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Visualizza la versione completa : Da "La Provincia" di Como del 30/11/2006



francesco
01-12-2006, 15:37
L'esibizione idiota di chi fraintende il Natale

Sabato 25 novembre passeggiavo in Como (ang. Via 5 Giornate - Via Volta) quando incontro un gruppo di una ventina di ragazzi/e, età circa 16/18 anni, tutti con cappello di Babbo Natale, festosi, che innalzavano un cartello con scritto "Mongoli di Natale". Avendo io un amatissimo nipote con sindrome di Down, mi avvicino e chiedo loro il significato di quel cartello. Le loro risposte sono state sconvolgenti per insipienza, arroganza, ignoranza: "Signora, noi non vogliamo offendere nessuno, impari l'italiano, suo nipote è mongoloide, non mongolo, che nel linguaggio corrente vuol dire deficiente". E per mostrarmi la loro buona fede uno aggiunge : "Anzi , quando sarò grande (?) io curerò quelli come suo nipote". Una ragazza sorridente: "Su signora è Natale, non rompa…" e mi offre caramelle che porta in un cesto. Tutto questo tra sghignazzi, sfottimenti ecc. da "bravi ragazzi". Come spiegare a questi giovani che mio nipote, della loro età, non ha bisogno di "cure", tantomeno da loro così ottusi e superficiali, ma solo di amore e rispetto come tutti? Che vive la sua vita con serenità in famiglia, a scuola, svolge attività sportive (nuoto, equitazione e accudisce giornalmente il suo cavallo che tanto ama). Che quel cartello offende soprattutto loro, la loro intelligenza, la loro sensibilità. Alla fine con amarezza sono riuscita a dir loro soltanto "vergognatevi!" rendendomi conto che erano comunque parole inutili. Se la mia protesta avrà colpito anche uno solo di loro non sarà stata del tutto vana, perché loro sono il futuro e, alla luce anche di simili episodi, non è una banalità dire che non sarà del tutto roseo… Lettera firmata San Fermo Il primo commento è stato, nonostante tutto, benevolo: speriamo che sia solo l'esibizione muscolare della momentanea idiozia di qualcuno che ha frainteso lo spirito del Natale, ci siamo detti in redazione. Poi siamo andati a farci un giro in quel pozzo senza fondo che è il web e abbiamo scoperto che i "MongoliPerNatale" hanno addirittura un sito dove professano il loro "mongolopensiero", un incredibile concentrato di imbecillità riconducibile a questa summa: «radunare il maggior numero di persone disposte a collezionare figure di cacca in compagnia». E più oltre, ad colorandum: «suscitare stupore, incredulità, sorrisi spontanei e, naturalmente, aggiungere una tacca alla lista delle figure di m.... ». Alla data del 21 novembre, questa allegra compagnia di dementi aveva raggiunto l'invidiabile primato di ben 54 iscritti, tutti rigorosamente anonimi. Complimenti, dunque, ai membri della confraternita che il 25 novembre hanno offerto alla città un segno ineguagliabile del loro nulla interiore. Con buona pace di chi tutti i giorni si misura con il dramma vero dell'handicap e con il suo mistero, profondo quanto il Natale. E giustamente si indigna. Pier Angelo Marengo p.marengo@laprovincia.

francesco
01-12-2006, 16:32
dopo aver inserito l'articolo de La Provincia ho scritto una mail al Gruppo Mongoli per Natale che vi allego insieme alla loro risposta:

proposta: perchè non cambiate il nome del gruppo?

Avendo visitato il vostro sito immagino che questa richiesta non avrà buon fine, ma io ci provo lo stesso. Siccome il nome del vostro gruppo è "pericolosamente" vicino ad un modo dispreggiativo di definire le persone con sindrome di down, mentre io non credo che voi li disprezziate (almeno me lo auguro), cambiate nome e le vostre iniziative risulteranno sicuramente più simpatiche.

Il papà di Giulia, bambina down di un anno e mezzo
__________________________________________________ ________

MongoliPerNatale a me 15.03 (15 minuti fa)


gentile Francesco quando avevo ideato il nome da attribuire a questa iniziativa non avevo pensato minimamente al fatto che potesse risultare offensivo, ma l'intervento della signora mi ha fatto riflettere e ho deciso quindi di cambiarlo in "babbi per natale" che oltre ad essere meno offensivo risulterà sicuramente più simpatico. Personalmente ho svolto in passato attività di volontariato e le assicuro che non era mia intenzione offendere nessuno neanche la signora con cui purtroppo non ho parlato personalmente

Saluti
Riccardo

aledario
01-12-2006, 17:01
A volte ... basta parlare! ;-)
Grazie francesco

Laura74
01-12-2006, 17:28
wow!!!
:shock: :shock: :shock: :shock:

francesco
01-12-2006, 20:17
per chi si sia interessato alla vicenda, vi informo che il sito "MonogoliperNatale" è stato chiuso nel pomeriggio. I ragazzi del gruppo stanno discutendo in un forum della loro iniziativa e della lettera pubblicata dal giornale.
questo è l'indirizzo : http://puzza87.spaces.live.com/, se avete 10 minuti visitatelo aiuta a capire soprattutto i giovani d'oggi

ciao

MARTY
01-12-2006, 21:43
Volevo inserire un commento ma non ci sono riuscita :? Certo che questi ragazzi si meritano un bel "moggino d'oro" :twisted:

francesco
01-12-2006, 23:43
Sì, comunque bisogna anche provare a dialogarci; neanch'io riuscivo ad inserirmi nel forum allora ho trovato un indirizzo mail collegato al quale ho chiesto di inserire il mio commento e lui l'ha fatto; questo è l'indirizzo:

babbipernatale@gmail.com

MARTY
02-12-2006, 08:25
Comunque se guardate il link ( http://mongolipernatale.altervista.org/ )
è stato spostato e ci sono le scuse per il fraintendimento ora il sito si chiama babbipernatale ( http://babbipernatale.altervista.org/ ) da quanto ho capito è solo una bravata , praticamente vogliono emulare le Iene cercando di radunare piu' persone vestite da Babbi Natale e farle girare per le vie di Como

paola
02-12-2006, 12:30
Giusto Francesco tutto parte dal dialogo ;)
Penso che i ragazzi fossero in buona fede, e poi d'altronde, quante volte, anhe nel mondo degli adulti, sentiamo usare le parole con leggerezza? :roll:

francesco
02-12-2006, 12:37
Si secondo me erano in buona fede, anzi volevano fare una cosa per divertire gli altri. Però volevo far loro capire (come ho scritto sul loro forum) che le parole usate maldestramente possono fare male; leggendo il loro forum mi rendo conto come certi termini loro li usino senza malizia: ciò non toglie che dal loro vocabolario vadano eliminati; trovo molto positivo che abbiano subito chiuso il sito e cambiato nome. Ho letto che sanno che su questo sito si sta parlando di quello che è successo a Como e forse faranno un intervento qui.

paola
02-12-2006, 12:50
Ho letto che sanno che su questo sito si sta parlando di quello che è successo a Como e forse faranno un intervento qui.

Non può farci che piacere ;)

Puzza87
02-12-2006, 15:47
Ciao a tutti! finalmente posso postare...è un giorno che leggo :D
Per prima cosa ci tenevo a sottolineare che la nostra iniziativa NON AVEVA ALCUN riferimento a persone affette da sindrome di Down. Non mi sembra il caso di stare a disquisire sul significato della parola Mongoli :wink:

in ogni modo vi allego l'esatta mail inviata in risposta alla Provincia di Como, nella speranza che venga pubblicata:

A: p.marengo@laprovincia.it ; laprovincia@laprovincia.it
Oggetto: La superficialità perbenista di chi fraintende un'iniziativa


Alla gentile attenzione di Pier Angelo Marengo e dei lettori de La Provincia di Como

"a scriverLe sono le persone partecipante all'iniziativa MongoliPerNatale. In particolare Ermanno (Puzza87), l'ideatore dei contenuti del sito e colui che ha risposto verbalmente alla signora che vi ha inviato la lettera d'indignazione [Tralasciamo le frasi non correttamente riportate]. Innanzitutto cominciamo con l’ammettere i nostri sbagli: in primis ci scusiamo con la signora di San Fermo che si è sentita offesa negli affetti personali, ma come già detto, non era nostra intenzione. Per seconda cosa il titolo poco felice che abbiamo ideato: senza tanto disquisire sul significato reale della parola Mongoli, abbiamo deciso che se in futuro ci sarà un’iniziativa analoga si chiamerà BabbiPerNatale, all’insegna del politically correct che alla gente perbenista piace particolarmente (avete ottenuto il vostro scopo).
Ma passiamo quindi alla critica alla nostra idea e al nostro sito web. La ringraziamo per la superficialità con cui Lei ci giudica; spero abbia letto tutto, perché l’idea in sé va ben oltre quello a cui Lei si ferma. Divertirsi fa parte dell’essenza giovanile e, quando non danneggia nessuno, può avere risvolti positivi sulle persone coinvolte.
Camminare per le vie della nostra splendida città vestiti a tema natalizio, elargendo sorrisi e auguri, regalando caramelle e canticchiando, ha riscontrato il favore di parecchie persone tra cui negozianti, ragazzi, bambini, persone anziane, vigili urbani, cristiani, musulmani, italiani, stranieri, suore, e niente meno che due ragazzi affetti da sindrome di Down; hanno accettato di buon grado i dolciumi, sotto gli occhi compiaciuti dei propri genitori, ma soprattutto ci hanno donato la cosa più gratificante di tutta la nostra iniziativa: un sorriso di ricambio.
In conclusione, al di là di una parola, al di là dei fraintendimenti, se siamo riusciti a portare un raggio di sole nella giornata uggiosa di anche solo una di quelle persone, vuol dire che abbiamo raggiunto lo scopo.
A volte conta molto più un gesto di mille parole.

distinti saluti




Note (per Pier Angelo Marengo):
Siamo quasi tutti cattolici, ma questa iniziativa col Natale cristiano c’entra ben poco; non ha notato la simpatica ironia sul fatto che già con mesi di anticipo si venga bombardati dalla ricorrenza del Natale consumistico.
Quasi tutti frequentiamo l’università, 3 persone frequentano la facoltà di fisioterapia e andranno a trattare pazienti con disfunzioni neuro-motorie.
3 svolgono attività di volontariato
1 persona è venuta fin da Firenze per tutto questo
Già chiedono di fare qualcosa di simile a Milano.
Siamo tutti ignoranti? "

----------------------------


Vorrei aggiungere che siccome lo scopo nn era quello di offendere, e avendo già parlato con alcune persone affette da deformità o da sindrome di Down, che sostengono di nn essersi sentiti offesi da tale iniziativa, io personalmente nn avevo intenzione di cambiare il titolo del sito (unica cosa nn scelta dal sottoscritto tra l'altro) :!: In caso di un'iniziativa futura analoga invece sarei stato il primo a proporre BabbiPerNatale.
Ma parlando con gli altri membri dello Staff si è giunti a questa conclusione, che vedo vi riempie di soddisfazione. :)

Esprimo cmq il mio dispiacere per le persone che eventualmente si sono sentite offese, ma ci tengo a sottolineare che se si desse molta meno importanza alle parole e più ai gesti si vivrebbe in un mondo migliore :)

Diverso è colui che viene trattato come diverso dagli altri

saluti a tutti
Ermanno di Como

Laura74
02-12-2006, 16:59
Ciao Puzza87 :wink: , sono Laura mamma di Gaia (5 anni) e Letizia (9 mesi con sdd), inanzitutto GRAZIE per averci contattato..credo che sia stato un gesto di grande maturità quella di "affrontarci" in prima persona (a volte sembriamo proprio una fossa di leoni!! :n_rofl: :n_rofl: :n_rofl: )
Io in genere sono una persona molto istintiva, e devo dire che dal tuo intervento CREDO proprio che nessuno di voi avesse l'intenzione di offendere i nostri figli.... E' vero che molto spesso si da un peso eccessivo alle parole e molto meno ai gesti :shock: , però è anche vero che la comunicazione è importante! Per cui, dato che mi sembra di aver capito che avete voglia di allargare questa vostra esperienza anche in altre città :wink: , e avete voglia di renderla "significativa", meglio che abbiate cambiato il nome fin da subito non credi? in fine dei conti sono solo parole.... :o
ps: certo che ci potresti invitare tutti in piazza....noi siamo in tanti!! :babbonatale:

francesco
02-12-2006, 17:09
Ciao Puzza, ho già espresso sul tuo blog il mio pensiero, quindi non mi ripeto. Hai fatto bene a venirci a trovare sul nostro sito. Un solo consiglio: se vuoi che la tua lettera sia pubblicata sul giornale devi firmarti con il tuo vero nome e se non vuoi che questo compaia devi chiedere che appaia la dicitura "lettera firmata". Saluti al gruppo!


:lol: :lol: un'ultima cosa......ma veramente solo per ridere, già che ci sei, perché non cambi nome anche al tuo blog? che ne so, pezza, pizza, pozza 87 :lol: :lol:

paola
02-12-2006, 17:54
Ermanno quello che dici è vero, in quanto spesso ci si "attacca" alle parole senza cercare di guardare cosa c'è dietro, così come è vero che questo mondo è fatto molto sull'apparenza perbenista e meno sulla sostanza, però è anche vero che in particolari situazioni (come quando l’handicap ti tocca da vicino) si diventa più sensibili un po’ a tutto e, a volte, ci si pone anche troppo sulla difensiva. Vista la scelta che alcuni di voi hanno fatto di proiettare il loro futuro lavorativo nel mondo della disabilità, questa sensibilità e il peso delle parole è comunque un qualcosa con cui dovrete imparare a rapportarvi, e penso che questo voler partecipare (e quindi anche leggere ;) ) a questo forum può aiutare a smussare qualche angolo da parte parte nostra e, magari, a capire di più certi stati d’animo di chi invece si vede punto sul vivo.
Però una domanda sorge spontanea (come si diceva quando eravamo giovani noi :lol: ): hai detto che il nome del sito mongoli per natale non è stato scelto da te, però mi viene da chiederti perché è stato scelto? Visto che, comunque, si gioca sul filo del fraintendimento in quanto spesso tra giovani il vecchio e superato “ma che sei mongoloide?” è stato sostituito da un + soft “ma che sei mongolo?” ? ;)

Puzza87
02-12-2006, 20:13
@Laura: L'idea era proprio quella di radunare un fottio di persone. adesso nn ho voglia di un altro sbatti..magari se ne parla l'anno prossimo per Milano nè? magari a Ferragosto che è ancora + divertente.

ma che Puzza proprio nn piace a nessuno? guardate che mi lavo abbondantemente :lol: inzomma, mi ca l'ho scelto io sto nick, me l'ha affibiato il mio amico... GAS! :D
ormai è la mia identità in internet, sono tutt'altro che anonimo.. potrei benissimo firmare le mie lettere così...anche google mi conosce bene :D
La lettera cmq è firmata a mio nome e cognome :wink:

@Paola: Mongoli: persone che si atteggiano in modo stupido senza alcun motivo apparente, ossia facciamo i Mongoli, per me il titolo suonava bene... tt qui. nn c'era nessun riferimento ai disabili

Babbi c'è venuto in mente solo dopo, ma ormai il sito era ultimato. :?

Nunzio
02-12-2006, 20:40
Scusami Ermanno,

ma viste le Vostre giovani età, non sarebbe meglio FigliPerNatale?

livia
03-12-2006, 00:55
Mongoli: persone che si atteggiano in modo stupido senza alcun motivo apparente, ossia facciamo i Mongoli, per me il titolo suonava bene... tt qui. nn c'era nessun riferimento ai disabili


Ma davvero siete così poveri di contenuti da non trovare un modo migliore per divertirvi?

Povero Ermanno, che pena!

Nunzio
03-12-2006, 01:28
Ma davvero siete così poveri di contenuti da non trovare un modo migliore per divertirvi?

Povero Ermanno, che pena!



Mah!

Puzza87
03-12-2006, 03:03
Mongoli: persone che si atteggiano in modo stupido senza alcun motivo apparente, ossia facciamo i Mongoli, per me il titolo suonava bene... tt qui. nn c'era nessun riferimento ai disabili


Ma davvero siete così poveri di contenuti da non trovare un modo migliore per divertirvi?

Povero Ermanno, che pena!
oh mi dispiace..la prossima volta andremo in giro per discoteche, locali, pub, anzi ti dirò di +, parteciperemo ad un interessantissimo talk show con Maria De Filippi e Platinette, guarderemo la tv, faremo discussioni del più e del meno, di cosa ci regaleranno a Natale, dei regali che faremo noi, della moda, dei vestiti, delle cose che possediamo e di quelle che acquisteremo in futuro...

cazzo Ermanno fai proprio pena anche a me....

MARTY
03-12-2006, 09:20
Io ,invece, voglio farvi un'altra domanda... ho letto il vostro blog . Quasi tutti considerate le persone con Sindrome di Down come persone AFFLITTE , AFFETTE, ,RAGAZZI MENO FORTUNATI ecc , mi è invece piaciuta la risposta di Elenora che copio e incollo (Vorrei premettere (prima che io venga definita "insensibile", "vuota dentro" e qualsivoglia aggettivo ^^) che con i ragazzi down ho avuto molto a che fare, assistendoli in più gruppi di volontariato.
E' vero, tante volte viene facile additare queste persone come dei "diversi"; tante volte, anzi, essere down implica il fatto di essere totalmente esclusi da questa società, che s'è riempita di pregiudizi a tal punto da utilizzare il termine "mongolo" come un'offesa... http://puzza87.spaces.live.com/blog/cns!405FB95B42E8A040!1192.entry#comment)
Visto che siete giovani , da quanto ho capito anche volontari, alcuni di voi studiano per diventare terapisti , non amate la De Filippi e Platinette perchè non imparate a guardare alla diversità come ad una risorsa e non come ad una malattia?
Come genitori ci adoperiamo in mille modi affinchè i nostri figli vengano integrati in questa società . Voi giovani, che avete comunque voglia di cambiare il mondo ... la società perbenista e benpensante perchè non ci aiutate a far capire agli altri che le persone con Sindrome di Down o con altro genere di disabilità non sono affatto persone di serie B , ma persone che hanno diritto di vivere una vita piena ?
Un'altra domanda nella nostra comunità virtuale date spazio ai giovani che hanno una disabilità o siete tutti biondissimi , con occhi azzurrissimi e soprattutto chiusi nel vostro mondo?

francesca
03-12-2006, 12:54
Io vorrei fare una semplice domanda: ma questa tua definizione di "mongolo" da quale dizionario l'hai presa?
(mongolo= persona che si atteggia in modo stupido senza motivo apparente)
Perchè la mia intuizione è invece che derivi proprio da mongoloide...
... quindi, senza fare troppi giri di parole, ammetti che era sbagliato utilizzarla, perchè implicitamente, inevitabilmente e sicuramente (anche senza alcuna volontà da parte vostra) offensiva delle persone down, e delle persone come noi, alcune delle quali al momento della nascita dei figli si sono sentite dire "Signora, suo figlio è mongoloide".
E non credo che tu possa neanche immaginare come ci si possa sentire, anche se hai tutte le buone intenzioni di questo mondo (da grande vuoi operare nel sociale o altro).

Puzza87
03-12-2006, 14:11
RIPETO: Diverso è chi viene trattato da diverso.

Giovedì ero al centro Don Gnocchi, mi si avvicinano 2 ragazzi, uno in sedia a rotelle. Non son sicuro avessero la SdD, ma si vedeva avevano qualche disfunzione neuro-motoria
mi hanno chiesto se volessi un biglietto della lotteria. Ci ho pensato un attimo e poi ho deciso di comprarne uno.. ho chiesto che premi ci fossero in palio e pagato con una moneta da 2€. Solo che quei ragazzi nn riuscivano a darmi il resto... io ho preteso che me lo dessero ugualmente. Ci hanno messo circa 2 min per mettere assieme 50cent, ma alla fine ce l'hanno fatta.

Quanta gente al mio posto avrebbe detto: "fa niente tieni il resto" ?? :wink:

e ci tengo a sottolineare che la signorina Eleonora è una mia amica ed era iscritta a MPN. :)


Un'altra domanda nella nostra comunità virtuale date spazio ai giovani che hanno una disabilità o siete tutti biondissimi , con occhi azzurrissimi e soprattutto chiusi nel vostro mondo?
niente pregiudizi o distinzioni, un'iniziativa aperta a tutti è aperta a tutti! :!: anche agli animali o ai marziani se volessero...

@Francesca: abbiamo già posto rimedio ai nostri "sbagli" e chiesto scusa, vuoi le nostre teste su un piatto d'argento?

Puzza87
03-12-2006, 14:28
Io vorrei fare una semplice domanda: ma questa tua definizione di "mongolo" da quale dizionario l'hai presa?

Dizionario Lingua Italiana De Mauro (http://www.demauroparavia.it/71227)
Mongolo: sostantivo maschile, spregiativo
idiota, deficente

naturalmente tali nomignoli sono riferiti a NOI, nn di certo a persone con patologie! [/url]

francesca
03-12-2006, 15:51
Dizionario Lingua Italiana De Mauro (http://www.demauroparavia.it/71227)
Mongolo: sostantivo maschile, spregiativo
idiota, deficente


non mi sembra esattamente la stessa definizione che avevi dato tu, anzi non lo è proprio. Un conto è sembrare o atteggiarsi, un conto è essere.
Tu dici che è un aggettivo rivolto a te a ai tuoi amici: come dire, noi siamo idioti e deficienti (definizione del De Mauro) come i mongoli, cioè come i mongoloidi, ergo i mongoloidi sono idioti e deficienti.
Capisci ora perchè è implicitamente offensivo dei nostri figli?
Non voglio altre scuse, non mi interessa, mi dà fastidio l'atteggiamento di chi dice "Chiedo scusa per farvi contenti, ma comunque ero nel giusto".

Puzza87
03-12-2006, 16:53
ho provato a ragionare... inizialmente nn voelvo nemmeno parlare del significato di questa parola. hai insistito tu. possiamo andare avanti all'inifnito a parlarne...
dentro qui tu mi stai facendo sentire diverso! pensaci...

se bisogna andare avanti a fare gli ottusi eviterò di postare in futuro. grazie per l'attenzione e per chi si è dimostrato ragionevole.

francesca
03-12-2006, 18:11
Non girare la frittata, e non fare la vittima, non ti si addice proprio.
Qui dentro non sei diverso, ma mi hai dato la dimostrazione, se ce n'era bisogno, che non sai misurare le parole (ottuso sarai tu e non io, grazie).
E per me la conversazione è finita, puoi fare a meno di rispondere.

paola
04-12-2006, 00:10
ho provato a ragionare... inizialmente nn voelvo nemmeno parlare del significato di questa parola. hai insistito tu. possiamo andare avanti all'inifnito a parlarne...
Visto che sul significato ho iniziato io a chiedere è il caso che dica la mia a riguardo.
Ermanno dal tuo nick deduco che sei ancora molto giovane (urca che mi ritrovo a dire si vede che sto invecchiando :lol: ), in una fase della vita a cui non si pensa alle conseguenze di ciò che si fa o si dice e a volte con leggerezza, e, ti assicuro, che era assolutamente prevedibile ti venisse rivolta una domanda sul significato e sul perchè aveste scelto quella parola da parte nostra, perchè è da quella scelta che poi è nata tutta la discussione successiva.
Tu hai detto che non eri d'accordo, senza spiegarcene i motivi, ma se sei così convinto che non era offensivo perchè allora non eri d'accordo?
Francesca ti ha solo spiegato, dialetticamente e senza alcun intento polemico, perchè la vostra iniziativa è stata fraintesa, questo anche nell'ottica del fatto che tu ti troverai a lavorare nella realtà della disabilità, perchè non puoi negare che il ragionamento che fa è linguisticamente corretto ;)
Ora l'ascolto deve essere sempre da entrambe le parti, noi ti abbiamo letto e abbiamo anche detto che è apprezzabile il fatto che abbiate cambiato il nome perchè voleva dire che eravate in buona fede. Ora però dopo questa tua reazione piccata mi viene il dubbio che sia stato fatto perchè politically correct e non perchè avete capito dov'è che avete sbagliato (senza virgolette ;) ) :roll:
Insomma vogliamo sapere fin dove arriva la sostanza e dove subentra l'apparenza ;)

Ti faccio l'esempio fresco fresco... oggi a Buona Domenica c'era un dibattito tra ragazzi sul bullismo e c'era anche una ragazza Down che ha detto giusto due parole, anche xchè non era facile "prendere" la parola. Nella sua breve testimonianza, ovviamente, ha detto che la prendono sempre in giro. Dopo un paio di interventi ha parlato il ragazzo seduto vicino a lei, dicendo che quando ci sono questi casi di disabili che vengono presi in giro non bisogna tacere perchè sono persone "inferiori".... :n_blink: La presentatrice l'ha corretto con la velocità della luce, il problema è che a parte il fatto che lui si sia "sbagliato" (lapsus linguae? :? ) come ha detto subito dopo, l'impressione che ne deriva è proprio che questo sia il pensiero corrente dei giovani (e non solo), ovvero li aiutiamo xchè noi siamo di buon cuore e xchè loro sono inferiori... insomma alquanto egocentrico no? ;)
Nelle feste dei diciotenni quanti ragazzi disabili vengono invitati? e quanti vengono dimenticati xchè "le rovinerebbero"? :(

Altra cosa su internet si legge e non si vede l'interlocutore quindi quando si leggono interventi su argomenti delicati è facile fraintendersi, quindi okkio alle parole usate che possono essere intese anche come offese.
Ammetterai che ottuso non è certo un complimento e ti assicuro che Francesca è una delle persone + calme e ragionevoli del forum.

francesco
04-12-2006, 12:19
Per mettere un punto fermo alla questione io propongo (è ovviamente il mio parere personale) la seguente sintesi:


1) l'iniziativa di Como, ovviamente, non costituisce nessun problema (infatti nessuno di noi l'ha criticata)

2) il nome che avete scelto crea(va) problemi. L'uso che voi ne facevate non aveva intento offensivo, tuttavia oggettivamente, al di là delle intenzioni, questo termine è negativo, anzi sarebbe bello se ci aiutaste ad eliminarlo dal linguaggio corrente.

3) in questo senso siamo contenti del cambio nome e accettiamo le vostre scuse

4) è stato utile e proficuo il rispettivo andarsi a trovare nei due forum e avviare questo scambio di idee

5) restiamo in attesa di conoscere la vostra prossima iniziativa di "babbi per natale".

Nunzio
04-12-2006, 14:18
Ermanno dal tuo nick deduco che sei ancora molto giovane...



Paolaaaa! Dovrebbe averlo scritto da qualche parte che ha 19 anni!

Comunque anche mio nonno aveva come nick name "ascell87", poi l'anno dopo lo aggiornava con "ascell88" e così via...

Puzza87
04-12-2006, 19:46
Ermanno dal tuo nick deduco che sei ancora molto giovane...

Comunque anche mio nonno aveva come nick name "ascell87", poi l'anno dopo lo aggiornava con "ascell88" e così via...
:lol: :lol: :lol:
questo è lo spirito giusto!
Io quello che volevo dire l'ho già detto. La polemica nn mi piace. Cmq La provincia ha risposto, sul mio blog gli aggiornamenti se vi interessano.
Io nn ho più niente da dire, d'ora in poi il mio blog ritornerà ad essere quello che è sempre stato. :wink:
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Salve, sono Eleonora. Scrivo questo post perché mi è stato riferito che il mio commento è stato pubblicato su questo forum, così volevo esprimere la mia opinione.
Come dicevo nel mio commento, ho frequentato diverse associazioni di sostegno per diversi tipi di disabilità, fisica e psichica. Credo di essere consapevole quindi della situazione dei vostri ragazzi (e degli altri disabili), e di come siano soggetti alle distinzioni, all’isolamento, ai commenti negativi e brutali di questa società, che non vuole accettare la loro “pseudo-diversità” dovuta alla loro patologia… (ah, premetto che non sono sicura della correttezza dei termini che sto utilizzando per definire la SdD, in quanto mi è stata definita a scuola come una patologia, un’anomalia cromosomica, ma assolutamente non come una diversità).
Molto spesso anzi ho trovato più umanità in loro piuttosto che nella gente che si autodefinisce “normale”, proprio perché in loro non si manifesta alcuna traccia di anomalia genetica.
Ma vorrei passare alla mia opinione riguardo all’ex “Mongoli Per Natale”, che ora è diventato “Babbi Per Natale”.
Lo ammetto, sinceramente, pur sapendo che si usa il termine “mongoloidismo” per indicare la SdD, e che lo si utilizza anche come una sorta di “offesa” a causa dei pregiudizi (come spiegavo nel mio commento sul blog di Ermanno), al momento, quando mi è stata presentata l’idea di girare in compagnia per Como non ho associato il termine che è stato utilizzato per coniare lo sfortunato titolo con questa patologia. Forse perché ero più che altro rimasta colpita dall’idea in sé piuttosto che dalla denominazione che gli è stata attribuita. Anzi, al momento avevo anche dato la mia adesione per il 23 dicembre, data in cui saremmo andati all’ospedale S. Anna di Como per tenere compagnia ai bambini ospiti del reparto pediatria e che a causa della loro malattia passano il natale in un posto… non molto piacevole.
Effettivamente, pensandoci, il nome non è per niente azzeccato, in quanto ha ferito l’animo di chi come voi ha a che fare quotidianamente con le discriminazioni a cui sono soggetti i vostri ragazzi. Però mi sembra corretto ammettere anche che l’idea in sé non era pessima! Per esempio, al 25 novembre l’obiettivo di questa “allegra brigata” (che il giornalista de “La Provincia” ha definito “brigata di dementi”, e qui mi viene da chiedermi, non sarà anche questa un’offesa un po’ pesante?) era quello di denunciare il consumismo che ormai ci sommerge: anche noi avremmo festeggiato il natale un mese prima, come le pubblicità di panettoni e di pandori che compaiono in tv al mese di novembre ci insegnano. Si voleva in realtà portare un po’ di natale in questa bellissima città, dove ormai, come si fa ovunque, il natale è diventato solo in un’occasione come un’altra per scambiarsi i regali.
Ora la mia domanda è: lo so, il titolo era sbagliatissimo, e credo di dovervi anche io delle scuse, perchè (pur non avendolo ideato io) non mi sono accorta di quanto infelice potesse essere. Ora che il nome è stato cambiato, questo “movimento” può essere visto anche voi come un tentativo di cambiare questa società, di renderla in qualche modo migliore? E di mostrare un po’ di colore a chi ha avuto delle giornate grigie?
Saluti a tutti quanti, e già che siamo in tema… tanti auguri di buon Natale!
Eleonora

MARTY
05-12-2006, 16:35
Già avevo detto che mi era piaciuto il tuo intervento sul blog di Ermanno, lo ripeto anche qui !!! :wink: mi è piaciuto molto anche l'intervento che hai fatto qui.
Io il tipo di Natale che descrivi tu lo chiamo natalismo!!!
Continuate a portare sorrisi a chi, come i bambini ricoverati, hanno bisogno di sorrisi ... la prossima volta pero' pensate bene al nome perchè un'iniziativa positiva puo' trasformarsi in qualcosa di negativo solo per aver utilizzato un nome non appropriato.

Puzza87
07-12-2006, 02:27
La nostra lettera è stato pubblicata sulla Provincia del 6 dicembre
con annessa la risposta del giornalista.
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Per me finisce qua.

Nunzio
07-12-2006, 23:22
Per me finisce qua.



Cosa farai da domani?