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Visualizza la versione completa : Lettera di una maestra



zioudino
25-01-2014, 01:18
Una bella lettera scritta da una maestra e mamma...Da leggere!
http://www.maestraemamma.it/?p=1265

paolagaspa
25-01-2014, 11:26
E' bellissima ma fa tanta paura e mette un po' di tristezza

zioudino
25-01-2014, 13:13
E' bellissima ma fa tanta paura e mette un po' di tristezza

Eccome se mette tristezza...e fa pure pensare parecchio! Com'è possibile che l'integrazione nella classe e l'istruzione di questa bambina siano legate al fatto che la sua maestra di sostegno ha a sua volta una bambina disabile e quindi è particolarmente sensibile alla sua situazione? Non dovrebbe essere la normalità?

Fraegio
25-01-2014, 15:03
La normalità non esiste, più vado avanti e più lo capisco. Purtroppo chi ha la sensibilità giusta in questo ambito è proprio chi ci è passato. Sarebbe davvero bello essere visti per quello che si è e non per come si appare, e la scuola "dovrrebbe" essere luogo di integrazione ed invece è sempre più luogo di disgregazione.

zioudino
25-01-2014, 17:19
la scuola "dovrrebbe" essere luogo di integrazione ed invece è sempre più luogo di disgregazione.
Questo purtroppo esiste anche nelle classi "normali"... dove non ci sono alunni con "svantaggi accertati"...ma dove alcuni sono solo un po' più lenti a capire le cose in certe materie rispetto ad altri.
Fortunatamente se è vero che ci sono di alcune insegnanti un pò, diciamo, particolari...dall'altra parte della cattedra ci sono dei bambini, e molte volte ci pensano loro a ripristinare le cose!

maddy
27-01-2014, 12:36
Fortunatamente se è vero che ci sono di alcune insegnanti un pò, diciamo, particolari...dall'altra parte della cattedra ci sono dei bambini, e molte volte ci pensano loro a ripristinare le cose!

non sono ottimista come te, zioudino, riguardo alla sensibilità dei bambini.
I bambini, soprattutto quelli piccoli, sono naturalmente egocentrici, senza cattiveria nè malizia, ma lo sono. Se non ricevono spiegazioni e strumenti per aiutare il compagno più lento, lo lasciano indietro, anche se gli vogliono bene. Quindi è fondamentale che ci siano bravi insegnanti, altrimenti tocca sperare nelle spiegazioni dei genitori e ovviamente diventa tutto più difficile

ritz
27-01-2014, 15:18
Eccome se mette tristezza...e fa pure pensare parecchio! Com'è possibile che l'integrazione nella classe e l'istruzione di questa bambina siano legate al fatto che la sua maestra di sostegno ha a sua volta una bambina disabile e quindi è particolarmente sensibile alla sua situazione? Non dovrebbe essere la normalità?

....prendo spunto da questo passo, perché oggi sono approdata al pianeta proprio con l'intenzione di parlare di inclusione, di confrontarmi con voi.

Quale il parametro di valutazione? Me lo domando da tempo.

Quando mi lascio rattristare da dubbi amletici del tipo:
perchè mio figlio vive attaccato alla cattedra e ha per compagno un muro?
perchè le insegnanti non ricordano a quando risale il suo ultimo tentativo di lettura in pubblico?
perchè un esperienza come il teatro a scuola è stata affrontata assegnando le parti a caso (sono parole delle insegnanti)?
perchè sul suo quaderno da due anni a questa parte ci sono solo segni, faccine, frasi di incitamento degli insegnanti di sostegno e risultano completamente assenti le insegnanti di ruolo?
ecco quando mi assalgono queste domande e cerco scampo presso qualche specialista, la risposta ai miei quesiti è sempre la stessa: "Ma lei come lo vede Francesco? E’ Sereno?"
Ebbene si lo vedo sereno! ma tanto mi deve bastare?
Non lo so, ma nel mio mondo fantastico, ma poi non del tutto visto che all’età di 8 anni frequentavo la scuola con una compagna con sindrome di Down (di cui si occupava interamente la mia unica maestra…ed eravamo intorno ai 30, bambino più bambino meno) ecco in questo mio mondo, inclusione e didattica inclusiva suonano un po’ diversamente.

Ma a voi come suonano? ;)

paola
27-01-2014, 15:46
Che dolore!!! Mi sa che devo risponderti in un altro momento... forse quando Davide avrà raggiunto la maggiore età ;)

Fraegio
27-01-2014, 16:13
Rita mi pongo i tuoi stessi quesiti, unica cosa mio figlio ha il banco lontano dalla cattera penso perchè così l'insegnante di sostegno sta più comoda con la sua sedia ;).
Io per ora non ho risposte, sto però provando a cambiare ambiente vediamo che succederà!

Laura74
27-01-2014, 16:29
ho spostato qui le riflessioni di Rita perchè meritano un 3d apposito e possono essere spunto di una condivisione più approfondita
http://www.pianetadown.org/showthread.php?4832-l-inclusione