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Visualizza la versione completa : Il riscatto di dodici ragazzi Marinai per una settimana



zioudino
11-09-2013, 09:57
Affetti dalla sindrome di Down, affronteranno la traversata da Genova fino alle Cinque Terre e ritorno. "I ragazzi affineranno i cinque sensi con i laboratori proposti dagli educatori"

La nave è ancora attraccata al Porto Antico, davanti ai Magazzini del Cotone, e Corrado si è giù messo il cerotto per non soffrire il mal di mare. “Ma quando si parte?”, chiede di continuo. Si parte domani, mercoledì, appena il mare migliora: e con Corrado ci sono altri dodici ragazzi con sindrome di Down del Cepim, il centro italiano down onlus.

E’ la loro prima volta, per mare: una settimana a bordo del brigantino Nave Italia che la Fondazione Tender to, creata dalla Marina Militare e dallo Yacht club italiano, organizza nell’ambito del progetto “Via col senso”, con il contributo della Fondazione De Agostini.

“Via col senso”, appunto: perché a bordo “i ragazzi affineranno i cinque sensi con i laboratori proposti dagli educatori – spiega Aldo Moretti, direttore scientifico di Cepim – e quando scenderanno, non saranno più gli stessi”. La vita, a bordo del brigantino di legno – che costeggerà Rapallo, Santa Margherita, fino alle Cinque terre e ritorno - sarà quella vera, di mare.

“La televisione resta spenta e i cellulari vengono requisiti subito. Sveglia alle 6.30 per il gruppo che dovrà preparare la colazione agli altri – fa strada il capitano di vascello, Andrea Barbalonga – poi ci sarà l’assemblea con l’equipaggio, e qui verranno distribuiti compiti e attività: i ragazzi andranno ai posti di lavaggio, impareranno ad alzare e ad ammainare le vele, a fare i nodi. E ad arrampicarsi fino alla coffa”.

La coffa, ovvero una piccola piattaforma a venti metri d’altezza, sull’albero del veliero. “C’era un ragazzo autistico, un po’ difficile – ricorda Moretti – la madre era molto apprensiva, ci diceva che non sarebbe mai salito, faceva fatica a salire anche i gradini di casa. A un certo punto se lo vede lassù in cima, sereno. E’ scoppiata a piangere. Di felicità”.

Fonte: http://genova.repubblica.it/cronaca/2013/09/10/news/nave-66255769/