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mariasole
09-01-2013, 02:26
L'Unione Europea ha ufficialmente ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità: ciò contribuirà a migliorare la vita di 80 milioni di persone con disabilità in Europa
L'Unione Europea ha ufficialmente ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità il 23 dicembre, diventando il primo gruppo intergovernativo a sottoscrivere un trattato sui diritti umani.
Il Movimento Europeo per la Disabilità ha lavorato duramente per assicurarsi che l'UE ratificasse la Convenzione entro la fine del 2010. Il Forum Europeo sulla Disabilità accoglie con favore questo evento, che è un punto di riferimento significativo e contribuirà a migliorare la vita di 80 milioni di persone con disabilità in Europa.

Il Movimento per la Disabilità accoglie con favore la storica ratifica

Questo atto rappresenta un importante cambiamento di politica al fine di far rispettare i diritti umani per tutti gli europei e porre la disabilità in cima all'agenda dei diritti umani.

Yannis Vardakastanis, presidente del Forum Europeo sulla Disabilità, ha sottolineato che: "L'Unione Europea non solo ha fatto un importante passo nella sua storia, ma sta anche inviando un segnale positivo ai suoi Stati membri che non hanno ancora ratificato la Convenzione: è giunto il momento di impegnarsi per i diritti delle persone con disabilità".

Nell'Unione Europea, più di 80 milioni di persone hanno una disabilità, e rappresentano il 15% dei residenti provenienti da 27 paesi. 11 dei 27 Stati membri della UE devono ancora ratificare il trattato.

Il Movimento per la Disabilità riconosce il ruolo chiave della Presidenza Belga, che si è impegnata - con successo - a portare a termine la Convenzione delle Nazioni Unite.

I prossimi passi per garantire il successo dell'attuazione

In primo luogo, la Convenzione ONU afferma che ogni Stato che ratifica la Convenzione debba stabilire un punto focale per il coordinamento dell'attuazione. A livello europeo, un'azione concreta che gli attivisti per i diritti umani chiedono come passo successivo, è la designazione della funzione del Segretario Generale della Commissione Europea, affinché il tema della disabilità sia diffuso ovunque. Il Movimento Europeo per la Disabilità invita la futura presidenza ungherese a lavorare attivamente per l'attuazione della Convenzione nei primi mesi del 2011. Questo passaggio sarà necessario per migliorare la vita di milioni di cittadini europei con disabilità.

In secondo luogo, il Movimento Europeo per la Disabilità sottolinea l'importanza del coinvolgimento delle organizzazioni della società civile nell'attuazione del trattato.

Come è vincolante per gli Stati membri e l'UE?

Tutte le istituzioni dell'Unione Europea dovranno ora sostenere i valori della Convenzione in tutte le politiche di loro competenza, assicurando l'incorporamento della disabilità: dal trasporto al lavoro e dall'informazione e tecnologie per la comunicazione alla cooperazione allo sviluppo. Questo significa anche che dovranno rendere accessibili a tutti i propri edifici, gli impieghi e la politica di comunicazione.

Il Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) è l'organizzazione "ombrello" che rappresenta gli interessi di 80 milioni di persone con disabilità in Europa. La missione di EDF è quella di garantire ai disabili il pieno accesso ai diritti fondamentali e umani attraverso il loro coinvolgimento attivo nello sviluppo e nell'attuazione della politica in Europa. EDF è membro della Piattaforma Sociale e lavora a stretto contatto per le istituzioni europee, il Consiglio d'Europa e le Nazioni Unite.
[fonte:http://www.edf-feph.org/ http://www.ausniguarda.it/Newsletter/LUnione_Europea_Ratifica_La_Convenzione_Sui_Diritt i_Dei_Disabili.kl

aledario
09-01-2013, 11:27
Solo per dovere di cronaca Laura, ricordo che la ratifica di cui dai notizia con questo post è stata effettuata il 23 Dicembrem ma del 2010, quindi già più di due anni fa.
Una bella notizia, certo, ma un po' datata quindi ;-)... e singolare che non ne sia stato dato il risalto che meritava, tanto che in più di un'occasione, a fronte di evidenti problemi di discriminazione... rammentata alle controparti, queste ultime sono letteralmente... "cadute dal pero"! ;-)

Fraegio
09-01-2013, 11:35
Tra le altre l'Italia ha ratificato la convenzione Onu mi pare nel 2007, la politica intrapresa negli ultimi anni fa capire quanto i nostri politici abbiano interiorizzato tale ratifica........

mariasole
09-01-2013, 14:57
Ciao Alessandro!
Nell'articolo che ho postato, c'è anche il riferimento ai passi successivi che dovevano essere fatti nel 2011, dei quali io, oltre a non conoscere l'articolo allegato, non ero proprio a conoscenza, e ho ritenuto comunque opportuno metterlo ;)
Qui inserisco gli aggiornamenti attuali:
PARLAMENTO EUROPEO DELLE PERSONE CON DISABILITA ': UN EVENTO STORICO AL PARLAMENTO EUROPEO

5 Dicembre 2012 / / / Il 5 dicembre, oltre 450 delegati provenienti da organizzazioni che rappresentano le persone con disabilità (DPO) provenienti da tutta Europa si sono incontrati con i leader europei del Parlamento, deputati e dell'UE responsabili delle decisioni, al fine di discutere di come l'Europa può garantire la tutela dei diritti delle persone con disabilità in questo momento di crisi.

> PERCHE 'stato un incontro storico?

Dopo il 1 ° e il 2 ° incontro nel 1993 e nel 2003 di conseguenza, il Parlamento europeo del 3 persone con disabilità (EPPD) ha avuto luogo in un momento importante per i cittadini europei con disabilità, nel 2013, l'Unione europea dovrà presentare la sua prima relazione alle Nazioni Unite sui progressi che ha fatto in merito all'attuazione dei diritti dei suoi 80 milioni di cittadini con disabilità, ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) , il primo trattato sui diritti umani l'UE ha mai ratificato. L'evento è stato strutturato in modo simile a una seduta plenaria del Parlamento europeo, utilizzando anche le stesse regole di lingua. Durante l'evento, i delegati di RPD ha votato una risoluzione che invita le istituzioni europee e gli organismi consultivi, degli Stati membri dell'UE, le parti sociali, la società civile e altri soggetti interessati per adottare le misure necessarie ai fini dell'attuazione dei diritti delle persone con disabilità in Europa . 'Il Parlamento europeo terzo delle persone con disabilità è un modo per mostrare ai leader europei che ci sia solo una risposta per far fronte alla crisi che colpisce l'Europa: più democrazia, la partecipazione sempre più voce unitaria. Qui oggi siamo più, siamo più forti, noi siamo più forti e siamo nella casa della democrazia europea. Noi rivendichiamo la necessità di aprire un dialogo sulle misure che influenzano la nostra vita. Ma vorrei citare e ricordare in particolare la vita dei più vulnerabili tra noi: donne, giovani, bambini e le persone che hanno bisogno di alti livelli di sostegno e quelli che vivono negli istituti. Dobbiamo loro a spingere per un'Europa migliore per le persone con disabilità ', ha sottolineato EDF presidente, Yannis Vardakastanis . L'apertura della manifestazione, il Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz , ha espresso l'impegno del Parlamento europeo per proteggere i diritti delle persone con disabilità in questi tempi difficili di crisi:.. "Ci sono prove che la politica di austerità ha colpito più duramente i segmenti più vulnerabili della società vi è un rischio reale che i diritti e le opportunità delle persone con disabilità siano prese decenni nel passato Oggi la situazione è semplicemente inaccettabile : le persone con disabilità ancora sperimentare più alti tassi di povertà e privazione Istruzione, formazione e tassi di occupazione delle persone con disabilità in alcuni paesi sono ancora molto basso rispetto a quello della popolazione generale Questa esclusione ha un costo enorme per le persone coinvolte, ma anche.. per la società nel suo insieme, ha dichiarato il signor Schulz . Ha anche espresso il motivo del Parlamento per l'adozione di una legge Accessibilità europea e ha sottolineato che 'il Parlamento esaminerà con attenzione la proposta che dovrà includere misure sostanziali da sostenere'. L' europeo Mediatore , Nikiforos Diamandouros , ha spiegato il ruolo del Mediatore per l'attuazione dei diritti delle persone con disabilità nell'Unione europea. 'Il Mediatore europeo è uno degli organi promuovere e monitorare l'attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità nel quadro normativo comunitario. Posso assicurarvi che il Mediatore parteciperà come membro impegnato. Dobbiamo essere ambiziosi e pro-attivo per garantire che l'Unione europea è in prima linea nell'attuazione della Convenzione. farò tutto il possibile per mantenere questo impegno . Per quanto riguarda il Mediatore è interessato, è importante che l'Unione europea all'altezza delle sue promesse sui diritti delle persone con disabilità ', ha dichiarato il Mediatore europeo, Nikiforos Diamandouros.

http://www.edf-feph.org/Page_Generale.asp?DocID=13855&thebloc=31490

Claudia.de
09-01-2013, 19:54
ma grazie