Francesco è pronto. E sposerà Tina Turner

http://www.superando.it/content/view/7657/112/

Candidato allo Strega!!!

Riscrivo qui dopo averlo letto. Avevo visto la discussione e, quando, ammetto con stupore, ho visto che era nella rosa iniziale dei candidati allo Strega, mi sono incuriosita e alla prima occasione ne ho chiesto all'autore una copia.

E' un libro che si legge velocemente, di quelli che non arrivano alle 100 pagine, ma nonostante questo racconta una storia delineata e articolata. Mi è piaciuto il messaggio che Gerardo vuole trasmettere con questo libro, d'altronde dopo tanti anni di impegno nell'associazione e dopo aver creato tanto per i ns ragazzi nella realtà in cui vive, non poteva essere diversamente.

Quote:

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Originariamente inviato da Gerardo Pepe

Tutto è buio. In un attimo. Mi sforzo di sollevare le palpebre. Non ci riesco. Sento un respiro affannato sul volto. E’ lui. Ritorna la luce. Solo un triangolo di cielo incastrato fra i rami di un grosso pino. Le dita sfiorano l’erba ancora umida della notte. Il profumo delle rose che avevo comprato si mescola all’odore della resina. Non mi muovo. Mi cade qualche ago sulla fronte. Lui mi pulisce con la sua mano ruvida. Ricordo una frase: “Ogni creatura è il riverbero della perfezione...”
Per molto tempo mi sono chiesto quale fosse l’angolo giusto per vedere il mondo, senza riuscire a scoprirlo. Eppure ho adottato ogni prospettiva possibile, mi sono posto a varie latitudini, invertendo le altezze della mia visuale, ma mi ritrovavo ad osservare sempre un mediocre panorama. Ho poi diretto i miei sforzi verso la parte invisibile del mio essere. I miei pensieri e tutta la mia anima non apparivano comunque in una posizione privilegiata. Rinunciando a questa assurda ricerca ho trascorso gli anni in silenzio fino a quando non ho capito che i suoi occhi erano il segreto di tutto.

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È bellissimo leggetelo se potete :D

Consiglio vivamente questo libro. Si legge in una mezza giornata, e ne vale la pena!

I colpi di scena si sprecano, ma andando oltre emerge una scrittura scorrevole, una lingua fluida e immediata, personaggi che si delineano attraverso racconti e dialoghi, una sindrome tracciata con padronanza. La proiezione nel futuro ha modi realistici e convincenti.

Direi uno dei pochi legati al tema della disabilità che abbia pienamente apprezzato.

Assolutamente da leggere
Rita