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Visualizza la versione completa : fermarlo alla scuola dell'infanzia .... che fare?



valemi
05-06-2006, 12:02
Qual'è il vostro parere in proposito?
Avete optato per la permanenza alla scuola materna?
Se si: perchè siete arrivati a questa decisione? Pensate di avere fatto la scelta più appropriata?
Se no: pensate che fermarlo/a un'altro anno sarebbe stato più saggio? Oppure siete contenti di averlo/a mandato/a alla scuola primaria?

Mandandolo a scuola a 6 anni con i coetanei, qual'è stata la difficoltà maggiore che ha incontrato, e che magari vi ha fatto pensare che con un anno di scuola materna in più sarebbe maturato maggiormente?

Lo so che magari se ne è già parlato, ma non riesco a trovare i post precedenti ... se questa discussione è da spostare fatelo pure ... o forse mi confondo con il precedente forum :?:

lucilla
05-06-2006, 16:24
mio figlio Stefano ha frequentato la scuola materna per 4 anni, ripetendo l'ultimo.Non è che mi sia fatta tutte queste domande.Quando è arrivato il momento di iscriverlo alla prima elementare, ho guardato stefano e mi sono resa conto che non era pronto.Non sapeva parlare bene(non che adesso lo faccia in modo perfetto), era timidissimo e fisicamente lo vedevo più piccolo della sua età.Così ho deciso di fermarlo e credo che sia stata un'ottima scelta.Considera pure che se al fianco ha un'insegnante in gamba che lo prepara col grafismo e con tutto il resto alla prima,bè allora non sarà un'anno sprecato, anzi comincerà il nuovo percorso con delle basi già solide.Mi spiace non aver fatto questa scelta per la quinta elementare, ma a volte li lascio convincere e adesso che oramai è troppo tardi mi accorgo che un'altro anno di elementare sarebbe stato più utile.mah, speriamo bene.

drdlrz
05-06-2006, 16:33
io l'ho mantenuta un anno alla materna (il prossimo sarà l'anno di permanenza), sebbene sia stata una scelta solo di noi genitori, in "disaccordo" con le insegnanti che fino all'ultimo hanno cercato di convincerci a mandarla, dicendo che lo stimolo è in avanti e non indietro.
Per evitare battute :twisted: , premetto che l'abbiamo iscritta ad un ultimo anno di un'altra materna, quindi comunque avrebbe cambiato insegnanti, causa trasferimento in un altro quartiere. ;)
Io credo che di certo un anno per crescere e maturare, soprattutto ad imparare a stare in mezzo agli altri in modo più maturo, male non le possa fare, e mi sono assicurata che in prima (nello stesso plesso) le verrà mantenuto il grosso dei compagni.
Se non avesse dovuto perdere tutti i compagni per forza a causa del cambio di quartiere, invece, penso che non l'avrei fatta permanere, perchè era ben integrata.

axelegaya
05-06-2006, 23:55
ciao a tutti, Gaya stà frequentado il primo anno si scuola materna e già le mestre mi hanno parlato della possibilità del progetto di permanenza, idea che ancora non mi aveva sfiorato e sentendo affiorare una richesta così (secondo mè) ancora prematura, ne ho ragionato con il marito ed abbiamo pensato che le faremo fare un percorso di scuola materna uguale agli altri bambini, e che potrà essere eventualmente più utile ripetere un anno alle elementari se ne vedremo la necessità, le basi per una regolare frequenza alla scuola materna ci sono e pensiamo che le competenze che riuscirà ad imparare in questi anni la porteranno tranquillamente a raggiungere la maturità per passare elle elementari.
Un abbraccio
Monica

paola
06-06-2006, 01:37
ne ho ragionato con il marito ed abbiamo pensato che le faremo fare un percorso di scuola materna uguale agli altri bambini, e che potrà essere eventualmente più utile ripetere un anno alle elementari se ne vedremo la necessità
Oggi non ho avuto modo di postare a riguardo ma visto che l'argomento è stato tirato in ballo da Monica... il problema è proprio che dopo la riforma Moratti mi pare non si possano fermare bambini alle elementari, almeno così mi è stato detto, c'è qualcuno che ha notizie certe a riguardo?
Perchè secondo me fa una bella differenza se si può o no fermare in caso di bisogno alle elementari, anche nella scelta sul fatto di tardarne o meno l'ingresso.

aledario
06-06-2006, 09:52
Dario è stato fermato un anno alla materna. Ma per lui diciamo che la scelta era forse "semplice". Nato in fatti a fine ottobre, sarebbe stato uno dei più piccoli della sua classe, e questo avrebbe aumentato il divario fra lui e i compagni, creando sicuramente problemi di integrazione, in un'età in cui le "differenze" si fanno sempre più evidenti ...
già... perchè negli anni aumentano ... ci avete mai pensato? ;-)
Scherzi a parte... non credo esista una regola... ed il problema va affrontato di volta in volta,guardando alla realtà di ogni bimbo... alle sue esigenze e competenze ... non solo al suo grado di maturità "cognitiva" ... anzi ... in fondo credo che quello sia forse il criterio meno importante... perchè sulla buona riuscita dell'inserimento scolastico hanno molto più peso secondo me le sue abilità relazionali ed il contesto...
Come regola generale però, credo che uno "stop" alla materna sia in ogni caso meno traumatico da un punto di vista emotivo che uno stop alle elementari (sempre che questo appunto sia possibile, ma so per certo che se uno "punta i piedi" fino al ricorso legale ... si può fare ...); questo perchè alla materna ancora non c'è "prestazione" (oltre un certo limite ovviamente) e "competizione" sfrenata (cosa che invece alle elementari diventa molto più evidente)... e uno stop sarebbe un chiaro e frustrante segnale per chi lo subisce ... oltre a quelli che quotidianamente sarebbe costretto a subire dal confronto con le abilità di chi gli siede vicino ...

Nella sua "carriera" scolastica Dario ha poi subito un secondo "stop", l'anno scorso ... non presentandosi agli esami di qualifica di "Addetto alla ristorazione collettiva" (3° anno di Alberghiera) pur essendo stato ammesso agli esami.
Questo perchè in ogni caso la decisione di comune accordo con tutti gli interessati e addetti ... (primo fra tutti ovviamente ... Dario ;-) ) è stata quella di non arrivare al diploma, evitando le ultime due classi (4° e 5°) che non hanno più ore di cucina e laboratori ... ma sono tutte solamente teorche ...
Dario è "stufo" di studiare ... vorrebbe lavorare ... e questa è la sfida che si apre davanti a lui per ill/i prossimi anni ... vediamo ... ;-)
Ah ... ovviamente sempre se ... verrà promosso! :-) :lol:

drdlrz
06-06-2006, 10:56
Come regola generale però, credo che uno "stop" alla materna sia in ogni caso meno traumatico da un punto di vista emotivo che uno stop alle elementari

anche io e Claudio abbiamo valutato questo, e soprattutto il contesto relazionale, nel senso che se proprio uno deve perdere i compagni una volta, è meglio che questo avvenga il prima possibile, perchè più si va avanti e più il divaricarsi della forbice :evil: :evil: rende difficile che si creino amicizie "paritarie" come al tempo della scuola materna.

All'ultimo GLH, dove si decidevano le sorti di Lucrezia, la psicologa disse che secondo lei adesso poteva andare in prima, e poi avremmo pensato ad uno stop in quinta elementare per prendere un po' di tempo... e allora ho detto che a quel punto mi sarei davvero rifiutata io... dato che non l'avrei fatta mai entrare in una prima media senza un gruppetto di compagni che la conosce dalle elementari, perchè il rischio dell'isolamento a quell'età è troppo forte.
Già i pre-adolescenti sono troppo occupati a ricercare la loro identità e a farsi accettare dal gruppo... ben pochi si pongono il problema della qualità della vita in classe di un compagno disabile!
Su questo argomento, poi, parlo per diretta esperienza, dato che sia alle elementari che alle medie ho avuto in classe una persona con handicap: alle elementari un bimbo con ritardo mentale, e alle medie un ragazzino con la sindrome di down. Ebbene... mentre alle elementari avevo legato moltissimo con quel bambino, che ricordo ancora con grandissimo affetto (vi dico solo che, informato di un mio ricovero d'urgenza per appendicite, dopo 3 anni che non ci vedevamo rubò il motorino al fratello e scappò facendosi 40 km in moto per arrivare... a casa mia... :roll: quando invece ovviamente in quel frangente stavo all'ospedale :roll: :D ), alle medie il ragazzino con sdd non me lo filavo proprio, e così quasi tutti quelli della classe, in modo che la sua integrazione proprio non esisteva :(

biglau
07-06-2006, 13:43
ciao a tutte, il tuo è un tema molto dibattuto, i motivi per cui si ferma un bimbo alla materna sono vari ma ci devono essere... il bimbo è piccolo di statura -motivo prettamente fisico, il bimbo è impreparato alla scrittura -motivo di ordine cognitivo, il bimbo è timidissimo o non ancora capace di stare sul banco motivi di tipo psicologico comportamentale, la maestra di sostegno non ha che fare o hanno bisogno di lei per enturage scolastico..... motivo futile :twisted: :twisted: :twisted: non cadete in trappole prefabbricate :evil: . io ti suggerirei di sentire il parere di tutti i professionisti che ti sono accanto e poi decidi guardandolo in faccia se ti sembra pronto mandalo. l'unica cosa che serve davvero è la capacità di stare seduto e le abilità di prescrittura e prelettura necessarie....con una dose di autostima non trascurabile.... mandare un bimbo a scuola tardi ma senza le dovute preparazioni è presupposto di un insuccesso scolastico probabile....se ha gia tutto ciò non esitare .... spero solo di esser stata chiara un bacio a tutte :D :D mamma lalla

aledario
07-06-2006, 14:22
Ciao mamma Lalla :-) Ci dici un po' chi sei e perchè sei atterrata qui ... così capiamo anche di più come puoi dare dei giudizi così "circostanziati" ;-) sul tema? Sei per caso una professionista in ambito scolastico? :-D

p.s.: Ah ... e la "capacità di stare seduto" ... è intesa in senso di acquisizione della postura ... o della capacità di resistere in quella posizione senza alzarsi e scappare ? :lol:

drdlrz
07-06-2006, 14:44
p.s.: Ah ... e la "capacità di stare seduto" ... è intesa in senso di acquisizione della postura ... o della capacità di resistere in quella posizione senza alzarsi e scappare ? :lol:

mmmmm, mi sa che Dario ti ha abituato troppo bene! :roll: :twisted:

aledario
07-06-2006, 15:21
p.s.: Ah ... e la "capacità di stare seduto" ... è intesa in senso di acquisizione della postura ... o della capacità di resistere in quella posizione senza alzarsi e scappare ? :lol:

mmmmm, mi sa che Dario ti ha abituato troppo bene! :roll: :twisted:Se è per questo ... con Simone è andata ancora meglio allora! :twisted: :lol:

drdlrz
07-06-2006, 15:22
certo, lui da subito era pronto per la prima elementare ;)
Scusa Simo, ma tuo babbo se l'è proprio tirata la battutaccia!! Tu sarai di certo con me :twisted:

biglau
07-06-2006, 18:58
ciao aledario sono la mamma di gianantonio 5 anni SD, sofia rita 4 anni e giuliana nicole 9 mesi :lol: :lol: , hai centrato nel segno ho studiato potenziamento cognitivo e sono applicatrice Metodo Feuerstein, sto cercando di ambientarmi nel mondo della scuola che fa acqua da tutte le parti..ho visto casi di bimbi come i nostri parcheggiati a scuola e la maestra di sostegno incapace di intendere e volere, bimbi con buone capacità cogitive ridotti in stato pessimo dalle istituzioni sono una convinta della potenza della mente e della modificabilità cognitiva...non credo ai miracoli ma alla teoria dei piccoli passi.. i nostri bimbi in qualunque condizione sono possono migliorare e migliorarsi...non solo oggi ma sempre.
ho conosciuto kokoro al mare per caso e mi ha detto di questo sito mi piace molto perchè è un sito schietto privo di quei veli che siamo costretti a portare in giro...pane al pane
ora non voglio dilungarmi ma mi riscuso di nuovo per non essermi presentata tra i nuovi ma il tempo con tre figli è un miraggio
ciao a tutte le meravigliose mamme del pianeta anche ...... ai papà


ahhh dimenticavo per 'star sulla sedia' intendo la capacità di restare seduto... molti non riescono a stare seduti o per immaturità o per iperattività.... disturbando la classe vengono messi fuori con conseguenze gravi per quel che riguarda aspetto socializzazione ed integrazione oltre che di impedimento nel seguire programmi comuni ed il conseguente 'ritardo'
se non sono stata chiara insisti con le domande .....migliorerò
un bacione a tutte lalla

milena
07-06-2006, 19:00
ciao Lalla, benvenuta fra noi!

renemar
08-06-2006, 12:40
Ciao a tutti. Mi unisco al gruppo e vi racconto la "nostra".
Nicolas è andato a 2 anni al nido, per socializzare ,per stare con i bimbi piccoli come lui. Si è ambientato abbastanza bene, all'inizio a lui davano fastidio i bimbi che piangevano, perchè lui ci andava sereno.
Poi le scuole materne,le elementari ,le medie e poi le superiori. Non si è mai fermato, le maestre ,la diretrice e poi la preside, insieme al neuropsichiatra infantile e noi genitori, eravamo d'accordo per farlo continuare, per la sua strada.
Il suo programma scolastico era semplificato ,seguiva la linea della classe, ma in modo più adeguato a lui e alle sue esigenze.
Adesso però che ha finito il 3° superiore, come Dario ,anche Nicolas frequenta la scuola alberghiera, e si fermerà . A settembre tornerà alla sua classe, mentre i suoi compagnia sono andati avanti.
La scelta è stata obbligatoria, perchè al 3° si sta molto tempo in cucina, si fà molto prattica. Negli anni precedenti lui aveva paura di andare in cucina, all'inizio non voleva coltelli ne altri utensili per tagliare.
Invece quest'anno ha preso lui stesso l'iniziativa, andava in cucina, prendeva pentolino, tegame, tagliava carote -sedano-cipolla e si preparava il suo sugo. Poi metteva l'acqua e al moemtn ogiusto la pasta. Controlla va con l'orologio i minuti necessari e scollava ,condiva e si mangiava il suo piattone. Tutto contento.

Ecco il mio pensiero, per tornare al tema di conversazione, è che ogni bambino ha il suo tempo, ha le sue necesittà. Magari può essere utile fermarlo al nido, o alla scuola materna, quando ancora sono piccolini e hanno più bisogno di imparare e di crescere. Di diventare più autonomi.

paola76
22-06-2006, 10:59
Noi siamo reduci da un anno di sperimentazione, Alice ha tre anni e mezzo e l'anno scorso, al momento cruciale ci era stata prospettata l'idea di fermarla un altro anno al nido...ci abbiamo pensato molto, abbiamo fatto tante valutazioni, ma poi abbiamo deciso di lasciara la palla alla neuropsichiatra ed alle terapistee, che fossero loro a consigliarci al meglio per la decisione...e devo dire che mandarla alla materna con i bimbi della sua età è stato molto positivo, ed ancora di più visto che lei è in una classe con bimbi di diverse età. L'evoluzione nel linguaggio e in tutto il resto sicuramente è stato anche spinto da questo cambiamento e da stimoli sicuramente diversi dal nido. Consideransdo poi che il neuropsichiatra che si "occupava" per così dire di Alice un anno e mezzo fa aveva visto nella sua sfera di cristallo che mia figlia non avrebeb avuto le competenze neppure a settembre 2006 per entrare alla materna!!! :twisted: Credo che possiamo essere più che soddisfatti! E' vero che ha l'insegnante di sostegno, ma credo che molto sia farina del suo sacco!! Ora la neuropsichiatra (quella attuale!) ci ha detto che la valutazione di lasciarla alla materna (mancano ancora due anni!!) dipenderà da come Alice arriverà a quel tempo...sicuramente lavorerà già prima per scrittura e lettura e la dott.ssa ci ha detto che se si rivelerà solo poco indietro, allora sarà meglio lasciarla alla materna per consolidare le sue competenze, se il divario sarà maggiore, ma compensato dalla maturità, allora andrà alle elementari..vedremo!!!

Sonia
03-09-2006, 16:08
Ciao a tutti,ho letto i vostri interventi rispetto a questo aspetto. Io sono l'assistente ad personam di una bimba che il prossimo anno dovrebbe frequentare l'ultimo anno della materna. I genitori sono indecisi se prolungare la permanenza di un altro anno. Conoscendo la scuola elementare, i relativi progetti, il metodo di lavoro delle diverse insegnanti, mi sono permessa di informarli al riguardo, dando loro un suggerimento che contrasta con molte delle vostre esperienze.
Molte maestre sono troppo vincolate alla programmazione didattica, il primo anno è duro per tutti i bambini che non sono abituati a determinati ritmi e tempi di lavoro. Essendo a conoscenza del fatto che alcune insegnanti lasciano spazio a momenti che vanno al di là della didattica, ma guardano verso una maggior integrazione degli alunni nella classe e al loro vissuto mi piacerebbe che la "mia bimba" finisse in una di queste situazioni "privilegiate".
Purtroppo mi rendo conto che non è una decisione semplice da prendere e anch'io quando la guardo la vedo ancora piccolina.
Abbiam ancora un anno davanti e si vedrà...

Grazie

03-09-2006, 18:28
Alessia è rimasta un anno in più alla materna e , a distanza, posso dire che è stata una decisione giusta.
Quest'anno, ha frequentato la terza media e dopo aver sentito la psicologa della scuola , la sua insegnante di sostegno e, soprattutto lei :wink: , ho chiesto ed ottenuto di farla rimanere ancora un anno...e spero di aver fatto la cosa giusta.

drdlrz
04-09-2006, 17:24
mi piacerebbe che la "mia bimba" finisse in una di queste situazioni "privilegiate".


le "perle" sono rare, e tali sono anche le situazioni "privilegiate" nella scuola. Hai fatto benissimo ad informare i genitori con largo anticipo, così hanno tutto l'anno per riflettere, incontrare queste brave insegnanti, ragionarci su...
Se si tratta di un'occasione talmente buona da definirsi quasi "irripetibile", è un peccato lasciarla andare, ovviamente compatibilmente con lo sviluppo generale della bambina.

Mary75
27-11-2007, 11:56
Gloria con molta probabilità si fermerà ancora un anno alla scuola materna.
Ha bisogno ancora di tempo, di maturare e di migliorare il linguaggio, oltre che acquisire maggior autonomia e sicurezza.
ConcederLe un anno in più credo sia la cosa migliore... e poi perchè tanta fretta di crescere?

rayssa
17-03-2008, 20:26
anche Rayssa si fermerà ancora un anno al primo anno di materna , secondo la np il sostegno e le maestre non ha svolto praticamente nulla del programma che si erano prefissato , causa forze maggiori ( dal 8 otoobre ad oggi è stata a scuola 10 gironi in tutto) ma secondo me anche se avesse frequentato di più era meglio fermarla perchè rispetto ai coetanei è molto indietro nel linguggio e nelle autonomie , infatti anche al nido si era pensato di fermarla, ma dato che qui il nido è eslusivamente privato ed il comune promette bene ma alla fine si blocca........ ecco che a Settembre a questo briciolino è toccato andar alla materna , ma va bene anche cosi purchè non si ammali più !

cangel
11-06-2008, 18:40
Maria Antonella è rimasta un anno in più alla materna ed ora che ha quasi 7 ann i andrà in prima a settembre. Le insegnanti hanno cercato di prepararla al grande salto verso la scuola primaria e come genitore sono stata sempre d'accordo con loro. Al momento è sorto il problema del tempo modulare oppure l'iscrizione al tempo pieno. Avendo problemi di lavoro ho optato per il tempo pieno ma ho ricevuto molte critiche da mia cognata che lavora nella segreteria della scuola perchè alcune insegnanti hanno pressato su di lei affinchè scegliessi il modulo per il bene di mia figlia ,dato che ,secondo loro, la bambina non avrebbe sopportato una lunga permanenza nella scuola.Attualmente alla materna lei ha fatto il tempo pieno per ben 4 anni. vorrei conoscere da altri genitori se queste paure sono ingiustificate e il tempo pieno sia così sconsigliabile per i nostri figli

drdlrz
12-06-2008, 10:25
Maria Antonella è rimasta un anno in più alla materna ed ora che ha quasi 7 ann i andrà in prima a settembre. Le insegnanti hanno cercato di prepararla al grande salto verso la scuola primaria e come genitore sono stata sempre d'accordo con loro. Al momento è sorto il problema del tempo modulare oppure l'iscrizione al tempo pieno. Avendo problemi di lavoro ho optato per il tempo pieno ma ho ricevuto molte critiche da mia cognata che lavora nella segreteria della scuola perchè alcune insegnanti hanno pressato su di lei affinchè scegliessi il modulo per il bene di mia figlia ,dato che ,secondo loro, la bambina non avrebbe sopportato una lunga permanenza nella scuola.Attualmente alla materna lei ha fatto il tempo pieno per ben 4 anni. vorrei conoscere da altri genitori se queste paure sono ingiustificate e il tempo pieno sia così sconsigliabile per i nostri figli
siccome l'argomento mi sembrava interessante, ho creato un nuovo thread sulla scelta tra tempo pieno e modulare, e ti ho risposto lì

Ariel
02-12-2008, 18:41
la situazione di jonny è questa
lui a settembre farà 6 anni e potrebbe iniziare con la scuola
sono 3 anni che frequenta la materna e sta in una classe omogenea di bambini tutti del 2003 come lui che a settembre andranno a scuola
l'80% degli attuali compagni andrà nella scuola elementare che frequenterà lui dove ci sono solo 3 sezioni quindi una buona possibilità di ritrovarsi con parecchi compagni d'asilo
tutti i suoi compagni andranno via e le maestre prenderenno una nuova classe omogenea di 3enni quindi lui rimanendo all'asilo verrebbe messo in una nuova classe di bimbi del 2004 e 2005 e cambierebbe anche le maestre, insomma perderebbe tutti i suoi riferimenti per poi cambiare nuovamente tutto l'anno successivo andando a scuola
le maestre che ora sono in 5^ e che prenderebbero i bambini il prossimo anno sono piuttosto brave mentre quelle di 4^ che lui avrebbe se si fermasse sembra di no

con queste premesse sono molto indecisa sul da farsi :gruebel:

:confused::confused::confused:

MARTY
02-12-2008, 19:06
5 anni fa ormai , stessa situazione ! Io ho scelto di mandarla in prima . Oggi , se potessi tornare indietro nel tempo non rifarei lo stesso errore . Forse perchè noi abbiamo avuto l'aggravante che la scuola scelta era sbagliata , le insegnanti facevano schifo e il sostegno era terribile. Io sono certa che Martina quell'errore l'ha pagato a caro prezzo . Se potessi la sceglierei di tenerla un anno ancora alla scuola materna e poi la iscriverei direttamente nella scuola giusta ! ... Crescendo si impara purtroppo pero' sarebbe bello saperle prima certe cose :( ... come mamma "speciale" ... se potessi fare un appunto a chi mi ha mandato Martina ... gli direi ... "avresti dovuto dotarci di palla di vetro " mannaggia a te !!!:)

MARTY
02-12-2008, 19:08
ah ! Scordavo di dire che le maestre della prima mi erano state "GARANTITE" incluso il sostegno !

Ariel
02-12-2008, 19:38
ma infatti sonia il mio problema è solo che lui andrebbe a perdere tutti i suoi riferimenti, dai compagni alle maestre, il fargli capire che si le maestre le vedrebbe nella scuola ma non sarebbero più le sue
se almeno mi garantissero quelle non ci sarebbero problemi a lasciarlo :confused:

credo che nel dubbio sul da farsi lo iscriverò a scuola per poi eventualmente ritirarlo entro maggio e dare il tempo a tutti di assestare le classi :confused:

MARTY
02-12-2008, 22:10
Ma claudia , se lo mandi a scuola e poi lo ritiri secondo me fai ancora piu' macello ! Perde comunque i vecchi compagni, i nuovi , ne ritroverebbe a settembre altri e farebbe "flanella" da maggio a settembre !

enrica
03-12-2008, 14:44
Stessa tua situazione.
Ale ha iniziato 1 a 6 anni con tutti i suoi vecchi compagni.
Adesso fa la seconda e siamo tutti molto soddisfatti comprese psicologa e logopedista che erano contrarie.

MARTY
03-12-2008, 15:14
Dipende dall'ambiente che si trova, dalle insegnanti ... se sono davvero doc ... o solo och. :),dal bambino, dai compagni . L'unica cosa che davvero mi preoccuperebbe meno , dopo l'esperienza vissuta con Martina sono i compagni , nel senso che i bambini fanno presto ad affezionarsi anche a quelli nuovi ... poi l'integrazione dipende dall'adulto . Devi essere certa che le insegnanti siano preparate ad accoglierlo e che non sia tutta facciata . I nostri bambini imparano se si sentono "accolti" altrimenti non c'è nulla da fare .
Certo è che un anno in piu' lo aiuterebbe ad essere un po' maturo , la scuola e tutta un'altra storia rispetto alla scuola materna . Io con Martina ho sbagliato alla grande , probabilmente se avessi scelto subito la scuola che frequenta ora non sarei qui a dire che sono pentita .

Ariel
04-12-2008, 03:10
scusa sonia mi sono spiegata male intendevo dire che lo iscrivo adesso a gennaio per fermare un posto poi a maggio prima che formino le classi confermo o ritiro

diciamo che le maestre che avrebbe se andasse a settembre già lo conoscono da quando andavo a portare e prendere niko e mi sembrano valide
le altre sono o nuove o supplenti e non so nulla di loro
cmq venerdì ho il colloqui con la pedagogista e vedo che mi garantisce

'notte :D

MARTY
04-12-2008, 10:16
non so se lo puoi fare claudia ! Sai che adesso per avere il sostegno alle elementari devi passare davanti ad un commissione che decide se il bambino ne ha bisogno e quante ore . Non sono certa che dopo tu puoi decidere di fermarmalo all'asilo dopo la visita della commissione !
Ci vorrebbe un esperto ... in guazzabugli :)

magic lamp
04-12-2008, 10:20
Non mi sembra che ad ogni passaggio di scuola bisogna sottoporsi alla commissione. Da quanto mi spiegava l'avv. Nocera, si passa per la commissione ASL solo una volta, al PRIMO ingresso nella scuola. Dopo, per i successivi passaggi di scuola, non ce n'è più bisogno.

MARIAGRAZIA
04-12-2008, 11:08
Ne sei sicuro? A mio figlio gli hanno dato la revisione fra 4 anni (parlo della 104 per il sostegno) :confused:

MARTY
04-12-2008, 15:46
A settembre iniziamo la prima superiore e mi hanno già chiesto le carte del np ma non so se devo passare dalla commissione , quando martina ha iniziato la scuola non esisteva !
Bho ! io non ci capisco piu' nulla.

aledario
04-12-2008, 15:50
A settembre iniziamo la prima superiore ...Mi sono perso qualcosa? :-

Ariel
06-12-2008, 18:09
Mi sono perso qualcosa? :-


mi sa pure io :P

Ariel
06-12-2008, 18:13
non so se lo puoi fare claudia

l'importante è che ritiri la domanda prima della formazione delle classi e della commissione per le ore di sostegno, verso maggio
io non mi sento di prendere una decisione ora per una cosa che avverrà tra quasi 1 anno
la pedagogista ha già detto che oltre ai compagni perderebbe anche le maestre ed eventualmente si potrebbe, da gennaio, iniziare a fargli frequentare 2/3 volte la settimana la classe dove andrebbe a stare :(
sono indecisa e volgio prendermi tutto il tempo che posso per pensarci su bene:)

lara
09-12-2008, 10:19
l'importante è che ritiri la domanda prima della formazione delle classi e della commissione per le ore di sostegno, verso maggio
io non mi sento di prendere una decisione ora per una cosa che avverrà tra quasi 1 anno
la pedagogista ha già detto che oltre ai compagni perderebbe anche le maestre ed eventualmente si potrebbe, da gennaio, iniziare a fargli frequentare 2/3 volte la settimana la classe dove andrebbe a stare :(
sono indecisa e volgio prendermi tutto il tempo che posso per pensarci su bene:)

Claudia....quanto tempo....sei tornata tra noi ?

MARTY
09-12-2008, 11:07
mi sa pure io :P


Mizzega !!! Non mi sono nemmeno accorta !!! ... Non vi siete persi niente sono io che mi sono persa gli ultimi due neuroni che ancora erano attivi !!!!

Loredana
09-12-2008, 13:31
:mrgreen: fatti coraggio cara mia siamo in tanti a perdere i neuroni....io in questi giorni ce li ho completamente azzerati......
i neuroni NATURALMENTE!!!:lol:

Ariel
11-12-2008, 09:26
parlando con le maestre è saltato fuori che a loro non è mai stato chiesto un parere se mandarlo avanti o no ma è stata tutta una decisione della pedagogista e della npi

le maestre per loro esperienza personale e vissuta hanno detto che han sempre avuto problemi nello spostare una bambino di classe che non era la sua e son sempre state esperienze negative
dicono che la scuola avrebbe dovuto ascoltare la mia richiesta di 3 anni fa di non metterlo in una classe omogenea ma mista che oggi avrebbe cmq una parte di compagni che restano e che se ne andrebbero con lui l'anno prox
loro sarebbero propense nel mandarlo avanti che se anche farà più fatica che tra un anno sarà compensato dalla presenza di alcuni compagni già conosciuti

quello che mi abbatte è che la pedagogista quando ho ipotizzato di iscriverlo e poi eventualmente ritirare l'iscrizione entro maggio, prima del consiglio che stabilisce classi e sostegni, mi ha riscposto che però in questo modo rimarrebbero fuori 5 bambini ... insomma l'ha decisamente messa sui numeri e non sulle esigenze :(

cmq con le maestre son d'accordo che ci si riunisce dopo natale per far 2 chiacchiere e nel frattempo valuto quale è il male minore per la mia stellina


@lara mai andata solo silenziosa ;)

Luisa
11-12-2008, 12:24
quello che mi abbatte è che la pedagogista quando ho ipotizzato di iscriverlo e poi eventualmente ritirare l'iscrizione entro maggio, prima del consiglio che stabilisce classi e sostegni, mi ha riscposto che però in questo modo rimarrebbero fuori 5 bambini ... insomma l'ha decisamente messa sui numeri e non sulle esigenze :(


Claudia, non dar retta a questa affermazione, scorretta verso di te e verso Jonathan e veramente fuori luogo! :evil:
Non sono i nostri figli che tolgono spazio ad altri bambini. Tutti hanno diritto allo studio e se vengono tagliati i fondi alla scuola non è certo responsabilità di bambini e genitori.

Anch'io come lara sono contenta di rileggerti ;) Adesso basta silenzi.

drdlrz
11-12-2008, 13:28
spezzo una lancia in favore della pedagogista... è anche nostro interesse che la scuola funzioni bene e, dunque, che si abbiano le giuste informazioni per formare le classi. Se è possibile, dunque, decidere prima se fare o no la permanenza, trovo inutile fare anche l'iscrizione in prima elementare, per poi ritirarla. Ovviamente se ci sono dubbi su cose che possono succedere nei prossimi mesi, va bene prendersi questo diritto, ma se si hanno già tutti gli elementi per decidere prima, secondo me è meglio farlo subito senza tenersi troppe porte aperte...

Ariel
11-12-2008, 13:42
Cri il fatto è che se per il passaggio nido/materna non ho avuto dubbi, qui ho bisogno di riflettere che non si tratta di passara dal gioco dei piccoli a quello dei meno piccoli ma dall'imparare giocando a faticare studiando

le maestre tutte compresa l'educatrice e la logo che lo seguono e lo conoscono sono per il mandarlo avanti, la pedagogista che lo vede 2 volte l'anno e il DS sono per fermarlo che secondo loro è la prassi per un bambino down

:roll:per me la prassi non significa nulla

ho tempo fino al 28 febbraio per iscriverlo e se per allora non saprò ancora che fare allora dovrò ricorrere all'iscrizione per guadagnare ancora un paio di mesi e poi eventualmente ritirarlo

la npi è sommersa da 1 mese di miei messaggi e ancora non si è fatta sentire però ha fatto già la riunione con le maestre, la logo e la pedagogista dove non hanno affatto parlato del passaggio alle elementari e le maestre non sono state interpellate in merito

la sua educatrice in colloqui privato con la pedagogista quando ha detto che forse io sarei propensa a farlo proseguire oltre avrebbe detto che ci pensava lei a convincermi di non mandarlo :mad:

che devo pensare? che hanno valutato secondo giudizio o secondo numeri? :rolleyes:


@Cri niko, a parte la condotta un po' scapestrata, sta andando benissimo a scuola e per il momento ce la facciamo ancora senza farmaco :D

drdlrz
11-12-2008, 13:55
@Cri niko, a parte la condotta un po' scapestrata, sta andando benissimo a scuola e per il momento ce la facciamo ancora senza farmaco :D
dai, ormai è fatta, gli anni critici li avete passati e vedrai che non ce ne sarà più bisogno! :D:D:D:D

Riguardo al passaggio... ma non puoi girare a tuo vantaggio il fatto che la pedagogista non vuole che facciate l'iscrizione fittizia, per chiederle di convocare una riunione tipo-GLH finalizzata proprio a prendere una decisione sull'eventuale permanenza, dicendo che "altrimenti sarai costretta a formalizzare l'iscrizione in prima, per avere ancora qualche mese per decidere"?
Magari, se la convoca lei, si decide anche la npi ;)

Detto questo, la mia convinzione (ma non ditela ai vari npi, pedagogisti, ecc...) è che siamo noi genitori a dover decidere su questo.
L'anno di permanenza alla materna, a mio avviso, sul piano didattico va tutto a vantaggio dei nostri figli, perchè gli dà tempo di maturare sia sul comportamento che sul piano cognitivo, in modo che possano affrontare la prima elementare con più strumenti (pensate alla manipolazione, al linguaggio, alla capacità di astrazione...) e con un maggiore autocontrollo che gli permetta di stare in classe come si deve stare alle elementari.
La controindicazione consiste proprio nel fatto di perdere i compagni e vedersi "retrocessi" con quelli che erano considerati "più piccoli".
Purtroppo per tuo figlio hai colto tu immediatamente la questione... se fosse stato inserito in una multiclasse, non ci sarebbero stati problemi e avrebbe fatto una permanenza indolore e, anzi, estremamente produttiva.
A questo punto così non può essere più e, se fosse mio figlio, deciderei in base al team di insegnanti che si ritroverà facendo la prima elementare l'anno prossimo oppure l'anno successivo.

paola
29-12-2008, 19:54
Non pensavo di dover scrivere in questo thread visto che la decisione l'avevamo già presa: visto che Davide è di novembre ritenevamo (anche le insegnanti) che un anno in più alla materna sarebbe servito per la sua maturazione e per migliorare le piccole autonomie e soprattutto la motricità fine che gli provoca problemi nei grafismi.
Beh notizia del giorno dal consiglio d'istituto ad oggi (si spera che vengano rivisti al ribasso i numeri) c'è il rischio che chiudano la materna del paese x via del decreto Brunetta :eek: perchè x mantenere aperta la scuola ci vogliono almeno 30 alunni (quest'anno ce ne sono 22). Ora la domanda è la presenza di un alunno con handicap in questo caso diminuisce il quorum di 30 visto che essendo una monosezione una classe di 30 è improponibile?
Se qualora la presenza di Davide non basti al fine di prorogare la chiusura (che se va avanti con questa politica sarà inevitabile)... quanto può essere utile mantenerlo ad una materna 1 anno con insegnanti diverse in un paese diverso (con aggravio del tempo di trasporto che non è proprio irrisorio) e con compagni che non è detto siano gli stessi? Quand'è il tempo limite x scegliere, eventualmente, in un'iscrizione d'urgenza alla primaria?

MARTY
29-12-2008, 20:43
:eek: Paola ! Non ti invidio. Ti conviene fare l'iscrizione subito dopo le feste perchè ,altrimenti, avresti problemi di insegnante di sostegno , e poi decidi bene il da farsi. Nel tuo caso cambiare totalmente , paese, compagni , maestre sarebbe come cambiare e iniziare la prima elementare , e allora tanto vale iniziare le elementari . Pero' devi fare l'iscrizione perchè iniziano a formare le classe in base al numero dei bambini con handicap iscritti e soprattutto se le insegnanti di sostegno di ruolo sono già impegnate chiedono ai provveditorati l'insegnante di sostegno per Davide .

drdlrz
30-12-2008, 11:39
senti subito Nocera, Paola! Secondo me il limite dovrebbe abbassarsi, ma è meglio muoversi secondo i consigli di un esperto!

aledario
30-12-2008, 11:44
A parte il limite per la presenza di un bambino con handicap... non c'era in discussione l'esclusione da queste norme così illogiche per le piccole realtà... di tutte le Comunità Montane? Solo per sentito dire...

Sergio
30-12-2008, 11:45
Noi abbiamo fermato Giorgio alla scuola materna(anche lui e' nato a novembre) ma la situazione era tranquilla,stesse maestre, stessi compagni,anche se essendo in una classe eterogenea i suoi compagni dei 5 anni sarebbero andati alla scuola elementare e percio abbiamo dovuto giustificargli il fatto di rimaner alla scuola materna un anno in piu, ma spiegatogli che aveva bisogno di rimanere li' per migliorarsi e' andato tutto bene.Non sarebbe stato in grado di andare alla scuola elemeentare poiche ancora molto bisognoso di tempi di attenzione brevi, di spazio per muoversi e con delle difficolta nella motricita' fine.Certo per te Paola la situazione e' diversa ma pondera bene la scelta perche' alla scuola elementare fanno comunque delle richieste di attenzione, di stare nel contesto che non sempre i nostri bambini riescono a soddisfare.Non ti aiutato molto,ma cerca prima di decidere se davvero non puo restare nella sua scuola materna.ciao

iole
30-12-2008, 11:59
dopo l Esperienza fatta con jolanda gioca il fatto di trovare maestre che accettano i nostri pinguini vi racconto un fatto jolanda allasilo già sillabava ed era anche mollto brava:( andando in prima ci siamo ritrovati con una maestra che non la sopportava ho scoperto che veniva consegnata fuori la classe a suo dire disturbava il sostegno era li per poco e non le faceva fare niente e poi tramite benni che andava nella stessa scuola a ricreazione prendevano i 5 bimibi disabili limettevano :eek:sopra la panca dove cambiano i pannoloni nellantibagno per farli mangiare :wall: non dico quello che successo nel scoprire in che dramma avevano vissuto imie figli ho fatto denuncia al provviditorato e cambiato scuola alla piccola che dopo il trauma subito si e bloccata eancora oggi fatichiamo per farla leggere scusate il mio sfogo e grazie di avermi dato la spinta di tirare fuori momenti tanto dolorosi:mad:

giuly
30-12-2008, 13:02
A parte il limite per la presenza di un bambino con handicap... non c'era in discussione l'esclusione da queste norme così illogiche per le piccole realtà... di tutte le Comunità Montane? Solo per sentito dire...

Anche a me risulta che, almeno per il prossimo anno scolastico, nessuna scuola dovrebbe rischiare la chiusura.

paola
30-12-2008, 13:35
Effettivamente mi sa che la norma è stata letta con parecchia superficialità infatti (tanto per cambiare) mi sto cercando la normativa a riguardo. Per i comuni delle zone montane la preside ha detto che è il solo limite d'alunni per istituto comprensivo a diminuire (da 500 a 300) :? in modo da salvare diverse presidenze però suona molto strano che abbiano "salvato" le poltrone ma non le aperture nelle piccole realtà come la nostra.
In ogni caso la mail a Nocera la scrivo in modo da vedere anche lui che dice e poi porto la risposta alla dirigente.
Da una prima ricerca già è uscito fuori che nei comuni montani privi di nido è possibile "aprire" fin dai due anni ai bambini (che non è solo l'anticipo dei nati entro aprile). Quando ho tutte le info posto tutti i riferimenti.

drdlrz
07-01-2009, 10:52
sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri del 18 dicembre 2008 i decreti per la Riforma delle scuole per l’infanzia, elementari, medie e superiori. Il Governo ha predisposto un dossier a questo link
http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/scuola/
Non ho però verificato se ci sia all'interno di questi decreti una risposta alla tua domanda.

paola
10-01-2009, 12:02
Devo ancora scrivere all'avvocato Nocera perchè sto cercando di capire se per il nostro comune valgono le leggi per i comuni montani. Sandro tu sai come funziona?
Siamo sotto i 600 mt s.l.m. ma il comune appartiene ad una Comunità montana.
Comunque da una prima ricerca non ho trovato nulla sui limiti dei bambini a scuola ma solo a classe :roll:

paola
10-01-2009, 12:04
Trovato l'elenco! Ci siamo ;)
http://www.pubblica.istruzione.it/reclutamento/allegati04/mon_as_co_002.pdf

mariasole
11-01-2009, 01:40
andando in prima ci siamo ritrovati con una maestra che non la sopportava ho scoperto che veniva consegnata fuori la classe a suo dire disturbava il sostegno era li per poco e non le faceva fare niente e poi tramite benni che andava nella stessa scuola a ricreazione prendevano i 5 bimibi disabili limettevano :eek:sopra la panca dove cambiano i pannoloni nellantibagno per farli mangiare :wall: non dico quello che successo nel scoprire in che dramma avevano vissuto imie figli ho fatto denuncia al provviditorato e cambiato scuola alla piccola che dopo il trauma subito si e bloccata eancora oggi fatichiamo per farla leggere scusate il mio sfogo e grazie di avermi dato la spinta di tirare fuori momenti tanto dolorosi:mad:

cavoli!!! :eek::eek::eek:son rimasta allucinata nel leggere la tua esperienza!!!!
Non sapevo che l'intolleranza potesse portare a questi livelli!!!
Per fortuna che con il forum hai il modo per "buttarli" fuori!!!
Anche se ho saputo da una mia amica che dallo scorso anno fa l'insegnante di sostegno che purtroppo ancora oggi alcuni insegnanti fanno la cosidetta "violenza verbale" (non capisci ninete, non combinerai mai niente di buono...)!!!:eek:

Personalmente, con l'esperienza che ho avuto con Stefano, penso che nell'apprendimento della lettura e della scrittura, ci si renda conto per la prima volta dei ritardi cognitivi dei nostri bambini e nel modo più lampante possibile!!!
Quindi sono dell'idea che, sia che siano nati come Mariasole in ottobre o verso la fine dell'anno, sia che siano nati nei primi mesi,
è comunque per loro proficuo iniziare la scuola primaria un anno dopo,
perchè è sempre un anno in più di maturazione, di stimoli, di apprendimenti,
che li possono favorire soprattutto nello sviluppo della propria autostima e fiducia di sè, perchè poi più vanno avanti e più prendono consapevolezza della difficoltà che hanno rispetto ai compagni!
E se anche hanno la maturità necessaria per iniziare la scuola nello stesso anno dei loro coetanei, poi sarebbero sempre di corsa per stare a passo con loro, mentre iniziando un anno dopo, possono anche permettersi..delle soste!
Comunque son del parere che è bene sentire i consigli di tutti gli esperti,ma poi siamo noi genitori che li dobbiamo seguire nei compiti e anche un anno in più, vi assicuro, che fa la differenza!!!!

paola
14-01-2009, 23:26
Allora vi dò un piccolo aggiornamento sono cambiati (non so se in meglio o peggio) i termini del problema. La scuola materna come servizio non si chiude perchè i numeri per una classe ci sono, ma tutt'al più si deve accorpare come edificio alle elementari e alle medie.... però però... il problema ora si sposta (al contrario a quanto succede di solito :D ) sulla normativa dei numeri minimi di alunni a classe alle elementari, conteggio in cui i nostri figli valgono molto, quindi visto che x la nuova normativa non ci sono abbastanza bambini in prima (sono 11 e in seconda diventerebbe una pluriclasse) per portare la classe fino in quinta ci è stato anticipato che verremo invitati a mandare Davide in prima elementare facendogli fare solo due anni di materna :shock: nonostante sia stato fatto un pei chiaro su questo punto fin da inizio anno. Per ora siamo stati informati in modo ufficioso dall'insegnante di Davide con motivazioni (che sono quelle dette a lei) che volevano convincermi che è la cosa migliore per lui :? perchè l'anno dopo sarebbe sicuramente una pluriclasse in quanto sono solo 4 bambini compreso Davide, e perchè così non perderebbe il gruppo più grande di compagni (però se si fa la pluriclasse l'anno dopo sarà molto probabilmente proprio con la seconda) e (udite udite) mi "garantirebbero" un rapporto 1:1 al che mi è scappato un "risparmiatemi almeno le prese in giro perchè lo sapete bene che nel decreto è stato confermato il rapporto 1:2".
E' facile capire che ora sia noi che gli altri genitori di bambini disabili con programma di permanenza alla materna ci troviamo davvero in una brutta situazione, perchè ci verranno fatte pressioni per far iniziare le elementari ai nostri figli. Se non fosse che è da valutare quanto sia sconsigliabile la pluriclasse per Davide non mi interesserebbero proprio le motivazioni numeriche della direzione. In questi giorni mi sono messa in contatto con mezzo mondo (Nocera compreso) per capire a livello legale come stiamo messi... però come la prendi prendi è un casino.
Davide non è sicuramente pronto a passare alle elementari sia come maturità che come prerequisiti di manualità e cognitivi, dalla sua c'è il discorso età per cui non avendo compiuto 6 anni al 31 agosto non ci possono obbligare alle iscrizioni in prima (cosa che invece faranno con gli altri due bambini visto che la legge glielo impone :( e mi ha detto la psicologa che possono anche negare la permanenza) però dire un no significherà andare allo scontro sia con la dirigente che (ahimè) con le insegnanti delle elementari. Per ora vediamo di far fare una serie di test al bambino per sentirci dire quello che già sappiamo e poi valuteremo...
Però c'è una cosa che proprio non riesco a capire: le pluriclassi sono davvero così terribili? sarebbe davvero meglio bruciare i tempi per "preservarlo" da quel tipo di soluzione? Davide è abituato a cambiare compagni e la cosa non gli ha mai provocato grossi problemi, anzi quest'estate ha fatto un'esperienza in ludoteca con bambini delle elementari e medie in cui lui era il più piccolo e ci andava contento pur avendo un solo compagno della materna.
Il bello di tutta sta situazione è che quando hanno fatto le classi alle materne (soprattutto per gli altri due bambini) il fatto che fossero disabili non contava e li hanno messi nelle classi più numerose di 24 e 25 alunni mi pare... ora invece si sono tutt'ad un tratto ricordati che sono disabili e che con loro in prima bastano meno alunni per portare le classi fino alla 5a...
Ah poi dalle varie telefonate che ho fatto è uscito pure fuori che le insegnanti di Davide a inizio anno quando mi dissero che gli erano state tolte delle ore di sostegno perchè al provveditorato avevano fatto casino con una bambina che permaneva alla materna pur avendo fatto l'iscrizione in prima elementare dicevano la verità! insomma... più la mescoli più puzza :oops:

giuly
15-01-2009, 00:27
Però c'è una cosa che proprio non riesco a capire: le pluriclassi sono davvero così terribili? sarebbe davvero meglio bruciare i tempi per "preservarlo" da quel tipo di soluzione?

Sì Paola, le pluriclassi sono terribili... per gli insegnanti! :twisted:
Io ho lavorato parecchi anni in un plesso in cui erano presenti (un anno sono state accorpate addirittura una classe seconda e una classe quinta!).
Per le insegnanti vuol dire molto più lavoro a casa rispetto a chi lavora su classi parallele (che quindi, in linea di massima, ripete due volte la stessa lezione) in quanto devono programmare attività diverse che dovranno essere gestite in contemporanea.
Per i bambini, a mio parere, non è mai stato un grosso problema, a volte anzi è persino uno stimolo in più.
Certo fino ad oggi si poteva contare su un minimo di ore di compresenza per riuscire a svolgere ogni tanto un'attività a classi separate... dal prossimo anno non sarà più possibile visto che le compresenze sono state abolite.

mariasole
15-01-2009, 00:57
Penso che l'inserimento di un bambino alla scuola primaria debba essere valutato solo in base alla sua maturità e non a quello che rappresenta per la formazione delle classi future e che in questi casi, comunque, l'ultima parola di scelta spetta sempre ai genitori.
Ti auguro di trovare una soluzione positiva che coniughi le necessità di tutti.

elsy63
15-01-2009, 09:55
e' vero che la legg prevede il rapporto 1:2 ma con motivazoni giuste della npi e delle insegnanti si fa la richiesta in deroga che da ancora il sostegno a tempo pieno.
dipende da quello che scrivono sul bambino ma vista la situazione e le sue dfficcolta' il rapporto 1:1 TE LO DOVREBBERO DARE,.
Dovresti pero' pensare a come fargli capire che po ti spetta il diritto di continuita' per l'insegnante e le stesse ore, altrimenti sarebbe solo un modo per convincerti a iscriverlo!

elsy63
15-01-2009, 10:08
Ogg: [sociale-edscuola] Ricevo e giro


www.cespbo.it


Iscriversi alla scuola pubblica nell’era della Gelmini


Breviario di autodifesa per genitori e insegnanti

alla vigilia delle
iscrizioni

Il governo in carica ha varato nei mesi scorsi leggi che
prevedono ingenti
tagli e i cambiamenti organizzativi (maestro unico,
ecc.) che permettono
questi tagli. Mancano ancora però i regolamenti
attuativi e per questo il
governo ha spostato di un mese il termine
delle iscrizioni (28 febbraio).
Poiché queste trasformazioni della
scuola avrebbero un effetto distruttivo
sulla sua qualità e
ridurrebbero moltissimo i diritti dei genitori, è
importante
organizzarsi per esercitare il massimo di tutela fin dai prossimi

giorni in occasione delle riunioni di presentazione delle scuole e
delle
iscrizioni. Ovviamente questo passaggio è cruciale per i
genitori dei nuovi
iscritti alle classi prime, ma in questo momento di
lotta contro la riforma
riguarda tutti i genitori, anche quelli degli
iscritti alle classi
intermedie che non rimarrebbero certamente immuni
dalle ricadute dei tagli.
Ecco alcuni consigli su come fare allo stato
attuale della normativa:

A
Se la scuola attraverso i propri organi
collegiali (Consiglio di Istituto e
Collegio docenti) ha deciso di
proporre ai genitori la riconferma dei
modelli scolastici dello scorso
anno (40 ore nella scuola d’infanzia, tempo
pieno con doppia
titolarità e compresenze e modulo a 30 ore con compresenze
nella
scuola primaria, tempo normale o prolungato alla scuola secondaria di

primo grado) non si pone – per ora – problema e si può passare al punto
D.
Un’eccezione nel caso che i modelli di iscrizione passati fossero
già
fortemente intaccati dai processi di controriforma Moratti o dai
tagli; in
questo caso conviene passare al punto C e richiedere ciò che
riteniamo ci
spetti di diritto.

B
Se la scuola – per lo zelo
inopportuno del dirigente o degli organi
collegiali – pensa di
proporre modelli scolastici con tempi e qualità
ridotti ispirati alla
riforma Gelmini occorre ricordare loro che attualmente
non ci sono
ancora normative che lo permettono, per cui la loro offerta si

configura come illegittima.
Inoltre i genitori e i docenti possono
raccogliere firme per richiedere la
conferma dei modelli dello scorso
anno senza riduzioni dell’offerta
scolastica (modello 1). Le firme
vanno inviate a più soggetti istituzionali
possibili e si auspica che
riescano a convincere gli organi della scuola a
ritornare sui loro
passi. La pressione è utilissima anche nei momenti di
assemblee per la
presentazione delle scuole e negli open day, attraverso
volantinaggi e
raccolte di contatti.
Gli insegnanti e i genitori possono inoltre
intervenire sulle decisioni
attraverso gli organi collegiali. Si può
infatti chiedere la discussione all’ordine
del giorno del Collegio dei
docenti e del Consiglio di Istituto la
discussione dei modelli
didattici e organizzativi delle scuole e votare la
riproposizione dei
modelli dello scorso anno.

C
Se la scuola persiste nel proporre
modelli scolastici ridotti ispirati alla
riforma occorre organizzarsi
come comitati o gruppi di genitori per due
iniziative:
1) fare
campagna per il rifiuto dei modelli riformati con un numero ridotto
di
ore (24 e 27 ore nella scuola elementare, 29 ore nella scuola media)
in
modo che nessuno li scelga all’atto dell’iscrizione;
2) compilare e
presentare i Modelli di iscrizione di salvaguardia (modelli
2) in cui
richiedere ciò che per legge può essere richiesto (questi modelli,

individuali o collettivi, vanno inviati anche al maggior numero di
soggetti
istituzionali possibile).

D
In tutti i modi all’atto dell’
iscrizione è utile affiancare al modello
ufficiale proposto dalla
scuola un Modello di iscrizione di salvaguardia
(modelli 2) per
sottolineare la consapevolezza delle proprie richieste e per
fare
giungere questo messaggio ad altri soggetti istituzionali e alla

stampa.

Con le iscrizioni non si chiuderà di certo la lotta per
difendere la nostra
scuola. Il governo ha fissato nella legge 133
obiettivi di tagli del
personale che sono enormi (132.000 in 3 anni).
Tutelarci all’atto dell’iscrizione
e continuare a rivendicare i nostri
diritti può servire a convincerli che
non possono permettersi un tale
sfacelo anche in termini di consenso.
Ma solamente a marzo-aprile
potremo capire se la nostra resistenza è stata
efficace. In quel
periodo infatti arriveranno nelle scuole i numeri del
personale
assegnato. Solo in quel momento potremo sapere se avremo
conservato la
nostra scuola oppure se i distruttori saranno andati avanti
come se
nulla fosse.
È quindi fondamentale arrivare a quel momento con il
maggior numero di
garanzie possibili e con la rete di contatti
allargata al massimo, in modo
da poter riprendere immediatamente la
parola e la lotta per i nostri
diritti.
Ovviamente la campagna sulle
iscrizioni non sostituisce le altre iniziative
ma si affianca ad esse.
In questo periodo è indispensabile continuare tutte
le iniziative
creative, le raccolte di firme e le manifestazioni che hanno
permesso
al movimento di diffondere un’informazione critica, di conquistare
le
pagine dei giornali locali e nazionali, di essere in piazza a
difendere
insieme la scuola pubblica. Questo ritrovarci
collettivamente è il motore
fondamentale delle nostre lotte e
continueremo a farlo funzionare anche in
questi giorni.
Per continuare
l’opera di controinformazione oltre ai materiali che
circolano in
rete, si possono scaricare o inoltrare un volantino sulla
situazione
attuale (Facciamo il punto) e un opuscolo sull’impoverimento

didattico, culturale e civile rappresentato dai diversi interventi di
questa
“riforma” (Cosa si “guadagna” e cosa si perde).
Richiedere l’
apertura di nuove sezioni a Tempo Pieno:
Un caso particolare riguarda i
genitori delle future classi prime (scuola d’infanzia,
primaria e
secondaria di primo grado) che volessero richiedere l’apertura di

nuove sezioni a Tempo Pieno e Prolungato. Essi devono iniziare un
percorso
di richieste e di coinvolgimento della scuola e delle
amministrazioni
locali. Non è un percorso facile ma negli ultimi anni
molti comitati
genitori che hanno agito con determinazione sono
riusciti ad avere successo
nonostante le resistenze incontrate. Si può
scaricare dal sito un riassunto
dei passaggi da fare con i modelli
predisposti .

A cura del CESP – CENTRO STUDI PER LA SCUOLA PUBBLICA e
del COORDINAMENTO
NAZIONALE IN DIFESA DEL TEMPO PIENO E PROLUNGATO
c/o
Cesp Bo – cespbo@iperbole.bologna.itvia San Carlo, 42 Bologna

paola
20-01-2009, 16:39
Chiedo aiuto a tutti coloro che hanno esperienza diretta di scuola (insegnati soprattutto). Praticamente la dirigente ha deciso unilateralmente che tutti i bambini disabili (anche con un progetto avviato di permanenza) passeranno alla primaria, ora la domanda è qual è l'organo per legge preposto a bocciare il progetto che sarà fatto dall'ASL di permanenza?
La dirigente si è organizzata per far approvare al collegio dei docenti un documento che come linea guida metta l'obbligo per i bambini diversamente abili della materna che compieranno i 6 anni nel 2009 ad iscriversi alla primaria. Può farlo? La legge è purtroppo cambiata ad agosto quindi anche x Davide c'è un obbligo di legge e quindi ci è parso di capire che se non lo facciamo si sarà disposti ad agire legalmente visto che la primaria è scuola dell'obbligo e se non li iscriviamo neghiamo loro un diritto e da quello che mi ha risposto Nocera mi pare proprio che sia così. Ora l'unica cosa che posso fare è chiedere che questo progetto venga bocciato dagli organi di competenza e non in autonomia dalla dirigente e dal collegio dei docenti, a meno che non sia davvero quest'ultimo a dover decidere.

Laura74
20-01-2009, 17:14
non vorrei dire una stupidaggine...ma la decisione del trattenimento proposta dalla NPI spetta cmq ai genitori...hai provato a scrivere allo sportello disabili della tua regione per avere delucidazioni in merito? In Lombardia c'è uno sportello che funziona molto bene, se vuoi posso provare a scrivere loro una mail sottopondendogli il quisito, l'unico dubbio è che non vi sia una normativa regionale differente..

paola
20-01-2009, 17:40
Il problema è la normativa recente del ministero della pubblica istruzione e le indicazioni (che non ho capito fino a che punto sono scritte) per il contenimento dei costi. Per farla breve la permanenza (dal punto di vista del ministero) è un costo quindi vi è un'imposizione di legge (del 2003 estesa a chi compie i 6 anni a dicembre dal decreto di agosto 2008) all'iscrizione alla primaria. Comunque prova a chiedere specificando che la scuola non vuole approvare (anzi lo blocca proprio) il progetto di permanenza fatto dell'ASL...

Laura74
20-01-2009, 17:48
ok ci provo...............

francesca
20-01-2009, 18:06
L'unica cosa che mi viene in mente Paola è un ricorso all'Ufficio Scolastico Regionale, ma non so se è corretto... :confused:

mariasole
21-01-2009, 01:36
Da noi i genitori sono gli unici ad avere l'ultima parola a merito, affiancati dal N.P., quindi non mi risulta che il Dirigente possa avere questo diritto di scelta e obbligare i genitori ad iscrivere i bambini... a meno che non lo possa fare perchè non vengano soppresse delle classi della scuola primaria.
Domani se riesco, leggerò meglio le ultime circolari arrivate a scuola per vedere se è specificato a chi spetta la scelta e a quale legge riferirsi.
ciao

mariasole
21-01-2009, 23:18
Oggi ho chiamato la Direzione Didattica del nostro comune perchè anche noi abbiamo un "problema" simile per la formazioni delle classi nella primaria.
Mi è stato detto con assoluta certezza che, se il bambino è CERTIFICATO, il Dirigente Scolastico o qualsiasi altra persona, non può obbligare l'accesso alla scuola primaria in nessun modo, solo perchè ha l'età adatta per farlo.
Spetta SOLO ed ESCLUSIVAMENTE ai genitori la scelta se fermarlo o no alla scuola dell'Infanzia, sia che questi siano in accordo o no con la N.P.
Lo stesso mi è stato confermato dalla mia collega che sta frequentando un corso di aggiornamento sulle leggi e la disabilità.
Quindi, se ho capito bene il tuo dissidio, mi sento di dirti con tranquillità che non devi fare nessun ricorso, ma solo scegliere in completa autonomia cosa fare, senza pressioni esterne, per il bene di Davide.


Praticamente la dirigente ha deciso unilateralmente che tutti i bambini disabili (anche con un progetto avviato di permanenza) passeranno alla primaria, ora la domanda è qual è l'organo per legge preposto a bocciare il progetto che sarà fatto dall'ASL di permanenza?
La dirigente si è organizzata per far approvare al collegio dei docenti un documento che come linea guida metta l'obbligo per i bambini diversamente abili della materna che compieranno i 6 anni nel 2009 ad iscriversi alla primaria. Può farlo? :eek:
Il documento di cui tu parli, se il bambino è certificato, la Dirigente non lo può fare e men che meno può obbligare i bambini diversamente abili di 6 anni ad iscriversi alla primaria.
Spero di esserti stata utile in qualche modo. ciao

Ariel
22-01-2009, 12:46
Paola l'unica differenza rispetto a prima è che ai nati dopo il primo settembre bastava confermare la permanenza all'asilo se certificati, memntre per quelli nati entro il 31 agosto era necessaria una relazione con iter burocratico sul perché fermarlo, ma era fattibile e lo è ancora adesso
ora che l'obbligo è esteso a tutti i nati entro il 31 dicembre occorre l'iter burocratico per fermarlo e basta, nessuno può obbligare a proseguire un bambino
cmq la tua npi dovrebbe saperlo che se io decidessi di fermare jonny ci penserebbe lei a fare la pratica

MARTY
22-01-2009, 15:02
prova a sentire l'ispettorato agli studi , di solito hanno un responsabile handicap

paola
22-01-2009, 15:44
Ho parlato ieri con la dirigente: continua a sostenere che è un obbligo imposto dalla legge, però (non so se l'apertura è reale o costruita) mi ha detto che se le porto i riferimenti normativa dal quale si evince il contrario è pronta ad appoggiarmi (a me sicuro agli altri non so) anche se secondo lei è una battaglia persa perchè l'iter (a quanto mi ha detto) deve comunque passare per il provveditorato che può bloccaro o comunque non dare il sostegno.... non lo so mi sembrano tutte motivazioni pretestuose... ma potrebbero anche essere dovuto ad una cattiva informazione

giuly
22-01-2009, 16:18
Anche a me sembra davvero strano (oltre che assurdo) che possano obbligarvi ad iscrivere Davide in prima!
Il npi che cosa dice in proposito? Provo a chiedere alla mia Dirigente se è al corrente della normativa a riguardo e se mi può dare i riferimenti precisi.

mariasole
23-01-2009, 02:58
Giragli la frittata e chiedigli che sia lei che ti procuri la legge che la autorizza a prendere questa decisione, contro la volontà di voi genitori e del N.P. ciao

Loredana
23-01-2009, 03:21
Giragli la frittata e chiedigli che sia lei che ti procuri la legge che la autorizza a prendere questa decisione, contro la volontà di voi genitori e del N.P. ciao

OTTIMO SUGGERIMENTO!!!:applaudit:

paola
23-01-2009, 18:13
Giragli la frittata e chiedigli che sia lei che ti procuri la legge che la autorizza a prendere questa decisione, contro la volontà di voi genitori e del N.P. ciao

La legge sull'obbligo scolastico c'è e ci è stata fornita anche dall'avvocato Nocera. Praticamente c'è una vacanza legislativa che non disciplina la permanenza come diritto ma come iniziativa che deve comunque partire dalla scuola. Il problema (e la cosa è stata messa proprio in questi termini) è che la scuola non avallerà e non presenterà al provveditore nessun progetto di permanenza quindi i genitori che non iscriveranno i bambini alla primaria verranno denunciati per omissione dell'obbligo scolastico (previsto dalla legge 53/03 da quanto scritto da Nocera non permette più la permanenza alla scuola dell'infanzia). Alla fine visto che sarebbe da fare una guerra vera e propria contro la dirigente e il corpo docente della primaria (dove prima o poi Davide e Alessio dovranno andare) abbiamo deciso di chinare il capo e fare quello che vogliono, perchè non abitiamo certo in una zona dove possiamo cambiar scuola, quindi l'alternativa sarebbe emigrare :(

mariasole
24-01-2009, 00:52
Mi dispiace della vostra scelta/costrizione!

Mi risulta che la legge a cui tu fai riferimento si annulla nel caso di bambini certificati e son sicura che questa scelta può essere fatta solo dai genitori..però penso che in questo, la persona a cui tu hai fatto riferimento, sia sicuramente più preparata di me...per questo ti suggerivo di farti dare il testo della normativa di riferimento dalla Dirigente..per vedere se è realmente così come lei sostiene, o se, come spesso accade, questa interpretazione non vale per tutti i casi!

Loredana
24-01-2009, 01:37
Alla fine visto che sarebbe da fare una guerra vera e propria contro la dirigente e il corpo docente della primaria (dove prima o poi Davide e Alessio dovranno andare) abbiamo deciso di chinare il capo e fare quello che vogliono, perchè non abitiamo certo in una zona dove possiamo cambiar scuola, quindi l'alternativa sarebbe emigrare :(

Mi dispiace Paola per questa costrizione che dovrete probabilmente subire ma hai ragione tu, se si tratta di dover far guerra alla scuola che poi dovranno frequentare i tuoi bimbi non ne vale davvero la pena! :(

paola
27-01-2009, 16:13
scusa sonia mi sono spiegata male intendevo dire che lo iscrivo adesso a gennaio per fermare un posto poi a maggio prima che formino le classi confermo o ritiro

L'altra sera mi sono riletta attentamente tutto il thread e ho rivisto questo alla luce di tutte le info raccolte in questi giorni.
Claudia attenzione a fare iscrizioni e a ritirarle perchè Jonnhy potrebbe rimaner penalizzato nel sostegno in caso di cambio idea, questo perchè a giugno escono già gli organici di diritto in base alle iscrizioni e un conto è chiedere più ore per un sostegno riconosciuto e un conto è chiedere un sostegno per un bambino che non doveva stare lì... (non so se mi sono spiegata).

elsy63
27-01-2009, 16:32
Paola l'unica differenza rispetto a prima è che ai nati dopo il primo settembre bastava confermare la permanenza all'asilo se certificati, memntre per quelli nati entro il 31 agosto era necessaria una relazione con iter burocratico sul perché fermarlo, ma era fattibile e lo è ancora adesso
ora che l'obbligo è esteso a tutti i nati entro il 31 dicembre occorre l'iter burocratico per fermarlo e basta, nessuno può obbligare a proseguire un bambino
cmq la tua npi dovrebbe saperlo che se io decidessi di fermare jonny ci penserebbe lei a fare la pratica
Ciaoooo!!! ben ritrovata!!!!!!:fiore:

Laura74
29-01-2009, 14:06
ecco la risposta dello sportello disabili

Gentile Sig.ra Laura,
le confermiamo la necessità da parte della scuola di presentare all' Ufficio Provinciale Scolastico la richiesta per la permanenza dei bambini bisabili.
Le nuove norme non sono molto chiare e comunque non ancora ufficialmente in vigore, ma questo tipo di richiesta è sempre stata necessaria.

MARTY
29-01-2009, 15:26
a qualcuno è capitato di farmarli in 5a elementare ?
Io ci sto seriamente pensando.Martina ha perso due anni e mezzo nella vecchia scuola e mi sono resa conto che se le avessi ridardato di un anno l'ingresso alle elementari sarebbe stato meglio . Cosa ne pensate?

drdlrz
29-01-2009, 15:35
il figlio di una coppia di miei amici l'anno prossimo verrà fermato in quinta elementare. Anche lì bisogna vedere se privilegiare l'aspetto didattico o l'inserimento in un gruppo di amici. Loro hanno deciso di rinviare l'ingresso in un ambiente più dispersivo come quello delle medie. Credo che ne abbiano parlato con il ragazzino, e lui si sia detto d'accordo, o quantomeno non contrario.

MARTY
29-01-2009, 15:58
il 5 avremo noi genitori incontro con il np, e il 09 le insegnanti ... da li si deciderà . Certo è che secondo me Martina non è pronta oggi, non so se è giusto fermarla , ma non so nemmeno quanto sia giusto darla "in pasto" ... l'ho già fatto una volta ed ho sbagliato...

Ariel
30-01-2009, 15:56
Sonia io ho lo stesso problema
vedo jonny che non è pronto ma nella situazione in cui si trova devo scegliere tra l'aspetto didattico o quello sociale con il suo gruppo consolidato in 3 anni e in particolare con i genitori del gruppo che vorrebbero che jonny proseguisse coi loro bambini
e in più aggiungo che le maestre oggi in 5^ sono brave e "umane" mentre quelle di 4^ sono didatticamente bravissime ma sono conosciute come maestre "urlatrici" e non mi piacciono per nulla
spero di arrivare a qualche soluzione entro il 28

Ariel
26-02-2009, 13:57
da oggi siamo ufficialmente iscritti alla prima elementare :D

lara
21-01-2010, 14:05
Questa mattina l'insegnante di Nicola mi ha consegnato una busta da parte della segreteria della scuola, intestata a noi genitori.
l'oggetto della lettera era:
'iscrizioni allunni alla scuola primaria anno scolastico 2010-2011'

Effettivamente non l'ho neanche letta, ed ho sentito una fitta al cuore, pensando che se Nicola non fosse down, avrei potuto pensare di mandarlo a scuola con anticipo (visto chè è nato a gennaio), mentre sono quà che sto già affermando che Nicola andrà a scuola un anno dopo, (come si cambia oppinione facilmente, solo un anno fà avevo tra gli obbiettivi mandarlo a scuola a sei anni e mezzo con i suoi complagni).

Mia figlia Chiara mi ha guardato e mi ha chiesto perchè non mando Nicola a scuola a settembre così sarebbero stati assieme....:(

pessimo inziio di giornata :eek:

Laura74
21-01-2010, 15:21
pessimo inziio di giornata :eek:

cara Lara...è dura accettare emotivamente che il proprio figlio non ce la fa proprio....credo che quello del primo stop a scuola, sia il PRIMO VERO atto di coscienza effettiva della disabilità: lo sai, lo vedi, lo percepisci, te lo fanno notare tutti, ti rendi conto delle differenze, del gap con gli altri, ma questo te lo "dicono" quasi come dato di fatto...e quindi è la CONCRETA e REALE prima differenza tra i compagni normo e i nostri figli...
non so se ho reso l'idea...

Sergio
21-01-2010, 15:57
Pur essendo razionalmente consapevole anche io ho patito questo momento,in piu Giorgio mi chiedeva come mai i suoi compagni della materna di 5 anni(era in una sezione eterogenea) andavano e lui no , gli ho spiegato che a lui serviva altro tempo per imparare meglio a disegnare(cosa che non riesce a fare tuttora9 ma ogni volta era un colpo al cuore,bisogna farsene una ragione ,pensare che è per il loro bene ,se non sono pronti è inutile buttarli allo sbaraglio con il rischio di peggiorare le cose anche se so che è dura ammetterlo.Un saluto a te e un bacio a Nicola

Laura74
21-01-2010, 18:15
Pur essendo razionalmente consapevole anche io ho patito questo momento,in piu Giorgio mi chiedeva come mai i suoi compagni della materna di 5 anni(era in una sezione eterogenea) andavano e lui no ,

questo è il motivo per cui la dirigente di Lety preferisce fermare al primo anno di materna...sedimentare le basi e non far vivere la "frustrazione" al bambino di rimanere alla scuola dell'infanzia mentre gli altri se ne vanno alle elementari....

mela
21-01-2010, 18:51
questo è il motivo per cui la dirigente di Lety preferisce fermare al primo anno di materna...sedimentare le basi e non far vivere la "frustrazione" al bambino di rimanere alla scuola dell'infanzia mentre gli altri se ne vanno alle elementari....

cosa vuol dire fermare al primo anno di materna?
Da noi le classi son miste 3-4-5 anni e chi si ferma di più viene integrato gradualmente nelle attività dei 4 anni anche se ne ha 5.

Sergio
21-01-2010, 20:12
Probabilmente Lety il prosimo anno seguirà le attività dei bimbi di 3 anni come quest'anno in modo poi di proseguire insieme agli altri,Giorgio invece ha ''ripetuto'' le attivita dei 5 anni per due anni consecutivi.

Loredana
22-01-2010, 01:45
cosa vuol dire fermare al primo anno di materna?
Da noi le classi son miste 3-4-5 anni e chi si ferma di più viene integrato gradualmente nelle attività dei 4 anni anche se ne ha 5.

Anche per Francesco è così, lui quest'anno sta frequentando per il 3 anno la scuola materna ( anche se la frequenza è stata bassissima causa ripetute malattie...), svolge le attività sia con il gruppo di 4 anni che con quello di 5Stranamente ne la scuola ne l'equipe del centro di riabilitazione hanno discusso con noi la permanenza di Francesco per un anno in più ma credo che lo diano per scontato anche perchè io ho manifestato più volte la necessità di far consolidare meglio al bambino i prerequisiti di base e aumentare il linguaggio per favorire la comunicazione, indispensabile per una maggiore integrazione con i suoi futuri compagni di scuola.

Laura74
22-01-2010, 10:42
Probabilmente Lety il prosimo anno seguirà le attività dei bimbi di 3 anni come quest'anno in modo poi di proseguire insieme agli altri,Giorgio invece ha ''ripetuto'' le attivita dei 5 anni per due anni consecutivi.

Esatto..nella scuola di Lety sono divise per età omogenei...una classe di bimbi di 3 anni, una calsse di bimbi di 4 anni e l'ultima di 5 anni..(sono solo 3 le classi, il pase è di 2.000 anime)...quindi la dirigente propone il trattenimento il primo anno..cioè Lety presumibilmente l'anno prox sarà in classe ancora coi bimbi di 3 anni, che saranno, tra parentesi, i suoi compagni delle elementari (scuola elementare unica del paese, una per età...)

Enza
28-01-2010, 20:11
Vittorio frequenta il terzo anno di scuola materna in una sezione omogenea... se permane (come vorrei perchè credo ne abbia bisogno) dovrebbe cambiare completamente compagni (l'unica classe possibile sarebbe quella di 4 anni e non 5) maestre rimarebbe come unico punto di riferimento la sua insegnante di sostegno... che fare?? tra l'altro con questi bambini non andrebbe neanche in prima elementare...chiedo consiglii!!!

paola
28-01-2010, 23:51
Dipende da che rapporto ha con i compagni... Davide lo abbiamo mandato in prima prematuramente proprio per il gruppo (visto che l'anno dopo non c'erano bambini) da un punto di vista di integrazione è stata la scelta giusta, da un punto di vista didattico... beh meglio stendere un velo pietoso ;) Ovviamente lui è migliorato tantissimo in questi 4 mesi sia da un punto di vista dei comportamenti che della didattica ma sta anni luce dietro rispetto agli altri per via della motricità fine e del linguaggio, quindi lui fa tutt'altre schede rispetto ai suoi compagni che già leggono e scrivono :(
La nostra "fortuna" è che comunque l'anno prossimo al 90% ci sarà una pluriclasse 1a/2a e non penso di puntare i piedi sui limiti del numero di alunni proprio perchè in quel contesto potrebbe trovarsi alla pari con i più piccoli (per lo meno i primi mesi), ma non penso che da voi ci sia il rischio di pluriclassi ;)

Enza
29-01-2010, 09:30
Quest'ultimo anno il rapporto con i suoi compagni è notevolmente migliorato si rapporta molto di più ..non dico che si fa lunghe "chiacchierate" ma interagisce molto con loro...ho provato a chiedere alle mamme in quale scuola iscrivessero i loro figli ed in realtà non c'è univocità.. ci sono piccoli gruppetti che si iscriveranno a scuole diverse (le multiclassi da noi non esistonono) nel mio cuore sento che vittorio ha bisogno ancora di tempo anche perchè in elementare perderebbe quei momenti ludici che caratterizzano la materna...ma a volte mi chiedo è la mia paura di affrontare il nuovo? Egoisticamente vorrei ancora vivere nel limbo? E di fronte a quello che mi ha detto un neurologo:"credi che ci sarà un momento in cui lui sarà pronto come tu vorresti...o è meglio andare avanti per farlo crescere comunque?"

paola
29-01-2010, 15:00
Davide ha conservato TUTTO il gruppo classe, quindi, soprattutto all'inizio, non sono state viste come "strane" dagli altri le sue esigenze diverse in termini anche di tempi di attenzione. Un anno di differenza, almeno i primi mesi, invece gli avrebbe consentito di giocarsela alla pari (anche nel sottostare alle medesime regole degli altri) e per un bambino che si affaccia al mondo della scuola non è poco.

maxniola
29-01-2010, 16:48
:D Ciao Enza :D
Io e Ida ci troviamo nella tua stessa situazione e di quella di Loredana;)
Maria Camilla di tre anni di scuola materna avrà fatto si e no un anno, causa le varie malattie e influenze succedutesi a valanga:eek: (anche adesso dopo una settimana e mezzo di frequenza è a casa con il suo drink di antibiotico:image215:)

Già dall'estate scorsa ci ponevamo il quesito sul da farsi per l'eventuale iscrizione di MC all'elementari, facendoci tutti i ragionamenti che bene o male si sono letti negli interventi precedenti....... poi la settimana scorsa siamo stati convocati al gruppo H e lì con tutta la serenità possibile (quella serenità che puoi avere tra virgolette, sentendomi più consapevole di avere una bimba disabile) si è deciso per il fermo di un anno.

Il team di maestre attuali stanno facendo di tutto per riprendere una classe omogenea in modo tale da poter riprendere MC e la Preside parrebbe molto propensa per aiutarci e questo non potrebbe che farci piacere.
Maria Camilla è una bambina che ha dimostrato di non aver particolari problemi di inserimento ed integrazione nè con i coetanei nè con gli adulti, per cui non ci poniamo grossi problemi sul fatto di perdere tutti i suoi compagni........... per lei basta che si vada a scuola:D

Loredana
29-01-2010, 18:08
Io e Ida ci troviamo nella tua stessa situazione e di quella di Loredana;)
Maria Camilla di tre anni di scuola materna avrà fatto si e no un anno, causa le varie malattie e influenze succedutesi a valanga:eek: (anche adesso dopo una settimana e mezzo di frequenza è a casa con il suo drink di antibiotico:image215:)

.............

Maria Camilla è una bambina che ha dimostrato di non aver particolari problemi di inserimento ed integrazione nè con i coetanei nè con gli adulti, per cui non ci poniamo grossi problemi sul fatto di perdere tutti i suoi compagni........... per lei basta che si vada a scuola:D

Ciao Maurizio e ciao Enza che bello rileggervi....!!!! :D
Francesco ha parecchie cose in comune con Maria Camilla.....l'entusiasmo ed il piacere di andare a scuola, la facilità d'inserimento e...ahimè i malanni a ripetizione, altre 2 bronchiti una di seguito all'altra solo per averlo rimandato qualche giorno a scuola dopo oltre due mesi di assenza....:evil:
Mi sembra di essere agli arresti domiciliari....sempre a casa e, per non farlo rimanere troppo indietro, oltre alla mamma, alla compagna di giochi e all'infermiera sono anche la sua maestra....:eek: (povero lui!!!....e povera me :()
L'altro giorno però mi son decisa, ho chiamato qualcuno che mi desse il cambio a casa con Francesco e sono andata in segreteria per chiedere di parlare con il dirigente scolastico.
Gli ho descritto ben bene la situazione....e poi gli ho chiesto se secondo lui non fosse stato il caso di garantirgli comunque il diritto allo studio autorizzando la sua insegnate di sostegno a venire a svolgere il programma individualizzato a casa.
La risposta è stata: Credo che non sia possibile perchè il sostegno è stato chiesto per Francesco ma di fatto è un sostegno alla classe, pertanto se esce dalla classe ......
Alla mia replica: Ma è stato assegnato un sostegno alla classe perchè in classe c'è Francesco, o meglio dovrebbe esserci ma purtroppo lui è spesso a casa.....
E lui: Signora mi verrebbe da dire che la cosa non è possibile però mi riservo di prendere maggiori informazioni in merito....

Il giorno dopo ho ricevuto la telefonata dell'insegnante di sostegno che mi comunicava che dal Provveditorato era giunta informazione che la mia richiesta poteva essere accolta....:D purchè la famiglia ne facesse domanda scritta e motivata.

Oggi ho saputo però che il dirigente prima di autorizzare ha deciso di discutere la questione con il collegio dei docenti che si terrà il 9 febbraio prossimo.....:(

Domani mattina tornerò in segreteria per presentare la domanda e chiedere spiegazioni....:confused:

Qualcuno ha qualche esperienza simile da raccontare???? ....e soprattutto qualche informazione in più????

rayssa
09-04-2010, 08:47
Ray è stata fermata già al 1 anno di materna dato che in totale aveva frequentato il mese di settenbre ed ottobre e poi fino ad aprile a casa, ma quello che mi ha lasciato perplessa ieri mattina al glh la decisione di fermarla ancora 1 anno, forse è giusto così , rayssa ancora parla poco non segue le lezioni si stanca facilmente ecc ecc comunque si è inserita bene si relaziona ed è migliorata molto dall'inizio dell'anno. tutto normale quindi? forse, non è normale che io a quasi 6 anni di distanza dalla sua nascita , senta sempre quella tristezza e quella rabbia dentro , quel qualcosa che non so spiegare e che mi fa sentire sempre inadeguata, quel tuffo al cuore per lei che non sarà mai come gli altri, si lo so che questo lo sappiamo tutti e che forse i nostti bimnbi riusciranno ad avere una loro autonomia, ma non posso farci niente io sono fatta così e questi sono i miei pensieri brutti forse ma miei.
Ciao a tutti i vecchi e benvenuti ai nuovi !

evele
09-04-2010, 09:17
Ray è stata fermata già al 1 anno di materna dato che in totale aveva frequentato il mese di settenbre ed ottobre e poi fino ad aprile a casa, ma quello che mi ha lasciato perplessa ieri mattina al glh la decisione di fermarla ancora 1 anno, forse è giusto così , rayssa ancora parla poco non segue le lezioni si stanca facilmente ecc ecc comunque si è inserita bene si relaziona ed è migliorata molto dall'inizio dell'anno. tutto normale quindi? forse, non è normale che io a quasi 6 anni di distanza dalla sua nascita , senta sempre quella tristezza e quella rabbia dentro , quel qualcosa che non so spiegare e che mi fa sentire sempre inadeguata, quel tuffo al cuore per lei che non sarà mai come gli altri, si lo so che questo lo sappiamo tutti e che forse i nostti bimnbi riusciranno ad avere una loro autonomia, ma non posso farci niente io sono fatta così e questi sono i miei pensieri brutti forse ma miei.
Ciao a tutti i vecchi e benvenuti ai nuovi !
Eleonora invece partirà a settembre con la scuola elementare, ma non credere che per me sarà facile. Nel senso che stiamo lavorando con tutti i pre-requisiti sia a casa che a scuola, stiamo anche valutando un progetto concreto per il passaggio, il cosidetto ponte. Ma credimi che quello che provi tu, lo sto provando anch'io perchè è un passaggio importante e se anche fosse pronta per quanto riguarda la didattica, non so fino a che punto può essere pronta ad affrontare il nuovo ambiente, le nuove regole, i suoi nuovi compagni, però DOBBIAMO guardare avanti e cercare in ogni modo di aiutare i nostri figli a crescere. Quindi, forza e coraggio e.........armarsi di pazienza e maloox.
Ciao.
Eve

lara
09-04-2010, 10:38
Beh ;) se per Ray hanno pensato, con i giusti tempi, di fermarla un secondo anno alla materna, per Nicola a marzo 2010 mi hanno già chiesto cosa avrei fatto a settembre 2011 (se mandarlo si o avanti) ! :( solo per una mera spartizione di posti e di classi... :eek:
L'intenzione delle ins.di Nicola era, se io ero certa di fermarlo alla materna, di fermarlo fin d'ora così loro molto avrebbero potuto "usare" Nicola per creare due sezioni di bimbi di 4 anni. già lo a settembre 2010 avevano provato a staccarlo da quelli che sono i suoi compagni attuali, ma lui essendo un noto Mulo, ha rifiutato questa cosa e con i nuovi compagni ed insegnanti non ci voleva stare... lui appena poteva scappava dalla sua classe ed andava dagli ex compagni. Dopo due settimane di questa storia le ins. hanno deciso re-integrarlo nella sez.dei bimbi di 4 anni ;).
La mia risposta alla domanda se sono intenzionata a fermare Nico alla materna è stata ora a marzo 2010 non sono in grado di sapere come sarà Nicola a marzo 20111... e che quindi Nicola doveva andare avanti. Questa mia decisione è stata avvallata sia dalla npi, e da altre figure che gravitano attorno a Nicola.
Ogni scuola si fà le "leggi" a modo suo....e le procedure pure ! :oh_no:

evele
09-04-2010, 14:16
Beh ;) se per Ray hanno pensato, con i giusti tempi, di fermarla un secondo anno alla materna, per Nicola a marzo 2010 mi hanno già chiesto cosa avrei fatto a settembre 2011 (se mandarlo si o avanti) ! :( solo per una mera spartizione di posti e di classi... :eek:
L'intenzione delle ins.di Nicola era, se io ero certa di fermarlo alla materna, di fermarlo fin d'ora così loro molto avrebbero potuto "usare" Nicola per creare due sezioni di bimbi di 4 anni. già lo a settembre 2010 avevano provato a staccarlo da quelli che sono i suoi compagni attuali, ma lui essendo un noto Mulo, ha rifiutato questa cosa e con i nuovi compagni ed insegnanti non ci voleva stare... lui appena poteva scappava dalla sua classe ed andava dagli ex compagni. Dopo due settimane di questa storia le ins. hanno deciso re-integrarlo nella sez.dei bimbi di 4 anni ;).
La mia risposta alla domanda se sono intenzionata a fermare Nico alla materna è stata ora a marzo 2010 non sono in grado di sapere come sarà Nicola a marzo 20111... e che quindi Nicola doveva andare avanti. Questa mia decisione è stata avvallata sia dalla npi, e da altre figure che gravitano attorno a Nicola.
Ogni scuola si fà le "leggi" a modo suo....e le procedure pure ! :oh_no:
Ricollegandomi a Kokoro, ecco perchè in alcuni casi i nostri figli sono così importanti. Se non stiamo attenti ci prendono per il naso.

drdlrz
09-04-2010, 14:58
Ray è stata fermata già al 1 anno di materna dato che in totale aveva frequentato il mese di settenbre ed ottobre e poi fino ad aprile a casa, ma quello che mi ha lasciato perplessa ieri mattina al glh la decisione di fermarla ancora 1 anno, forse è giusto così , rayssa ancora parla poco non segue le lezioni si stanca facilmente ecc ecc comunque si è inserita bene si relaziona ed è migliorata molto dall'inizio dell'anno. tutto normale quindi? forse, non è normale che io a quasi 6 anni di distanza dalla sua nascita , senta sempre quella tristezza e quella rabbia dentro , quel qualcosa che non so spiegare e che mi fa sentire sempre inadeguata, quel tuffo al cuore per lei che non sarà mai come gli altri, si lo so che questo lo sappiamo tutti e che forse i nostti bimnbi riusciranno ad avere una loro autonomia, ma non posso farci niente io sono fatta così e questi sono i miei pensieri brutti forse ma miei.

Sono tuoi e sono nostri, e saltano fuori nei momenti di debolezza e in tutti i momenti di passaggio. Quella sensazione di smarrimento, di ingiustizia, di inadeguatezza io l'ho provata tante volte e so che la proverò ancora tante altre. Appena senti che ti prende meno allo stomaco, devi cominciare a razionalizzare, e vedrai che le cose ti appariranno in una luce diversa. Se hanno deciso di fermarla un altro anno (pensa che alcuni genitori che avrebbero voluto fermare i loro bambini non hanno potuto farlo per varie difficoltà poste dalla scuola!!), tu pensala come un'opportunità per lei di crescere e maturare, e quindi di affrontare con più responsabilità i compiti della prima elementare.
Dalle elementari in poi i nostri figli saranno sempre più "piccoli" mentalmente degli altri, in qualunque classe saranno inseriti, anche di 2 anni più piccoli. Però poi prenderanno velocemente consapevolezza del fatto che i compagni vanno avanti, e dalle elementari in poi difficilmente accetteranno di buon grado di essere "fermati". Gli anni del nido e della materna, quindi, sono il periodo migliore per prendere tempo e prendere fiato, in quanto dopo sarà pressochè impossibile rifarlo.
Vedrai che la tua donnina saprà sfruttare questo anno sabbatico al meglio, e inizierà la prima elementare alla grande! :)

maddy
09-04-2010, 16:08
Anche io ho vissuto male l'accettazione del consiglio di fermare Monica al nido. E' stata un'ulteriore presa di coscienza delle sue difficoltà e non è mai bello.
Però mi sforzo di non crogiolarmi nei miei pensieri dolorosi e di vivere questo anno in più come un'opportunità. Un'opportunità per Monica di crescere e di poter arrivare alla scuola dell'infanzia con un bagaglio di competenze un pò più "attrezzato", che le consenta di non sentirsi troppo diversa dagli altri bambini.

pamela
13-04-2010, 15:28
Esatto..nella scuola di Lety sono divise per età omogenei...una classe di bimbi di 3 anni, una calsse di bimbi di 4 anni e l'ultima di 5 anni..(sono solo 3 le classi, il pase è di 2.000 anime)...quindi la dirigente propone il trattenimento il primo anno..cioè Lety presumibilmente l'anno prox sarà in classe ancora coi bimbi di 3 anni, che saranno, tra parentesi, i suoi compagni delle elementari (scuola elementare unica del paese, una per età...)

scusa Laura ma non ho molto chiaro una cosa....come fa la dirigente a sapere che fra tre anni Lety non sarà pronta per andare a scuola? un altra domanda, visto che anche Angie ha la stessa età di Lety, è vero che sarebbe meglio farle ripetere le attività del primo anno ma questo anche se le classi sono miste? (nella classe di Angelica ci sono bambini di tutte le età)
grazie

monica23
13-04-2010, 15:36
Se hanno deciso di fermarla un altro anno (pensa che alcuni genitori che avrebbero voluto fermare i loro bambini non hanno potuto farlo per varie difficoltà poste dalla scuola!!), tu pensala come un'opportunità per lei di crescere e maturare, e quindi di affrontare con più responsabilità i compiti della prima elementare.
Dalle elementari in poi i nostri figli saranno sempre più "piccoli" mentalmente degli altri, in qualunque classe saranno inseriti, anche di 2 anni più piccoli. Però poi prenderanno velocemente consapevolezza del fatto che i compagni vanno avanti, e dalle elementari in poi difficilmente accetteranno di buon grado di essere "fermati". Gli anni del nido e della materna, quindi, sono il periodo migliore per prendere tempo e prendere fiato, in quanto dopo sarà pressochè impossibile rifarlo.
Vedrai che la tua donnina saprà sfruttare questo anno sabbatico al meglio, e inizierà la prima elementare alla grande! :)

Condivido...anche a Leo è stato consigliato un anno in più di materna, io mi sono fidata e non me ne sono pentita. Leo ne ha solo tratto beneficio per arrivare più pronto alle elementari :)

Sergio
13-04-2010, 16:06
Giorgio alla materna era in una sezione mista ed è stato trattenuto l'ultimo anno''ripetendolo'',lo avevamo deciso a priori all'ingresso alla materna poichè Giorgio è andato alla materna a neanche 3 anni (è nato il 28 novembre).Tutto tempo guadagnato,anzi forse un altro anno ci stava bene ma 5 anni alla materna mi sono sembrati decisamwnte troppi per Giorgio.

Biagio
14-04-2010, 13:27
biagio non e' stato fermato alle materne perche' le maestre i terapisti erano daccordo che potesse andare, biagio pero' e' nato a marzo quindi e' andato alle elementari che aveva gia' sei anni e mezzo

teguric60
07-01-2011, 20:19
CIAO A TUTTE..... dico brevemente della mia esperienza:
Riccardo ha frequentato la materna dalla quale ci consigliarono l'anno di saldatura... INUTILE!!!!!!!!!!! Ed il mio piccolo si è ritrovato a frequentare l'ultimo anno di materna senza i suoi amici più cari (quelli che erano arrivati con lui!) perchè tutti a scuola, e con i nuovi compagni (quelli che erano i medi dell'anno prima!) che non se lo filavano proprio.... UN ANNO DA DIMENTICARE :( non contando che la scuola, gli ha dato e sta' dando veramente POCO (ora è in 3^)..... Un abbraccio ed io, se potessi tornare indietro, lo manderei a scuola..... ;)

GIUSI
09-01-2011, 17:51
Nella nostra scuola d'infanzia c'è la classe dei MISTI, cioè un po' di piccoli,un po' di medi un po' di grandi.Mirco lo faro' andare lì perchè, a parte la maestra fantastica, è la soluzione perfetta....

Sergio
09-01-2011, 18:03
Anche Giorgio alla materna era in una classe eterogenea,questo unito al fatto che è nato il 28 novembre ed ha cominciato la materna che non aveva ancora 3 anni ci hanno portato a trattenerlo un anno in più alla materna,lo rifarei sicuramente.Antonella mamma di Giorgio

mela
09-01-2011, 19:12
CIAO A TUTTE..... dico brevemente della mia esperienza:
Riccardo ha frequentato la materna dalla quale ci consigliarono l'anno di saldatura... INUTILE!!!!!!!!!!! Ed il mio piccolo si è ritrovato a frequentare l'ultimo anno di materna senza i suoi amici più cari (quelli che erano arrivati con lui!) perchè tutti a scuola, e con i nuovi compagni (quelli che erano i medi dell'anno prima!) che non se lo filavano proprio.... UN ANNO DA DIMENTICARE :( non contando che la scuola, gli ha dato e sta' dando veramente POCO (ora è in 3^)..... Un abbraccio ed io, se potessi tornare indietro, lo manderei a scuola..... ;)

in effetti gli anni di saldatura per quel che ne so io nn sono mai il massimo, nel senso che i bambini percepiscono il distacco dai compagni coetanei e possono reagire non bene. Questo me l'avevano anticipato le insegnanti di materna e in effetti anche con Gabry è stato così.
Però a volte è un male necessario...nel nostro caso lo abbiamo comunque sfruttanto intensificando terapie e attività preparatorie alla scuola.
Penso che bisogna accettare la situazione con un po' di filosofia (facciamoci il callo!!!;-) )
e cercando di prendere il meglio della situazione: in fondo un po' di tempo in più non fa certo male..ricordatevi che poi la scuola è comunque un grandissimo impegno, anche per voi genitori che dovete seguire i bambini.

giuly
10-01-2011, 00:39
Noi abbiamo fatto fermare Adriano un anno in più al nido. Ora è alla materna in una sezione con bambini di 3, 4 e 5 anni.
L'anno scorso (aveva 4 anni) è entrato alla scuola dell'infanzia con gli altri bimbi "piccoli" che però avevano 3 anni, segue le loro attività e credo che si identifichi con il loro gruppo, così quando loro andranno alle elementari ci andrà anche lui.
Nel suo caso l'anno in più sarà sicuramente molto utile, anche per prendere un po' di fiato come dice Mela, ma soprattutto per cercare di dargli qualche strumento in più. Visto che per lui gli anni di scuola dell'infanzia saranno in tutto 3 come per gli altri bimbi non mi dispiacerebbe farlo fermare un altro anno ma la dirigente scolastica mi ha già detto che è molto difficile, in genere è possibile solo per casi molto gravi in quanto spesso si crea un divario troppo grande a livello fisico quando la differenza d'età è troppa.
Intanto il fatto di saperlo un anno alla materna, dove si trova benissimo e lavora molto bene, mi fa stare tranquilla, quest'anno non ce la farei proprio a gestire anche l'ansia per l'inizio della scuola primaria!

lara
12-01-2011, 14:42
Intanto il fatto di saperlo un anno alla materna, dove si trova benissimo e lavora molto bene, mi fa stare tranquilla, quest'anno non ce la farei proprio a gestire anche l'ansia per l'inizio della scuola primaria!

:D

Cara Amica come ti invio... io invece sono in ANSIA !!!!

GIUSI
08-02-2015, 13:19
Ho deciso di dare piu' tempo a Mirco...non e' pronto per la Primaria. Faremo domanda di permanenza. Ma le maestre mi hanno gia' detto che non avra' le 25 ore. Premetto che la trovo una contraddizione...comunque faremo richiesta x un educatore. Ma per caso qualcuno sa se la sentenza del tribunale che ci garantisce le 25 ore... ce le puo' garantire anche nell'anno di permanenza?

caterina
08-02-2015, 22:27
Assolutamente si!!! Alice ha ottenuto le 25 ore nell'anno di permanenza!

mariasole
09-02-2015, 00:55
Ho deciso di dare piu' tempo a Mirco...non e' pronto per la Primaria. Faremo domanda di permanenza. Ma le maestre mi hanno gia' detto che non avra' le 25 ore. Premetto che la trovo una contraddizione...comunque faremo richiesta x un educatore. Ma per caso qualcuno sa se la sentenza del tribunale che ci garantisce le 25 ore... ce le puo' garantire anche nell'anno di permanenza?

Per saperlo, devi parlare con il Dirigente scolastico, non con le maestre. Per quel che mi riguarda, il bambino è iscritto alla scuola dell'infanzia e ha diritto alle stesse ore che aveva, non a quelle che avrebbe se fosse andato alla primaria. ciao e...in base alla mia esperienza...ottima scelta! Mariasole nell'anno di permanenza, è davvero "sbocciata": si è aperta nel linguaggio, ha acquisito grande sicurezza nel tratto grafico ed è riuscita a compiere tutti i prerequisiti per la scuola primaria svolgendo le stesse attività dei compagni. Farla andare a scuola un anno prima, sarebbe stato come tarparle le ali.

pollypolly
09-02-2015, 13:42
Noi abbiamo avuto proprio in questi giorni diversi incontri con le figure professionali che ruotano intorno ad Ami. Abbiamo condiviso con loro l' idea che Ami ripetesse il primo anno di asilo. Ami frequenta una classe omogenea, quindi fermarla sull'ultimo anno significherebbe perdere tutti i compagni e le maestre di riferimento. La valutazione di ripetere il primo anno invece le permetterebbe di acquisire meglio le autonomie di base e iniziare a consolidare in parte il linguaggio, che inizia a emergere solo ora e di cambiare classe ora che ne è consapevole in maniera minore rispetto al futuro. Il pedagogista della scuola ha accolto con entusiasmo l'idea e ha convenuto che questo permetterebbe alla bimba un ingresso più sereno alle elementari. Ha fatto presente inoltre che questa soluzione che abbiamo proposto, permetterebbe di far entrare nella classe di Ami alle elementari un buon numero di compagni di riferimento della materna. Vedremo....

GIUSI
09-02-2015, 15:29
Sono contenta :)
Mi sta venendo l'ansia per un'altra cosa ora....perciò vi chiedo se mi hanno detto la procedura giusta: mi hanno fatto fare l'iscrizione alla primaria.....ma a maggio (circa) chiederemo la permanenza. Mi hanno detto che è da fare così. Vi risulta?

maddy
09-02-2015, 15:51
anche Monica è andata alla primaria un anno dopo. Noi abbiamo seguito una procedura diversa. Ovvero entro i tempi previsti per l'iscrizione obbligatoria alla primaria, abbiamo presentato tutti gli incartamenti per la permanenza alla materna. Probabilmente a te hanno suggerito di iscriverlo comunque a scuola perchè non era tutto pronto e l'iscrizione è obbligatoria (a me il dirigente si era raccomandato di non sgarrare sennò mi mandava i carabinieri a casa :eek: )

GIUSI
09-02-2015, 19:33
(a me il dirigente si era raccomandato di non sgarrare sennò mi mandava i carabinieri a casa :eek: )

:sdraiato: ops! :???:

giuly
09-02-2015, 23:57
Sono contenta :)
Mi sta venendo l'ansia per un'altra cosa ora....perciò vi chiedo se mi hanno detto la procedura giusta: mi hanno fatto fare l'iscrizione alla primaria.....ma a maggio (circa) chiederemo la permanenza. Mi hanno detto che è da fare così. Vi risulta?

Noi avevamo presentato contemporaneamente iscrizione e richiesta di permanenza. Le insegnanti della scuola dell'infanzia insieme al npi e alle terapiste avevano presentato un progetto da attuare durante l'anno successivo.
La richiesta di permanenza è stata votata dal collegio dei docenti appena prima dell'apertura delle iscrizioni.

mariasole
10-02-2015, 01:34
Anche io avevo comunicato alla Dirigente scolastica che d'accordo con la neuropsichiatria fermavamo Mariasole un anno in più alla scuola dell'infanzia. Abbiamo presentato una relazione con le motivazioni della scelta e tutto il resto lo ha fatto la Dirigente Scolastica.
Colgo l'occasione, visto che siamo in argomento, di riferire che ho chiesto un mese fa Dirigente Scolastica se è vero che non è più possibile fermare i bambini un anno in più alla scuola dell'infanzia, e lei mi ha detto che si può fare, e che nessun Dirigente Scolastico, con in mano la relazione di un esperto, dovrebbe permettersi di andare contro alle scelte della famiglia, o degli specialisti da essa delegati nel seguire il proprio figlio. A che pro poi, converrebbe una scelta del genere?
Magari fossero tutti come lei!!!

D’Alterio Concetta
05-04-2020, 13:48
Salve a tutti!
Sono Titty, mamma di Alexandre, bambino di 6 anni (compiuti a febbraio) con sdd.
Il mio atterraggio su questo pianeta deriva dai dubbi che mi stanno logorando a proposito dell’entrata di Ale alla classe prima.
Premetto che ho anche fatto l’iscrizione e fino a qualche tempo fa ero sicura di fargli iniziare questo percorso ma adesso non lo sono più.
Alexandre è un bambino dolce e tranquillo, in generale rispetta le regole e quindi posso dire che “sa” stare in classe. Sono convintissima delle sue alti potenzialità, e questo me lo confermano anche le sue terapiste. Tuttavia mi sono resa conto che proprio per questo, paradossalmente, non è ancora pronto ad affrontare questa nuova esperienza. Alexandre ha una grande autostima ma solo da poco sta riuscendo ad esprimere le sue necessità e volontà con le parole. Il suo linguaggio non è ovviamente maturo per la sua età ma piano piano ci stiamo arrivando. Quindi il mio timore è che l’entrata in prima possa abbassare la sua autostima (anche perché quando lui non riesce a fare qualcosa, prova un senso di frustrazione e desiste. A questo va anche aggiunto che la situazione è cambiata in seguito alla diffusione del corona virus e conseguente chiusura delle scuole e centri. Lui sta perdendo mezzo anno di scuola e terapie quindi credo che questo sia già un motivo valido per farlo permanere un altro anno alla materna. Il problema è che la Dirigente mi ha già convinto una volta e credo che non desisterà all’idea di farlo andare avanti ((probabilmente il motivo è anche, ahimè, quello di formare le classi prime!)
Quindi volevo entrare nel forum e sapere come posso muovermi legalmente perché lui resti un anno in più, ovvero se è vero che il genitore ha l’ultima parola su questa situazione. Il mio cuore di mamma mi dice fermamente di farlo restare ancora un anno nell’infanzia! 😫

maddy
14-04-2020, 12:20
ciao Titty, in effetti lo stop dovuto a coronavirus è un grosso problema per tutti i nostri ragazzi e sicuramente più grave per chi si trova nell'ultimo anno di un ordine di scuola. Se hai confermato l'iscrizione temo che sia tardi per tornare sulla decisione, ma la cosa migliore da fare è sentire il npi di Alex. L'ultima parola spetta al npi, che è la figura che redige la domanda di trattenimento per un ulteriore anno.
Se non sarà possibile trattenerlo alla scuola dell'infanzia, non ti disperare: tieni presente che a settembre tutti gli alunni saranno un pò impreparati.... non solo quelli con sdd ;-)

paola
16-04-2020, 01:46
Ciao Titty, penso che i tuoi dubbi in questa situazione siano più che giustificati. Legalmente devi iniziare già a muoverti, chiedi l'appoggio al npi ch segue Alexandre e fa mettere per iscritto che consiglia la permanenza vista l'nterruzione dovuta a COVID. Se è il npi dell'ASL, che dovrebbe essere anche quello che redige la diagnosi funzionale per il passaggio. Poi presenti tutto alla scuola e fai ratificare nel GLO. Con gli insegnanti ti sei confrontata? Sui dirigenti... cercano sempre di mandarli avanti a prescindere :?