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francesco
13-12-2006, 19:24
Da "Affari Italiani" primo quotidiano on line - 13 dicembre 2006

Roma/ Abusi su bambino down: arrestata assistente sociale

Ha costretto un bambino di 11 anni affetto da sindrome di Down a "compiere e subire atti sessuali". Con quest'accusa è finita agli arresti domiciliari un'assistente sociale di una cooperativa incaricata dal diciannovesimo municipio del comune di Roma. L'ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip Massimo Mariani nell'ambito dell'inchiesta del pm Antonella Nespola che ha ipotizzato a carico di T.D.N., 23 anni, il reato di violenza sessuale con abuso delle condizioni di inferiorità psichica della persona offesa e aggravato dall'età del ragazzino, minore degli anni 14. Secondo la ricostruzione del magistrato, gli abusi si sarebbero consumati in due occasioni, il 23 e il 30 ottobre scorso. In quest'ultima data, l'indagata, "dopo aver indotto" il bambino "ad abbassarsi i pantaloni, rivolgendogli la frase 'lo hai detto a tua madre? Allora non lo facciamo più' con riferimento a quanto accaduto la settimana precedente, all'espressione di assenso del minore, gli ordinava di rimettersi l'indumento e di andare in cucina a fare i compiti, minacciandolo di non fare più niente se non li avesse completati.

Lo conduceva poi nella sua cameretta e dopo essersi sdraiata sul letto del minore si alzava la maglietta scoprendo il busto ed iniziava a toccarsi, mentre lui la guardava. Prendeva poi le mani del bambino sul proprio corpo e facendosi toccare diceva 'vieni che ti insegno ad accarezzare una donna, qui sul seno fai piano'". L'assistente avrebbe, quindi, continuato a spogliarsi; avrebbe indotto il ragazzino a mettersi sopra di lei "simulando un atto sessuale". Dopodiché, la donna si sarebbe posta sul bambino "impedendogli i movimenti".

Ad assistere a quelle scene, il fratello ventinovenne del disabile che, informato dalla madre di alcuni strani comportamenti del bambino, decise di nascondersi e di guardare attraverso il buco della serratura. Il gip ricorda nel provvedimento che una settimana prima, il 23 ottobre, la madre, "mentre conversava con il figlio, questi mimando e gesticolando quanto tentava di raccontare con un linguaggio stentato, iniziava a toccarsi, accarezzandosi il collo e il petto, usando la parola 'baciare' quasi con un sussurro fino a toccarsi i genitali. Il bambino palpeggiava poi la madre sul seno e l'accompagnava nella sua cameretta dove, dopo averla fatta sedere sul letto, muovendo il proprio corpo" cominciava a simulare un atto sessuale. Per il giudice, sussiste il pericolo di reiterazione del reato lavorando l'indagata per una cooperativa incaricata dal municipio "allo svolgimento di attività di assistenza domiciliare e di sostegno presso le famiglie con disabili".

La giovane avrebbe, inoltre, una "personalità spregiudicata e incapace di controllare gli impulsi di natura sessuale, del tutto insensibile, nonostante la funzione esercitata, alla condizione, anche psicologica dei minori a lei affidati perché affetti da grave handicap". Tuttavia il giudice ha ritenuto "sufficienti" gli arresti domiciliari, in considerazione dell'"incensuratezza", della "giovane età" e della "condotta assunta dopo la commissione del reato in sede di audizione presso il commissariato Primavalle". L'assistente, infatti, dopo aver inizialmente negato, ha ammesso di aver avuto il 23 e il 30 ottobre "alcuni approcci particolari" con il bambino. Successivamente l'indagata si è avvalsa della facoltà di non rispondere; il pm Antonella Nespola valuterà se sollecitare l'incidente probatorio per raccogliere le dichiarazioni del ragazzino.

tanguera
13-12-2006, 19:51
é aberrante, mi si è messa la pella d'oca.

Ma, quel bambino..supererà quel trauma?

Boh...ma le assistenti sociali..non superano un test psicologico? mentre lei se ne andava...nessuno la cercava???????????????????????????????

Boh...

maxniola
13-12-2006, 20:17
:shock: :shock: :eek: :eek: :n_cursing: :n_cursing: :oh_no:

Nunzio
13-12-2006, 20:18
Fatti due conti, non dovrebbe trattarsi di un'assistente sociale. Il fatto, comunque, laddove fosse vero, resta grave!
Non ho capito il riferimento all'"abuso delle condizioni di inferiorità psichica".

paola
13-12-2006, 20:52
:shock: ho altro materiale x i miei incubi notturni...


Non ho capito il riferimento all'"abuso delle condizioni di inferiorità psichica".
Beh se a 14 ancora non è in grado di raccontare quello che gli era successo... tu come lo chiameresti? Non era di certo un adolescente che capiva ciò che gli veniva proposto di fare :(

Nunzio
13-12-2006, 21:42
:shock: ho altro materiale x i miei incubi notturni...


Non ho capito il riferimento all'"abuso delle condizioni di inferiorità psichica".
Beh se a 14 ancora non è in grado di raccontare quello che gli era successo... tu come lo chiameresti? Non era di certo un adolescente che capiva ciò che gli veniva proposto di fare :(

Il bimbo ne ha 11 di anni! E il fatto è grave a prescindere dalla Sindrome. Voglio dire che le condizioni di inferiorità psichica a 11 anni, in un contesto del genere, ci sono comunque. Mentre l'articolo sembra sottolineare che l'inferiorità ci fosse per via della sindrome.

drdlrz
14-12-2006, 11:06
dai, Nunzio, non nascondiamoci dietro a un dito... l'inferiorità c'è per entrambe le cose... perchè è tanto piccolo e perchè è down!
Certo che al mondo di matti ce ne sono tanti! :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

Nunzio
14-12-2006, 11:45
dai, Nunzio, non nascondiamoci dietro a un dito... l'inferiorità c'è per entrambe le cose... perchè è tanto piccolo e perchè è down!
Certo che al mondo di matti ce ne sono tanti! :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

Io neppure dietro a una quercia millenaria riuscirei a nascondermi... :D!

Dimenticavo: per i giornalisti ho qualcosa a pelle, che non saprei descrivere...