INSEGNANTE IN CERCA DI AIUTO
A settembre sarò l'insegnante di sostegno di un bimbo con sindrome di down.
Chiedo consigli di qualunque tipo per iniziare una nuova, penso stupenda esperienza.
In particolare, visto il mio mestiere, chiedo notizie circa libri da leggere, cd da sperimentare, attività da svolgere...
Grazie
Re: INSEGNANTE IN CERCA DI AIUTO
Quote:
Originariamente inviato da lorig
A settembre sarò l'insegnante di sostegno di un bimbo con sindrome di down.
...
In particolare, visto il mio mestiere, chiedo notizie circa libri da leggere, cd da sperimentare, attività da svolgere...
Grazie
Non so se può esserTi utile e se Tu già non conosca che la casa editrice Erickson ha un "taglio" particolare per l'insegnamento (fra gli altri) ai nostri bimbi "speciali".
Il sito, con relativo catalogo, è:
www.erickson.it
Auguri di buon lavoro e non mancare di segnalare pianetadown ai genitori del piccolo.
Re: INSEGNANTE IN CERCA DI AIUTO
Quote:
Originariamente inviato da lorig
A settembre sarò l'insegnante di sostegno di un bimbo con sindrome di down.
Chiedo consigli di qualunque tipo per iniziare una nuova, penso stupenda esperienza.
In particolare, visto il mio mestiere, chiedo notizie circa libri da leggere, cd da sperimentare, attività da svolgere...
Grazie
Ciao LORIG,
io non sono un insegnate, ma l'assistente ad personam di un bimbo di 10 anni affetto da sindrome di down. Spero che portarti la mia esperienza ti possa servire, anche perchè indirettamente ho assistito al "fallimento" di un insegnante. Non parlo sul piano educativo, ma su quello affettivo.
La prima cosa da sapere è che un bimbo down è solitamente molto affettuoso e cerca il contatto fisico. Lei si è mostrata fredda e distaccata in più situazioni, quasi infastidita dal contatto, e il bambino ha iniziato a rifiutarla, non accettandola più come punto di riferimento, ma comportandosi in modo aggressivo. Cosa che è successa solo con lei, non con me, con le altre insegnanti o con i compagni.
Penso che la parte didattica vada valutata poi una volta conosciuto il bambino, visti i problemi che la sindrome comporta. Ad esempio Robi non parla, quindi al momento si sta tralasciando la matematica per cercare di sbloccarlo e di renderlo autonomo attraverso la comunicazione.
Ti posso solo dire che, secondo me, l'aspetto educativo viene solamente dopo la conoscenza con il bambino. Per quanto mi riguarda Robi mi ha messo alla prova per un mesetto, comportandosi in modo dispettoso e a volte indisponente. Dopo aver capito fino a dove poteva spingersi, è iniziato tra di noi un forte legame, si è fidato di me e ha imparato a rispettare i miei no e le mie decisioni,anche i miei castighi quando esagerava. Per questo io sono riuscita a farlo "lavorare" nonostante tutto, ma solo perchè ci siamo trovati...Spero di esserti utile
per qualsiasi cosa sono qui
Manu
PS: io vorrei invece chiedere se qualcuno ha un bimbo con lo stesso problema di Robi e se ha provato la comunicazione aumentativa. Grazie quanti mi risponderanno