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Visualizza la versione completa : scuola elementare a Milano



rosella
03-01-2013, 15:26
Buongiorno a tutti,
chiedo se qualcuno ha buone esperienze di scuole elementari in Milano. Il figlio di una mia carissima amica sta frequentando l'ultimo anno di scuola materna (ha frequentato per 4 anni), per cui dovrà fare il salto alle scuole elementari. Ringrazio in anticipo chi mi può dare informazioni in merito. Rosella

Laura74
03-01-2013, 15:36
Ciao Rossella,
qui ci sono molti milanesi, ma credo che la scelta della scuola sia estremamente soggettiva: pubblica o privata? classi numericamente piccole o "normali"? meglio vicino a casa per questioni logistiche, oppure anche un pò distanti ma con uan "presunta" qualità più elevata? lasciarli nella scuola con qualche compagno o cambiare totalmente?
beh insomma come vedi le variabili sono molte...anche Lety, la mia belva, l'anno prox va alla meterna ma noi abitiamo in un paese di 2000 anime e di scuola ce n'è una...non è il top dei top, ma noi preferiamo la "socializzazione" alla "scolarizzazione" nel senso che spostarla in una scuola fuori paese significherebbe tagliarla completamente fuori dal suo "futuro mondo"..almeno credo:confused:

mela
03-01-2013, 15:50
Ciao. la scelta è molto ampia ... Che zona ?:-)

rosella
03-01-2013, 16:17
Ciao Laura, hai perfettamente ragione, sono stata molto vaga. La zona in cui abita è in centro, ma è disposta a spostarsi senza problemi. Non ci sono particolari esigenze su scuola pubblica o privata, ma possibilmente che non sia a tempo pieno. So che a Milano è difficile. Ripeto che sono stata molto vaga, anche perchè qualsiasi esperienza positiva pregressa o consiglio in merito sono graditi. Grazie

mela
03-01-2013, 21:42
quindi la tua amica intenderebbe andare a prenderlo prima o dopo il pasto?
Mio figlio ha frequentato una classe a tempo pieno (scuola pubblica) ma quasi tutti i giorni esce alle 14,30 per le varie terapie. Ovviamente in questo senso nn c'è stato mai alcun problema con la scuola, basta consegnare un documento che certifica che il bambino deve uscire per motivi terapeutici. Per noi è stata una buona soluzione, così mangia e fa l'intervallo con gli altri bambini ma nello stesso tempo stacca un paio d'ore per poi fare le varie attività pomeridiane che comunque vogliono la loro dose di impegno e concentrazione, per cui l'orario pieno a scuola nn lo reggerebbe di certo!!!! Mio figlio ora fa la quinta e siamo in un certo senso 'obbligati' a proseguire con le medie dello stesso plesso scolastico, così da mantenere i rapporti con i compagni che per lui sono un grande riferimento. Per cui,anche se sembra lontanissimo il momento delle medie (e lo è! .-) )
Vi consiglio di tenere conto anche di questo aspetto, cioè se si troverà bene con i compagni , dopo sarete inevitabilmente spinti a mandarlo alle medie più vicine dove vanno anche gli altri. Per cui, io cercherei una scuola elementare tenendo anche conto della validità della scuola media più vicina...Io credo che di scuole in centro a milano ce ne siano tantissime, sia pubbliche che private...spesso non occorre cercare lontano, magari va bene anche la soluzione sotto casa, tenete anche conto che più vicino il bambino abita alla scuola, più facile sarà alla sua mamma conoscere le altre mamme della classe e formare così una rete di appoggio per le varie uscite pomeridiane con i compagni , che ai ns figli (come a tutti i bimbi) fanno benissimo. A me almeno è capitato così...la scuola di mio figlio comunque non è in zona centrale ma in zona S Siro. Fammi sapere se dovesse interessarti qualche notizia più specifica ...

ritz
05-01-2013, 02:12
Francesco frequenta da settembre la scuola elementare Stoppani, una scuola pubblica milanese a tempo pieno, come la maggioranza delle scuole della città (ma come ti ha già detto qualcuno non è mai un problema scegliere di accorciare i tempi di frequenza: anche noi abbiamo al momento un pomeriggio breve, per frequenza piscina, e prevediamo di sospendere l'attività didattica anche il venerdì pomeriggio ). La scelta è stata dettata dalla frequentazione della scuola materna limitrofa e dalla possibilità di proseguire un percorso intrapreso al nido, con compagni noti, e che potrebbe proseguire alle medie.

Scegliere una scuola diversa dal proprio circolo di competenza, non è pero' una cosa così semplice. E' vero che è possibile scegliere liberamente di presentare la propria domanda di iscrizione a una qualunque scuola della città, ma è anche vero che ogni istituto si dota di regole di ammissione (che considerano residenza, presenza di fratelli nel plesso, vicinanza al luogo di lavoro dei genitori e altro) e che possono risultare spesso diverse e determinanti per l'esclusione. In questo caso si finisce per essere assegnati d'ufficio al circolo di propria competenza, che potrebbe non essere quello dei propri sogni.

E' bene dunque frequentare gli open day di piu' scuole e chiedere esplicitamente ai direttori responsabili quali sono i criteri che regolano l'ammissione, per valutare oggettivamente le possibilità di essere ammessi.

Detto questo, è pur vero che le scuole con modulo, essendo le meno ambite da famiglie con genitori per lo piu' entrambi lavoratori, offrono maggiori possibilità. In tal senso, un'ottima scuola è la Pisacane, un comprensorio con annessa anche la scuola media.

maddy
08-01-2013, 13:23
Scegliere una scuola diversa dal proprio circolo di competenza, non è pero' una cosa così semplice. E' vero che è possibile scegliere liberamente di presentare la propria domanda di iscrizione a una qualunque scuola della città, ma è anche vero che ogni istituto si dota di regole di ammissione (che considerano residenza, presenza di fratelli nel plesso, vicinanza al luogo di lavoro dei genitori e altro) e che possono risultare spesso diverse e determinanti per l'esclusione. In questo caso si finisce per essere assegnati d'ufficio al circolo di propria competenza, che potrebbe non essere quello dei propri sogni.

E' bene dunque frequentare gli open day di piu' scuole e chiedere esplicitamente ai direttori responsabili quali sono i criteri che regolano l'ammissione, per valutare oggettivamente le possibilità di essere ammessi.



che io sappia, la certificazione di alunno in situazione di handicap è un criterio che fa "scalare" le classifiche di ammissione

rosella
08-01-2013, 16:07
Per ora ringrazio per i vostri suggerimenti, che ho prontamente passato alla mia amica. Sempre ben accetti altri consigli o esperienze.
Rosella

ritz
14-01-2013, 23:46
che io sappia, la certificazione di alunno in situazione di handicap è un criterio che fa "scalare" le classifiche di ammissione

non nella scuola primaria, di sicuro non qui a Milano (per lo meno a partire dall'anno accademico 2011-2012 ;) )

mela
15-01-2013, 08:19
non nella scuola primaria, di sicuro non qui a Milano (per lo meno a partire dall'anno accademico 2011-2012 ;) )

A dire il vero anche io sapevo che gli alunni certificati godono di punteggi in più.. E tra l'altro quando ho iscritto Gabriele alle elementari , ad una scuola che mi aveva fatto problemi per ammetterlo, ho presentato il testo di una legge in cui si sanciva quest cosa. Ora nn ricordo i dettagli....poi l'ho mandato in un'altra scuola, però ricordo benissimo che nell'istituto dove avevo pensato inizialmente di inserirlo, avevano dovuto ammetterlo d'ufficio.

ritz
16-01-2013, 10:53
A dire il vero anche io sapevo che gli alunni certificati godono di punteggi in più.. E tra l'altro quando ho iscritto Gabriele alle elementari , ad una scuola che mi aveva fatto problemi per ammetterlo, ho presentato il testo di una legge in cui si sanciva quest cosa. Ora nn ricordo i dettagli....poi l'ho mandato in un'altra scuola, però ricordo benissimo che nell'istituto dove avevo pensato inizialmente di inserirlo, avevano dovuto ammetterlo d'ufficio.

Mela sarà pure come dici tu, ma lo scorso anno ufficio legale della nostra associazione e mail dell'avvocato Nocera mi confermarono l'impossibilità di essere accolti d'ufficio in una scuola esterna al nostro circolo di appartenenza.
In scuole diverse avremmo dovuto sottostare alle regole che normano l'ammissione, secondo i criteri sanciti dal consiglio di ogni istituto (in questo senso esistono pure delle variabili da scuola a scuola).

evele
16-01-2013, 14:37
Per esempio, dove abito io non esiste Asilo Nido e quando decisi di iscrivere Eleonora a quello del paese vicino, mi informarono che ero in lista d'attesa e avevo 10 bimbi prima di Ele.
Alla fine optai per un nido privato.
Quindi niente agevolazione.
.......e sono passati un po' di anni:D

Sergio
16-01-2013, 20:19
Forse dipende dall'istituzione ,al nido dove lavoro,comunale i baby h hanno la priorità,Giorgio iscritto in una scuola dell'infanzia statale ma non residente era il primo in lista d'attesa sempre per la disabilità,stessa storia al centro estivo,è anche vero che di anni ne sono passati ed anche parecchi,però al nido comunale dove lavoro è ancora così.

maddy
17-01-2013, 11:07
Forse dipende dall'istituzione

alla fine, e leggendo tutte le più diverse esperienze, credo che possa essere proprio così: ogni scuola decide le proprie regole di graduatoria per l'ammissione

mariasole
17-01-2013, 15:19
alla fine, e leggendo tutte le più diverse esperienze, credo che possa essere proprio così: ogni scuola decide le proprie regole di graduatoria per l'ammissione
da noi è così, anche in base al territorio...in montagna le normative sono "più interpretabili" perchè ci sono scuole dislocate quà e là;
in città dove c'è una maggiore possibilità di scelta si è molto più "fiscali";)