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Visualizza la versione completa : Quaderno di comunicazione



Christian2010
15-11-2014, 10:16
Ciao a tutti. La psicomotricista ci ha proposto di usare un "quaderno di comunicazione", in pratica un quaderno con delle immagini da utilizzare per comporre frasi. Vorrei sapere se qualcuno di voi l'ha utilizzato e se veramente serve per stimolare il linguaggio o se è stato solo un modo da parte sua per tergiversare visto che io continuo a battere sul tasto logopedia.....

lara
15-11-2014, 11:27
Presenti.. pure noi abbiamo usato questo quaderno.
devo ammettere che nel caso di Nicola è stato/è abbastanza utile.
Nicola non aveve voglia di comunicare, forse percè si sentiva diverso, forse perchè non si sentiva capito dalla maestre e dai compagni ... chissà (altro mistero della sindrome).
i quaderno con le foto serviva a fargli raccontare anche se in maniera diverso quello che faceva a casa ai compagni. questo quaderno l'abbiamo usato fin dalla materna.
ricordo che in secondo elementare tutti i lunedì mattina i bambini dovevano raccontare alla maestra cosa avevano fatto nel fine settimana... e noi per Nicola andavamo a scuola muniti di chiavetta la fota veniva proiettata sulla LIM e NiCOLA RACCONTAVA ... le maestre erano entusiaste di come Nicola riusciva a raccontare tramite la foto l'accaduto.... più gli era piacuta l'attività del fine settima più la raccontava con enfasi. (ovviamente il linguaggio non era/non è appropriato ma i suoi compgani lo comprendono)...
ora per la comunicazione stiamo pensando di utilizzare un i-pad.
quindi non avere timore, può essere veramente utile, e di sicuro come dico male non gli fa.
po fammi sapere ;)

Blue Cloud
15-11-2014, 11:59
Ciao a tutti. La psicomotricista ci ha proposto di usare un "quaderno di comunicazione", in pratica un quaderno con delle immagini da utilizzare per comporre frasi. Vorrei sapere se qualcuno di voi l'ha utilizzato e se veramente serve per stimolare il linguaggio o se è stato solo un modo da parte sua per tergiversare visto che io continuo a battere sul tasto logopedia.....
Ciao :D
Premetto che non so quanti anni abbia tuo figlio e nemmeno che classe fa e come se la cava nella lettura/scrittura..quindi faccio solo delle ipotesi, prendile con pinze lunghe 2 metri! ;)
E' possibile che la psicomotricista si riferisse alla CAA, cioè alla Comunicazione Aumentativa Alternativa. Mio figlio ha usato per qualche anno le immagini per comporre frasi per stimolare il linguaggio. Questo perchè: a) ha un ritardo di linguaggio molto forte b) avendo un ritardo mentale moderato, ha difficoltà col pensiero astratto. In pratica per lui è molto più facile capire il significato della parola "tavolo" guardando il disegno di un tavolo che leggendo la sequenza di sillabe ta-vo-lo. Lui ha usato queste cose per due-tre anni, ora riesce a comporre frasi in modo più autonomo e senza bisogno dell'appoggio delle immagini.
Da ex insegnante di sostegno posso dirti che la logopedia ha come scopo la corretta pronuncia dei fonemi che compongono le parole. La CAA invece serve a stimolare il linguaggio, cioè la comprensione del significato delle parole, la loro posizione a livello sintattico, a distinguere se una parola è un verbo o un aggettivo. Inoltre serve a facilitare la lettura, perchè propone la lettura globale della parola, non la sua sequenza fono-sillabica (per chi, come mio figlio, ha un ritardo mentale moderato, una sillaba da sola non ha alcun significato perchè non riesce ad associarla ad alcuna parola che inizia per quella sillaba) Ma non è qualcosa che si sostituisce alla logopedia, è una cosa diversa, anche può essere usata anche come rinforzo logopedico perchè è più facile distinguere la pronuncia di B e P usando la parole "bambola" e "palla" accompagnate dalle immagini che usando le sole parole, perchè le immagini trasmettono il concetto in modo immediato.

Scusa la lunghezza e la confusione, spero di esserti stata utile in qualche modo..

SIMOB1977
15-11-2014, 16:41
Noi utilizziamo da quando Stefano ha un anno e mezzo, dietro consiglio della npi, il "quaderno dei resti". Non so se sia la stessa cosa, ma nel nostro caso si tratta di una "raccolta" di foto che immortalano i momenti più significativi che trascorriamo insieme in famiglia (alcuni esempi possono essere le vacanze, i giorni trascorsi ai meeting, un pranzo in famiglia per un compleanno, piuttosto che una gita in montagna e via dicendo). Inizialmente lo guardavamo semplicemente insieme e io glielo "leggevo" raccontandogli ogni foto, poi pian pianino ha iniziato lui a raccontare a modo suo e adesso che è alla scuola materna lo "legge" ai suoi compagni! Secondo noi è stato uno strumento piacevole per stimolarlo, e nel nostro caso è stato utile per la composizione delle frasi, senza contare che sarà sempre un ricordo importante per Stefano.
Da quando ha iniziato la scuola materna, inoltre, ci è stato consigliato di farne anche uno per la scuola, dove con la sua educatrice incolla le immagini delle attività importanti che fa con i suoi compagni, lo portiamo a casa ogni 15 giorni e lui guardando le foto ci racconta cosa ha fatto, in questo caso le foto sono accompagnate dalla CAA.

GIUSI
15-11-2014, 22:25
Anche la psicomotricista di Mirco mi ha suggerito di farlo....solo che non so che foto fare....e soprattutto...non hanno bisogno di immagini semplici? Devo fare foto semplici.
Ma ora mi sorge un dubbio. Mirco le parole le dice...ne dice pochissime in modo corretto....mi sembra di capire che allora avrebbe ora bisogno della logopedia...giusto?

Blue Cloud
16-11-2014, 02:17
Anche la psicomotricista di Mirco mi ha suggerito di farlo....solo che non so che foto fare....e soprattutto...non hanno bisogno di immagini semplici? Devo fare foto semplici.

Potresti provare ad usare i simboli PCS, che sono molto immediati.
Ne trovi moltissimi qui:
http://www.iocresco.it/pecs.html
Se invece hai bisogno di foto vere e proprie, prova a guardare qui:
http://iocresco.it/picture-card.html
Prova anche a dare un'occhiata al mio blog (è tutto materiale gratuito, e io non ci guadagno un centesimo. Avevo già chiesto a giuly se potevo inserire il blog nella firma, quindi spero non ci siano problemi se te lo dico):
http://comunicaazione.blogspot.it/search/label/categorie
Basta cliccare sulla foto col tasto destro del mouse e salvarla. Se hai bisogno di avere anche altre categorie te le inserisco volentieri.

Ma ora mi sorge un dubbio. Mirco le parole le dice...ne dice pochissime in modo corretto....mi sembra di capire che allora avrebbe ora bisogno della logopedia...giusto?
Quanti anni ha il tuo bimbo? Di solito la logopedia si inizia verso i 3-4 anni (o almeno, il mio terzo figlio l'ha iniziata a 4 anni..).
La psicomotricista che dice a questo proposito?

Christian2010
16-11-2014, 10:02
Ciao :D
Premetto che non so quanti anni abbia tuo figlio e nemmeno che classe fa e come se la cava nella lettura/scrittura..quindi faccio solo delle ipotesi, prendile con pinze lunghe 2 metri! ;)
E' possibile che la psicomotricista si riferisse alla CAA, cioè alla Comunicazione Aumentativa Alternativa. Mio figlio ha usato per qualche anno le immagini per comporre frasi per stimolare il linguaggio. Questo perchè: a) ha un ritardo di linguaggio molto forte b) avendo un ritardo mentale moderato, ha difficoltà col pensiero astratto. In pratica per lui è molto più facile capire il significato della parola "tavolo" guardando il disegno di un tavolo che leggendo la sequenza di sillabe ta-vo-lo. Lui ha usato queste cose per due-tre anni, ora riesce a comporre frasi in modo più autonomo e senza bisogno dell'appoggio delle immagini.
Da ex insegnante di sostegno posso dirti che la logopedia ha come scopo la corretta pronuncia dei fonemi che compongono le parole. La CAA invece serve a stimolare il linguaggio, cioè la comprensione del significato delle parole, la loro posizione a livello sintattico, a distinguere se una parola è un verbo o un aggettivo.


Chri in realtà è ancora piccolo, ha 4 anni. Finora abbiamo usato la CAA solo per leggere libri ma lui non ha mai prestato molta attenzione. Adesso è in una fase del linguaggio in cui ripete spezzoni di parole a raffica, sia quando ci sente parlare, sia quando vuole dirci qualcosa. Per questo pensavo fosse il momento buono per iniziare la logopedia.....non volevo perdere il momento. In realtà nessuno si è mai degnato di spiegarmi bene come hai fatto tu lo scopo della logopedia e quello della CAA. Ti assicuro che non sono una che non fa domande, ma ho sempre ricevuto risposte molto vaghe. A quanto ho capito il quaderno proposto dalla psicom. è composto da immagini tratte dalla CAA, divise per generi (alimenti, verbi, soggetti, luoghi, ecc.), che si possono fissare con del velcro per comporre frasi, in modo da comunicare con lui oltre che con la voce appunto con queste immagini.
Il mio dubbio era che fosse una fatica non dico inutile, ma spropositata rispetto al risultato che si poteva ottenere. Ora sono un pò più fiduciosa e disposta a provare, a volte è più diffficile immaginare le cose che metterle in pratica.....

Christian2010
16-11-2014, 10:11
Grazie a tutte per le dritte che mi avete dato. Anche se a quanto ho capito il quaderno che mi ha proposto la psicom. servirà per la quotidianità mi piacciono le idee che mi avete dato per fare un quaderno degli eventi importanti, che possono essere le vacanze, una gita domenicale o semplicemente una festa di compleanno. Spero di riuscire a metterla in pratica e che a Chri piaccia.

Christian2010
16-11-2014, 10:19
Anche la psicomotricista di Mirco mi ha suggerito di farlo....solo che non so che foto fare....e soprattutto...non hanno bisogno di immagini semplici? Devo fare foto semplici.
Ma ora mi sorge un dubbio. Mirco le parole le dice...ne dice pochissime in modo corretto....mi sembra di capire che allora avrebbe ora bisogno della logopedia...giusto?

A me la psicom. ha detto di portarle un elenco di cose che piacciono a Chri, alimenti, luoghi, giochi, e di chiedere alla sua maestra di elencare attività che fanno durante la giornata. Poi ha detto che ci pensa lei a farmele avere. Ho comprato un raccoglitore ad anelli e del velcro adesivo. Magari ti può aiutare la psicom. a crearlo, almeno per iniziare.

paola
16-11-2014, 13:59
Leggo solo ora. Anche noi presenti con il quaderno/album fotografico. Inizialmente ci fu detto, proprio x la chiusura a comunicare e motivare Davide alla costruzione della frase e al racconto del suo vissuto, di iniziare da un'attività ripetitiva che aveva un forte impatto emotivo positivo, per poi passare a ricordi di situazioni circoscritte nel tempo (le vacanze, il tal compleanno). Per cui abbiamo iniziato dalla piscina proponendo sotto ogni foto (fatte appositamente per questo lavoro) una frase semplice. Del tipo foto davanti casa con la borsa in mano "Davide parte da casa" stessa foto davanti all'entrata della struttura "Davide arriva in piscina", foto mentre tira fuori le cose "Davide svuota lo zaino" e così via. Nel nostro caso serviva anche per la lettura. È una strumento che lui usa molto ancora oggi, anche se ora le guarda al pc o tablet e rimangono il suo mezzo preferito x raccontare.

SIMOB1977
16-11-2014, 14:42
Leggo solo ora. Anche noi presenti con il quaderno/album fotografico. Inizialmente ci fu detto, proprio x la chiusura a comunicare e motivare Davide alla costruzione della frase e al racconto del suo vissuto, di iniziare da un'attività ripetitiva che aveva un forte impatto emotivo positivo, per poi passare a ricordi di situazioni circoscritte nel tempo (le vacanze, il tal compleanno). Per cui abbiamo iniziato dalla piscina proponendo sotto ogni foto (fatte appositamente per questo lavoro) una frase semplice. Del tipo foto davanti casa con la borsa in mano "Davide parte da casa" stessa foto davanti all'entrata della struttura "Davide arriva in piscina", foto mentre tira fuori le cose "Davide svuota lo zaino" e così via. Nel nostro caso serviva anche per la lettura. È una strumento che lui usa molto ancora oggi, anche se ora le guarda al pc o tablet e rimangono il suo mezzo preferito x raccontare.

Quoto Paola perchè anche nel nostro caso è così, su questo quaderno noi mettiamo proprio le nostre foto durante le varie giornate o attività, e quindi come dice Paola certe foto vengono fatte apposta per incollarle sul quaderno!
Poi abbiamo anche noi delle schede che ci fornisce direttamente la logopedista, per farlo lavorare e allenare ma su questo siamo più indisciplinati, :( e a casa ci lavoriamo proprio poco perché non è un divertimento per lui, e quindi visto che sono sempre di corsa, come tutte, preferisco giocare con lui con qualcosa che lo renda felice davvero! :oops:

GIUSI
16-11-2014, 23:29
A me la psicom. ha detto di portarle un elenco di cose che piacciono a Chri, alimenti, luoghi, giochi, e di chiedere alla sua maestra di elencare attività che fanno durante la giornata. Poi ha detto che ci pensa lei a farmele avere. Ho comprato un raccoglitore ad anelli e del velcro adesivo. Magari ti può aiutare la psicom. a crearlo, almeno per iniziare.
Non capisco come sistemare le foto nel raccoglitore. Sapevo del velcro....ma la base qual'è? La psicomotricista mi ha detto solo di fare foto di cose interessanti e utili per lui.
Mirco ha 5 anni, ha cominciato a fare logopedia a 2 anni, ha mollato 6 mesi fa per fare psicomotricità...era bloccato...ora i dottori del Burlo vogliono che ricominci con logopedia ...e penso che abbiano ragione ;)
Grazie a tutte per i suggerimenti...in particolare a Blue....certo è che impegnativo creare questo quaderno. Lui di attività ha la scuola...e la psicomotricità...poi vabbè ...ogni tanto andiamo dalla nonna....o al parco. Può bastare come inizio? Poi potrei creare sequenze semplici come vestirsi per uscire...o prepararsi per la nanna. Può andare?

Blue Cloud
17-11-2014, 01:37
Lui di attività ha la scuola...e la psicomotricità...poi vabbè ...ogni tanto andiamo dalla nonna....o al parco. Può bastare come inizio? Poi potrei creare sequenze semplici come vestirsi per uscire...o prepararsi per la nanna. Può andare?
Non sono un'esperta, ma boh, penso di sì..o almeno, tentare non nuoce. :D
Se vuoi potrei provare a postare qualche esempio di sequenza sul blog, così magari può essere utile anche ad altri...

Christian2010
17-11-2014, 08:45
Non capisco come sistemare le foto nel raccoglitore. Sapevo del velcro....ma la base qual'è? La psicomotricista mi ha detto solo di fare foto di cose interessanti e utili per lui.

Le foto o le immagini sono attaccate col velcro su cartoncini colorati. Ogni colore corrisponde ad una categoria (giallo x i soggetti, rosso x i verbi, verde x gli alimenti, ecc.). Mi ha fatto vedere che sul cartoncino mette una striscia di velcro e dietro ad ogni immagine un pezzettino. Poi sulla copertina del quaderno si formeranno le frasi. Non ne so molto anch'io, ti dico quello che mi hanno spiegato....:)

kokoro
19-11-2014, 12:56
Anche io confermo l'utilità. All'inizio io avevo preparato delle card con il nome dietro in stampatello maiuscolo, e giocavamo con quelle e Emma anche se piccola e non sapeva leggere memorizzava l'immagine della parola scritta. Poi queste card sono diventate un quaderno e poi un quaderno, è una cosa che cresce con i nostri figli. Ora è diventato un album sul tablet, visto che Emma è fissata con la tecnologia, che ho creato con l'app suggerita in un'altra discussione.
Anche io suggerisco di creare attinenza con la propria quotidianità, accompagnando l'immagine sempre con una frase o un nome. Per rispondere a Giusi, non direi che c'è un modo che vale per tutti, tu crea il tuo, a seconda anche delle attitudini e degli interessi di tuo figlio, che sia un quaderno, o un quaderno, un album, un file in ppt, che abbia il velcro oppure no va bene tutto, l'importante è dare uno strumento concreto e utile.

GIUSI
19-11-2014, 19:59
Anche io suggerisco di creare attinenza con la propria quotidianità, accompagnando l'immagine sempre con una frase o un nome. Per rispondere a Giusi, non direi che c'è un modo che vale per tutti, tu crea il tuo, a seconda anche delle attitudini e degli interessi di tuo figlio, che sia un quaderno, o un quaderno, un album, un file in ppt, che abbia il velcro oppure no va bene tutto, l'importante è dare uno strumento concreto e utile.
:ok: a gennaio conto di preparare qualcosa....incomincio a fare...insomma... s'impara facendo....no? ;)

ADR
19-11-2014, 23:35
Ciao :D
Premetto che non so quanti anni abbia tuo figlio e nemmeno che classe fa e come se la cava nella lettura/scrittura..quindi faccio solo delle ipotesi, prendile con pinze lunghe 2 metri! ;)
E' possibile che la psicomotricista si riferisse alla CAA, cioè alla Comunicazione Aumentativa Alternativa. Mio figlio ha usato per qualche anno le immagini per comporre frasi per stimolare il linguaggio. Questo perchè: a) ha un ritardo di linguaggio molto forte b) avendo un ritardo mentale moderato, ha difficoltà col pensiero astratto. In pratica per lui è molto più facile capire il significato della parola "tavolo" guardando il disegno di un tavolo che leggendo la sequenza di sillabe ta-vo-lo. Lui ha usato queste cose per due-tre anni, ora riesce a comporre frasi in modo più autonomo e senza bisogno dell'appoggio delle immagini.
Da ex insegnante di sostegno posso dirti che la logopedia ha come scopo la corretta pronuncia dei fonemi che compongono le parole. La CAA invece serve a stimolare il linguaggio, cioè la comprensione del significato delle parole, la loro posizione a livello sintattico, a distinguere se una parola è un verbo o un aggettivo. Inoltre serve a facilitare la lettura, perchè propone la lettura globale della parola, non la sua sequenza fono-sillabica (per chi, come mio figlio, ha un ritardo mentale moderato, una sillaba da sola non ha alcun significato perchè non riesce ad associarla ad alcuna parola che inizia per quella sillaba) Ma non è qualcosa che si sostituisce alla logopedia, è una cosa diversa, anche può essere usata anche come rinforzo logopedico perchè è più facile distinguere la pronuncia di B e P usando la parole "bambola" e "palla" accompagnate dalle immagini che usando le sole parole, perchè le immagini trasmettono il concetto in modo immediato.

Scusa la lunghezza e la confusione, spero di esserti stata utile in qualche modo..

premetto che non conosco la CAA, non ne conosco il valore e quindi non intendo dare alcun giudizio in tal senso. Non mi ritrovo però nella tua definizione di Logopedia che secondo me può creare confusione. Però io non sono un'insegnate di sostegno perciò correggimi se sbaglio. riporto da Wikipedia:


La logopedia (dalle parole greche logos "discorso" e paideia "educazione") è una branca della medicina che si occupa:

- della cura e della prevenzione delle patologie della voce, del linguaggio scritto e orale e della comunicazione, anche dell'uso della lingua dei segni come il bilinguismo, in età evolutiva, adulta e geriatrica;

- della cura e della prevenzione dei disturbi cognitivi connessi con la comunicazione, riguardanti ad esempio la memoria e l'apprendimento;

- dello studio delle funzioni corticali superiori.

In particolare il punto 2 mi pare quello che interessa principalmente i nostri bambini. Nella mia esperienza come genitore la logopedia non ha solo lo scopo di correggere la pronuncia dei fonemi, ma è un intervento cognitivo vero e proprio finalizzato a costruire il linguaggio e la comunicazione, verbale la dove è possibile, non verbale la dove non sia possibile una comunicazione diversa. Costruire, strutturare, arricchire non solo il linguaggio ma anche il pensiero..la logopedista propone a lorenzo da almeno un anno veri e propri giochi semplificati di matematica, per sviluppare il pensiero sommatorio, la logica, ecc..
Questo perché non è detto che tutti i bambini hanno bisogno della CAA, con Lorenzo ad esempio questa non è stata utilizzata, mentre ritengo indispensabile per la maggior parte dei nostri bambini un intervento logopedico, se possibile fin dall'inizio almeno nella forma del counselling logopedico. Poi ben vengano terapisti che padroneggiano strumenti di intervento di recupero cognitivo diversi e sanno applicarle a seconda delle necessità del bambino...
Comunque anche a me qualcuno aveva raccomandato la costruzione di un quaderno, con le immagini familiari al bambino.... ma non sono mai riuscita a costruirlo... grande giovamento invece da alcune immagini proposte delle logopedista con bambini e persone che facevano azioni e che sono state utilizzate man mano per costruire un linguaggio sempre più articolato:
ad esempio : immagine una donna che cucina; prima fase1 : ma pa e il verso di mangiare; versione 2 : mamma pappa; versione 3: mamma fa pappa; versione 4 mamma cucina torta; versione 5: la mamma cucina una torta, eccetera....

penso che questo fosse molto simile al quaderno che proponete voi...interessante invece il quaderno per raccontare il week end a scuola perché immagino già Lorenzo che risponde alla maestra che gli chiede cosa ha fatto nel week end: tante cose! fine del racconto

Blue Cloud
20-11-2014, 10:57
In particolare il punto 2 mi pare quello che interessa principalmente i nostri bambini. Nella mia esperienza come genitore la logopedia non ha solo lo scopo di correggere la pronuncia dei fonemi, ma è un intervento cognitivo vero e proprio finalizzato a costruire il linguaggio e la comunicazione, verbale la dove è possibile, non verbale la dove non sia possibile una comunicazione diversa. Costruire, strutturare, arricchire non solo il linguaggio ma anche il pensiero..la logopedista propone a lorenzo da almeno un anno veri e propri giochi semplificati di matematica, per sviluppare il pensiero sommatorio, la logica, ecc..
Questo perché non è detto che tutti i bambini hanno bisogno della CAA
Hai ragione, temo di essere stata un po' affrettata nella definizione di logopedia...ma non sono una logopedista :oops:, solo una mamma che ha un bambino che ha fatto logopedia per tanti anni e che ha usato anche la CAA. Non intendevo affatto dire che la CAA è la soluzione di tutti i problemi o che tutti i bambini ne hanno bisogno: alcuni possono averne bisogno, altri no. Dipende da un sacco di fattori. Ogni bambino è diverso e ha bisogno di strategie diverse. Quindi ben vengano i quaderni, le foto, o quello che gli esperti suggeriscono..l'importante è che i nostri figli possano essere aiutati al meglio...

antodany21
21-11-2014, 12:37
Voi quando avete iniziato ad usare questo quaderno con i vostri bambini?

ADR
22-11-2014, 00:43
...ma non sono una logopedista :oops:, solo una mamma ..
anch'io sono una mamma e mi sono rivista a tre mesi di vita del mio bambino quando leggevo ogni post cercando diperatamente notizie su come fare a stimolare il mio bambino adeguatamente, per quello mi sono sentita in obbligo di ridare la giusta importanza alla logopedia.....;)
comunque grazie per il tuo blog, è molto curato sono certa che potrà essere di grande utilità per qualcuno e una fonte di spunti per tutti...saluti

mariasole
24-11-2014, 01:37
a noi il libretto con foto o immagini scaricate da internet, l'ha suggerito la logopedista e ha davvero funzionato molto bene nello svilupo del linguaggio.
In questi giorni, io e mio marito pensavamo di sostituirlo con un cellulare per bambini o un mini tablet, che sia pratico e maneggevole, perchè abbiamo visto come Mariasole racconta ed esprime ciò che vede nelle foto (ad esempio oggi è fotografata sulle giostre, mentre mangia una frittella, quando sale nel pulman...) che ho fatto con il mio cellulare, ad ogni persona che lo racconta, prima la nonna, poi la fisiatra, poi gli amici, aggiunge qualche parola, un aggettivo in più in base ai commenti delle persone alle quali racconta il proprio vissuto.
inoltre, quando è da sola, rollando, comprende il trascorrere del tempo e mi ha detto "mamma ieri siamo andati a Mirabilandia"... c'erano le zucche...hotel Mattei...aiuta a fissare nella memoria, nomi e particolari vari, o si autoracconta e sorride di come era piccola, di quello che non era in grado di fare e che ora ha imparato, come a scrivere, pelare le patate, asciugarsi i capelli con il phon....

GIUSI
24-11-2014, 18:58
Ho deciso come organizzarmi :ponpon:
Userò il tablet perché è più veloce da costruire ed userò soprattutto immagini stilizzate per le sequenze quotidiane, le foto per gli eventi speciali :)
Grazie a tutti per le informazioni :)