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Imparare le leggi
PERDONATEMI SE SONO RIPETITIVA, MA NON RIESCO A CAPIRCI MOLTO
HO ISCRITTO SIMY 3 ANNI (SDD) ALLA SCUOLA MATERNA IL 07/08 GRAZIE AD UNA PERSONA L'HANNO ACCETTATO CON IL REFERTO DEL CARIOTIPO, L'IDENNITA' DI FREQUENZA DICENDOMI CHE CON CALMA AVREI DOVUTO FARE DOMANDA PER IL SOSTEGNO INTANTO LORO AVREBBERO PROVVEDUTO PER IL SOSTEGNO INFATTI MOLTO CONTENA GLI HANNO DATO 25 ORE SETTIMANALI (COME VI AVEVO DETTO NELLA PRESENTAZIONE NELL'ISTITUTO C'ERANO 3 BIMBI IN CLASSI DIVERSE I PRIMI DUE HANNO AVUTO IL SOSTEGNO MENTRE IL BIMBO AUT NIENTE IO STESSA ERO SORPRESA E' PREOCUPPATA DANDO LA MIA DISPONIBILITA' A DIVIDERE LE ORE PER IL SOSTEGNO MA IL PAPA' HA INIZIATO A RECLAMARE I SUOI DIRITTI (CON IL MIO APPOGGIO) PIAN PIANO MI SONO SVEGLIATA (PURTROPPO VIVO ANCORA SPERANDO CHE TUTTO SIA NORMALE ) ED HO CAPITO CHE NON AVEVO QUESTA MALEDETTA 104 COSI DIETRO CONSIGLIO NON MI POSSO PRESENTARE AL GHL ADESSO TUTTI SANNO TRANNE UNO. MI E' STATO DETTO DI AVER TOLTO IL SOSTEGNO A QUESTO BIMBO (NON SAPEVO DI AVERE TALE AUTORITA') ADESSO HANNO DIMINUITO LE ORE MENTRE IL NP MI HA DETTO: CHE MIO FIGLIO NON DOVEVA ESSERE ACCETTATO PERCHE' FUORI TERMINE PERCHE' PICCOLO SPROVVISTO DELLA 104 E' SENZA QUELLA NON SI PUO' AVERE LA DIAGNOSI FUNZIONALE E' STABILIRE LE ORE!!!!! ORA ASPETTO IL VERBALE SAPETE COME MI SENTO ! MA FORTUNATAMENTE I NOSTRI FIGLI CI FANNO SORRIDERE E' ANDARE AVANTI CONSAPEVOLE CHE DEVO IMPARARE LEGGENDO HO LETTO CHE IL MEDICO DI FAMIGLIA HA LA FACOLTA' DI CERTIFICARE L'HANDICAP AI SENSI DELL'ART. 94 COMMA 3 DELLA LEGGE 27/12/2002 N.289 DICHIARA AI DENSI DELL'ART. 3COMMA 3 DEL 5/02/1992 N. 104 E' VERO ? LA SCUOLA MI AVEVA DATO 25 ORE SETTIMANALI ADESSO PUO' TIRARSI INDIETRO? :confused:
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Esattamente.
I bambini affetti da sindrome di down sono riconosciuti, così come previsto dall'Art. 94 Comma 3 Legge 27/12/2002 N.289 (Finanziaria 2003), portatori di handicap grave ai sensi dell'Art. 3 c. 3 Legge 104 del 05/02/1992.
Per certificarlo è sufficiente un certificato del medico curante accompagnato da copia del cariotipo.
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non ho capito il problema... consegna al preside anche il certificato medico con allegato il cariotipo (che hai già dato mi pare), e perchè mai a questo punto il preside dovrebbe toglierti le ore che ti ha già assegnato?????
comunque, se dovessero farti ancora questioni una volta consegnato il certificato, un consulente formidabile è l'avvocato Salvatore Nocera, che puoi contattare alla mail nocerasalvatore@aliceposta.it .
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LA SCUOLA DICE CHE NON HO LA LEGGE 104 QUINDI LA NEUROPSICHIATRA INFANTILE NON PUO' RILASCIARMI LA DIAGNOSI FUNZIONALE PER STABILIRE LE ORE DI SOSTEGNO E' NON POSSO PRESENTARMI AL GLH D'ISTITUTO MA!!!!!!!!!!!!!! SE LA SCUOLA MI HA DATO 25 ORE SETTIMANALI CHE C'ENTRA ADESSO LA NP? CHI STABILISCE LE ORE DI SOSTEGNO? LA SCUOLA OPPURE LA NEUROPSICHIATRA INFANTILE DELL'ASL? INOLTRE MI E' STATO DETTO CHE MIO FIGLIO HA LA SDD MA NON HA ALCUN PROBLEMA DI SALUTE :boxe: PRIMA O POI QUESTO FARO
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Roba dall'altro mondo!!!!!
Forse vado fuori argomento ma leggendo non ho potuto far a meno di intervenire...
Francesco ha iniziato a frequentare la scuola materna lo scorso anno al compimento del 3° anno d'età, quando gli sono state assegnate le ore di sostegno lui non aveva ancora la 104 perchè non mi era stata chiesta da nessuno e io non potevo di certo sapere a cosa mi serviva.
Fatto sta che il neuropsichiatra ha fatto comunque la diagnosi funzionale e la scuola ha assegnato a Francesco il sostegno, anche se per un numero di ore inferiore a quelle richieste.
Per le ore sottratte il np. dietro richiesta della scuola ha fatto una ulteriore relazione per inoltrare domanda al comune per un'assistente educativa.
Il comune ha accolto la richiesta ma mi ha pregato di far domanda per ottenere il certificato della 104 e di presentarlo appena possibile perchè altrimenti non avrei avuto diritto a tale servizio anche se già mi era stato concesso...:mrgreen:
Ho provveduto immediatamente ma da quando ho presentato la domanda a quando ho ricevuto a casa tale certificazione sono passati diversi mesi.
Fin qui tutto ok..... ora udite udite:
dopo un pò di tempo è arrivato il tanto atteso decreto di adozione e Francesco ha cambiato cognome, pertanto come ho fatto per tutti gli altri documenti mi sono recata nei vari uffici con copia del provvedimento per correggere i dati anagrafici, compreso indirizzo di residenza e codice fiscale...
Per cambiare il libretto sanitario ci è voluto un attimo, ma quando vado per correggere la 104 mi sento dire che non è possibile in quanto c'è già stata una visita fatta al bambino per cui si è riunita una commissione che ha prodotto un documento che non può essere più modificato.....io rimango perplessa e chiedo ulteriori chiarimenti, a questo punto la dott.ssa con cui mi hanno fatto parlare (chiamata apposta per spiegarmi meglio ciò che non mi era del tutto chiaro) mi dice che non capiva il perchè della mia insistenza dato che la 104 non serve a niente e che per aver diritto ai servizi basta una semplice dichiarazione del medico di famiglia.
Io ribadisco che il mio comune di appartenenza esige tale documento e che ora non corrispondeva più ai dati anagrafici del mio bambino che nel frattempo erano cambiati. A quel punto alla dott.ssa viene la brillante :eek: idea di suggerirmi di rifare la domanda, allegare alla stessa la dichiarazione del medico che il bambino è down, aspettare la loro chiamata per sottoporre il bambino nuovamente ad una visita da parte dell'equipe proposta e di consegnare il tutto alla commissione in attesa di emettere un nuovo certificato.:eek::eek:
Io sgomenta chiedo perchè mai rifar fare una visita al bambino per certificare il suo handicap visto che ha solamente cambiato cognome e non i cromosomi :confused: Non sarebbe sufficiente comunicare alla commissione l'avvenuta adozione con copia del provvedimento????
La risposta è stata: NO! VA RIFATTO TUTTO DACCAPO!
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Loredana il comune non può fare un documento che attesti che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la stessa persona da presentare insiemealla certificazione prodotta dalla commissione in caso di necessità? Secondo me la dott.ssa non sapendo come fare vi ha consigliato la cosa + comoda x lei... all'INPS x x l'ind di frequenza che vi hanno detto?
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Scusa Lory ma dopo aver letto il tuo post ho assolutamente necessità di un chiarimento.
Anch'io infatti sono genitore adottivo della mia amatissima Giada Maria. Sono poco più di 90 giorni che io e mia moglie abbiamo ricevuto il decreto di adozione e siamo in attesa che il Comune di Cagliari ci comunichi di aver provveduto a modificare il cognome di Giada nel suo atto di nascita in modo da attivarci per tutte le modifiche del caso.
Ora Giada è già stata sottoposta con il suo cognome di nascita a visita presso la Commissione medica della ASL di competenza per il riconoscimento della disabilità,(riconosciuta Indennità di Frequenza), nonché il riconoscimento L. 104 sebbene oggi non più necessario in quanto è sufficiente certificato più cariotipo.
Da quello che capisco dal tuo post devo necessariamente rifare tutto anche la visita per il riconoscimento della disabilità?
Non è necessario solo informare la ASL per provvedere alla correzione del cognome?
Spero che non sia così perchè altrimenti devo pensare che la burocrazia nel ns. paese è veramente ai limiti del ridicolo sopratutto nei confronti di chi ha difficoltà.
Ciao.
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Loredana è proprio così, anche noi per Emanuele abbiamo dovuto rifare tutto :104 e invalidità. In quell'occasione ne abbiamo approfittato per chiedere l'aggravamento e siamo riusciti ottenere l'accompagnatoria al posto dell'indennità di frequenza.
Poi siccome sul verbale (oltre ad averci trattato come cacchette alla visita) hanno messo il termine "affetto da grave forma di mongolismo" anzichè sdd avevamo chiesto che fosse cambiato il termine "medico" e ci hanno risposto che bisognava rifare la visita!!!!!!!!!!!!
Ci siamo tenuti quel verbale!
Cose da denuncia!!!!!!!!!!!!!
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Gesù Maria, non ci credo, questo paese è veramente alla frutta.
Comunque grazie di cuore michele.rioda dell'informazione.
L'unica cosa di positivo che trovo nella faccenda è il fatto che potrò sottoporre nuovamente a visita la mia piccola Giada nella speranza che le venga riconosciuta l'indennità di accompagnamento.
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Dalle mie parti è andata così:
Eleonora è nata a Febb. 2004, nell'agosto 2004 faccio domanda per la 104, mi chiamano a Novembre 2004 per la visita con la commissione (ho portato Eleonora all'Asl nonostante aveva 38 di febbre e soli nove mesi di età, perchè se si disdetta la prima convocazione e, non si riesce ad andare nemmeno alla seconda, non puoi più fare la richiesta!!!!) ho aspettato in una "bellissima e accogliente saletta" con circa 50 persone tra adulti e bambini (lei era la più piccola) per 3 ore, poi mi hanno chiamato e sono entrata nell'ufficio dove era presente la commissione composta da un pediatra, una np, un rappresentatnte dell'Asl e ci sono rimasta per circa 5 minuti (era tardi, ero l'ultima, ........... dovevano tornare a casa!!). Dopo 3 mesi, Gennaio 2005 ho ricevuto la comunicazione che Eleonora era stata certificata e aveva diritto all'indennità di frequenza. Quindi domanda all'Inps per indennità e permessi lavorativi. Poi, purtroppo, per l'iscrizione alla Scuola Materna, ho dovuto fare di peggio, ma senza la 104 non sarei nemmeno riuscita ad iniziare la pratica. Ringrazio comunque l'Avv.Nocera perchè senza di lui non avrei risolto nulla. Ora il mio "problema" è far sì che l'Asl e l'Inps paghino correttamente l'indennità ad Eleonora, perchè se frequenta 11 mesi la Scuola e il Centro riabilitativo, DEVE riceverla per 11 mesi e non per 10!!! Mi sono informata anche tramite l'AIPD, ma l'unica via è affidarsi a un'Avvocato (ovviamente con i costi che ne conseguono oltre il disagio di vedersi bloccata l'indennità nel momento in cui si apre il contenzioso!!). Purtroppo mi sono già scontrata con l'Asl per la scuola (MURO DI GOMMA) e mi sono esaurita sia nel fisico che nella mente, ma appena sto meglio riparto alla carica:boxe: La cosa che più mi fa star male è che nonostante le Leggi siano chiare e l'Italia una sola, ci sono disparità enormi nell'applicarle.
Ciao a tutti da una rompiballe........... si può scrivere???
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Un'altro quesito ho da porre a chi mi può aiutare.
Ma se già mia figlia percepisce dall'INPS l'indennità di frequenza e ora cambiando cognome sarò costretto a sottoporla nuovamente a visita, nei mesi di mora (per intenderci il tempo che passa dalla visita a ottenere il verbale) continuerà a percepire l'indennità di frequenza oppure l'erogazione si interrompe?
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Se si dovesse interrrompere, vi daranno gli arretrati maturati, una volta conclusa la procedura. Certo che è una questione assurda! Ma viviamo in un paese assurdo. Vedrai che la condizione di genitore "disabile" ti darà modo di toccare con mano per benino tutta l'assurdità.
Campeda anche io abito a Quartu S. Elena, sono mamma di Francesco (19 aa) e di Enrico sdd (15 aa). Se ti fa piacere possiamo sentirci. Mandami un mp, se ti fa piacere. Ciao
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DA COME VEDO I PROBLEMI CI SONO IN OGNI REGIONE CHI DI PIU' CHI DI MENO INTANTO AVREI BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO PER CAPIRE LA MIA SITUAZIONE SOPRATUTTO COME MI DEVO COMPORTARE CON QUESTI SIGNORI CHE MI STANNO CON IL FIATO ADDOSSO POI SICURAMENTE CONTATTERO L'AVVOCATO NOCERA :tao2:
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Originariamente inviato da
MARIAGRAZIA
HO CAPITO CHE NON AVEVO QUESTA MALEDETTA 104 COSI DIETRO CONSIGLIO NON MI POSSO PRESENTARE AL GHL
qui sta l'errore, non è vero che tu non hai la 104, perchè le persone con sdd hanno la 104 con handicap grave automaticamente (ti ha subito segnalato il riferimento normativo Campeda), dietro presentazione del certificato medico (vai dal pediatra con il cariotipo).
E' spiegato ovunque su internet, puoi guardare anche qui
http://www.handylex.org/schede/perme...tificato.shtml
Quindi, per sicurezza, manda al preside questo certificato, che il pediatra ti fa all'istante, a titolo di convalida delle richieste che sono già state fatte.
E poi stop, tu stai in ordine, perchè mai dovrebbe toglierti ore di sostegno? soprattutto poi se l'altro bimbo ha avuto le sue ore!
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QUESTO E' IL PROBLEMA L'ALTRO BIMBO LA SCUOLA NON GLI HA DATO IL SOSTEGNO E' TUTTI GUARDANO ME !!!!!!!!! COME SE FOSSE COLPA MIA ......MA DI COSA? :confused:
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Originariamente inviato da
paola
Loredana il comune non può fare un documento che attesti che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la stessa persona da presentare insiemealla certificazione prodotta dalla commissione in caso di necessità? Secondo me la dott.ssa non sapendo come fare vi ha consigliato la cosa + comoda x lei... all'INPS x x l'ind di frequenza che vi hanno detto?
Paola la dott.ssa è stata categorica, mi ha detto che il domumento prodotto dalla commissione non si cambia! Più che mostrare il decreto del tribunale, cosa avrei dovuto fare???
Alla fine, solo dopo tanta insistenza è arrivata a propormi di rifare la domada di nuovo....:mad:
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Originariamente inviato da
CAMPEDA
Un'altro quesito ho da porre a chi mi può aiutare.
Ma se già mia figlia percepisce dall'INPS l'indennità di frequenza e ora cambiando cognome sarò costretto a sottoporla nuovamente a visita, nei mesi di mora (per intenderci il tempo che passa dalla visita a ottenere il verbale) continuerà a percepire l'indennità di frequenza oppure l'erogazione si interrompe?
Dopo aver ricevuto il decreto di adozione di Francesco mi sono rivolta all'INPS per sapere cosa avrei dovuto fare per cambiare i suoi dati anagrafici ma mi hanno detto che prima sarei dovuta andare all'Agenzia delle entrate per registrare il bambino all'anagrafe triburaria e farmi rilasciare il nuovo codice fiscale.
Solo dopo aver ottenuto tale iscrizione l'INPS ha provveduto ad inserire le modifiche dei dati. L'indennità di accompagno però non è mai stata sospesa, ho continuato a percepire la somma senza alcuna interruzione.
Non sono occorse visite mediche.
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Originariamente inviato da
MARIAGRAZIA
QUESTO E' IL PROBLEMA L'ALTRO BIMBO LA SCUOLA NON GLI HA DATO IL SOSTEGNO E' TUTTI GUARDANO ME !!!!!!!!! COME SE FOSSE COLPA MIA ......MA DI COSA? :confused:
spiega chiaramente che per legge tuo figlio ha la 104 con handicap grave, per cui non è necessario il riconoscimento della commissione medica ASL. Pertanto stavi in regola fin dall'inizio.
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Originariamente inviato da
Loredana
A chi devo spiegarlo????
scusa, Loredana, non avevo quotato e mi riferivo al discorso di Mariagrazia! :)
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CARISSIMO DRDLRZ MI HANNO APPENA DETTO CHE NON BASTA CI VUOLE LA DIAGNOSI FUNZIONALE LA SIMPATICONA NP NON ACCETTA QUESTO CERTIFICATO MEDICO E' QUINDI PER LORO NON SONO IN REGOLA FORSE LE LEGGI IN CAMPANIA SONO DIVERSE :rolleyes: DI SICURO GRAZIE A VOI STO IMPARANDO QUELLO CHE NON HO FATTO IN 3 ANNI .... :suda:
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Quando ho fatto la pratica per certificare Eleonora per l'iscrizione alla Scuola Materna, purtroppo ho passato un'anno per far valere il diritto di mia figlia ad essere certificata con il comma 3 art. 3 della Legge 104. Infatti mi sono accorta che la np dell'Asl (furbetta tagliatrice di teste!!) e la prima commissione Asl avevano certificato Ele con il comma 1 (cioè handicap lieve). Ho dovuto fare ricorso, potrei scrivere un libro su quello che mi hanno detto, ma alla fine mi hanno rifatto la certificazione. Però nella motivazione hanno scritto "Forte contrasto con la normativa vigente", questo perchè l'Asl a cui DEVO fare riferimento NON riconosce la Legge 289. Sembra strano, ma è così, infatti l'Avv. Nocera mi aveva consigliato, nel caso di un loro rifuto, un'azione legale alla Procura della Repubblica.
Sembra che per tutto quello che ci spetta di diritto dobbiamo tirare fuori le unghie e mangiarci il fegato!!!
Ciao a tutti!!
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Ops, mi sono dimenticata di scrivere che aldilà del fatto di essere certifcata come "handicap grave", comunque per la valutazione delle ore di sostegno da assegnare vale la Diagnosi funzionale.
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Originariamente inviato da
evelyne
Sembra che per tutto quello che ci spetta di diritto dobbiamo tirare fuori le unghie e mangiarci il fegato!!!
:huh: secondo voi siamo condannati alla rassegnazione o, per la serie l'unione fa la forza, si potrebbe fare un non so quale documento come associazione per cercare di far uniformare le regole nelle varie regioni d'Italia????
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Originariamente inviato da
Loredana
Paola la dott.ssa è stata categorica, mi ha detto che il domumento prodotto dalla commissione non si cambia! Più che mostrare il decreto del tribunale, cosa avrei dovuto fare???
Alla fine, solo dopo tanta insistenza è arrivata a propormi di rifare la domada di nuovo....:mad:
Ma infatti secondo me non è necessario cambiare il documento della commissione. Mi spiego meglio: a noi interessa il documento che attesta l'invalidità per veder riconosciuto un diritto di tipo economico (accompagnamento o ind di frequenza) e la 104 per tutta una serie di diritti ad essa collegata. Per la prima mi pare di aver capito che per l'INPS non c'è problema per la seconda in ogni caso trattandosi di sdd basta il cariotipo con un certificato del pediatra, ma anche non fosse così quando si va a richiedere un diritto collegato allo stato di handicap e/o invalidità di Francesco con il vecchio accertamento della commissione con il suo nome sopra insieme alla documentazione che prova che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la stessa persona ai fini legali quel diritto viene riconosciuto.
Affermo questo perchè per quanto riguarda il riconoscimento al pagamento di un titolo di credito a favore di una persona che ha cambiato come o cognome è proprio così che funziona. Ammettiamo che arrivi un assegno di una persona che conosceva Francesco prima della vs adozione per un lascito magari di una polizza di cui non eravate a conoscenza (faccio il primo esempio che mi viene in mente) con il suo vecchio nome sopra, voi a quel punto non è che potete chiedere il cambiamento del nome sull'assegno visto che chi aveva indicato lui come beneficiario è morto, ma Francesco è lo stesso titolare del diritto ad avere quei soldi ed il modo legale per incassarlo è quello che ti ho detto ovvero presentare l'assegno con il vecchio nome insiema ad un certificato dove si attesti che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la medesima persona (non so se il documento del tribunale già da solo fa fede). Ora se questo vale per il riconoscimento di un diritto patrimoniale non vedo perchè non debba valere per quello di diritti legati all'invalidità anche se sul documento della commissione c'è scritto il vecchio nome.
Spero di essermi spiegata meglio ;)
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COME PENSAVO LA BATTAGLIA SARA LUNGA E' MOLTO TRISTE LA NP :breakfast:DELLA MIA CITTA' AL PRIMO INCONTRO FORMALE MI DISSE CHE MIO FIGLIO NON AVEVA BISOGNO DI ALCUN SOSTEGNO E' SENZA LA 104 LEI NON NON VOLEVA SAPER NIENTE SPERIAMO BENE CHE LA COMMISSIONE CHE SI RIUNIRA A GG NON MI TRATTI COME LA NP...... CREDETEMI MI PREOCCUPA MOLTO LA SUA EDUCAZIONE!!!!!:eek::mart: INTANTO NON VEDO L'ORA CHE PASSI QUESTO MESE ..............MA PERCHE SE CI SONO DELLE LEGGICHE NON VENGONO ACCETTATE CHE SENSO HA SE POI CI TRATTANO MALE :gruppo:
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Originariamente inviato da
drdlrz
qui sta l'errore, non è vero che tu non hai la 104, perchè le persone con sdd hanno la 104 con handicap grave automaticamente (ti ha subito segnalato il riferimento normativo Campeda), dietro presentazione del certificato medico (vai dal pediatra con il cariotipo).
in effetti temo che la frase "avere la 104" abbia un significato diverso a seconda dell'interlocutore. Io all'INPS per i miei permessi lavorativi ho presentato cariotipo e lettera del pediatra. Ma quando l'ASl mi ha risposto in merito all'accertamento dell'invalidità civile mi ha anche mandato un certificato redatto dalla commissione medico legale che dice che sussistono le condizioni di cui all'art 3 comma 1 e comma 3 della legge 104. Per ora nessuno mi ha chiesto questo certificato ma mi sembra di capire che qualche ente potrebbe richiederlo invece di contentarsi della lettera del pediatra e del cariotipo.
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Loredana oggi ho telefonato alla ASL della mia città. Ho posto il quesito se fosse necessario, in virtù della sentenza di adozione della mia piccola Giada, ripresentare le domande per certificare la disabilità e la Legge 104 con il mio cognome.
Mi è stato risposto che è sufficiente d'ora in avanti accompagnare i verbali di riconoscimento dell'invalidità e Legge 104 con copia della sentenza di adozione.
Buon per me, anche perchè mi sembra questa la soluzione più logica, ma come volevasi dimostrare nel ns. paese ognuno interpreta le leggi per conto suo.
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Originariamente inviato da
paola
Ma infatti secondo me non è necessario cambiare il documento della commissione. Mi spiego meglio: a noi interessa il documento che attesta l'invalidità per veder riconosciuto un diritto di tipo economico (accompagnamento o ind di frequenza) e la 104 per tutta una serie di diritti ad essa collegata. Per la prima mi pare di aver capito che per l'INPS non c'è problema per la seconda in ogni caso trattandosi di sdd basta il cariotipo con un certificato del pediatra, ma anche non fosse così quando si va a richiedere un diritto collegato allo stato di handicap e/o invalidità di Francesco con il vecchio accertamento della commissione con il suo nome sopra insieme alla documentazione che prova che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la stessa persona ai fini legali quel diritto viene riconosciuto.
Affermo questo perchè per quanto riguarda il riconoscimento al pagamento di un titolo di credito a favore di una persona che ha cambiato come o cognome è proprio così che funziona. Ammettiamo che arrivi un assegno di una persona che conosceva Francesco prima della vs adozione per un lascito magari di una polizza di cui non eravate a conoscenza (faccio il primo esempio che mi viene in mente) con il suo vecchio nome sopra, voi a quel punto non è che potete chiedere il cambiamento del nome sull'assegno visto che chi aveva indicato lui come beneficiario è morto, ma Francesco è lo stesso titolare del diritto ad avere quei soldi ed il modo legale per incassarlo è quello che ti ho detto ovvero presentare l'assegno con il vecchio nome insiema ad un certificato dove si attesti che Francesco Rossi e Francesco Bianchi sono la medesima persona (non so se il documento del tribunale già da solo fa fede). Ora se questo vale per il riconoscimento di un diritto patrimoniale non vedo perchè non debba valere per quello di diritti legati all'invalidità anche se sul documento della commissione c'è scritto il vecchio nome.
Spero di essermi spiegata meglio ;)
Eccome se ti sei spiegata bene!!!!:)
Sono stata io a non essermi spiegata affatto....:mad:
Hai perfettamente ragione, non è poi così importante cambiare quel nome su quel documento era solo e semplicemente una questione di "principio" (forse non è la parola giusta...) e di maggior chiarezza, anche e soprattutto per quando Francesco sarà più grande e se Dio vorrà ( o se la sua autonomia glielo permetterà ;) ) andrà da solo nei vari uffici e non dovrà giustificare il perchè Francesco Bianchi e Francesco Rossi sono la stessa persona...:rolleyes:
Avresti mai immaginato che pensavo così tanto al futuro????....non sarà per caso per via della mia non più "tenera" età???
Me ne faccio di paranoieeeee è?:eek:
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Originariamente inviato da
CAMPEDA
Loredana oggi ho telefonato alla ASL della mia città. Ho posto il quesito se fosse necessario, in virtù della sentenza di adozione della mia piccola Giada, ripresentare le domande per certificare la disabilità e la Legge 104 con il mio cognome.
Mi è stato risposto che è sufficiente d'ora in avanti accompagnare i verbali di riconoscimento dell'invalidità e Legge 104 con copia della sentenza di adozione.
Buon per me, anche perchè mi sembra questa la soluzione più logica, ma come volevasi dimostrare nel ns. paese ognuno interpreta le leggi per conto suo.
Effettivamente anche io potrei fare così ed andarmene in giro per uffici (al momento del bisogno ) con il documento originale accompagnato dalla sentenza d'adozione ma avrei voluto, per il motivo che ho già spiegato a Paola, che il documento avesse solo il suo cognome definitivo e non essere costretta ogni volta, in presenze di estranei a dover sottolineare che il bambino che è con me è stato adottato.
Spero che nessuno mi fraintenda, non è ASSOLUTAMENTE una cosa da tener nascosta, ma non vedo il motivo per doverla raccontare a chiunque di fronte al bambino......
Non so se mi sono spiegata.....:oops:
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Ho dimenticato di aggiungere che per questo motivo ho deciso, dietro suggerimento della dott.ssa della Asl, di riformulare di nuovo la domanda, in quanto sembrerebbe l'unica via d'uscita per cambiare il cognome nel documento.
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Loredana comprendo benissimo il tuo stato d'animo.
E' lo stesso che abbiamo io e mia moglie non tanto per nascondere il fatto che la ns. bimba è adottata quanto per il suo cognome, che indica in maniera inequivocabile la sua etnia di origine.
Purtroppo sappiamo tutti quanto stia montando il razzismo nel ns. paese e anche noi cerchiamo di fare di tutto per evitare che il suo cognome divenga noto a chiunque.
Ti dirò di più: siamo fermamente convinti che a Giada l'indennità di accompagnamento non le sia stata riconosciuta in virtù del suo cognome.
Così come pure ti posso dire che subito dopo la nascita una volta accertata la cataratta congenita è stata sì sottoposta all'intervento chirurgico per la sua asportazione senza però che nessuno si preocupasse, in virtù della sua etnia (e questa volta senza sospetti ma con certezza dei fatti), di trovare una soluzione (intendo una struttura ospedaliera adeguata e un medico capace di impiantarle un cristallino artificiale) per garantirle la vista all'occhio operato. Con la conseguenza che per tre mesi l'occhio è rimasto completamente cieco con gravi conseguenze che nonostante l'impianto del cristallino hanno finora del tutto eliminato.
Mi fermo qui perchè ci sarebbe da scrivere un libro sulle difficoltà della adozione in generale e della adozione di un bimbo con difficoltà in particolare, e di certo oltre alle resistenze culturali non aiuta nemmeno la nostra pachidermica burocrazia.
Ciao e un bacione a tutti i bambini speciali che ancora ci danno l'opportunità di vivere un amore speciale e non omologato.
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Mi dispiace tantissimo per quanto è successo a Giada...:(
Per fortuna con Francesco non mi è mai capitato niente di simile... e spero mai succeda altrimenti.....:angry: dovranno vedersela con la sottoscritta, che quando si ci mette non è per niente buona!!!!:mrgreen:
La cosa che mi sembra più assurda è che per "correggere" un cognome si debba riportare il bambino a fare una visita....:confused: Mi sta bene rifare la domanda ma credovo che avesse potuto bastare una postilla con la motivazione ed i documenti che dimostravano l'avvenuta adozione, dopodichè la commissione avrebbe benissimo potuto rifare il documento annullando il precedente o correggere lo stesso senza dover far perdere un giorno di scuola al bambino per essere sottoposto ad una INUTILE visita medica.:evil:
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[QUOTE=maddy;27151]in effetti temo che la frase "avere la 104" abbia un significato diverso a seconda dell'interlocutore.
QUINDI I bambini affetti da sindrome di down sono riconosciuti, così come previsto dall'Art. 94 Comma 3 Legge 27/12/2002 N.289 (Finanziaria 2003), portatori di handicap grave ai sensi dell'Art. 3 c. 3 Legge 104 del 05/02/1992.
Per certificarlo è sufficiente un certificato del medico curante accompagnato da copia del cariotipo SERVE A BEN POCO
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per inciso, mi dicono che martedì prossimo (11) su raitre a “ cominciamo bene” si parla di 104.
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Scusa MariaGrazia cosa intendi "serve a ben poco", non capisco!!!
Serve eccome!!!! E' una grandissima conquista.
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PURTROPPO NEL MIO CASO NON E' SERVITO A MOLTO PENSA CHE LA SCUOLA NON CONOSCEVA QUESTA LEGGE :rolleyes: GHI HO DOVUTO FARE UNA STAMPA DA INTERNET INOLTRE HO SAPUTO CHE LE 25 ORE DI SOSTEGNO MIO FIGLIO LE DEVE DIVIDERE CON L'ALTRO BIMBO:confused: L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO E' UN INCARICATA? ADESSO SI DICE COSI........ SAPETE MIO FIGLIO CON CHI RESTA IN SUA ASSENZA? ..................CON IL BIDELLO !!!!!! E' LE SUE INSEGNANTI???? :n_cursing:
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Quote:
Originariamente inviato da
MARIAGRAZIA
PURTROPPO NEL MIO CASO NON E' SERVITO A MOLTO PENSA CHE LA SCUOLA NON CONOSCEVA QUESTA LEGGE :rolleyes: GHI HO DOVUTO FARE UNA STAMPA DA INTERNET INOLTRE HO SAPUTO CHE LE 25 ORE DI SOSTEGNO MIO FIGLIO LE DEVE DIVIDERE CON L'ALTRO BIMBO:confused: L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO E' UN INCARICATA? ADESSO SI DICE COSI........ SAPETE MIO FIGLIO CON CHI RESTA IN SUA ASSENZA? ..................CON IL BIDELLO !!!!!! E' LE SUE INSEGNANTI???? :n_cursing:
non posso fare valutazioni sulle ore di sostegno (anche mia figlia, in seconda elementare, divide le stesse ore con un compagno autistico), ma non devi assolutamente accettare che stia con il bidello quando non c'è l'insegnante di sostegno. Le insegnanti di classe devono comunque seguirlo.
Avete fatto la richiesta per l'AEC al comune?
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Quote:
Originariamente inviato da
drdlrz
per inciso, mi dicono che martedì prossimo (11) su raitre a “ cominciamo bene” si parla di 104.
Permettetemi la battuta ... già dal nome della trasmissione "cominciamo bene" ... un titolo una garanzia ... per la 104 :)
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Quote:
Originariamente inviato da
MARIAGRAZIA
PURTROPPO NEL MIO CASO NON E' SERVITO A MOLTO PENSA CHE LA SCUOLA NON CONOSCEVA QUESTA LEGGE :rolleyes: GHI HO DOVUTO FARE UNA STAMPA DA INTERNET INOLTRE HO SAPUTO CHE LE 25 ORE DI SOSTEGNO MIO FIGLIO LE DEVE DIVIDERE CON L'ALTRO BIMBO:confused: L'INSEGNANTE DI SOSTEGNO E' UN INCARICATA? ADESSO SI DICE COSI........ SAPETE MIO FIGLIO CON CHI RESTA IN SUA ASSENZA? ..................CON IL BIDELLO !!!!!! E' LE SUE INSEGNANTI???? :n_cursing:
IL BIDELLOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma stiamo scherzando????, tuo figlio ha il diritto al sostegno e all'educativa comunale qual'ora le ore assegnate dovessero essere insufficienti, ma se per le rimanenti ore non ci sono ne l'una ne l'altra deve stare comunque in classe come tutti gli altri bambini con le insegnanti di classe che sono anche le SUE insegnanti!!!!!!!!
NON DEVI PERMETTERE CHE SIA IL BIDELLO A SEGUIRE IL TUO BAMBINO, E' UNA COSA VERGOGNOSA E ASSURDA!!!!