Cambiamento del regolamento
Vi comunichiamo che il paragrafo relativo ai contenuti dei messaggi che vengono postati sul forum è stato cambiato nel modo seguente:
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Originariamente inviato da Regolamento
Contenuti dei messaggi e delle discussioni
In nessun modo saranno ammessi post dal contenuto offensivo e/o denigratorio dell’altrui persona, né saranno tollerati toni eccessivamente accesi, affermazioni troppo crude, e comunque qualsiasi espressione idonea a far degenerare la discussione. Inoltre, chi dovesse deliberatamente e ripetutamente creare occasioni di sterile polemica fine a se stessa sarà allontanato dal forum. Nel rispetto della legge sulla privacy, è considerato inopportuno inserire nei post o comunque rendere pubblici i nomi dei dottori, degli insegnanti, dei terapisti che vi seguono o che seguono persone che conoscete, come del resto anche di cliniche e ambulatori privati presso i quali vi recate o nei quali operate , ecc. specie se si possano intravedere in tali riferimenti forme più o meno esplicite di pubblicità. I moderatori si riservano perciò il diritto di eliminare riferimenti e/o link a tali soggetti, e la responsabilità delle informazioni scritte o derivate dagli stessi link, rimane in ogni caso di chi fornisce l’informazione (l’autore del post), e dei siti esterni cui eventualmente fa riferimento. Vi invitiamo, infine, a non inserire argomenti politici e/o religiosi che non abbiamo una stretta attinenza con la tematica della sindrome di Down (a titolo esemplificativo, è consentito parlare di come la fede può aiutare a superare momenti bui, ma non anche discutere di campagna elettorale).
Oltre quanto scritto nel precedente paragrafo è categoricamente vietata la pubblicità a fini commerciali e/o propagandistici a qualsiasi titolo e l'inserimento di link a vendite dirette ad attività commerciali fini a se stesse o a negozi on line. Possono essere menzionati prodotti, libri e ausili che possano essere utili ai nostri figli ma non indirizzarne l'acquisto a un rivenditore piuttosto che ad un altro. Sono fatti salvi solo la diffusione di notizie di attività commerciali che includano progetti di inclusione lavorativa di persone con sindrome di Down.
