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Zwinky
20-07-2006, 14:26
A settembre sarò l'insegnante di sostegno di un bimbo con sindrome di down.
Chiedo consigli di qualunque tipo per iniziare una nuova, penso stupenda esperienza.
In particolare, visto il mio mestiere, chiedo notizie circa libri da leggere, cd da sperimentare, attività da svolgere...
Grazie

paola
20-07-2006, 15:46
Purtroppo non so come aiutarti ed abbiamo pochi insegnanti iscritti :?
Spero che in questo periodo di ferie si affacci qualcuno di loro ;)

drdlrz
20-07-2006, 16:10
della materna, delle elementari, delle medie? quanti anni ha il bimbo? ;)

Zwinky
20-07-2006, 17:54
Il bimbo frequenterà la prima elementare e ha buone possibilità di imparare a leggere e a scrivere.
Grazie per l'interessamento

caterina
20-07-2006, 18:02
dovresti scrivere a magic lamp e parlare con lei :)

Nunzio
21-07-2006, 11:25
A settembre sarò l'insegnante di sostegno di un bimbo con sindrome di down.
...
In particolare, visto il mio mestiere, chiedo notizie circa libri da leggere, cd da sperimentare, attività da svolgere...
Grazie



Non so se può esserTi utile e se Tu già non conosca che la casa editrice Erickson ha un "taglio" particolare per l'insegnamento (fra gli altri) ai nostri bimbi "speciali".

Il sito, con relativo catalogo, è:

www.erickson.it

Auguri di buon lavoro e non mancare di segnalare pianetadown ai genitori del piccolo.

paola
21-07-2006, 19:30
Il bimbo frequenterà la prima elementare e ha buone possibilità di imparare a leggere e a scrivere.

Scusa lorig ma essendo tu un'insegnante di sostegno non resisto a fare qualche precisazione. Io cambierei la tua frase così "ha buone possibilità di imparare a leggere e a scrivere nel corso del primo anno " ;)
Il leggere e lo scrivere devono essere obbiettivi minimi per i nostri figli, non dei traguardi di arrivo.

Te lo dico perchè questa tua frase mi ha fatto tornare in mente un episodio spiacevoli del nostro essere genitori down.
Quando Davide aveva un anno andammo a visita da un npi che dall'alto della sua saggezza con due frasi ci distrusse il morale in un minuto.
La prima fu "questo bambino è molto sveglio e attento, potete ottenere MOLTO da lui. Se lo seguirete ADEGUATAMENTE potrà ADDIRITTURA imparare a leggere e a scrivere" :shock:
Per me era scontato che mio figlio imparasse a leggere e a scrivere, soprattutto perchè è un bambino sveglio e attento quindi quell'addirittura mi sembrò molto fuori luogo e (visto che non mi tengo niente :D ) gli dissi che a me risultava che tutti i bambini down che venivano scolarizzati (xchè quelli istituzionalizzati non penso possano fare media paragonati ad un contesto familiare normale) e seguiti imparavano a leggere e a scrivere, e questo candidamente mi rispose: "Beh signonra un conto è imparare a leggere e a scrivere il suo nome o una parola, un conto è capire ciò che si legge" :evil:

Quindi considerando che questo era un "addetto ai lavori", con una tale ignoranza davvero penso che bisogna iniziare a cambiare la cultura e il pregiudizio che circonda i nostri figli :roll:

elena
21-07-2006, 21:16
Io non sono un'insegnante, sono solo una mamma, ed Alex ha frequentato la seconda elementare e l'unico consiglio che mi sento in grado di darti e' per quanto possibile di coinvolgere i genitori nel seguire il bambino anche a casa, perche' credo che per quanto brava possa essere l'insegnante di sostegno non si possano raggiungere certi obiettivi se questo non e' supportato da un buon lavoro svolto nel dopo-scuola.
Ti dico questo perche' ho piu' di qualche amica con bambini down potenzialmente bravi ma che hanno delegato troppo alla scuola ed ora si trovano con ragazzini di 10-11 anni che ancora non leggono.
Per quanto mi riguarda Alex ha finito la seconda, legge molto bene e con comprensione del testo, ha svolto il programma di italiano del secondo anno (un po' semplificato), e' un po' indietro in matematica ma questo perche' l'ins. di sostegno non ha creduto molto in lui, a mio parere, pero' sono soddisfatta lo stesso perche' ha raggiunto traguardi che non avrei sperato quando e' nato! Una grande soddisfazione nelle ultime settimane sono i suoi progressi nella scrittura, che era compromessa a causa dei suoi problemi di linguaggio, che negli ultimi mesi e' notevolmente e insperabilmente migliorato.
E sono convinta che gran parte di questo sia dovuto a quanto noi crediamo nelle sue capacita' e questo lui lo sente moltissimo, l'autostima e' fondamentale, e nella nostra determinazione nel pretendere cio' pensiamo possa fare.

drdlrz
22-07-2006, 10:08
Io cambierei la tua frase così "ha buone possibilità di imparare a leggere e a scrivere nel corso del primo anno " ;)


Io però aggiungerei anche che in ogni caso ci accontenteremmo se leggesse con comprensione del testo e scrivesse in autonomia dopo la terza elementare, soprattutto se non è stata fatta la permanenza alla materna ;)

biglau
23-07-2006, 23:25
ciao sono laura tieni tesoro delle esperienze degli altri....
innanzitutto devi vedere se c'è stato fatto tutto il lavoro di pregrafismo e prescrittura necessari altrimenti arrivi alle medie e non scrive, regola numero uno è che i bimbi down avanzano solo a piccoli passi
se non riesci ad anadare avanti non sono loro ma sei tu che stai richiedendo un passo troppo grande ora ti consiglio delle buone letture per entrare nell'ottica giusta:
dovresti leggere 'non accettarmi come sono ' di feuerstein è ciitato sul sito

presso la copisteria Belzoni, via Belzoni, 13 35100 Padova, tel. 049 8759690( Una è "La lingua dei segni per lo sviluppo
linguistico dei bambini con sindrome di Down" e l'altra è "Lettura, scrittura e
matematica per bambini con sindrome di Down").
Un'altro lavoro è "Strategie per avviare studenti con disabilità alla matematica "avanzata": equazioni egeometria analitica" di Baccarin, Benedetti, Martinez pubblicato su "Disabilità
di apprendimento" della Erickson, vol.10,n.2, dicembre 2004, pagine 183-200

inoltre tieni presente che per ottenere qualcosa da un bimbo down DEVI RISPETTARLO COMPLEATAMENTE SENZA REMORE perchè quei 'poverino o chissà che cosa che hai in testa te li devi levare subito dalla prima lezione'
se ci sono problemi comportamentali devi subito dominare il bimbo e non farti dominare altrimenti è finita e non concludi nulla tutto l'anno perchè un giorno è stanco e l'altro non ha volgia e tu arrivi a maggio che non hai fatto molto
ultimo consiglio e non meno importante è che a prescindere dal cammino scolastico dovresti fare un carattere alla volta, molte scuole fanno 4 caratteri contemporaneamente, lo capotti inizia dal stampato maiuscolo e procedi uno alla volta magari aumenti le complessità delle parole coi caratteri successivi..
con i numeri invece un errore che si fa molto spesso è quello di farlo contare solo in avanti ...ma così non sapranno mai fare bene le sottrazioni
deve sulla scala del 20 far bene sia avanti e poi indietro allora si che introducono le operazioni
anche solo fino al 10 ma movimento bidirezionale sulla scala dei numeri senza però escludere il collegamento col il valore CARDINALE del numero....
se hai bisogno di altro facci sapere che il sito pullula di gente in gamba..
ma che presto va in vacanza......
un salutone lalla

Sara
24-07-2006, 11:24
Cristian frequenta il quarto anno di scuola alberghiera.
Legge scrive e fa i conti con un pò di difficoltà ma lo fa. Secondo me la cosa importante è avere pazienza e rispettare i loro tempi e soprattutto continuare a ripetergli le cose quando sembra non aver capito. Noi abbiamo avuto delle pessime insegnanti di sostegno e molto è stato fatto solo perchè mia madre lo seguiva il pomeriggio, cercando di fargli fare il più possibile. Che rabbia quando torna a casa con i quaderni vuoti, e spesso scarabocchiati perchè non ha fatto nulla in quella giornata! Non ti arrendere! Spesso hanno la testa dura ma se seguiti a dovere danno delle soddisfazioni maggiori rispetto a un 'normodotato'. Buona fortuna

Zwinky
24-07-2006, 20:19
Ringrazio tutti coloro che mi hanno risposto: ho partecipato ad altri forum, ma non ho mai ricevuto tanta attenzione.
Siete una risorsa importante e penso che vi disturberò ancora

Luisa
25-07-2006, 11:04
E`bello vedere che un insegnante cerchi di prepararsi al meglio.
Il tuo messaggio e`d'insegnamento anche per noi che a volte abbiamo qualche dubbio sul reale interesse della scuola verso il percorso che i nostri figli possono fare.

La mia Sara e`ancora piccola e non posso darti consigli ma ti invito anch'io a prendere contatti con magic lamp (Renza) che forse adesso e`in vacanza.
Tienici informati sulla tua esperienza.
Luisa

herjn
27-07-2006, 13:21
A settembre sarò l'insegnante di sostegno di un bimbo con sindrome di down.
Chiedo consigli di qualunque tipo per iniziare una nuova, penso stupenda esperienza.
In particolare, visto il mio mestiere, chiedo notizie circa libri da leggere, cd da sperimentare, attività da svolgere...
Grazie

Ciao LORIG,
io non sono un insegnate, ma l'assistente ad personam di un bimbo di 10 anni affetto da sindrome di down. Spero che portarti la mia esperienza ti possa servire, anche perchè indirettamente ho assistito al "fallimento" di un insegnante. Non parlo sul piano educativo, ma su quello affettivo.
La prima cosa da sapere è che un bimbo down è solitamente molto affettuoso e cerca il contatto fisico. Lei si è mostrata fredda e distaccata in più situazioni, quasi infastidita dal contatto, e il bambino ha iniziato a rifiutarla, non accettandola più come punto di riferimento, ma comportandosi in modo aggressivo. Cosa che è successa solo con lei, non con me, con le altre insegnanti o con i compagni.
Penso che la parte didattica vada valutata poi una volta conosciuto il bambino, visti i problemi che la sindrome comporta. Ad esempio Robi non parla, quindi al momento si sta tralasciando la matematica per cercare di sbloccarlo e di renderlo autonomo attraverso la comunicazione.
Ti posso solo dire che, secondo me, l'aspetto educativo viene solamente dopo la conoscenza con il bambino. Per quanto mi riguarda Robi mi ha messo alla prova per un mesetto, comportandosi in modo dispettoso e a volte indisponente. Dopo aver capito fino a dove poteva spingersi, è iniziato tra di noi un forte legame, si è fidato di me e ha imparato a rispettare i miei no e le mie decisioni,anche i miei castighi quando esagerava. Per questo io sono riuscita a farlo "lavorare" nonostante tutto, ma solo perchè ci siamo trovati...Spero di esserti utile
per qualsiasi cosa sono qui
Manu

PS: io vorrei invece chiedere se qualcuno ha un bimbo con lo stesso problema di Robi e se ha provato la comunicazione aumentativa. Grazie quanti mi risponderanno