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Visualizza la versione completa : Il cameriere-eroe che ha difeso il bimbo down



zioudino
25-01-2013, 10:55
Ha rischiato il posto di lavoro per la sua protesta contro i razzisti

Si dice che un cameriere non possa rifiutarsi di servire un cliente del ristorante in cui lavora, pena il licenziamento. Michael Garcia, però, non solo non ha perso il posto ma è addirittura diventato un eroe per aver difeso dagli altri avventori un ragazzino con la sindrome di Down.

AL RISTORANTE - È successo a Houston, in Texas. NBC news racconta i fatti: mentre sedeva a un tavolo del Laurenzo’s Prime Rib, Kim Castillo stava parlando con il figlioletto Milo, un bambino di cinque anni affetto dalla sindrome di Down. Milo, che ha qualche difficoltà nell’esprimersi, stava mostrando alla madre quali nuove parole avesse imparato e le stava raccontando della sua imminente festa di compleanno. Una famiglia che sedeva al tavolo accanto ha chiesto di poter cambiare posto, con tanto di commenti dispregiativi all’indirizzo del bambino. E Garcia, cameriere nel locale, non ha potuto fare a meno di sentire.

“NON POSSO SERVIRLA, SIGNORE” - “Gli ho sentito dire: ‘I bambini con bisogni speciali dovrebbero andare a fare gli speciali da un’altra parte’. A quel punto i mei sentimenti hanno avuto la meglio e gli ho detto che non ero in grado di servirlo” – spiega Garcia alla NBC. A quel punto l’uomo e il resto della sua famiglia ha lasciato il ristorante, ma lo sbigottimento di Garcia non si è placato: “Come può dire queste cose di un angioletto di cinque anni?”

UN’AZIONE D’IMPULSO - La madre del bambino, che aveva notato il cambio di tavolo della famiglia ma che non aveva sentito i commenti, si è detta molto grata a Garcia una volta scoperto cosa fosse successo, soprattutto dopo aver saputo che quei clienti erano degli habitues. “Sono molto colpita dal fatto che qualcuno abbia rischiato il posto di lavoro per qualcun altro – ha detto Kim – So che Michael l’ha fatto con il cuore, reagendo d’impulso a una situazione. Non penso che si sia fermato a pensare a cosa stava facendo”.

EDUCATO - Il piccolo Milo è l’unico figlio di Kim ed Eric e, secondo i genitori, quella sera si stava comportando meglio di ogni altro bambino presente nel locale. “Parlava a voce alta? Forse un pochino ma, onestamente, gli adulti presenti urlavano di più”. Garcia, che lavora nel ristorante da un paio d’anni, conosce bene Milo e la sua famiglia: “Quando arrivano gli vado incontro sulla porta, lo prendo in braccio e lo porto fino al suo tavolo”.

EROE - L’azione coraggiosa di Garcia è finita su Facebook e molti clienti hanno chiesto dell’uomo, per potergli stringere la mano come si fa con un eroe. Milo e la sua mamma sperano ora che questa storia possa essere un esempio di tolleranza, specialmente nei confronti di chi è “diverso” da noi e che ha bisogno di cure e attenzioni speciali.

Fonte http://www.giornalettismo.com/archives/729763/il-cameriere-eroe-che-ha-difeso-un-bimbo-down/

aledario
25-01-2013, 11:09
A proposito di eroismo, tolleranza... (o purtroppo il contrario di queste due cose... vigliaccheria ed intolleranza!), qualcuno qua è per caso di come si possano fare delle segnalazioni su twitter?
Stavolta hanno addirittura preso come avatar la foto di un ragazzo che conosco diciamo... abbastanza bene... per sparare a zero sulla categoria. Senza arrivare alla denuncia (ormai ne ho viste troppe... e nessuna produce un risultato)... vorrei quantomeno impedirgli di utilizzare la foto, facendogli chiudere account twitter e blog cui fa riferimento (che non vi linko sia per non fare pubblicità inutile a questo meschino che per non deprimervi troppo!)

zioudino
25-01-2013, 11:18
Mi spiace Sandro per quanto sta accadendo...purtroppo twitter non lo conosco per niente, non ti posso essere di aiuto :(

MARTY
25-01-2013, 11:50
mi sembra che puoi fare anche su twitter segnala contenuto... mi sono appena iscritta ma non ci capisco nulla

Laura74
25-01-2013, 14:32
nemmeno io conosco twitter, hai già segnalato alla polizia postale??

GIUSI
25-01-2013, 20:46
Che bella notizia...rasserena il cuore.
Io avrei serie difficoltà a fare la cameriera :ffe: ...appunto per le mie possibili reazioni a probabili ingiustizie.

P.S.: mi dispiace Alessandro...ma non ti posso aiutare :(

kokoro
25-01-2013, 21:56
A proposito di eroismo, tolleranza... (o purtroppo il contrario di queste due cose... vigliaccheria ed intolleranza!), qualcuno qua è per caso di come si possano fare delle segnalazioni su twitter?
Stavolta hanno addirittura preso come avatar la foto di un ragazzo che conosco diciamo... abbastanza bene... per sparare a zero sulla categoria. Senza arrivare alla denuncia (ormai ne ho viste troppe... e nessuna produce un risultato)... vorrei quantomeno impedirgli di utilizzare la foto, facendogli chiudere account twitter e blog cui fa riferimento (che non vi linko sia per non fare pubblicità inutile a questo meschino che per non deprimervi troppo!)

Sandro, mi mandi anche in privato i riferimenti che vedo cosa si può fare? Io lo uso molto, ma non mi sono trovata mai in situazioni simili.

mariasole
25-01-2013, 23:48
Sandro, mi mandi anche in privato i riferimenti che vedo cosa si può fare? Io lo uso molto, ma non mi sono trovata mai in situazioni simili.

idem. grazie

MARTY
26-01-2013, 09:02
Ho chiamato la polizia postale mi hanno detto che twitter va segnalato on line... ho trovato il profilo e ho cliccato su segnala per quanto riguarda il blog (trovato pure quello) va mandata mail alla polizia postale ... io l'ho mandata a quella di varese ... segnalando anche il profilo di twitter...

mariasole
27-01-2013, 02:02
se l'hai già fatto tu non occorre allora che ci attiviamo anche noi, giusto?

MARTY
27-01-2013, 08:32
secondo me piu' siamo a segnalare meglio è!

Anna211061
27-01-2013, 10:56
:(
mi spiace sandro.

aledario
06-02-2013, 15:34
Dopo aver minacciato di denuncia direttamente con un tweet il personaggio per sottrazione di identità ed aver ottenuto la pronta rimozione della foto, ho aggiunto che forse era il caso che rivedesse anche quanto scritto sui down...
Questa la risposta, dopo che mi ha contattato via mail... spiegando le "sue" ragioni. Ve le incollo perchè è giusto sapere che strana gente c'è al mondo... con la quale dobbiamo comunque fare i conti.


A.G.
31 gen (6 giorni fa)

Spero che sia l'indirizzo email giusto, quello di Alessandro Mosconi.
Salve Alessandro, ho appena letto il tuo tweet. Mi spiace sinceramente
se ho arrecato fastidio, ma non era minimamente nella mia intenzione.
E mi spiace che tu non mi abbia contattato prima, non c'era bisogno di
pensare di avvertire gli amministratori di Twitter per farmi togliere
una foto. Mi spiego: il mio scopo era solo quello di provocare i
benpensanti e mettere alla berlina il buonismo di plastica e a costo
zero che è la moneta spicciola di ogni social network. Così come
faccio sempre e da sempre (ci sono mille status e mille miei post a
dimostrarlo), toccando qualsiasi argomento "intoccabile" non certo per
irriderlo, ma per provocare le reazioni di quelli che si sentono
esseri umani migliori per aver condiviso un link contro l'abbandono
dei cani o qualsiasi altra battaglia digitale pret-a-portér, e che poi
nella vita vera sono ripiegati solo ed esclusivamente sul proprio
ombelico, sempre impegnati a sentirsi felici e con la pelle liscia.
E' la stessa satira che (mille volte meglio di me, sia chiaro) fa
Daniele Luttazzi o faceva Billy Hicks.

Spero di essere riuscito a spiegarmi. Resta il dispiacere di aver
fatto rimanere male te, ma non c'era ovviamente niente di personale
(come potrebbe?).
In caso di ulteriori chiarimenti (che mi piacerebbe ci fossero),
questa è la mia email.

Buona serata.


Come aquiloni... o quasi
14:22 (5 minuti fa)

A.G.
grazie di queste spiegazioni, che leggo solo ora.
Tengo a precisare che io non ho fatto alcuna segnalazione a twitter (che peraltro uso pochissimo!), ma di essermi rivolto direttamente a te per far togliere la foto di mio figlio, mentre credo che diverse persone a conoscenza della cosa perchè conoscono di persona mio figlio potrebbero averlo fatto.
Accetto le tue spiegazioni, pur non condividendo il metodo che sottintendono... (anch'io amo l'ironia come arma, ma c'è un senso della misura che non può essere superato, quando offende intere categorie di "PERSONE" o anche una sola di esse), ma ti prego di considerare in futuro le possibili conseguenze anche negative di un agire così "leggero" ed irrispettoso, prima di condividere le tue provocazioni sui social network.
Per l'utilizzo della foto infine è evidente che anche se l'hai trovata in giro senza vincoli come hai detto... qualcuno prima o poi deve averla presa dal sito originale senza permesso... e questo è facilmente immaginabile.
Non sono per il buonismo... da fastidio anche a me, e credo tu possa facilmente immaginarne il perchè... ma parimenti sono contrario anche alla provocazione eccessiva, che genera solamente ilarità e volgarità tra le persone poco sensibili, ma fa sorgere disgusto e offesa in chi è direttamente coinvolto negli argomenti presi di mira... per chi come noi è impegnato a tempo pieno nella diffusione di una cultura "diversa" nei confronti della disabilità sono cose che rischiano di far fare passi indietro immensi...
Senza contare che distinguere tra satira e razzismo (di cui anche il web abbonda!) non è sempre così facile ed immediato, specie per chi non ha troppo tempo per fare sofisticati distinguo...
Felice del chiarimento
Un cordiale saluto
Alessandro

maddy
06-02-2013, 15:52
in casi come questo mi viene sempre da pensare che c'è troppa gente col problema del tempo libero :n_cursing:

aledario
06-02-2013, 16:08
A questo punto però... per completezza di informazione, vi riporto anche l'articolo "incriminato", così che possiate tutti giudicare il livello della... satira.


20 curiosità sulla sindrome di Down

22 GEN


I down hanno quell’espressione un po’ così perché pensano al malto e ai dadi. Malto e dadi tutto il giorno.
I ragazzi down quando gli dici che è morto il loro papà scoppiano in lacrime poi sempre meno perché pensano alla focaccia (“‘a phocatchaaa…”).
Un down quando vede un distributore di bevande calde per prima cosa tenta di averci un rapporto sessuale.
E’ incredibile come un down abbia il suo codice genetico sovrapponibile per il 98% a quello del citofono.
I down sono così teneri che danno i bacini alla mano del ricercatore che li sta vivisezionando, gli sorridono e quando muoiono fanno “GHA!”.
Consiglio ai ragazzi down per chiavare facile: andate nei caffè letterari, ordinate un biancosarti e provate a dire/urlare “AAH LA MALA DEL BRENTA!”.
Un ragazzo down inserito in un grande prisma di plexiglass e fornito di un coltello si uccide nel giro di 4 minuti.
Se regali Cluedo a un down la prima cosa lo spacca.
Quando i ragazzi down parlano fra di loro e non sono visti da altri non-down, è tutto un “ragioniere”, “dottore carissimo”, “caro geometra le presento…”.
La cantante preferita dai down è Emma Bunton.
Da anni ormai esiste una lobby dei down che detta legge nel mondo della lavorazione della terracotta. Se decidono che non gli piaci sei fuori.
Geneticamente, i down non possono amare. Appena c’arrivano vicino si bloccano per un attimo e poi odiano.
Alcuni down si giustificano che non riescono ad amare “pecché ‘ono rimatto ‘cottato!”.
Viene definito cuckolismo omeopatico quello in cui si cerca un ragazzo down come bull.
Durante lo starnuto d’un down, per un attimo la lingua esce da sotto l’occhio.
Quando a tavola dici a un down che vivrà meno delle persone normali, si chiude a riccio e rifiuta il budino perché pensa che così facendo cambi qualcosa.
Recapitare ad un ragazzo down un messaggio con su scritto “ignora il messaggio precedente” era il metodo usato dai nazisti per fare impazzire senza ritorno queste povere anime.
I down considerano gli autistici degli snob, mentre gli autistici li considerano dei superficiali.
Gli scienziati down studiano tutti il cadmio perché è più facile.
Quando muore un ragazzo down importa poco anche ai genitori.

maddy
06-02-2013, 16:18
..... mah..... c'è molta roba che non ho nemmeno capito.... si vede che non sono alla sua altezza

Lia
06-02-2013, 18:03
scusate, secondo il tizio questo è fare satira???? :shock:
cmq non ci ho capito niente neanch'io tranne l'ultima frase: quando muore un down, non importo niente ai genitori. atroce!!! c'è gente "malata" in giro :-(.

GIUSI
06-02-2013, 18:50
:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:

mariasole
07-02-2013, 00:40
scusate, secondo il tizio questo è fare satira???? :shock:
cmq non ci ho capito niente neanch'io tranne l'ultima frase: quando muore un down, non importo niente ai genitori. atroce!!! c'è gente "malata" in giro :-(.
La penso anche io allo stesso modo. L'ulltima frase non è satira ma pura cattiveria...e...paragonare una persona con sdd a valore zero :eek:

riodini
07-02-2013, 09:03
che schifo Sandro! da voltastomaco! altro che satira!

drdlrz
07-02-2013, 10:56
Sandro, il vostro scambio di email mi è piaciuto molto, per il livello della vostra discussione. Da parte tua, soprattutto, ma in fondo anche da parte sua, perchè è innegabile che abbia delle ragioni di fondo. Odio, ad esempio, tutte quelle foto di bambini down che girano su fb con la richiesta di mettere il like, la melassa delle didascalie e il buonismo tanto finto quanto gratuito che c'è dietro alle migliaia di like che raccattano.
Certo, dopo che ho letto le vostre mail, sbattere il muso contro al livello di satira che ci hai postato è stato molto doloroso.
Ecco, lì ho capito che il tizio schermava la sua cattiveria dietro la giustificazione di fare satira, di irridere il buonismo.
Ed è ancora peggio, per chi possiede gli strumenti culturali minimali, usare questi strumenti beceri per sfogare le proprie frustrazioni sui più deboli.

Laura74
07-02-2013, 12:47
Sandro, il vostro scambio di email mi è piaciuto molto, per il livello della vostra discussione. Da parte tua, soprattutto, ma in fondo anche da parte sua, perchè è innegabile che abbia delle ragioni di fondo. Odio, ad esempio, tutte quelle foto di bambini down che girano su fb con la richiesta di mettere il like, la melassa delle didascalie e il buonismo tanto finto quanto gratuito che c'è dietro alle migliaia di like che raccattano.
Certo, dopo che ho letto le vostre mail, sbattere il muso contro al livello di satira che ci hai postato è stato molto doloroso.
.
esattamente quello che ho pensato io!
anche io odio quei gruppi fb tutti "tanto non hai il coraggio di mettermi in bacheca" o "non sono diverso.." etc etc etc..li considero alla stessa maniera di quelli che odiano gli handicappati o così via...non li reggo proprio..non sono reali tutti quei "mi piace" sui gruppi melensi...se lo fossero i nostri figli avrebbero più rispetto e considerazione nella nostra società.
Credo anche io che ci sia un perbenismo e buonismo di fondo che mi urta profondamente come genitore..Ovvio che qs tipo di satira mi urta alla stessa maniera!
Quasi non sembra la stessa persona a scrivere:( si può fare satira in un altro modo..credo!

anna72
07-02-2013, 13:23
Oltre ad essere offensivo e irrispettoso verso i nostri figli, che per altro sono sempre tirati in ballo per farli essere"diversi" sempre e per colpa degli ignoranti di turno, brucia fortemente sopratutto a noi genitori leggere questo schifo!

roberto 68
07-02-2013, 20:26
Come definire tutta questa storia, dalla sottrazione d'identità ai "deliri".... stupidità? Ignoranza? Maleducazione? Volendo essere indulgenti, e sotto certi aspetti, incapacità di comunicazione? Tutte queste cose insieme, certo. Ma la ragione principale per cui certi individui si comportano così è perchè sanno che POSSONO. Non c'è alcuna conseguenza. Non c'è sanzione sociale. Se l'inciviltà è la norma, la vittima di tale inciviltà non viene sorretta da alcun tipo di solidarietà (non di certo da parte nostra). Chi offende ha, di solito, ragione, e chi reagisce all'offesa, solitamente torto (esempio lampante la sentenza della Corte d'Appello di Milano di dicembre ove ha assolto operatori di google che avevano permesso di divulgare un video ove si maltrattava un ragazzo Down). Ormai la prepotenza è stata ampiamente sdoganata.
Abbiamo davvero un disperato bisogno di etica. E anche di quel che le persone non sono più "allenate" ad usare il buon senso.
L'unica "arma" che abbiamo, credo, è isolare coloro che si comportano scorrettamente, per evidenziare quel modo di agire, e generare in loro il senso della vergogna, un sentimento oggi, purtroppo, poco praticato.
Alessandro, questa seccante vicenda ti è toccata direttamente, in modo particolare, (e può capitare a chiunque), a te va tutta la mia solidarietà e, nel contempo, il mio compiacimento per l'ennesima e autentica "pennellata d'autore" in risposta a quel "signore che dice di fare satira".

palma
07-02-2013, 22:02
La dissacrazione,ancor più che l'ironia, è un'arte difficile, e sottile, troppo sottile anche per il signore in questione.. che ha sfoderato solo un post irritante e becero.
Tirando fuori luoghi comuni dell'offesa fine a se stessa, giusto per scandalizzare i benpensanti ma.. a che pro?

Non c'è riflessione, né rielaborazione alla base di questo scritto. Anche io detesto le melensaggini che tradiscono spesso un fetore nazista... l'ipocrisia dei buoni non la sopporta nessuno di noi! ma appunto, chi dovrebbe usare il cervello per dissacrare ed esorcizzare il limite forse avvertito dai più tra disabilità e "normalità" lo fa malamente, tirando fuori i luoghi comuni che tirerebbe fuori il Franti di turno, nel senso di ragazzino di 13 anni che sente di dover sputare nel piatto del buonismo senza avere la capacità di rendere diversamente utile la sua ribellione..

Insomma, peccato che chi sembra avere una decente dialettica e volontà di dissacrare sia messo a questo punto!

marghe
07-02-2013, 23:24
Ancora una volta dietro a tutto questo non può che esserci l'assoluta ignoranza...ma anche una sterilità e assenza di empatia che mi sconcerta...nessuno che abbia mai avuto (e voluto avere) minimamente a che fare con una persona down essendo in grado di considerarla come persona avrebbe mai potuto tirare fuori parole così...nessuno capace di allargare la propria mente a considerare i sentimenti di altre persone minimamente coinvolte in ciò che scriveva avrebbe mai potuto ignorare la sofferenza che parole del genere potevano provocare...che tristezza che al mondo ci sia gente così...la mia percezione è però che in questi casi non ci sia da farci ragionamenti sociologici o di cultura...non è l'assenza di conoscenza che può generare una risposta come quella che ti ha dato questo signore (direi il contrario per tutti quei "like" superficiali così demonizzati...), non è la mancanza di "punizioni" adeguate che può stare alla base di un così complesso cinismo...

Fraegio
07-02-2013, 23:39
Quello che più mi fa rabbrividire e mi fa stare male, oltre chiaramente al pezzo di satira (ce ne vuole di fantasia per chiamarlo così!) ė la giustificazione che si ė dato quando ti ha scritto la mail! Viviamo veramente in un mondo impazzito.