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Dirigente scolastico
Scusate la domanda che per molti sarà stupida ma la prossima settimana incontreremo il diregente scolastico della scuola dell'infanzia che agata inizierà a settembre e in qs giorni mi sono chiesta:MA COSA DEVO CHIEDERE AL DIRIGENTE SCOLASTICO?DI COSA SI PARLA A UN PRIMO APPUNTAMENTO?:confused::confused: :gruebel::gruebel:
grazie mille
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Non saprei...io non l'ho avuto.
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Ma questo incontro lo ha fissato il dirigente scolastico?
Probabilmente penso ti chiederà l'orario di frequenza di Agata, se tempo pieno o metà giornata, perché in base a quello farà richiesta delle ore dell'insegnante di sostegno, e sulla procedura da seguire per richiedere l'addetto all'assistenza, se necessario.
In che scuola l'hai iscritta? Statale paritaria o privata?
Ciao
P.s.come cresce la sorellina?
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Originariamente inviato da
elenuzza
Scusate la domanda che per molti sarà stupida ma la prossima settimana incontreremo il diregente scolastico della scuola dell'infanzia che agata inizierà a settembre e in qs giorni mi sono chiesta:MA COSA DEVO CHIEDERE AL DIRIGENTE SCOLASTICO?DI COSA SI PARLA A UN PRIMO APPUNTAMENTO?:confused::confused: :gruebel::gruebel:
grazie mille
Il primo incontro in genere è conoscitivo e si raccolgono le prime info sulla situazione: quadro generale della bimba, certificazioni varie per avere l'insegnante di sostegno e/o l'assistente educatore, orari delle terapie etc.
Si fa un primo punto della situazione per capire cosa eventualmente fare per avere le varie figure e quali esigenze particolari potrebbero esserci.
Questo se TU hai già presente bene in che scuola iscrivi Agata, diversamente chiedi anche se hanno, per esempio, l'insegnante di sostegno di ruolo oppure no (da noi è un miraggio, ma magari voi siete più fortunati), se ha già pensato in che classe inserire Agata (se ci sono più classi) se sa già che insegnanti avrà Agata e se hanno già avuto esperienza con altri bimbi certificati in particolare con la sindrome, se ci sono progetti particolari come scuola sull'handicap, se si fanno i glh (anche qs da noi è un miraggio, ma compensiamo con un rapporto ottimo con le insegnanti e con la referente h), chi è la referente h in quella scuola..
insomma dipende da cosa sai già di quell'istituto..;)
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Ciao, se il Dirigente scolastico ti da un appuntamento è già una buona cosa, vuol dire che gli interessa il vostro inserimento, ti dico questo perché non in tutte le scuole accade ciò, pertanto è una buona premessa (io sono ins di sostegno e referente h per il mio istituto). Senti cosa ti dice, racconta di Agata e poi contatta la referente dell'istituto. Un grosso in bocca al lupo!
Ileana, mamma di Noemi
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Originariamente inviato da
mariasole
Ma questo incontro lo ha fissato il dirigente scolastico?
Probabilmente penso ti chiederà l'orario di frequenza di Agata, se tempo pieno o metà giornata, perché in base a quello farà richiesta delle ore dell'insegnante di sostegno, e sulla procedura da seguire per richiedere l'addetto all'assistenza, se necessario.
In che scuola l'hai iscritta? Statale paritaria o privata?
Ciao
P.s.come cresce la sorellina?
la scuola si trova a 3 km da casa nostra ed è statale.clelia cresce bene tranne in qs periodo che stiamo combattendo con i mali di stagione.porta un sacco di pazienza vs la sorellona agata che nn è sempre molto gentile con lei, ma quando riescono a giocare un pò insieme è proprio divertende guardarle!!!
grazie
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Originariamente inviato da
Laura74
Il primo incontro in genere è conoscitivo e si raccolgono le prime info sulla situazione: quadro generale della bimba, certificazioni varie per avere l'insegnante di sostegno e/o l'assistente educatore, orari delle terapie etc.
Si fa un primo punto della situazione per capire cosa eventualmente fare per avere le varie figure e quali esigenze particolari potrebbero esserci.
Questo se TU hai già presente bene in che scuola iscrivi Agata, diversamente chiedi anche se hanno, per esempio, l'insegnante di sostegno di ruolo oppure no (da noi è un miraggio, ma magari voi siete più fortunati), se ha già pensato in che classe inserire Agata (se ci sono più classi) se sa già che insegnanti avrà Agata e se hanno già avuto esperienza con altri bimbi certificati in particolare con la sindrome, se ci sono progetti particolari come scuola sull'handicap, se si fanno i glh (anche qs da noi è un miraggio, ma compensiamo con un rapporto ottimo con le insegnanti e con la referente h), chi è la referente h in quella scuola..
insomma dipende da cosa sai già di quell'istituto..;)
grazie laura mi hai dato un sacco di spunti!!!siamo già stati a visitare la scuola e tutto sommato sono rimasta soddisfatta sia dalla struttura che dalle maestre.so che le sezioni sono 3 da 20/25 bimbi l'una con 2 insegnanti.c'è un bimbo disabile che è riuscito ad avere la stessa insegnante di sostegno per il secondo anno consecutivo...speriamo!!
ciao
scusate cosa sono il GLH e LA REFERENTE H?:think:
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Originariamente inviato da
mariasole
Probabilmente penso ti chiederà l'orario di frequenza di Agata, se tempo pieno o metà giornata, perché in base a quello farà richiesta delle ore dell'insegnante di sostegno, e sulla procedura da seguire per richiedere l'addetto all'assistenza, se necessario.
Volevo solo puntualizzare che le ore di sostegno le dovrebbe definire la diagnosi funzionale e/o il PEI e/o l'equipe che segue Agata, il dirigente "si adegua" in base alla richiesta. Non dipende certo dalla dirigente.
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Originariamente inviato da
Fraegio
Volevo solo puntualizzare che le ore di sostegno le dovrebbe definire la diagnosi funzionale e/o il PEI e/o l'equipe che segue Agata, il dirigente "si adegua" in base alla richiesta. Non dipende certo dalla dirigente.
Veramente, Francesca, ciò che hai scritto accade nella scuola statale...in quella privata o parificata, le ore di sostegno le decide la dirigente, o come nel mio caso, la coordinatrice, seguendo sì le indicazioni della DF o del Pei, ma poi decide e valuta in piena autonomia.
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Io infatti parlavo di scuola statale. La parificata "dovrebbe" seguire anch'essa le stesse regole pena la perdita della parità, che poi non si faccia che lo stato sia inadempiente che le scuole paritarie non "insistano" affinchè si segua la "legge" questa è un altra storia ;).
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Ciao Elena, il GLH è istituito dalla legge 104/92 , è un gruppo di lavoro dell'istituto presieduto dal dirigente scolastico o dal referente h nel quale collaborano: i genitori, i docenti di sostegno e/o di classe, gli assistenti educatori, i professionisti che lavorano sul territorio; assistente sociale, psicologo ecc. al fine di creare un progetto di integrazione dell'istituto in rete con le risorse del territorio, serve per progettare e poi verificare le linee guida per la compilazione dei PEI, per parlare di problematiche relative all'integrazione, didattica e valutazione. Il referente h o meglio referente per l'integrazione degli alunni con disabilità coordina ed indirizza gli insegnanti di sostegno e/o di classe (nelle classi in cui è presente un alunno certificato con legge 104/92) è il garante della realizzazione delle procedure di integrazione e dei percorsi di didattica semplificata o personalizzata, gestisce la rete istituto e territorio con i professionisti presenti, è un punto di riferimento per i genitori.
Spero di esserti stata di aiuto ciao e buona giornata Ileana mamma di noemi 10 mesi! :562:
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Originariamente inviato da
Fraegio
Io infatti parlavo di scuola statale. La parificata "dovrebbe" seguire anch'essa le stesse regole pena la perdita della parità, che poi non si faccia che lo stato sia inadempiente che le scuole paritarie non "insistano" affinchè si segua la "legge" questa è un altra storia ;).
queste tue parole Francesca, in breve, hanno definito la situazione della scuola in Italia....che spesso non è positiva per i bambini con disabilità, purtroppo!
http://www.superabile.it/web/it/CANA...682398777.html
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Originariamente inviato da
Fraegio
Volevo solo puntualizzare che le ore di sostegno le dovrebbe definire la diagnosi funzionale e/o il PEI e/o l'equipe che segue Agata, il dirigente "si adegua" in base alla richiesta. Non dipende certo dalla dirigente.
Veramente il dirigente "non si adegua" ha comunque voce in capitolo.
Sulla diagnosi funzionale, almeno qui nella mia zona, non sono indicate le ore.
La Dirigente in collaborazione con la docente "funzione strumentale" si mette a tavolino e verifica in base ai documenti presentati dai genitori quante ore assegnare agli alunni. Ci sono sempre degli aggiustamenti anche se un alunno ha diritto a "mezza cattedra". può succedere che non abbia tutte le ore assegnate.
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Mi sembra strano ciò che dici evele, le ore le "dovrebbe assegnare" l'ufficio scolastico regionale, penso che in tutte le regioni sia così?
In sostanza l'ufficio scolastico in base alle richieste dei Pei o delle diagnosi funzionali assegna le ore al plesso, vero è che purtroppo non viene quasi mai soddisfatta la richiesta in toto. Qui il dirigente scolastico è chiamato a fare una scelta, questo non è corretto perchè il dirigente "dovrebbe" insistere e farsi dare tutte le ore.
La mia esperienza è stata che quest'anno a Giovanni sono state date 18 ore a fronte delle 24 richieste. Noi ci siamo attivati inviando la diffida, la dirigente ha chiamato l'ufficio regionale che gli ha fatto notare che nel loro piano a Giovanni erano state date tutte le ore. Così la dirigente non ha potuto agire se non ridandoci le nostre ore, che chiaramente erano state date a qualcun'altro, purtroppo questo qualcun'altro si è visto assegnare ancora meno ore. (l'ufficio regionale si è comportato scorrettamente).
Dispiace certamente ma se tutti ci attivassimo assieme ai dirigenti a far valere un diritto che sarebbe di legge non ci si troverebbe in queste situazioni....
Mi chiedo a questo punto come mai uno stato si permette di disettendere una sua legge impunemente..... :(
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da noi l ufficio scolastico provinciale assegna le cattedre in base ai bimbi certificati e alle loro gravità, ma non ne definisce le ore, il dirigente stabilisce quante ore vanno ci bimbi. così capita che due bimbi con la stessa certificazione abbiano ore differenti. . e qs te lo dico per certo
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Originariamente inviato da
Laura74
da noi l ufficio scolastico provinciale assegna le cattedre in base ai bimbi certificati e alle loro gravità, ma non ne definisce le ore, il dirigente stabilisce quante ore vanno ci bimbi. così capita che due bimbi con la stessa certificazione abbiano ore differenti. . e qs te lo dico per certo
Il fatto delle ore "diverse" ad "uguali" certificazioni è vera in quanto le ore date sono sempre meno delle richieste, è il dirigente insieme al glhi al glho o chi lo sa che smista le ore. Questo non è corretto. Però chi ha fatto ricorso sa che gli viene chiesto di chiedere all'ufficio regionale le ore assegnate al bambino.... forse ci siamo persi qualcosa?