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Visualizza la versione completa : MAESTRA DI SOSTEGNO



MAURIZIO
18-09-2006, 17:05
Vorrei saper se qualcuno puo' aiutarmi, se nella scuola materna e' prevista la figura dell'insegnante di sostegno, oppure un insegnate di sezione puo' sostituire l'isegnante di sostegno?
ringrazio chiunque possa darmi quest'informazione, o qualsiasi altra informazione al fine di riuscire a capire bene la questione.
la mia posta elettronica e' fattmaur@inwind.it.

MARTY
18-09-2006, 22:08
Per quanto riguarda la mia esperienza Martina ha avuto per i tre anni di materna l'insegnante di sostegno .

Sonia
18-09-2006, 22:29
Ciao Maurizio,
nella scuola materna statale è prevista la figura dell'insegnante di sostegno e dell'assistente educativa scolastica (per integrazione ore). La prima è statale mentre la seconda generalmente dipende dalla cooperativa che gestisce il servizio (i comuni effettuano gare d'appalto a tal proposito). Per maggior informazioni riguardo quest'ultima figura puoi rivolgerti all'assistente sociale del tuo comune.
L'insegnante di sezione e l'insegnante di sostegno devono collaborare ma non costituiscono "un'unica entità".

Ciao :)
Sonia

tizi67
19-09-2006, 00:57
Non so se funzioni dappertutto allo stesso modo, ma nel nostro caso l'insegnante di sostegno è prevista e il numero di ore assegnate al bambino è stabilito dal provveditorato in base alla diagnosi funzionale redatta dal servizio di neuropsichiatria infantile che generalmente ha in carico il bambino.
Nel nostro comune non sono previste integrazioni, dal momento che Andrea ha una buona autonomia nelle competenze di base rispetto ai suoi coetanei della scuola materna.
Insegnante di sezione ed insegnante di sostegno dovrebbero collaborare per inserire al meglio il bambino nelle normali attività previste per i suoi compagni, evitando di fare svolgere al bimbo attività alternative, soprattutto se da solo e lontano dalla classe.

Sonia
19-09-2006, 10:16
Non so se funzioni dappertutto allo stesso modo, ma nel nostro caso l'insegnante di sostegno è prevista e il numero di ore assegnate al bambino è stabilito dal provveditorato in base alla diagnosi funzionale redatta dal servizio di neuropsichiatria infantile che generalmente ha in carico il bambino.
Nel nostro comune non sono previste integrazioni, dal momento che Andrea ha una buona autonomia nelle competenze di base rispetto ai suoi coetanei della scuola materna.
Insegnante di sezione ed insegnante di sostegno dovrebbero collaborare per inserire al meglio il bambino nelle normali attività previste per i suoi compagni, evitando di fare svolgere al bimbo attività alternative, soprattutto se da solo e lontano dalla classe.

Posso chiederti cosa intendi per "buona autonomia nelle competenze di base" e quante ore di sostegno sono state assegnate ad Andrea?
Mi piace indagare contesti diversi dal mio. :D

Grazie
Sonia

abile
19-09-2006, 17:52
La scuola materna funziona come le altre scuole, quindi deve essere redatta la diagnosi funzionale, poi il profilo dinamico funzionale, quindi il Piano Educativo Individualizzato e sulla base di questi la richiesta dell'insegnante di sostegno.
Vorrei sottolineare che l'insegnante di sostegno è di sostegno alla classe, quindi non deve necessariamente fare con il disabile cose diverse, ma aiutare le altre insegnanti a far sì che il disabile partecipi a tutte le attività della scuola. Sul mio sito www.abile.4000.it all'INDICE LEGGI trovi la normativa per il sostegno. Nella mia esperienza (Marianna frequenta il quarto anno) ho rilevato l'importanza dei genitori parte attiva nell'elaborazione del PEI e delle verifiche, soprattutto per far collaborare seriamente asl e scuola e per evitare che insegnanti "sfaticate" usino le buone competenze (spesso merito dei genitori) per tenerli parcheggiati in attesa della scuola elementare.
altre informazioni le puoi trovare nel sito dell'associazione persone down http://www.aipd.it/sportello/indice_scuola_cronologico.shtml
oppure qui http://www.edscuola.it/archivio/handicap/index.html
Piero

renemar
20-09-2006, 13:21
Mio figlio ha sempre avuto la sua insegnante di sostegno,già nella materna ,poi alle elementare, alle medie e ancora oggi alle superiori.
Con gli anni le ore di sostegno sono state diminuite purtroppo, perchè secondo la scuola e il neuropsichiatra che lo seguono, dicono che le sue capacità di aprendimento e di adattamento alle nuove esperienze, sono molto migliorate.
Secondo me, invece più si và avanti e più dovrebbe essere seguito. Masembra che sia solo il mio parere. Per loro, Nicolas sta bene in classe, si comporta bene, in cucina (il laboratorio ) si muove bene in autonomia,senza difficoltà, e anche negli spazi della scuola ,lui si trova ben ambientato. Secondo me ,è sbagliato. Dovrebbe essere più seguito .
Per quanto riguarda la maestra della classe e quella di sostegno ,dovrebbero lavorare insieme e si possono scambiare i ruoli. Perchè il sostegno non è per il bambino/a ,ma bensì per la classe. La maestra di sostegno appunto viene in aiuto alla classe.

stefy
20-09-2006, 18:13
ciao, un mio carissimo amico ha una figlia speciale e so che alla scuola materna da ormai tre anni e' seguita da un'insegnante di sostegno.
spero di esserti stata utile

Sonia
20-09-2006, 21:56
Io e Carolina invece passiamo tantissimo tempo in classe, ma spesso ci ricaviamo dei momenti a parte oppure lavoriamo in piccolo gruppo. A volte riusciamo a svolgere "lavori diversi" senza allontanarci dalla sezione, altre abbiamo bisogno di un po' più di tranquillità.
I momenti importanti li vive con i suoi compagni, ma se seguissi solo la programmazione di classe a parte crearle delle difficoltà sarebbe più difficile perseguire determinati obiettivi.
E' necessario che ci sia un progetto educativo.
L'insegnante di sostegno deve essere utilizzata per il ruolo che ha, spesso invece viene considerata una tappabuchi o due mani in più per il lavoretto di Natale.
E' compito delle insegnanti di classe integrare il bambino nelle attività che svolgono e sfruttare al meglio le sue capacità e potenzialità.
L'insegnante di sostegno da sola può far ben poco in tal senso se non c'è una cultura comune dell'integrazione.

Le ore di sostegno ogni anno diminuiscono, le assistenti educative scolastiche non si occupano solo delle "competenze di base". Io ti consiglio un colloquio con l'assistente sociale che saprà darti al riguardo tutte le informazioni che desideri.

tizi67
20-09-2006, 23:16
Rispondo a Sonia. In effetti sono stata un po' vaga. Andrea è autonomo per quanto riguarda l'orientarsi negli spazi dell'asilo, mangiare da solo e per quanto riguarda il controllo degli sfinteri sin dall'inizio della scuola materna.
Il nostro comune prevede un assistente ulteriore ad integrazione di quello di sostegno per bambini che abbiano difficoltà in questo senso. Spesso, inoltre, si tratta di personale "recuperato" e privo di preparazione specifica, se non quella di un breve corso di preparazione.
Andrea, soprattutto all'inizio, aveva soprattutto bisogno di una mediazione per riuscire ad inserirsi nel gruppo degli altri bambini, e naturalmente di un lavoro sul linguaggio e sulla motricità fine.
Ora nel linguaggio è molto migliorato e riesce a comunicare con tutti in modo abbastanza agevole, mentre sulla motricità fine ha ancora un po' di difficoltà.
Queste assistenti di supporto non sono di sicuro le persone che possono aiutarlo in questi campi.
L'insegnante di sostegno è stata data per 15 ore la settimana, e generalmente lavora proprio come supporto alla sezione, favorendo il lavoro in piccolo gruppo nel quale Andrea riesce ad inserirsi con maggiore facilità (nel grande gruppo tende a mettersi un po' in disparte).
Fino ad ora la nostra esperienza è stata positiva, soprattutto per la buona collaborazione tra noi, le insegnanti, la psicomotricista e la npi.
Spero di avere chiarito un po' di piu' la situazione.

Sonia
21-09-2006, 15:28
Grazie Tizi67, scusa la mia curiosità.Mi piace conoscere situazioni diverse rispetto al mio contesto lavorativo.
La mia speranza è che prima o poi il personale “recuperato” diventi personale specializzato in possesso di determinati requisiti e che per il bene di questi bimbi vengano a meno distinzioni di status (che non servono a nessuno nel contesto scuola) tra l’essere insegnanti (spesso in possesso di un diploma quadriennale di maturità e un corso sulla disabilità fatto unicamente per trovare lavoro) e gli “assistenti di supporto” (spesso “recuperati” ma a volte con più preparazione) e che questi ultimi finiscano di essere considerati necessari solo per l’autonomia di base. D’altra parte mi piacerebbe cambiasse anche la normativa per quanto concerne i doveri dell’insegnante di sostegno. Forse si dovrebbe dedicare anche lei alle funzioni di base senza demandare il tutto ai collaboratori scolastici.
Questa è solo una mia riflessione.

Un abbraccio ad Andrea. :)
Grazie.Sonia

vale.int
21-09-2006, 20:54
per quel che riguarda antonio devo dire che l'insegnante di sostegno lo ha sempre seguito fin dal primo anno di asilo. sta alle insegnanti di classe far si che l'insegnante di sostegno abbia un ruolo alla pari con loro.
per quanto riguarda le ore, queste vengono stabilite di anno in anno sulla base della valutazione che si fa in sede di gruppo h (l'incontro ha cambiato nome ma ora mi sfugge).
spesso però non vengono materialmente assegnate le ore previste. di solito si tende a concedere il 50% di quanto richiesto.
quello che posso dire io è: lottate. vi spetta di diritto.
noi non abbiamo avuto problemi all'asilo e alle elementari perchè gli avevano assegnato quasi il massimo.
in prima media però ci sono state ridotte le ore da 18 a 6. tutti a dirci che più di così non potevamo ottenere ma dopo due mesi di lotte, telefonate, minacce (ebbene si... ho minacciato di sbatterli tutti in prima pagina di giornale :evil: ) ho ottenuto 15 ore.
ripeto: è un diritto.
e di certo pagare un'insegnante in più non manda sul lastrico lo stato. il budget che l'uffico regionale ha a disposizione viene ripartito tra le varie scuole (a seconda delle regioni le varie scuole hanno dei fondi da destinare a gite, attività extra...vedi corso di danza e/o musica e/o canto e/o teatro...). pagare un insegnante significa togliere un corso di qualcosa. sarò egoista ma penso che i ragazzini che vogliono fare sport non devono farlo a discapito dei nostri ragazzi! :shock: perciò lottate! 8) :evil:
se qualcuno volesse avere altri dettagli su chi contattare non esitate a chiedermi informazioni... ormai sono un'esperta... 8) :wink: