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Visualizza la versione completa : le discriminazioni nella scuola...e le gioie...



herjn
13-11-2006, 12:50
Ciao a tutti
mi ritrovo qui a scrivere perchè ho un paio di cose da dirvi...una paio di cose che vorrei condividere con voi...La prima riguarda un traguardo che abbiamo raggiunto e che nessuno si aspettava conoscendo il mio Pinguino...la corsa campestre!

La mamma l'ha giustamente iscritto a partecipare, pur sapendo che è un gran lazzarone e si stanca dopo aver camminato 5 minuti..."anche se non correrà, la farà camminando insieme a te", mi aveva detto. Sono andata convinta che sarebbe stato proprio così e, a metà strada, lui era già talmente stanco che mi implorava di prenderlo in braccio...

Siamo arrivati, ci siamo preparati e sembrava intenzionato a farla...Al giro di prova, camminando per vedere il percorso, non voleva partecipare e, quando ci hanno chiamato per la gara vera e propria, non c'era verso di portarlo alla riga di partenza...

Eravamo lì, continuava a chiamarmi piagnucolando, e io cercavo di calmarlo ma non ci riuscivo...Fino a quando non ha visto tutti gli altri bambini-genitori avvicinarsi al percorso e tifare per lui...Allora si è messo in posizione e, quando hanno dato il via, ha corso anche lui...Tutti e due i giri, come i suoi amici...Lui davanti e io accanto a lui..:Siamo arrivati ultimi, ma cosa importa? Siamo arrivati...e vederlo così felice mi ha allargato il cuore...

L'altra cosa invece è negativa...e mi ha fatto arrabbiare moltissimo! Per il progetto di comunicazione aumentativa e per il programma che intendiamo fare con lui quest'anno, abbiamo chiesto un computer DECENTE nell'aula di sostegno. Dopo estenuanti lotte l'abbiamo ottenuto...Venerdì ci avrebbero dovuto montare la stampante (quella invece INDECENTE, recuperata da non so dove...). Ma invece di installare quella...ci hanno anche portato via il pc (portandolo nell'aula di informatica) rimettendo una cosa ORRIBILE, vecchia che nemmeno legge i CD che abbiamo...

Son diventata rossa dalla rabbia, corsa a cercare il tecnico e gli ho detto di riportare quel computer da dove veniva...Dopo averlo fatto se ne stava andando e l'ho richiamato per mettere le casse audio (Robi adora sentire i rumori...) La sua risposta è stata "Pure?" e io "si, come un computer normale!". Questo è stato il minimo...la cosa che mi ha veramente fatto imbestialire è che l'ordine di spostarlo è arrivato perchè alcune maestre si sono lamentate che avessimo un pc così bello dicendo che...
ERA UN PC TROPPO BELLO PER UN DISABILE!!!

Mamma mia si stava scatenando la terza guerra mondiale...se avessi avuto davanti quelle maestre!!! Troppo bello per un disabile?!? Ma stiamo scherzando!!! Era il suo. Punto. La cosa che mi fa male è che siano delle maestre a pensare così...Passi che nel mondo ci sia ottusità e ignoranza, purtroppo c'è di tutto...Ma che siano proprio delle maestre, che dovrebbero tra le altre cose insegnare anche la TOLLERANZA, il RISPETTO e la COMPRENSIONE mi ha veramente fatto SCHIFO!

ecco, ora salgo dal mio meraviglioso Pinguino, e oggi useremo il nostro nuovo PC...che provino a portarglielo via ancora...

un bacio a tutti

lucilla
13-11-2006, 17:07
Ciao.Ho anch'io una cosa da raccontare che mi ha fatto imbestialire pure a me.
Stefano che quest'anno frequenta la prima media è stato accolto in classe in modo esemplare.I ragazzini, oltre a quelli che erano alle elementari con lui, lo hanno accettato e lo aiutano in qualsiasi momento, ma le insegnanti cominciano ad avere qualche problema.
Alla riunione di classe, hanno parlato di Stefano, come di un ragazzino affettuoso, educato e che segue, peccato però che quelle che non vogliono che segua sono proprio loro.Infatti cominciano i piccoli problemini.Hanno iniziato col problema dell'orario, dicendo che fino alle 14.00 si stanca, che comincia ad essere irrequieto e che accusa malesseri del tipo mal di testa e via dicendo, però chissà perchè questo accade solo quando non è presente la sua prof di sostegno.Così, anche se contraria, ho fatto il permesso annuale per farlo uscire alle 13.00.
Poi è la volta del progetto pomeridiano di sport.Tutti i bambini sono stati invitati tranne Stefano.Io vengo a conoscenza del progetto proprio il giorno della riunione a scuola e chiedo spiegazioni alla prof che si giustifica dicendo che ha problemi a seguire tutti gli altri ragazzini, figuriamoci con Stefano.Io mantengo la calma ma nel frattempo faccio presente che Stefano, oltre ad essere educato ecc.ecc.(commenti che odio.Sembra che parlino dei cagnolini),comunque, dico che se avesse parlato con me, avrei potuto darle notizie sul carattere di mio figlio e dopo aver valutato insieme avremmo deciso se far partecipare o no Stefano a quel progetto.
Io sono una di quelle mamme che riconosce i limiti del proprio figlio e non pretendo che debba fare le cose per forza anche se non ne è capace, ma gradirei che prima che venga scartato a priori, ci sia un colloquio, specie se questi progetti sono all'interno dell'ambito scolastico.
Per concludere (dato che a Stefano piace molto l'educazione fisica e partecipa bene), ho fatto presente alla prof che proprio il giorno del progetto Stefano ha a disposizione una terapista personale che lo può seguire anche a scuola senza che lei si preoccupi molto, così non ha potuto dire di no.Oggi è il primo giorno ed ancora non sò come è andata.Ma spero bene.
Comunque, mi sono arrabbiata da matti pure io perchè mi chiedo dove sta l'integrazione se scartano i nostri figli senza conoscerli?
Ciao

Sonia
13-11-2006, 22:32
L'integrazione è un processo bidirezionale. Integriamo le insegnanti? :shock: