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Visualizza la versione completa : Down per un giorno, per capire meglio.



mariop
25-05-2006, 15:39
Da FAMIGLIA CRISTIANA n. 22/2006

Singolare esperimento in un programma televisivo di Italia 1
DOWN PER UN GIORNO, PER CAPIRE MEGLIO


Alfredo non sopporta di essere chiamato "down". Benedetta, invece, è felice perché il suo ragazzo le ha detto che la ama. Insieme ad altri ragazzi hanno aiutato Andrea, un volontario dell'associazione che i due giovani frequentano, a realizzare il suo sogno: vivere per un giorno come un ragazzo down, per capirne meglio i pensieri, le ansie, le gioie e le paure.
Truccato dal mago degli effetti speciali Sergio Stivaletti e seguito da una telecamera nascosta, Andrea ha vissuto con i suoi occhi le reazioni di chi si trova di fronte una persona down. La sua storia sarà raccontata lunedì 29 maggio a Frankenstein, la trasmissione condotta da Fabio Canino, in onda su Italia 1.
Lontano da ogni facile spettacolarizzazione o pietismo, il programma è anche divertente e offre naturalmente molti spunti di riflessione.
EUGENIO ARCIDIACONO

Nunzio
25-05-2006, 16:56
Non sanno più cosa inventarsi per vendere un po' di pubblicità.

aledario
25-05-2006, 17:04
Non sanno più cosa inventarsi per vendere un po' di pubblicità.Può darsi sia come dici tu .. ;-), però tutto sommato la cosa mi incuriosisce, e credo che se sarò a casa .. e sarò sveglio ;-) ... la guarderò questa trasmissione. Dopo tutto le mostre ed i percorsi "sensoriali" in stanze buie per far provare la sensazione di essere ciechi o in stanze dove tutto è grande due volte per provare ad essere bambini ... si moltiplicano... ed hanno proprio il valore di far immedesimare le persone nelle "difficoltà" degli altri. Quindi spero che da questa trasmissione esca più il "vissuto" della persona truccata, più che la spettacolarizzazione dell'evento.
Poi è chiaro ... che il vissuto di un normodotato che tenta di fare finta di essere un down e poi lo racconta... non può essere uguale a quello di un down che lo è veramente ... e nemmeno il suo racconto! ;-) Quindi ... :-)

lucilla
25-05-2006, 17:09
eppure io non le vedo così.A volte per capirne i problemi bisogna calarsi nei panni di chi li vive.Certo, la televisione è un mezo pericoloso.C'è chi la interpreta bene e chi no.L'idea però non è poi così malvagia.
Nella mia città (Siracusa), ad esempio, tempo fa, da parte di un'associacione di persone non vedenti, è stata attuata un'iniziativa in cui venivano coinvolte soltanto persone vedenti.Il titolo dell'iniziativa era "percorso al buio" dove chi vi partecipava si trovava in un enorme stanzone,completamente al buio, a dover affrontare tutti quei piccoli movimenti che a noi sembrano del tutto facili e naturali, ma per chi non vede diventano delle barriere insormontabili.Beh, detto da chi ha partecipato, non è stato per niente facile, ma sicuramente utile per capirte i problemi.

aledario
25-05-2006, 17:25
Beh, detto da chi ha partecipato, non è stato per niente facile, ma sicuramente utile per capirte i problemi.Abbiamo fatto lo stesso esempio, nello stesso momento! ;-)

Nunzio
25-05-2006, 19:39
Cari lucilla e aledario,

da quando ho Vittorio mi è capitato di vedere di tutto delle persone Down (alla De Filippi, alle Jene e ora anche a una trasmissione il cui nome è tutto un programma) ma qualcosa con un fondamento più scientifico mai.

Per farVi un esempio: sarebbe più apprezzabile un approccio del tipo di quello a cui ha partecipato nei giorni scorsi la nostra Cristina sull'iperattività. Così ciò che apprendo della sindrome andando in cerca di libri sull'argomento potrei apprenderlo (e comprenderlo) più facilmente quardando in TV un po' di specialisti/esperti (quelli competenti e non quelli con la messa in piega più bella), un paio di genitori (di quelli tosti), ecc... Credo che questo sarebbe per me più utile rispetto alla carrellata di facce sorprese che ci faranno vedere lunedì sera.
E non vedo che utilità potrà dare la trasmissione a chi della sindrome non sa niente perchè non coinvolto: sarà puro divertimento!
E noi cosa dovremmo imparare da tutto ciò: come si sente una persona normale vestita da Down di fronte alla reazione delle altre persone? E perchè, quando porto in giro Vittorio, non so vederla la reazione delle persone di fronte a una persona Down? Ho mica bisogno della telecamera nascosta per saperlo!
Lo stesso aledario poi dice che non siamo affatto certi che chi si truccherà da persona Down sappia comportarsi altrettanto da persona Down. E che quindi non siamo sicuri che egli proverà e ci riferirà quello che avrebbe provato e riferito una persona Down.

Comunque è inutile mettere il carro davanti ai buoi: vediamo cosa ci propineranno e poi saremo di nuovo qui a parlarne!

Sono solo certo però che l'approccio del tipo che io desidero sarebbe uno spazio difficile da vendere agli inserzionisti. Occorre invece che qualcuno si prenda a pugni o urli togliendo la parola agli altri; che ci siano appunto telecamere nascoste; che ci sia qualcuno che reciti (a soggetto); ecc...
Guarda caso l'esperienza di Cristina, dove regnava la massima educazione e anche l'attore invitato per rompere gli schemi sembrava un vecchio gentleman inglese, è durata pochi minuti (così pochi che non mi hanno fatto neppure capire bene la posizione del Prof. Cassano).

drdlrz
25-05-2006, 20:07
chissà che qualcuno di voi possa andare alle Invasioni barbariche! ;)

per l'argomento in questione, credo addirittura di aver capito chi sono le persone nominate... e ritengo davvero difficile che quel ragazzo venga preso per down... alla faccia del trucco!
Ricordate "ti voglio bene Eugenio?". Il protagonista tutto sembrava fuorchè down... non è certo facile alterare i tratti in modo credibile... quindi la realizzabilità dello scopo della trasmissione in questione è pura utopia.

P.S: per Nunzio. Cassano è pro-farmaci, solo quando servono, ovviamente.

Tiziana
30-05-2006, 10:35
Mica Cassano quello che propinava gli elettroshock agli internati in manicomio? no vero??!!! :shock:
hai mica la registrazione del tuo intervento in tv? io l'ho saputo troppo tardi :(

drdlrz
30-05-2006, 10:45
Sì, Tiziana, il nome di Cassano nella cronaca è collegato agli elettroshock, ma anche quella è una storia lunga che ho provato per curiosità ad approfondire, ma non ho ancora finito. Ti terrò aggiornata ;)
Sì, la registrazione ce l'ho, al prossimo meeting ve la proietterò in megascreen costringendo tutti alla visione e all'ascolto deferente ;) :lol:

Tiziana
31-05-2006, 12:34
non vedo l'ora di vederlo!
scusa se cado dal pero ma c'è già una data o un luogo per il prossimo meeting?

drdlrz
31-05-2006, 12:46
ah ah! ma io stavo scherzando!!! :lol: :lol: :lol:
vabbè, se puo attrarti verso il prossimo meeting, vedrò di portarti la videocassetta! :)

aldo
01-06-2006, 09:26
Lo faremo, lo faremo :wink: :wink: ! Parola di Presidente :sun_smiley:

sololu
09-06-2006, 11:34
a proposito della trasmissione di mediaset: non credo sia lodevole è solo un modo finto di parlarne. Il problema non è quello di entrare nella testa di una persona down, e impossibile entrare nella testa di chiunque ,ma quello di essere capaci di creare una relazione che sia significativa . capire i bisogni, ma nello stesso tempo accogliere la sua originalità come ina ricchezza. questo eè compito dell'educazione, casa scuola... è questo il punto . La scuola spesso li emargina e il ragazzo normale si sente autorizzato a escludere il compagno diverso. E' questione di messaggi... che vengono percepiti... successo ....velocita'...essere trandy... noi possiamo solo cercare ambienti accoglienti e lavorare molto con i nostri figli per renderli piu "bravi"possibile ,e per affrontare la vita

drdlrz
09-06-2006, 11:55
... noi possiamo solo cercare ambienti accoglienti e lavorare molto con i nostri figli per renderli piu "bravi"possibile ,e per affrontare la vita

ciao Sololu, da queste tue parole mi pare di intendere che sei un papà o una mamma "down". Ti va di presentarti? :)