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Visualizza la versione completa : Tempo pieno o tempo ridotto?



pat65
31-01-2011, 11:33
Cari amici, sono alle prese con l'iscrizione di Flavio alla scuola elementare per il prossimo anno scolastico.... Dopo innumerevoli ricerche sulla scuola piu' "giusta" e notti insonni con il dubbio scuola privata o pubblica, mi trovo nella condizione di aver (quasi) scelto la "meno peggio" (tanto qualunque cosa scegliero' avro' il dubbio di aver fatto bene...). E ora che il grosso e' fatto (???) sento che vacilla anche quella che credevo essere l'unica certezza ... tempo pieno o ridotto? Mio marito ed io lavoriamo entrambi e quindi quella del tempo pieno sembrava una scelta in un certo senso... obbligata, ma riflettendo bene e valutando i pareri di alcune mie amiche, mamme di bimbi coetanei di Flavio e assolutamente "normo", che raccontano di quanto il tempo pieno per i bambini sia troppo lungo, di quanto i bambini si stanchino e di quanto poco sia proficuo il pomeriggio , mi chedo se la scelta di farlo rimanere a scuola fino alle 1630 sia un po' ... egoistica, nel senso che, per venire incontro all'organizzazione famigliare, non tiene conto della capacita' di Flavio di sopportare una giornata scolastica di 8 ore ....
Voi che ne pensate in proposito? Che scelta avete fatto e quali sono i pro e i contro di questa scelta?
Grazie!

lory
31-01-2011, 11:47
Io non posso esserti granchè d'aiuto, dato che da noi il tempo pieno e' limitato solo alla giornata del lunedi'. Comunque ti riporto la nostra esperienza.
Edoardo l'ha fatto per i primi due anni, in modo anche assiduo, ma al finire gia' del secondo notavamo in lui un malessere nel rimanere a scuola il pomeriggio. Tanto per dirti che, gia' la domenica pomeriggio andava in paranoia al pensiero di rimanere a scuola il giorno successivo. Edo mal sopporta i tempi vuoti, e purtroppo dato che il sostegno non copriva le ore pomeridiane, lui restava a scuola dopo pranzo a "riscaldare la sedia". Con queste premesse, abbiamo eliminato il tempo pieno il lunedi' .

francesca
31-01-2011, 11:51
Anche noi abbiamo avuto il tuo stesso problema, alla fine ci siamo imbarcati nel tempo pieno, anche perchè sorretti dal giudizio della npi la quale considerava questa scelta molto importante sotto il profilo della socializzazione. Ovviamente, in modo strategico, l'ins di sostegno ha cercato di concentrare la maggior parte delle ore nel corso delle mattine, e le danno i compiti solo il fine settimana. Oggi siamo in seconda elementare e devo dire che va tutto benissimo, anzi il pomeriggio affronta anche le altre normali attività (logopedia, pattinaggio, ecc.) :D

uerem
31-01-2011, 12:12
Posso dare un parere come ex insegnante?
Nel tempo pieno si lavora con più "tempo" a disposizione per le attività curriculari, in otto ore si instaura un rapporto diverso con i bambini e fra i bambini, la classe diventa un gruppo affiatato e l'aula un luogo amico, c'è il "tempo" per fare attività ricreativo/didattiche che migliorano l'apprendimento, i compiti per casa vengono assegnati solo il venerdì per abituare al lavoro individuale. Tutto ciò se le insegnanti credono nel tempo pieno seguendo i principi con cui è nato. Se seguono le linee della Gelmini diventa un doposcuola.
Il tempo a 27- 29-30 ore diventa una corsa giornaliera e un andirivieni d'insegnanti, ognuna cerca di fare la "sua materia" spezzettando in lavoro curriculare, c'è poco tempo da dedicare alle relazioni personali con i bambini, i compiti per casa diventano un incubo giornaliero, la riforma della Gelmini non garantisce le supplenze e i bambini si ritrovano personale diverso nell'arco della giornata.
Personalmente mi sono trovata decisamente meglio col tempo pieno; come insegnante avevo più tempo da dedicare all'unità didattica controllando ciò che gli alunni avevano acquisito e potendo modificare il percorso senza fretta , il numero dei bambini (25 circa) con cui lavorare mi dava l'opportunità di conoscerli meglio (al tempo corto diventa circa 50), avevo la possibilità nei momenti del dopo mensa di parlare e giocare con loro scoprendo le loro necessità, il lavoro pomeridiano era dedicato ad attività di gioco didattico (il fare pratico) o ad attività espressive o comunque ad attività di rinforzo.
Non è da vedere il tempo pieno come un abbandono, ma come un'opportunità.

drdlrz
31-01-2011, 12:14
Lucrezia ha sempre fatto il tempo pieno e, devo dirti, paradossalmente il problema avrei dovuto pormelo semmai alla materna, dove la vedevo arrivar a sera davvero stanca e nervosa, e spesso arrivavo a prenderla che stava sdraiata sotto al banco.
Con la crescita si è fatta molto più resistente fisicamente e mentalmente. Regge tranquillamente tutta la giornata e, come Rosa, il pomeriggio fa attività fisica e qualche volta anche il recupero della logopedia del sabato, il tutto senza mostrare segni di cedimento!
Il vantaggio del tempo pieno, per i genitori che lavorano, è anche che hanno i compiti solo nel fine settimana...
Per le medie, effettivamente, vorrei cercare di mandarla solo fino alle 14, anche se mi piacerebbe che andasse a mensa con i compagni (anche io, come te, per tempo inizio a spremermi le meningi...).

Per quanto riguarda voi, penso che la domanda principale da porsi è: cosa fa Flavio il pomeriggio, se non va a scuola? Riuscite ad organizzargli un pomeriggio che sia al tempo stesso stimolante ed educativo, sebbene non troppo stancante?
Se deve rimanere a casa con una baby sitter magari straniera, molto probabilmente a "pascolare" per casa, allora meglio la scuola.
Se l'alternativa è invece più allettante, e comunque praticabile come logistica (e anche sul piano economico) per la famiglia, allora ci penserei...

pat65
31-01-2011, 12:45
Grazie per le vostre risposte, mi sono di grande conforto!!! Flavio al momento e' impegnato 1 pomeriggio a settimana con un corso artistico/musicale e il sabato con gli allenamenti di rugby, che dall'anno prossimo diventeranno bisettimanali.
Non credo che riusciremmo ad organizzargli qualcosa di piu' , o di migliore .... opteremmo per l'aiuto dei nonni, che ovviamente gia si sono resi disponibili .... ma forse a questo punto sarebbe meglio farlo stare con i compagni di scuola (senza nulla togliere al vero e proprio "nutrimento" d'amore che i nonni gli darebbero)

drdlrz
31-01-2011, 12:51
un altra cosa di cui tenere in conto è: nell'eventuale scuola a tempo pieno lo farebbero uscire il pomeriggio al di fuori delle certificazioni per le terapie? Spesso con i bambini con disabilità si è più elastici nelle uscite (anche se in quel pomeriggio non c'è terapia), e potreste approfittarne, se lo vedete particolarmente stanco o affaticato, in particolare il primo anno, per farlo ritirare prima nei due giorni in cui fa gli allenamenti. I nonni potrebbero farlo riposare un paio d'ore in ambiente domestico prima degli allenamenti... tanto per alleggerirgli un po' l'inizio delle elementari.
Con quest'opzione, francamente, non esiterei a scegliere il tempo pieno... raccomandando al preside di concentrargli il sostegno la mattina (per non buttare le ore quando esce).

paola
31-01-2011, 13:25
Davide frequenta il tempo pieno, e lo faceva anche alla materna. Con noi sono elastici negli orari di uscita, proprio per andare incontro alle esigenze del bambino. L'anno scorso, in prima elementare, visto che il pomeriggio soffriva particolarmente con attività che richiedevano concentrazione lo andavo a prendere due volte a settimana alle 14.30 e lo facevo "distrarre", i restanti 3 giorni a settimana venivano svolte attività "leggere" e di socializzazione, ad esempio il venerdì pomeriggio era prevista la visione di un film o altre attività più ludiche, quest'anno c'è musica. Certo momenti di stanchezza ci sono, ma non sono appannaggio del pomeriggio: nel nostro caso Davide lavora bene fino alle 10.30 dopo di che ha un calo drastico di concentrazione, e capita che il pomeriggio possa servire per fargli fare qualcosa dopo una luuuunga pausa... soprattutto se è il pomeriggio in cui è presente l'ins di sostegno.

paola
31-01-2011, 13:27
Dimenticavo... il tempo pieno ha consentito agli insegnati di inserire due attività integrative importanti per Davide ovvero la musicoterapia e la piscina, cosa che ad orario normale non è possibile. Dà un occhiata anche a cosa offrono in più nel tempo pieno ;)

pat65
31-01-2011, 13:46
Bene, ora mi informo con il dirigente scolastico sull'elasticita' dell'orario di uscita ed eventualmente sulla possibilita' di concentrare le ore di sostegno alla mattina!

Come al solito l'utilita' di questo luogo "virtuale" ma dal sapore cosi .... famigliare e' IMPAGABILE!!!!

Sergio
31-01-2011, 15:35
Giorgio ha fatto il tempo pieno alle elementari(salvo i primi 2 mesi dove abbiamo inserito i pomeriggi piano,piano) aveva parecchie ore il sostegno poichè i bambini certificati erano 2 per cui 22 sostegno+ ore di educatrice + coopresenza delle curricolari,è andata bene ,compiti solo il fine settimana,al pomeriggio spesso con l'educatrice a gruppetti facevano dei laboratori,per cui ,madre degenere anche alle medie tempo pieno,rimaneva a scuola 4 pomeriggi pochè al pomeriggio c'erano teatro,cinema,strumento musicale(percussioni)corso di fotografia ed anche recupero.Ora alle superiori solo il mattino,naturalmente.Antonella mamma di Giorgio

evele
31-01-2011, 18:03
Eleonora fa tempo pieno, ma di elasticità nell'orario neanche a parlarne.
Esce due pomeriggi alla settimana alle 14.00, perchè abbiamo "certificato" che fa logopedia e va dalla pedagogista. Per quanto riguarda i compiti, purtroppo non li ha solo il fine settimana e siamo sempre alla rincorsa per farle recuperare quello che non fa a scuola. E' molto difficile riuscire a parlare con le insegnanti curricolari e il sostegno, ho invece una proficua comunicazione con l'educatrice comunale. Stiamo ancora cercando di mettere delle basi per il lavoro che deve essere fatto.
Diciamo che leggendo gli altri POST, noi siamo all'OPPOST.:(

Anna Rita Fracchiolla
31-01-2011, 22:08
per Marco non abbiamo mai usato il tempo pieno (anche perchè poco richiesto nell'ambito scolastico della nostra città), quindi non so darvi un parere in merito, però mi chiedo noi avremmo voluto da bambini restare a scuola anche il pomeriggio? Io sicuramente no, perchè così potevo gestire meglio le attività extracurriculari. Credo che i nostri figli non dovrebbero essere sollecitati con troppe cose, con troppe attività che comunque creano impegno e stanchezza, diventerebbero per contro iper-attivi. Non pensate? Ovviamente il discorso di troppe attività extrascolastiche vale per me anche per l'altra figlia!

lara
31-01-2011, 23:49
... io sono costretta a scegliere il tempo pieno cnq. Nell'eventuale scuola dove andrà Nicola esiste solo i tempo pieno !!!! Però mi hanno assicurato massima elasticità nelle uscite ! ;) Speriamo bene. Sono costretta a mandare Nicola alla scuola elementare per una serie di problemi non da poco alla materna... ma la scelta secondo me è azzardata. Speriamo bene.

penso che qualsiasi scelta facciamo il dubbio se giusta o sbagliata rimaarrà per lungo tempo.