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Visualizza la versione completa : Metodo sì, metodo no....che fare???



mariasole
22-07-2014, 00:34
Questo quaderno è la relazione che è stata fatta in un convegno dell'AIPD di Roma, sulle varie metodologie proposte, per l'intervento precoce nei nostri figli, cioè l'attuazione di varie metodologie fin dalla più tenera età, per stimolare l'apprendimento e lo sviluppo cognitivo.
Premetto che io non sono per il metodo "ottimo" da seguire ad occhi chiusi, oppure a testa dritta, senza pensare se è adatto prima di tutto a NOI che dobbiamo proporlo, e ai nostri figli.
Sin da quando Mariasole è nata, io ho seguito il metodo "FAI DA TE" nel senso che mi sono informata, ho scelto ciò che è più adatto a me, ai miei ritmi di vita, che è più positivo per Mariasole in base al suo essere se stessa...ad esempio, se io ho paura dell'acqua, è inutile che insegni a mia figlia a nuotare, perchè a lei piace stare in "ammollo" ...meglio scegliere uno sport nel quale io poi sono più propositiva e stimolante ;)
Le scelte che ho fatto sono state quelle di iniziare per lei la logopedia privata sin da 2 anni, e sono stata fortunata nell'avere trovato una persona appassionata e competente in questo campo, che ha saputo essere molto decisa con lei, ma nello stesso tempo, amorevole, e ciò l'ha aiutata molto nell'apprendimento del linguaggio, prima con il linguaggio dei segni (ciao, dammi, ssss, vieni, ancora....) poi con l'aiuto di foto e immagini, della famiglia, degli animali, associando il loro nome, il verso e i suoni onomatopeici.
Per il suo sviluppo motorio l'ho messa per molto tempo a "terra" con un tappettone, per favorire lo sviluppo dei muscoli della testa e delle spalle, associando la palestrina, con suoni e oggetti che si muovevano, che lei doveva colpire con le mani; poi psicomotricità in piccoli gruppi, ed ora ginnastica artistica, sia in un gruppo con bambini normo, sia in un gruppo di bambini diversamente abili.
Ho fatto il corso per il metodo fourestain paps che attuo con il contagocce, nel senso che non vado via come i "cavalli" ma cerco di attuarlo come e quando posso. Mi è stato utile per avere un approccio molto più efficace con Mariasole, nel leggere i libri, nel catturare la sua attenzione e il suo sguardo, e un pò alla volta per aumentare la sua osservazione e concentrazione.
Ma il metodo che attuo di più è l'essere me stessa e l'essere mamma, proponendogli le cose che a me piacciono di più:
Gli ho cantato moltissime canzoni dell'infanzia, spesso abbinate ai gesti, così era più facile per lei ricordare, memorizzare e poi pronunaciare le parole, come quella dei leocorni o della fattoria;
l'ho portata molto in giro, in montagna, al mare, in città, a fare passeggiate, tantissime corse in bici, parlando e commentando con lei le varie cose che vedavamo;
quando gli faccio il bagno o mangiamo, le parlo molto, pronunciando le varie parti del corpo, i vari cibi...,
ho comperato una plastificatrice e in base al periodo e a quello che faceva con la logopedista o a scuola, mi sono divertita a scaricare immagini da internet, a plastificarle, a fargliele vedere, a maneggiarle, a pronunciare i nomi, a creare e a inventarmi varie storie, delle filastrocche che anche ora mi chiede. Ad esempio, seguendo la musica de "la notte di Natale", ne ho inventate varie... " la notte di Natale, è nata una bambina, si chiama Mariasole e ha gli occhioni blù: POi le varianti sono: ha 1 anno, impara a stare seduta, fa la pipì sul pannolone..... ha 3 anni, ha imparato a camminare, colorava andando fuori dal segno...ha 5 anni, è diventata dei grandi, ha imparato a disegnare, a scrivere le letterine...ha 6 anni, è stata promossa alla scuola primaria, a settembre imparerà a leggere e a scrivere".... e ho visto che ciò le ha dato molta consapevolezza sulle varie tappe del suo sviluppo, aiutata in questo anche dalle sue foto viste nel pc, fatte nei vari anni.
Ho visto che le piaceva la musica, ballare e ora la prima cosa che guardiamo nella scelta dell'itinerario delle vacanze è vedere se c'è la baby dance. Non avendo la tv o i dvd, ci colleghiamo spesso su youtube, e guardiamo i video delle canzoni dello zecchino d'oro, come il gatto puzzolone, il topo con gli occhiali, il girotondo, la bella lavanderina, oppure i video dei balli di gruppo, come veo veo, chuchua, waka waka, sokubaci...
A suo papà piace molto disegnare e le insegna come fare i vari tratti e lei sta ore ed ore a colorare e disegnare, oppure assieme fanno le crepes o cucinano, cosa verso la quale io sono negata.
Appena ha iniziato con il gioco simbolico le abbiamo preso la cucinetta dell'ikea e un pò di pentoline e posate e ogni giorno "cuciniamo" vari menù per noi o le sue bambole.
Quando ha iniziato a "parlare" con le bambole le abbiamo preso una casetta su internet tipo quella delle Barbie, così mi "racconta" con le varie barbie quello che vive o fa a scuola.
Abbiamo provato con la bici con le rotelle...è interessata ma a volte la pigrizia la fa da padrona...
Insomma, per me il miglior metodo è quello di cogliere l'interesse e la propensione del momento, di darle i giusti mezzi per esprimerla e di fare con lei tutto ciò che come mamma mi piace, condividere, soprattutto un grande amore, tante coccole, gioia e serenità...tutto il resto vien da sè, se Mariasole si sente amata, gratificata, ci prova, acquista autostima, a volte inciampa, cade, si scoraggia, ma la mia mano è sempre pronta ad accoglierla e a farla rialzare...sempre se è lei che me lo chiede...altrimenti la osservo da lontano, tenendo le dita incrociate, vedendo come a volte anche le cose più semplici in lei richiedono un notevole sforzo...ma la buona volontà e la determinazione non le mancano...per fortuna!!!!
Mi rendo conto che fin'ora è stato semplice con il nido e la scuola dell'infanzia, e che il bello viene adesso alla primaria, sperando che lei incontri nel suo cammino delle persone che la vedano prima come Mariasole, e poi come bambina con la sdd...però sono una eterna ottimista e spero che lei sia fortunata in questo...e se non sarà così, ci sarò io a proteggerla e a difenderla perchè vengano riconosciuti i suoi diritti e le sia data la possibilità di poters misurare con se stessa e di dimostrare quanto vale!!

Ecco il link, che io ritengo utile, per avere una visione globale dei vari metodi
http://aipd.it/wp-content/uploads/2014/02/QuadernoAIPD22_2013.pdf

mariasole
22-07-2014, 01:13
dimenticavo....per favorire la socialità ho cercato di ritagliarmi più tempo al lavoro per portarla al parco giochi o in ludoteca, o per invitare qui da noi le sue amiche, o per partecipare ai compleanni dei suoi compagni. Ci sono riuscita meno volte di quelle che mi ero proposta...se ce la facevo una volta alla settimana era tanto...ma l'importante era fare il primo passo...spero quest'anno di organizzarmi meglio e di farlo più volte.

maddy
23-07-2014, 17:55
Grazie Laura per questo tuo racconto-testimonianza.
Io non sono riuscita a fare come te. Siamo tutti diversi, anche noi mamme. E anche i nostril bimbi lo sono. Per carattere mio, per carattere di Monica, per il tempo limitato, per un mio deficit di organizzazione e inventiva, non sono riuscita a "lavorare" così bene con la mia bambina.
Ma il tuo racconto è pieno di buoni spunti e, secondo il mio modestissimo parere, vale molto di più di tanti metodi ;)

mariasole
23-07-2014, 20:25
riassumendo....
Non si insegna quello che si sa o quello che si crede di sapere: si insegna e si può insegnare solo quello che si è...Jean Jourès
questo è il messaggio che volevo far passare...non la "quantità" del "lavoro"...
che ha dato un pò il nome a questa area.
Sono certa che tu Maddalena, hai fatto un "lavoro" con la tua bambina come tu ti sei sentita o portata a fare :)

Anna Rita Fracchiolla
31-07-2014, 19:48
anch'io la penso come te Laura non si può seguire un manuale per crescere i nostri figli ... e aggiungo anche i non cromosomicamente superdotati! Ottimi i suggerimenti ma ognuno deve agire secondo le priorità, le preferenze e le possibilità di ciascuno. E questo non deve far sentire dei falliti coloro che non hanno saputo mettere in pratica "l'opuscolo". E poi alcuni metodi richiedono degli sforzi eccessivi da parte di noi genitori che portano solo stress... ed io ho sempre pensato che marco avrebbe tratto più giovamento da una mamma più rilassata che da una mamma-pila elettrica! :)

antodany21
25-09-2014, 12:24
Ognuno di noi sa cosa è meglio per il proprio figlio, e una cosa è comune a tutti : facciamo del nostro meglio!!
Una domanda : qualcuno di voi ha seguito o letto libri sul metodo Fuerstain?
Può essere utile leggerli? Avete trovato dei benefici e indicazioni utili?
O meglio seguire il proprio istinto e cuore di mamma?
Io cerco di fare del mio meglio, ma a volte penso che se seguissi dei consigli "mirati" forse sarebbero più efficaci...
Grazie mille

mariasole
06-12-2014, 02:00
ecco un link di cui se ne parla:
http://www.pianetadown.org/showthread.php?1900-CONOSCERE-BIGLAU-e-il-Metodo-FEUERSTEIN&highlight=metodo+fourestain

Blue Cloud
06-12-2014, 12:41
Una domanda : qualcuno di voi ha seguito o letto libri sul metodo Fuerstain?
Il mio terzo figlio (il Papero) per un certo periodo aveva fatto una terapia cognitiva col metodo Feurestein. Lui ha un lieve ritardo mentale (QI: 68 ) e un disturbo d'espressione. Hanno dovuto cambiare metodo perchè per lui era troppo "alto", cioè presupponeva che il bambino avesse abilità cognitive che invece mio figlio non possiede. Altro non so..http://www.leradicieleali.com/forum/images/smiles/102.gif