pensione e conto bancario tutore
Buongiorno a tutti,
mi chiamo Marco, sono il fratello di un bellissimo ragazzo speciale di 25 anni, di nome Antonio. Ho una domanda da porvi :
mia madre è la tutrice legale di mio fratello. La pensione di mio fratello viene versata su un conto che, come notavo ieri, è cointestato, c'è il nome di mia madre e quello di mio fratello. Mia madre ha da poco chiuso un locale, sta avendo delle grane civili per un debito (in realtà ha ragione lei ma non è questo il punto). La mia preoccupazione è : nel caso in cui mia madre dovesse perdere in un'eventuale azione legale, potrebbero rifarsi sul conto di mio fratello (dove non è mai stato versato denaro, è stato sempre usato solo come conto della pensione), visto che nel conto è presente anche il nome di mia madre? O è una prassi che i conti di ragazzi e ragazze con sindrome di Down vengano cointestati con i tutori?
Scusate la mia ignoranza in merito, vi abbraccio tutti, ben consapevole dell'amore unico che tutti noi, genitori e familiari, abbiamo la fortuna di vivere.
Marco
pensione e conto bancario tutore
Ciao Marco e benvenuto!
Quanto mi dici non mi torna: parli di tutore e di conto cointestato, se c'è un tutore c'è un provvedimento di interdizione da parte di un giudice per cui il conto dovrebbe essere intestato solo all'interdetto per il giusto dubbio che hai. Mi spiego meglio la proprietà di un conto cointestato è per legge in quota parte a seconda dei cointestarari, per cui se sono 2 i saldi si presumono x metà di tua madre e se arriva un pignoramento quella metà è pignorabile. Proprio per questo non si aprono conto cointestati con interdetti. Per cui se c'è un tutore agisce su un conto intestato al titolare del diritto ma non è cointestato, se è cointestato invece non c'è tutore. Se ci sono entrambe le cose (cointestazione e interdizione) la banca o la posta ha sbagliato.