lavori manuali(ad es per storia studiavano la vita dei bambini greci,romani e costruivano i loro giochi,registrava musiche ) lo stuzzicava con cose interessanti, faceva lei fotocopie a colori ,fotografie per ricordarsi le cose,lo portava a fare la spesa,......devo dire che mi sarebbe piaciuto che lo seguisse anche alle medie e ci eravamo quasi riusciti ,poi ha trovato un lavoro fisso e con grande dispiacere di tutti ci ha lasciato.Anche alle medie l'aiuto educativo svolgeva supporto di tipo didattico,anzi in seconda ha tenuto le fila di tutto poiche quell'anno Giorgio ha cambiato 3 insegnanti di sostegno, non ci fosse stata lei non so come avremmo fatta.Quest'anno poi agli esami di terza media il suo insegnante di sostegno si e' ammalato e lei senza che lo dovesse fare ha presenziato alle prove sostenendo Giorgio in quei momenti.Non ci fossero state loro non so come sarebbe andata ma so per certo che non tutti i comuni la concedono,almeno in questo siamo stati fortunati.Antonella mamma di Giorgio
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Dimenticavo che in due anni di materna Eleonora ha cambiato 3 educatrici comunali, perchè tutte e tre sono andate in maternità.
Non so se avvisare quella di quest'anno, perchè secondo me e le insegnanti, Eleonora possiede un "fluido magico", anche perchè ha avuto successo dove la medicina ha fallito!!;)
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Io vivo fuori dal mondo!
Se non mi parava una mi amica dell'educatrice comunale io non sapevo nulla e le sigle che scrivete EC e GHLO sono arabo per me!!!!!
:wall:
Emma è al secondo anno di materna e l'anno scorso abbiamo chiesto l'insegnante di sostegno. Dell'esito della domanda non ho saputo nulla di ufficiale, ma è spuntata un'insegnante che è anche la pedagogista di tutta la scuola (dal nido alle superiori). L'abbiamo anche incontrata anche con la np e condiviso obiettivi comuni.
Ma io non ho mai saputo quante ore fa esattamente ed ho sempre avuto l'impressione che mi stessero facendo un favore...
L'anno scorso però Emma aveva un'altra insegnante in classe, una giovane maestra fantastica appena inserita nel corpo docente come supporto alle 5 sezioni, in realtà era fissa da Emma. E io ero tranquilla.
Quest'anno Chiara ha preso una classe tutta sua (la 6 sezione!!!) e la classe di Emma (30 bambini) è gestita da una unica insegnante... Bravissima, ma come può gestire la situazione? Emma è autonoma, socievole, e fa tutto quello che fanno gli altri bambini sostiene l'insegnante e le credo, ma credo che se c'è la possibilità di avere qualcuno che la segue parallelamente e la aiuta nelle sue difficoltà farebbe bene a lei e alla sua classe.
L'insegnante di sostegno c'è anche quest'anno ma ancora non so dettagli...
Io credo che andrò a bussare dalla direttrice per averli al più presto!!!!!
E credo che un AEC potrebbe essere di aiuto alla mia Emma, qualcuno mi sa dare delle info sull'iter per richiederla?
Vivo fuori dal mondo eh...
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Originariamente inviato da
kokoro
Vivo fuori dal mondo eh...
Allora anch'io vivo fuori dal mondo!!! :-)
non sapervo che all'asilo si potesse avere x i ns figli sia insegnante di sostegno che educatore....che poi all'elementari ci sono tutti e due ma in pratica sono entrambi sulla didattica...
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Provo a dirti alcune cose ,vedi se ti possono tornare utili.Prima di tutto andrei dalla direttrice a chiarire come si sono organizzati quest'anno:ore ,laboratori.Da queelo che dici mi sembra di capire che Emma frequenti una scuola privata,se cosi forse l'iter per la richiesta dell'educatrice comunale è diverso e qui non ti posso aiutare,magari qualche altra famiglia ha delle notizie piu utili.Giorgio alla scuola materna aveva solo l'insegnante di sotegno statale che ha lavorato sia singolarmente sia con un piccolo gruppo,il primo anno soprattutto per l'autonomia ,gli anni successivi seguiva la programmazione degli altri con alcuni momenti personalizzati,l'ultimo anno dedicato soprattutto al pregrafismo per prepararlo alla scuola elementare(Giorgio ha frequentato 4 anni la scuola materna)Non penso di averti chiarito molto ma sicuramente ci sarà qualcuno in grado di chiarirti le idee.Saluti e baciotti ai bambini.Antonella mamma di Giorgio.
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Eleonora frequenta la scuola materna statale. Ha ins. di sostegno e educatrice comunale. Entrambe sono state richieste dalla np dell'ASL (che non segue Ele) perchè con la nuova normativa lo puo' fare solo lei.
Se non sbaglio nelle scuole private il costo dell'ins di sostegno è a carico della famiglia che però, nel caso di scuola paritaria, può chiedere alla Regione Lombardia un supporto economico di 3000.00 Euro all'anno.
Per quanto riguarda l'educatrice comunale, quando Ele frequentava il nido privato io ho fatto semplicemente una richiesta al comune, allegando una richiesta della np che segue Eleonara abitualmente.
Adesso però, in base alla nuova normativa, le richieste devono essere fatte sempre e solo dalla np dell'Asl.
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Originariamente inviato da
evele
Eleonora frequenta la scuola materna statale. Ha ins. di sostegno e educatrice comunale. Entrambe sono state richieste dalla np dell'ASL .
Idem, ed entrembe si occupano di didattica...;)
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anch'io vivo fuori dal mondo o forse è solo perchè vivo in provincia di Trento. Ho letto tutta questa discussione anche se poi può anche essere che qui da noi ci siano altri iter da seguire. non ho mai sentito parlare di assistenti comunali però so che un bimbo down all'asilo del mio paese ha a disposizione 2 maestre di sostegno che si dividono l'orario o almeno questo è quello che mi ha detto la madre...
Sinceramente non conosco i diritti e doveri dei rappresentanti di classe ma l'idea di partecipare alla vita scolastica mi sembra proprio una buona idea anche perchè a lamentarsi sono sempre capaci tutti ma sono in pochi quelli che si rimboccano le maniche e che poi si prendono anche le lamentele...
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Originariamente inviato da
evele
Se non sbaglio nelle scuole private il costo dell'ins di sostegno è a carico della famiglia che però, nel caso di scuola paritaria, può chiedere alla Regione Lombardia un supporto economico di 3000.00 Euro all'anno.
la scuola materna paritaria del mio comune mi ha detto che loro hanno un fondo di dotazione apposito per questi casi, quindi niente a carico della famiglia o della regione. Anche per l'assistente educativo comunale non dovrebbero esserci problemi
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Originariamente inviato da
maddy
la scuola materna paritaria del mio comune mi ha detto che loro hanno un fondo di dotazione apposito per questi casi, quindi niente a carico della famiglia o della regione. Anche per l'assistente educativo comunale non dovrebbero esserci problemi
Quindi l'insegnante di sostegno non la devi pagare tu!!
Per fortuna, ecco un servizio che funziona.
Ma sai che ho controllato nel sito della Regione Lombardia e il contributo lo danno solo a partire dalle elementari!!
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vi ringrazio delle info che mi avete dato... ho tardato a rispondere perché dovevo farmi passare la "sbornia" e riuscire ad andare a parlare a scuola con calma...
Bene, oggi l'ho fatto! Alla buon'ora!!!!
E ho scoperto che l'insegnante di sostegno che è della scuola media dedica tre ore a settimana alla mia Emma e crede di farlo per generosità sue e dell'Istituto. Ho verificato lo stato delle richieste di sostegno che ho fatto con la scuola e ho saputo che sia lo scorso hanno che quest'anno hanno dato il sostegno. In più quest'anno hanno fatto una domanda al CSA (vi dice qualcosa?) per Emma e altri 4 bambini e hanno avuto un contributo anche da loro. Ma nessuno ha saputo o voluto dirmi quante ore di sostegno sono stata date per Emma... dicono che nelle scuole paritarie non danno un monte ore, ma dei soldi punto. Vi risulta?
In ogni caso i conti non mi tornano, non credete?
Ho parlato con il direttore della scuola e non più con a responsabile della materna, ho chiesto delle informazioni più precise e che piani hanno e che intenzioni hanno per l'anno prossimo e per la scuola elementare... altrimenti forse sono nel posto sbagliato!
Mi ha detto che esaminerà la posizione di Emma e mi farà sapere... Ci conto!
Nessun'altro di voi ha esperienze nelle scuole paritarie?
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Allora visto che ci sei pretendi anche il GLH operativo - Gruppo di lavoro sull'handicap, presente in scuole statali e paritarie.
...un gruppo di lavoro composto, di norma, dal Direttore didattico e dal Preside, dall'insegnante o dagli insegnanti, da uno o più membri dell'equipe specialistica della USL, da un rappresentante del servizio sociale, dai genitori dell'alunno...
A noi in una materna comunale non ci spetta, ma ci siamo attrezzati con qualche cosa di molto simile e sono riuscita a mettere intorno allo stesso tavolo:educatrici di sezione, educatrice si sostegno, funzionaria (direttrice) della scuola, psicomotricista e nturalmente noi, ma al prossimo giuro che mi porto anche il neuropsichiatra della UONPIA
almeno ci provo ;-)
Rita
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Originariamente inviato da
kokoro
Nessun'altro di voi ha esperienze nelle scuole paritarie?
Ale ha frequetato x 4 anni una scuola materna paritaria d aveva l'insegnante di sostegno 8 ore tutti i giorni .
Il presidente dell'asilo diceva che grazie ad Ale avevano 2 insegnanti al prezzo di una nella sezione (non che la maetra di sostegno non seguisse Ale ma perchè ,di comune accordo, Ale ha sempre lavorato in classe, come continua a fare alle elementari).
So che avevano fatto delle domande a Comune e regione per i fondi e che la npi non aveva specificato un monte ore ma solo aveva fatta la dicharazione che attestava la necessita dell'insegante di sostegno.
Se hai bisogno mi informo e ti faccio sapere.
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Il mio Alessandro frequenta una materna paritaria e la struttura ha già l'insegnante di sostegno interna che segue ale la mattina,nel pomeriggio è con un bambino autistico non grave, x mangiare viene aiutato da un'altra maestra( solo perchè è lento xkè lui sa benissimo mangiare da solo) , sono molto ben organizzati(avevo un sacco di remore all'inizio la mia npi me ne aveva parlato male invece sono molto bravi), la maestra è giovane e molto dolce e attenta e hanno pure redatto il PEI.
Ale sa benissimo stare anche solo e giocare ma con la maestra è seguito meglio secondo me,quante ore effettive passi con lui non lo so,lei è di aiuto anche x altri bimbi però ufficialmente è x ale tutta la mattina e siccome ormai la conosco credo che sia una figura positiva x lui.
Tutto questo quando ho iscritto Ale non lo sapevo e questa scuola l'ho scelta solo perchè è di fronte casa mia(ero completamente ignorante in materia), ma devo dire che sono rimasta contenta e tutto l'iter me lo ha spiegato la npi e poi l'asilo, non so se dipende dal comune o cosa ma credo che anche qui a Milano sia lo stesso.
Un bacio a tutti
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noi invece abbiamo scelto di lasciarlo un altro anno al nido. Spero di avere fatto la scelta migliore per Ricky visto che nel mio paesec'è solo una materna e al momento dell'iscrizione mi sento chiedere: Ha ancora il pannolino? Non cammina???... qs parolemi hanno fatto riflettere sul da farsi e poi con il parere della npi econsulto con la coordinatrice del nido (meravigliosa secondo me) abbiamo deciso di fermarlo un altro anno. Al nido qs anno dedicano un po' di tempo solo a lui come se avesse un sostegno per aiutarlo a togliere il pannolino e incominciare a fare piccole frasette.... naturalmente in accordo con la npi...
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Ciao Flavia, forse se tornassi indietro farei anche io cosi'. Spesso poi capita, almeno per le famiglie che conosco, che in genere si ferma il bimbo l'ultimo anno di asilo. Ti sei solo portata avanti....
ciao :fiore:
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dato il tema segnalo
"PRESADIRETTA" - Rai Tre
di Riccardo Iacona
e di Francesca Barzini e Domenico Iannacone
TERZA PUNTATA
"SCUOLAFALLITA"
Domenica 14 febbraio
Ore 21.30
e dalla mailing list di chiedoasilo che leggo assiduamente la voce di una mamma scrive "...ci sarà probabilmente un mio intervento - su scuola pubblica/scuola paritaria e disabilità. Spero l'intervento sia utile per tutti i bimbi "speciali" a volte non accettati dalle paritarie, e con una scuola pubblica, nel mio caso attenta ma con sostegni/educatori tagliati "grazie" alla riforma."
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Vorrei spezzare una lancia a favore degli scuole materne paritarie. Almeno in quella che ha frequentato Riccardo abbiamo trovato l'eccellenza : attente in tutto, con un'attenzione e sensibilita' che mai avrei sperato. i frutti del "lavoro" svolto con riccardo li raccolgo ancora adesso alle elementari.
Non mi sono mai neanche preoccupata del "numero" delle ore di sostegno, anche perche' a volte il fatto di non essere sempre coperti, è un piccolo passo verso l'autonomia su cui tanto lavoriamo. L'importante è la qualità delle ore fatte e la condivisione del bambino con la maestra di sezione e le altre , visto che da noi i bambini lavoravano in "intersezione" e riccardo stesso quindi faceva diversi laboratori con i bambini e le maestre delle altre sezioni.
Credo che stia molto alla sensibilita' delle persone che si trovano.
Noi siamo stati proprio fortunati, la dirigente è sempre stata particolarmente attenta ai bambini in difficolta' e ha sempre saputo trasmettere questo suo modo di fare anche a tutte le maestre.
ciao lidia:fiore:
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[QUOTE=ritz;41116]
"PRESADIRETTA" - Rai Tre
di Riccardo Iacona
e di Francesca Barzini e Domenico Iannacone
TERZA PUNTATA
"SCUOLAFALLITA"
....
trovate la puntata qui
http://www.direttaraitre.rai.it/dl/R...6d0695247.html
un quadro disarmante e il problema sostegno, il problema nel problema
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Ho visto la trasmissione fino alle 23 circa :da paura ! Non sono però riuscita bene a capire se in una scuola paritaria possano rifiutarre l'iscrizione dei bambini disabili,la mamma diceva di sì ed anche la direttrice di una scuola diceva cosi,su un altro forum che si occupa di disabilità dicevano invece che non possono rifiutare l'iscrizione poichè per essere certificate come parificate devono accettare anche le iscrizioni dei disabili senza discriminazioni.Comunque si sono viste cose che........lasciano senza parole.
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Quote:
Originariamente inviato da
Sergio
...Non sono però riuscita bene a capire se in una scuola paritaria possano rifiutarre l'iscrizione dei bambini disabili...
E' il punto anche per me rimasto in sospeso.
Quello su cui cercherò di fare chiarezza.
D'altro canto però solo due anni fa quando mi sono presentata in una paritaria milanese per iscrivere Francesco, a mio avviso per scoraggiarmi, la direttrice mi ha detto che non c'erano problemi (ferma restando la gradutoria di accesso tutta fondata su criteri soggettivi ). Però non avrebbero potuto prendere un'insegnante di sostegno per via dell'inadegutezza degli spazi, io barando me ne ero uscita con questa frase:
"Mi faccia capire, io vi mando il mio bambino e pago la retta, voi vi prendete il sussidio dallo stato per via della sua disabilità e non gli fornite alcun sostegno?"
La direttrice non aveva replicato granchè, di certo non mi ha smentita, continundo però a concentrarsi sugli spazi angusti della scuola.
Inutile forse aggiungere che non ci siamo mai piu' riviste.