qual'è la vera inclusione?

https://www.includeusfromthestart.com/new-index/

La giornata mondiale di oggi, delle persone con sindrome di Down, questo anno ha come tema il valore dell'inclusione. Guardate il video e PRENDETEVI IL TEMPO di leggere l'articolo che segue.
Secondo me la vera inclusione passa prima tra le insegnanti che la devono attuare tra loro, per poi metterla in pratica sugli alunni.
Personalmente ho avuto sempre esperienze positive alla primaria, e non nego che il pensiero della scuola secondaria a volte mi spaventa...però c'è una parte di inclusione che passa dalle risorse dell'alunno stesso e su questo, Mariasole ha sempre dato il massimo, e inizia ora ad avere consapevolezza di sé e dei suoi "limiti"...che non accoglie o non vuole vedere...e cerchero' che gli specialisti che la seguono, la sostengano in questo percorso.
A tutti gli alunni, auguro che la scuola sia una esperienza di vita che li aiuti a formare le basi per la creazione del proprio futuro, valorizzando le risorse e l'identità di ciascuno, perché siano fonte di arricchimento e crescita per tutti! <3

Mi è piaciuto il video di quest'anno, anche se nella realizzaizone ho preferito le proposte degli anni scorsi con persone reali e non cartoon. Ma il tema mi sta molto a cuore...

Il problema però personalmente credo che non sia più solo inclusione sì/inclusione no, ma buona inclusione o inclusione "di nome".

Quali sono le buone pratiche x l'inclusione? I docenti di sostegno sono davvero preparati per creare un contesto dove invece di sostituirsi all'alunno, preparano l'ambiente affinche sia autonomo? Come sapere se l'inclusione è davvero efficace?

Perche secondo me davvero non basta che il cartello indichi "scuola regolare".....

lo spot di quest'anno non mi è piaciuto, il tema dell'inclusione sì ma in Italia non esiste più l'idea della scuola speciale per loro e quindi non lo vedevo adatto al nostro territorio anche se mi rendo conto che era la giornata mondiale e quindi bisognava abbracciare nazioni diverse in cui invece esistono queste realtà. Per i nostri figli ormai è scontato il loro inserimento in classi "normali" con il sostegno, il problema è che spesso non si incontrano insegnanti coscienziosi o sensibili ai loro problemi. E qui sì che si apre un grosso baratro della scuola italiana. Per lo più il loro inserimento è lasciato alle insegnati di sostegno e i prof. corriculari se ne lavano un pò le mani perchè è inutile che continuiamo a ripetere che il sostegno è della classe per moltissimi il sostegno è del bambino. Personalmente Marco sia nelle elementari che nelle medie ha avuto sempre una continuità di insegnanti di sostegno che riuscivano a farlo interagire con le altre insegnanti e i compagni e i risultati ottenuti sono stati magnifici. Sulle superiori invece stendo un velo pietoso perchè se mancava il sostegno Marco era trasparente e alle mie innumerevoli proteste loro rispondevano rimbalzandosi le responsabiltà della situazione. Risultato marco ha perso molte delle conoscenze culturali, matematiche e di scrittura apprese negli anni precedenti. Per non parlare dei compagni che erano carini e disponibili sin che erano in aula ma al di fuori non lo calcolava nessuno... ma questo è un altro problema.