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Visualizza la versione completa : La Legge Fornero e i disabili



aledario
25-09-2013, 15:52
Da autore della "sintesi perfetta fatta da un genitore" citata nell'articolo di VITA... :-), non posso che ri-condividere... sperando che presto si ponga rimedio a questa assurdità.

http://www.vita.it/politica/leggi-norme/hai-la-104-non-vai-in-pensione.html


Hai un figlio disabile? Non vai in pensione
di Sara De Carli

Con la riforma Fornero i permessi goduti con la legge 104 e la maternità facoltativa non vengono più conteggiati ai fini pensionistici. Carlo Giacobini spiega l'assurdità di questa norma, «che si può cambiare solo con una nuova legge»

Il titolo è forte, un po' estremizzato, ma la sostanza ci è molto vicina. Sul web, un genitore ha fatto una sintesi perfetta: «ci stai dicendo che per noi genitori con la 104 (cioè con figli disabili gravi) al posto del pre-pensionamento di 5 anni di cui si discute da decenni, toccheranno cinque anni di lavoro in più rispetto a tutti gli altri?!? Non c'è mai limite alle assurdità su questo tema».
C’è da non crederci, per la palese ingiustizia della misura, ma è proprio così. Andiamo per gradi. La riforma Fornero ha stabilito che per andare in pensione prima dell’età anagrafica prevista (in questo momento 66 anni e tre mesi per gli uomini e un minimo di 62 e tre mesi per le donne) servono (nel 2013) 42 anni più 2 mesi di contributi versati per gli uomini e 41 più 2 mesi per le donne. Nel conteggio di questi anni entrano però - questa è la novità - solo i giorni effettivamente lavorati e non quelli coperti da contributi figurativi, fatta eccezione per infortuni, malattia, servizio di leva e maternità obbligatoria. Di fatto non sono più “buoni” ai fini del conteggio dei 42 e rotti anni i giorni in cui un lavoratore è stato assente per permessi retribuiti per motivi familiari, lutto, diritto allo studio, donazione del sangue, sciopero. Volgare e antipatico, ma i giorni si conteranno in unità o decine. Ma non solo. L’enormità della cosa arriva qui: non valgono nemmeno i giorni di assenza per la legge 104/1992 (che riconosce permessi retribuiti per l’assistenza di un figlio disabile) e addirittura il congedo parentale (ex maternità facoltativa). Si tratta di 180 giorni a figlio nel caso del congedo parentale e di 3 giorni al mese nel caso della 104, che in una vita da genitore di figlio disabile diventano anni. Carlo Giacobini, il direttore di HandyLex, è uno dei più grandi esperti in Italia di diritti e persone con disabilità ed è stato il primo in assoluto a sollevare la questione.

Quelle che circola è un timore o è proprio vero? Scusi la domanda, ma suona talmente assurdo…
È vero e non dipende dall’Inps. È scritto nero su bianco nella norma della manovra Fornero, legge 214 del 2012, articolo 24 combinata con art 14 della legge 14 del 24 febbraio 2012. Quei 42 anni e 2 mesi devono riferirsi a lavoro effettivamente prestato, eccezionalmente sono conteggiate come lavoro prestato le assenze per malattia, maternità obbligatoria, infortunio, servizio di leva. Tutto il resto è fuori.
Come mai la questione viene a galla solo ora?
L’avevamo segnalato già nel 2011, ma in quel momento la situaizone politica era tale che non si è riusciti a portare l’attenzione su questo tema come su altri, altrettanto delicati. La manovra Fornero comunque si è perfezionata solo a luglio e quindi con le prime persone che stanno andando in pensione con quelle regole la situazione è esplosa.
Per un genitore con un figlio disabile, concretamente le nuove regole cosa comportano?
Questo significa che chi ha fruito di due anni di congedo dovrà lavorare due anni in più per maturare quel diritto. Se non lo fa incorre in penalizzazioni di trattamento. Facciamo i conti, la legge 104 dà diritto a tre giorni al mese di assenza, che fanno 30 all’anno: questo significa che il padre di un ragazzo con disabilità che oggi ha 60 anni e per 20 anni ha usufruito dei permessi lavorativi mensili, dovrà rimanere in servizio due anni in più. Una beffa: quello che era ipotizzato come un aiuto, alla fine della fiera vene fatto pesantemente ripagare.
Tra le famiglie c’è grande disorientamento. Come vi muoverete ora?
Solo un intervento normativo potrà sanare questa situazione, non c’è altra strada. Tecnicamente è molto semplice, basta aggiungere alla legge un periodo che include i permessi per la legge 104 e i congedi parentali fra le eccezioni. Il vero nodo da affrontare sarà quello della copertura. È una questione eminentemente politica. Noi stiamo già predisponendo una proposta di legge da presentare, ma deve esserci un gruppo trasversale di parlamentari che poi se ne faccia carico in Parlamento.

paola
25-09-2013, 16:07
Apperò questa mi mancava!!! La penalizzazione economica di fatto già l'avevano introdotta con il contributivo, perchè i contributi figurativi non venivano conteggiati nel montante per il calcolo della rendita al momento in cui si va in pensione ma conteggiavano solo il periodo per gli anni.

Sergio
25-09-2013, 21:03
Non vorrei dire fesserie ma su FB Marina Cometto( che ha una ragazza grande che ha la Sindrome di Rett e che scrive anche su Disabili Forum e di solito è ben informata) diceva che questa penalizzazione sarebbe riservta a chi chiede di andare in pensione anticipatamente e mostrava in un link uno scritto dell'INPS che specificava la cosa,prendete quello che vi scrivo con beneficio d'inventario e comunque spero che non sia così perchè altrimenti........

aledario
25-09-2013, 21:09
Antonella... ti ricordo che "anticipatamente" con la nuova riforma vuol dire "non a 66 anni e tre mesi" ma con 42 anni e tre mesi di contributi!!!
Non c'è più la pensione di anzianità... ma solo quella di "vecchiaia" e "anticipata"

mariasole
25-09-2013, 23:01
Alessandro,
vuol dire che tu per paradosso dovresti lavorare quattro anni in più?
se è davvero così rinuncio già dal prossimo mese dei permessi delle legge 104!:eek:

aledario
26-09-2013, 09:03
se è davvero così rinuncio già dal prossimo mese dei permessi delle legge 104!:eek:Eh no!!! E' proprio questo probabilmente l'intenzione di chi ha fatto questa geniale "pensata"! Continua a prenderli... ce la giochiamo su un altro piano, quello della democrazia di base, delle persone che hanno delle necessità e della giustizia delle coscienze.

Anna211061
26-09-2013, 09:19
:( ma è sicura la cosa? senza permessi siamo spacciati cn tt i problemi che ci sn qui...

Laura74
26-09-2013, 10:59
concordo con Sandro è giusto continuare a far valere i nostri diritti ed eventualmente scendere in piazza per far modificare il provvedimento non cedere rassegnandoci. pensate che persino chi fa donazioni di sangue e sta a casa in permesso poi deve recuperare quei giorni.! penalizzano quindi persino un atto di altruismo di cui l intera società ha bisogno! qs provvedimento va sicuramente modificato:-(

paola
26-09-2013, 14:57
Va sicuramente modificato però e anche vero che queste "penalizzazioni" sono la logica conseguenza degli eccessi e della furbizia tutta italiana :(
Nel corso degli anni è stato esteso il diritto a usufruire dei 3 giorni senza dimostrazione alcuna dell'uso che ne veniva fatto neanche x familiari non conviventi, il che ha portato a un abuso da parte di molti. Chi lavora in ambienti di lavoro grandi e con posto "sicuro" sa bene quanti sono i 104isti che usano i loro permessi per tutt'altre finalità e facendo figurare assistenza che non fanno, questo modo di fare è logico che alla lunga nuoce a chi il problema ce l'ha davvero e ha bisogno di quelle agevolazioni :(

aledario
26-09-2013, 15:34
Va sicuramente modificato però e anche vero che queste "penalizzazioni" sono la logica conseguenza degli eccessi e della furbizia tutta italiana :(
Nel corso degli anni è stato esteso il diritto a usufruire dei 3 giorni senza dimostrazione alcuna dell'uso che ne veniva fatto neanche x familiari non conviventi, il che ha portato a un abuso da parte di molti. Chi lavora in ambienti di lavoro grandi e con posto "sicuro" sa bene quanti sono i 104isti che usano i loro permessi per tutt'altre finalità e facendo figurare assistenza che non fanno, questo modo di fare è logico che alla lunga nuoce a chi il problema ce l'ha davvero e ha bisogno di quelle agevolazioni :(A parte il tuo giudizio di merito paola, discutibile, non sono d'accordo assolutamente sul fatto che questo provvedimento sia "figlio" di questi ipotetici "abusi". Infatti penalizza TUTTI i periodi soggetti a contribuzione figurativa, compresa la maternità facoltativa, i permessi donazione sangue etc. E' un'affermazione di principio che esprime un concetto "assoluto", che non entra nel merito della virtuosità dell'utilizzo (anche una neomamma potrebbe prendere la maternità facoltativa ed andarsene a zonzo tutto il giorno senza badare ai figli!). E come tale va contrastato senza distinguo alcuno o falsi moralismi. Per non parlare poi della retroattività assoluta... assolutamente anticostituzionale.

maddy
26-09-2013, 16:12
sono d'accordo con Sandro. Secondo me la legge Fornero è solo figlia di uno sforzo colossale di far quadrare dei conti... che non possono quadrare se non togliendo diritti a destra e a manca. Tant'è che non si è esitato a penalizzare la maternità facoltativa, e questa mi sembra l'ingiustizia più colossale.
A mio parere esiste un solo modo per sanare la situazione: che non si parli più di contributi effettivi, ma si includano anche i figurativi, a qualsiasi titolo maturati.
Per rispondere a chi è tentato di non prendere più i permessi 104 (ma non direte sul serio....): il principio del conteggio degli anni di contribuzione effettiva vale solo se si desidera andare in pensione prima del limite anagrafico. Se comunque, sommando i 41 anni di contributi (per una donna) all'età in cui si è iniziato a lavorare, si ottiene un'età superiore ai 62 anni, scatta prima questo limite e quindi alla veneranda età di 62 anni si va in pensione senza pensare ad alcun conteggio.

Sergio
26-09-2013, 18:12
Sigh ho appena visto sul portale dell'INPS che io dipendente comunale dovrei lavorare sino ai 66 anni per avere la pensione d'anzianità e con tutti i permessi che ho preso(maternità.104,...) mi sa che anche chiedendo l'anticipata e dovendo recuperare arrivo a quell'età,riuscirò a stare dietro ai ''nanetti'' che mi trovo al lavoro???????????????????

paola
26-09-2013, 22:12
Rispondo rischiando il fuori tema. Il fatto che l'INPS non abbia più soldi (perchè parliamo del bilancio INPS) è solo in parte dovuto all'invecchiamento della popolazione e quant'altro, ma è oggettivamente figlio del fatto che, in passato (ai tempi delle vacche grasse per intenderci), siano stati elargiti benefici alcuni eclatanti che non si sono toccati (pensioni d'oro e pensioni baby) e che ci siano stati e ci siano ancora tutt'oggi diversi abusi, di cui le 104 "finte" ne sono solo una piccola parte, basti pensare alle malattie finte già colpite per gli statali qualche anno fa con la decurtazione dello stipendio dei primi giorni di assenza, oppure il ricorso alla disoccupazione sistematica in un'ottica assistenzialista e di sfruttamento dello stato in alcune zone d'Italia, o la cassa integrazione continuata e perpetrata negli anni da note aziende, o ancora anche qualche maternità a rischio "facile", per non parlare poi dell'evasione contributiva a cui tutti contribuiamo ogni volta che paghiamo senza ricevuta o fattura. Insomma i problemi dell'Italia, secondo la mia personalissima opinione, lo hanno creato innanzi tutto gli italiani, poi sono d'accordo che il provvedimento sia doppiamente iniquo perchè, com'è costume italiano, colpisce le fasce deboli che non hanno avuto scelta e che quindi vada cambiato (considerando che ho due anni di cassa integrazione per fallimento alle spalle, 2 maternità anticipate, 2 congedi parentali e tutti i permessi 104 da quasi 9 anni), però penso anche che ancora troppe volte si faccia finta di non vedere e non sapere in diverse realtà, per poi lamentarci subito dopo dei tagli iniqui, che invece un po' più di onestà nel sistema (a tutti i livelli) ci avrebbe evitato. Insomma quello che vedo mancare in tanti pronti a lamentarsi é quella coscienza civica (da parte di politici, aziende e popolo) che avrebbe evitato buona parte dei nostri guai e che ancora non abbiamo mascherandoci dietro un "così fan tutti". Però questa è una riflessione che va "oltre" il singolo provvedimento ed era un pour parler ;)

mariasole
26-09-2013, 23:21
LA MIA VOLEVA ESSERE UNA PROVOCAZIONE.
Ormai non mi sorprende più niente...ultimamente per i disabili e le fasce più deboli si sta facendo di tutto!
Ogni giorno c'è un nuovo taglio, un diritto tolto, una dignità calpestata.
Alessandro è giusto come dici partire per un'altra strada...
la mia perplessità è dovuta al fatto che il "danno" è stato fatto un anno fa
e viene fuori ora.

aledario
27-09-2013, 08:57
la mia perplessità è dovuta al fatto che il "danno" è stato fatto un anno fa
e viene fuori ora.E' venuta fuori a luglio perchè i "frutti" di quel provvedimento hanno causato i primi pensionamenti con quel regime proprio a luglio.

maddy
27-09-2013, 12:07
Sigh ho appena visto sul portale dell'INPS che io dipendente comunale dovrei lavorare sino ai 66 anni per avere la pensione d'anzianità e con tutti i permessi che ho preso(maternità.104,...) mi sa che anche chiedendo l'anticipata e dovendo recuperare arrivo a quell'età,riuscirò a stare dietro ai ''nanetti'' che mi trovo al lavoro???????????????????

ti chiameranno nonna !!!

scherzi a parte, è chiaro che la situazione vada corretta. E agganciandomi a quanto scrive Paola, sarebbe ora che in Italia si smettesse di "lavorare in emergenza" e si ripensasse un modello di società civile, dato che quello attuale è un miscuglio di privilegi da una parte e disagi dall'altra, che non può stare in piedi ancora molto

GIUSI
30-09-2013, 00:12
Che si fa allora?
Ci facciamo sentire...che dite?

Laura74
30-09-2013, 12:23
Che si fa allora?
Ci facciamo sentire...che dite?
io ci sto...che usiamo???? non sono esperta di proteste di massa o cose del genere....per caso qualcuno di voi sa se le associazioni di settero di stanno muovendo??

aledario
10-10-2013, 10:02
E' triste dover gioire di queste cose... che dovrebbero essere diritti acquisiti e sacrosanti... ma in questi tempi difficili ci tocca anche questo. Evviva dunque...

http://www.vita.it/politica/governo/pensioni-soluzione-per-donatori-di-sangue-e-legge-104.html

Laura74
10-10-2013, 11:59
Grazie per l aggiornamento Sandro. È vero che è triste gioire per certe cose..ma è ancora peggio essere degradati di un diritto acquisito, meno male che si sono resi conto dell' errore

Sergio
10-10-2013, 15:29
Però pare che non pensino di inserire la maternità facoltativa e a nche questa mi sembra un penalizzare che ,magari tirando un po' la cinghia,ha deciso di stare vicino ai propri figli per alcuni mesi,oltre l'obbligatoria,io sono una di queste......ah dimenticavo ho preso pure più di un anno di congedo straordinario,e la pensione chi la vede più............
Antonella mamma di Giorgio

GIUSI
10-10-2013, 22:06
A me mangiano 2 anni!!!!
E pensare che fino a poco tempo fa davano il periodo della maternita' nel calcolo della pensione anche se durante la maternita' non c'era assunzione.
Quante ingiustizie che continuiamo a subire...

paola
24-10-2013, 23:09
Purtroppo la commissione bilancio ha dato lo stop per una presunta mancanza di copertura quindi si non verranno conteggiati :(
http://www.vita.it/politica/governo/legge-104-e-pensioni-il-governo-boccia-l-emendamento.html

maddy
25-10-2013, 11:54
credo che si possa sollevare una questione per la retroattività della norma...........
comunque che schifo

mariasole
27-10-2013, 02:29
arrivati a questo punto, oltre a sperare che cambi qualcosa, ...ma siamo in Italia e se cambia sarà ancora peggio, ...vale la pena di usufruire di un diritto che poi viene negato in altri fronti, quale la pensione?

maddy
27-10-2013, 11:55
Di fatto non e' più un diritto, e' come pagare a rate. E' come se ti regalassero una casa e poi dicessero: abbiamo scherzato, hai un mutuo. Beh, quello che proprio non mi sta bene e' che lo dovevano dire prima!!!!

Laura74
28-11-2013, 11:18
http://www.vita.it/politica/leggi-norme/pensioni-e-legge-104-stop-alla-penalizzazione.html

questo dovrebbe mettere la parola "fine" sui problemi creati dalla riforma