Acquisto dell'auto con le agevolazioni della 104

Stiamo comprando l'auto nuova con le agevolazioni previste dalla 104 (IVA al 4% - esenzione IPT), seguendo la legge abbiamo chiesto che l'auto venisse intestato a quello di noi che percepisce l'indennità di Davide, perchè non può essere cointestata per fruire delle agevolazioni.
Si deve solo immatricolare la macchina e avevo già dato copia conforme all'orginale del decreto della 104, ma alla motorizzazione hanno chiesto un "Atto di rinuncia" (ma a cosa?) dell'altro coniuge oltre che la ns dichiarazione dei redditi :shock: per vedere se è a carico di entrambi :?
Visto che paese che vai usanzi che trovi :evil: a voi quali documenti hanno chiesto per avere le agevolazioni?

Auguri per la nuova auto!

Io, per usufruire dell'agevolazione sull'imposta di trascrizione, ho consegnato solo il verbale ai sensi della legge 104 (ma di regola, trattandosi di disabilità psichica, deve essere consegnato anche quello che attesta la necessità di assistenza continua e quindi di accompagnamento).

Ho intestato l'auto a me in un momento in cui non avevo ancora presentato una dichiarazione dei redditi che facesse intendere che Vittorio fosse a carico mio, come ho fatto successivamente indicando la percentuale del 100%. Ho autocertificato la "tenenza" a carico.

Credo però di intendere cosa sta accadendo nel caso di Paola. Poichè l'agevolazione spetta a chi ha fiscalmente a carico il minore (senza alcun riguardo a chi percepisce l'indennità a titolo di invalidità civile), la Motorizzazione vuole accertarsi della circostanza mediante l'esibizione di una dichiarazione dei redditi (laddove sarebbe sufficiente, ripeto, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà)! Laddove il minore sia a carico di entrambi i genitori, potrebbe accadere che entrambi facciano richiesta di agevolazione in momenti diversi per due auto diverse (circostanza non ammessa dalla legge se non dopo il trascorrere di un certo numero di anni). Ed ecco allora che, per evitare eventuali problemi futuri, legati a disaccordi fra i genitori, la Motorizzazione cerca di tutelarsi (e tutelare l'altro genitore) con un atto di "consapevolezza" dell'altro genitore al momento della registrazione della prima autovettura. Tutto sommato ritengo sia un comportamento accettabile (non la definirei certo una "buona prassi amministrativa").

Volevo cogliere l'occasione per ricordare che è possibile anche usufruire, in occasione dell'acquisto dell'autovettura, di un'agevolazione IRPEF.

E anche che dal 1° gennaio 2007 non è più possibile vendere l'autovettura acquistata in agevolazione di imposta, prima che siano trascorsi due anni, senza recupero dell'imposta non pagata a causa dell'agevolazione medesima.
Il nostro legislatore si è infatti accorto, nel corso del 2006, che molte auto acquistate da novantenni in agevolazione di imposta venivano il giorno dopo vendute a ventenni. Se è vero che "fatta la legge, scoperto l'inganno", è altrettanto vero che "scoperto l'inganno, fatta la legge".
Cosa cambia con la nuova legge? Che nel biennio il novantenne potrebbe salutare la compagnia e lasciare l'auto, pagata di fatto dal genitore del ventenne, nell'attivo ereditario alla mercè di zii, nipoti e parenti tutti!

Tutto chiaro :roll: ?

Paola ,puoi anche chierede l'essenzione al bollo auto, sempre su quella macchina cha acquisti adesso.
Vai all'ufficio delle entrate della tua città, con il verbale della 104 ,loro ti consegnano un foglio dove dice che sei in attessa di risposta, e comunque non devi pagare il bollo.
Tra circa un mese ti arriva a casa, la lettera di essenzione bollo auto .
Non devi mai più pagare il bollo su quella macchina ,così come non devi presentarti per rinnovarlo tutti gli anni.
Soltanto se già usufruisci dell'essenzione e poi cambi machina, devi comunicare,all ufficio delle entrate, la nuova targa e modello e passa direttamente, sulla nuova macchina.

Sì renemar chiederemo anche l'esenzione del bollo cosa che non abbiamo fatto fino ad ora ;)
Visto che stiamo parlando un po' a tutto tondo delle agevolazioni sull'auto preciso un paio di cosette. Si può beneficiare delle agevolazioni dell'auto nazionali (IVA, IPT, e detrazione d'imposta) di norma solo se si ha anche l'indennità di accompagnamento, almeno da come è scritto dalla circolare dell'Agenzia delle Entrate, al paragrafo "chi sono i disabili ammessi alle agevolazioni previste per il settore auto":

2. i disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di
accompagnamento;
...
I disabili di cui ai punti 2 e 3 sono quelli che versano in una situazione di
handicap grave prevista dal comma 3 dell’articolo 3 della legge n. 104 del
1992, che si ha quando la minorazione fisica, psichica o sensoriale stabilizzata
o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di
integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale
o di emarginazione abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età,
in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo
e globale nella sfera individuale o in quella di relazione.


In ogni caso se non è stata riconosciuta l'indennità d'accompagnamento e dovete cambiare l'auto vi consiglio di fare un giro nell'ufficio dell'Agenzia delle Entrate di zona perchè alcuno volte ci sono norme e prassi diverse da regione a regione.

Per quanto riguarda il bollo auto (essendo il bollo una tassa a base regionale) alcune regioni sono state meno restrittive della norma nazionale dando l'esenzione a tutti coloro a cui è stato riconosciuto l'handicap grave. Due regioni per cui sicuramente non ci vuole l'indennità di accompagnamento per l'esenzione del bollo sono l'Emilia Romagna e la Lombardia.

Quote:

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Si può beneficiare delle agevolazioni dell'auto nazionali (IVA, IPT, e detrazione d'imposta) di norma solo se si ha anche l'indennità di accompagnamento

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Per l'iva non viene richiesta l'indennità di accompagnamento, ma la legge 104, per chi ancora non è in possesso della carta ufficiale è sufficiente una dichiarazione del pediatra con allegato il cariotipo !!
l'IPT è provinciale quindi è variabile

Quote:

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Originariamente inviato da caterina

Per l'iva non viene richiesta l'indennità di accompagnamento, ma la legge 104, ...

l'IPT è provinciale quindi è variabile

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Attenzione! Sono due informazioni non vere. Iva, Irpef e IPT vanno a braccetto (al momento il Federalismo italiano non è così spinto!). Non occorre l'accompagnamento solo se si acquista un autoveicolo adattato per le necessità di un disabile fisico.

Potrebbe accadere comunque (e lo fa rilevare Paola in un precedente post), vista la scarsa dimestichezza in materia da parte dei funzionari "all'uopo preposti", che l'agevolazione sia "concessa" (ovvero l'errore non sia accertato) seppur in assenza di indennità di accompagnamento e in presenza della sola indennità di frequenza e legge 104.

Ad aprile 2005 ho acquistato la vettura nuova con le agevolazioni, Alice non aveva ancora passato tutti gli accertamenti, quindi non avevo in mano alcuna carta ad eccezione del cariotipo e di una dichiarazione del suo medico curante che Alice aveva la Sindrome di Down, a questo ho allegato le leggi e i vari commenti che ho trovato girando su internet, e ho potuto comprare la macchina con l'iva al 4%. La motorizzazione di Trieste invece non ha voluto concedermi l'esenzione dell'ipt perchè per loro è necessario l'accompagnamento, ....

oggi invece è arrivata la mia Maccchina Nuova acquista con IVA 4 % ed esenzione IPT.... devo dire che è andato tutto bene.
L'unica cosa che ho dovuto fare io personalemente è stata quella di andare all'agenzia dell'etnrate e chiedere, per conto del venditore, se rientravo nel campo dell'aqusito auto con agevolazione. Tempo perso personalemente 15 minuti.

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Originariamente inviato da caterina

Ad aprile 2005 ho acquistato la vettura nuova con le agevolazioni, Alice non aveva ancora passato tutti gli accertamenti, quindi non avevo in mano alcuna carta ad eccezione del cariotipo e di una dichiarazione del suo medico curante che Alice aveva la Sindrome di Down, a questo ho allegato le leggi e i vari commenti che ho trovato girando su internet, e ho potuto comprare la macchina con l'iva al 4%. La motorizzazione di Trieste invece non ha voluto concedermi l'esenzione dell'ipt perchè per loro è necessario l'accompagnamento, ....

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L'accompagnamento è necessario per legge, e quelli della Motorizzazione hanno avuto ragione a non concedere l'agevolazione. Non ho capito però se non avevate l'accompagnamento perchè la Commissione non ha ritenuto di concederlo oppure se siete ancora in attesa del risultato dell'accertamento pur avendo presentato istanza. Nel secondo caso, qualora Vi pervenga successivamente alla immatricolazione del veicolo il verbale di accompagnamento, e purchè sia dimostrabile che la domanda di riconoscimento dell'accompagnamento sia stata presentata prima dell'immatricolazione, proverei a chiedere il rimborso. Il trascorrere del tempo dovuto alla Commissione non deve compromettere il diritto alle agevolazioni. In ogni caso a me la Motorizzazione di Bari ha concesso comunque l'agevolazione sull'IPT dietro presentatzione della stessa Tua documentazione con in più copia della domanda di riconoscimento dell'accompagnamento. Se io fossi un funzionario della Motorizzazione agirei allo stesso modo: concederei ma, dopo un congruo termine, chiederei che riusultato ha dato la domanda di riconoscimento dell'accompagnamento. Se il risultato è stato diverso, accerterei l'imposta successivamente.

Per quanto riguarda l'IVA, invece, il discorso è diverso perchè nessun ente pubblico con la funzione di accertare l'imposta (Agenzia dell'Entrate) conosce ancora la Tua pratica di acquisto dell'auto in agevolazione d'imposta. Sostanzialmente l'agevolazione Te l'ha concessa il concessionario (scusa il gioco di parole); per cui, a meno che il concessionario non abbia chiesto all'Agenzia delle Entrate uno specifico parere sulla Tua situazione, l'IVA non pagata può essere eventualmente recuperata (sempre che Tu non sia nel frattempo venuta in possesso del verbale di accompagnamento) successivamente (dopo, per esempio, un'attività di verifica sullo stesso concessionario).

Analogamente potrai portare in dichiarazione IRPEF l'acquisto dell'autovettura (e usufruire dell'ulteriore detrazione del 19%): ma l'agenzia delle Entrate, in sede di liquidazione delle imposte, può sempre chiederTene contezza.

Io poi non confonderei il comportamento degli uffici con quello che prescrivono le leggi; e in generale, se si vuole comprendere cosa prescrive una legge, è sufficiente osservare il comportamento degli uffici e dare per scontato che bisognava fare il contrario :wink: .

... si scherza!

L'esenzione del bollo si può chiedere anche su un'auto gia' in possesso prima della nascita del bambino con sindrome di Down?
grazie
pacio

Quote:

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Originariamente inviato da pacio

L'esenzione del bollo si può chiedere anche su un'auto gia' in possesso prima della nascita del bambino con sindrome di Down?
grazie
pacio

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Si!

Naturalmente per le annualità successive alla nascita.

Quote:

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Originariamente inviato da pacio

L'esenzione del bollo si può chiedere anche su un'auto gia' in possesso prima della nascita del bambino con sindrome di Down?
grazie
pacio

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Sì devi andare all'agenzia delle entrate dove ti daranno un apposito modello da compilare, da presentare insieme alla carta di circolazione dell'auto, un documento di riconoscimento e codice fiscale del genitore a cui è intestata la macchina (che dovrebbe essere quello che riscuote l'indennità di accompagnamento) il verbale della 104 e quello del riconoscimento dell'invalidità al 100% (che dà dir. all'indennità di accompagnamento).
Per quanto mi riguarda, non avendo l'ultimo documento mi hanno chiamato dall'agenzia delle entrate, e, visto che c'è una causa in corso, si sono riservati di aspettare la senteza del giudice che dovremo presentare non appena finirà, però per il momento mi hanno detto di non pagare.

Paola il procedimento utilizzato in una Regione potrebbe essere diverso da quello utilizzato in un'altra. In Umbria come in Puglia, per esempio, le domande si presentano all'ACI:

http://www.aci.it/index.php?id=1054

Non so perchè in Campania è coinvolta l'Agenzia delle Entrate. Forse la Regione non ha fatto la convenzione con l'ACI e si avvale dell'Agenzia?

Dimenticavo: oltre IVA, IRPEF E IPT, anche per il bollo auto occorrono le medesime condizioni per fruire dell'agevolazione (e cioè, oltre alla 104, l'accompagnamento).

Dall'opuscolo delle agenzie delle entrate:
"L’ufficio competente ai fini dell’istruttoria di nuove pratiche di esenzione
dal bollo auto cui il disabile dovrà rivolgersi è l’Ufficio tributi dell’ente Regione.
Tuttavia, nelle Regioni in cui tali uffici non sono stati istituiti il disabile può
rivolgersi all’ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate.
Alcune regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Puglia, Toscana, Umbria) e le province di Trento e Bolzano, per la
gestione delle pratiche di esenzione dal pagamento della tassa automobilistica,
si avvalgono dell’Aci."

Ecco svelato l'arcano andando direttamente alla fonte ;)

Per quanto riguarda l'esenzione del bollo ho già scritto che la necessità o meno dell'ind di accompagnamento (visto che è gestito a livello regionale anche con tariffe diverse da regione a regione) variano da regione tanto che in Lombardia ed Emilia Romagna non è prevista, quindi in quel caso è meglio informarsi all'ACI (nelle regioni dove c'è la convenzione) o all'agenzia dell'entrate locale.
Sul sito dell'agenzia delle entrate c'è l'opuscolo da cui ho tratto la dicitura che è scaricabile e dove ci sono spiegati i benefici previsti e i presupposti di legge, solo che non è aggiornato a quest'anno perchè è del 2005, per chi ci vuole dare uno sguardo il link è questo:
http://www.agenziaentrate.gov.it/ilw...abili_2005.pdf

Quote:

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Originariamente inviato da paola

Ecco svelato l'arcano andando direttamente alla fonte ;)

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Mmh... cliccando su "agevolazioni" (in alto a sinistra... e non potrebbe essere diversamente) qualcosa la si trova anche qui:

http://www.comune.barletta.ba.it/ret...ervist/invciv/