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tiziana caposiena
12-11-2010, 17:51
oggi sono stata veramente male, mi spiego, all'inizio dell'anno scolastico andai dalla direttrice della scuola dove mia figlia (normo) frequenta la prima elementare per chiedere il permesso di entrare nel parcheggio dei bidelli, vicinissimo all'entrata, almeno nei giorni di pioggia in modo che riparavo il più possibile Alessio visto che è moooooooolto soggetto a raffreddamenti e che purtroppo la mattina che accompagno Francesca a scuola lo devo portare per forza con me non avendo nessuno a cui lasciarlo, e lei non solo mi disse subito di sì ma vedendo Alessio mi propose di inserirlo all'asilo anche se è ancora molto piccolo (21 mesi) io all'inizio ero un pò titubante ma lei mi convinse dicendo di fare una prova e che se il bambino reagiva bene lo lasciavamo altrimenti me lo sarei ritirato allora ho accettato e Alessio ha reagito non bene ma benissimo infatti fa parecchie cose che prima non faceva dice mamma e papà dice sì oppure no quando ha senso insomma i miglioramenti si iniziano a vedere e anche la terapista del centro se ne è accorta. In questi giorni è iniziata la mensa a scuola e la direttrice di nuovo mi dice di lasciarlo anche per la mensa perchè gli avrebbe fatto sicuramente bene anche questo e io mi rifiutai ma alla fine mi ha convinta infatti abbiamo fatto la richiesta per la mensa e in particolare per la mensa omogeneizzata per lui che ancora non mastica solo che invece di andarlo a prendere alle 15 io andavo alle 13,30 perchè subito dopo mangiato Alessio si addormentava, questa mattina poi mi è crollato il mondo addosso perchè avevo l'incontro con la sociologa per la richiesta per la maestra di sostegno per l'anno prossimo (perchè quest'anno è stato inserito in una classe dove c'è già un bimbo down e quindi c'è pure la maestra di sostegno) mentre parlavo con questa persona arriva la psicologa che fa parte della commissione che valuta i bambini per il sostegno e mi dice proprio con freddezza "io non capisco con che coraggio una mamma lascia il suo bambino così piccolo già all'asilo proprio ora che lui ha bisogno del calore della sua mamma" a quel punto sono scoppiata a piangere mi sono sentita come una mamma che usa l'asilo per liberarsi del suo bambino e ho cercato di spiegarle tutti i motivi che mi hanno spinta a farlo, le ho detto che io non l'ho fatto per liberami di Alessio ma semplkicemente per cercare di dargli un aiuto in più io voglio molto bene a mio figlio come gliene voglio alla prima solo che quando i figli sono normali per gli altri è naturale che tu gli voglia bene mentre quando non lo sono devi cercare sempre di dimostrarlo il bene perchè magari possono pernsare che non lo accetti ma non è così io mio figlio l'ho accettato da un bel pezzo da subito dopo che è nato l'ho amato non dico immediatamente ma dopo qualche giorno che ho realizzato ciò che stava accadendo e adesso guai a chi me lo tocca, quelle parole mi hanno fatto veramente male,veramente!!!!!!!
adesso sono indecisa se ritirarlo del tutto dall'asilo almeno per questo anno oppure se lasciarlo però senza farlo mangiare lì. voi come avete fatto con i vostri bimbi? a me sembra sempre di fare troppo poco però magari poi è troppo e magari ha proprio ragione la psicologa sono confusa!!!!!!!!!

dards
12-11-2010, 18:16
arriva la psicologa che fa parte della commissione che valuta i bambini per il sostegno e mi dice proprio con freddezza "io non capisco con che coraggio una mamma lascia il suo bambino così piccolo già all'asilo proprio ora che lui ha bisogno del calore della sua mamma"

Scusa, ma perchè non le hai risposto "io non capisco con che coraggio la gente non si fa mai i cazzi suoi"? :eek:

Laura74
12-11-2010, 18:19
Tiziana...calma...E' vero, noi genitori di figli speciali ci sentiamo sempre in dovere di dimostrare agli altri che ci teniamo a loro, che gli vogliamo bene, che li abbiamo accettati...abbiamo sempre paura del giudizio degli altri e gli occhi degli altri ce li sentiamo sempre addosso...all'inizio..poi impariamo che sappiamo NOI cosa per NOI vogliono dire i nostri figli e gli altri non potranno cmq mai capire e magicamente il giudizio altrui (quello sguadro dall'alto verso il basso, quel dito puntato) sparisce o quasi, o cmq non fa più così male da metterci in crisi totale.
Dal tuo racconto emerge che tutti gli altri TRANNE qs. persona hanno notato miglioramenti nel tuo piccino, nonostante i tuoi dubbi e le tue perplessità...ora ti chiedo: quale è SECONDO TE il bene per il tuo cucciolo??? tu devi saperlo e tu devi valutare cosa è meglio per lui. Gli altri ti possono consigliare, possono dispensare "verità" o "giudizi" positivi o negativi, ma cmq sempre e solo tu dovrai decidere...
rifletti con tuo marito sui pro e i contro di qs. scelta....io ti direi...CONTINUA perchè il piccolo ne sta traendo giovamente e se qcn altro non la pensa come te è un problema dell'altro non tuo!
un abbraccio grande!

aledario
12-11-2010, 18:20
adesso sono indecisa se ritirarlo del tutto dall'asilo almeno per questo anno oppure se lasciarlo però senza farlo mangiare lì. voi come avete fatto con i vostri bimbi? a me sembra sempre di fare troppo poco però magari poi è troppo e magari ha proprio ragione la psicologa sono confusa!!!!!!!!!Stai scherzando? Se gli fa bene frequentare... e anche mangiare lì... lo lasci lì fino alla fine dell'orario! Senza troppe menate e ignorando la psicologa, che (Marghe conferma per favore), non credo abbia brillato per delicatezza (e qui ognuno ha il suo carattere) ma nemmeno per professionalità (e questo sarebbe dovuto!)

mela
12-11-2010, 21:40
Ma scusa, anche la direttrice ti ha invitato a lasciarlo in mensa, ci mancherebbe altro, il mio dall'eta di un anno va all'asilo e nessuno ci ha trovato nulla da ridire, anzi!

Certo che quella psicologa è veramente poco professionale, anche se avesse avuto ragione nn è certo quello il modo di rivolgersi ad una mammma che chiede consiglio.

Comunque, se posso dire la mia, nn lasciarti intimorire da nessuno, visto che hai l'appggio della direttrice e , presumo, delle insegnanti. Sostieni le tue ragioni con fermezza e senza sentirti in obbligo di giustificare i tuoi sentimenti nei confronti del bambino. Certo che tu vuoi bene a tuo figlio e nessuno deve permettersi di mettere in dubbio questa cosa e neanche di mettere il naso nella tua organizzazione familiare.

Vai dritta per la tua strada e lascia perdere quella maleducata.
Un abbraccio.

paola
12-11-2010, 21:41
Diciamo tranquillamente che la psicologa ha solo brillato per ignoranza nel senso che è palese che uno che non sa che per un bambino l'asilo è uno stimolo molto importante (più di qualsiasi terapia) può pure cambiar mestiere che nessuno si strappa i capelli...
Prenota la visita con il npi (che dovrebbe essere il respondabile del gruppo dell'ASL per la diagnosi funzionale) e racconta tranquillamente l'accaduto e vedi che ti risponde...

kokoro
12-11-2010, 22:00
Mi sembra che la cosa più giusta da fare e' stare alla larganda questa "psicologa"! Ma come si permette? Mimpare che oltre che incompetente sia anche maleducata e priva di tatto e sensibilita'. Tienila lontana da te, cerca di far rimarginare in fretta questa ferita, e di guardare in fondo al tuo cuore. Secondo te, qual'e il bene di tuo figlio? Chieditelo... Tu lo vedi tutti i giorni, tu lo vedi quando lo porti e lo vai a prendere, tu sai di certo cosa e' bene per lui.
Tu ci chiedi cosa abbiamo fatto noi... Premesso che ogni bimbo e' unico e il tuo potrebbe avere esigenze differenti (ma questo lo dico anche alle amiche che hanno bimbi normodotati!), la mia Emma e' andata al nido ad 1 anno, ha mangiato li' dopo un mese dall'inserimento ed ha avuto un'esperienza splendida... Li mi hanno aiutato a insegnarle a mangiare da sola, a camminare, a mollare il pannolino, ha dipinto, giocato, fatto le recite di Natale, ha imparato a rapportarsi con i bimbi e farsi spazio con quelli prepotenti e a rispettare quelli più' fragili.... Io ho passati due anni meravigliosi, le sue maestre l'hanno amata e coccolata e io e la mia famiglia a casa abbiamo fatto la nostra parte. La varietà di relazioni ed esperienze per me e' stato un valore aggiunto straordinario. Questa e' la mia esperienza ma tu devi leggere nella tua e scegliere senza farti condizionare e giudicare da nessuno! Coraggio!

valemi
12-11-2010, 22:00
Sono rimasta senza parole dopo aver letto l'indelicatezza di quella psicologa.
Comunque ti racconto una cosa. Io ho due figli. Il primogenito normo, ed il secondo con una malformazione cerebrale che gli ha causato un ritardo psicomotorio. Dal momento che io lavoro, il primo è stato curato dai nonni per i suoi primi tre anni, super coccolato e viziato. Il secondo, avrebbero potuto tenermelo ancora i miei, ma l'equipe sociopedagogica che lo seguiva, mi invitò caldamente ad iscriverlo all'asilo nido, perchè lo stimolo che avrebbe avuto stando insieme agli altri bimbi, non lo avrebbe potuto ricevere da nessun nonno.
Poi per carità, quando si ammalava, quando c'erano le vacanze, i nonni facevano la loro parte di coccole e vizi ... e non credo che il secondo sia cresciuto meno amato o con l'idea di essere stato parcheggiato perchè ritenuto un fardello ingombrante.
Averlo saputo che il nido sarebbe stata una bellissima esperienza, ci avrei mandato anche il primogenito ... ma si sa, il primo figlio è sempre un pò più protetto.

Stai serena! Probabilmente questa persona farebbe meglio a cambiare mestiere ... sai non tutti sono portati per fare il lavoro per il quale studiano per anni ...

Anna Rita Fracchiolla
12-11-2010, 22:07
credo che sulla mancanza di tatto e sensibilità della psicologa siamo tutti daccordo. Anch'io ti consiglio di continuare per la tua strada, l'asilo fa bene ai bambini, pensa io lo lasciavo al nido, anche non lavorando, proprio perchè medici e psicologi mi consigliarono che era la soluzione migliore per staccarlo da me e stimolarlo. Poi hai l'approvazione della direttrice dalla tua parte. Per quanto riguarda il sospetto di non amare tuo figlio non degnarti neanche di risponderle e di farti sangue amaro, è gente che forse non sa proprio amare di suo. Coraggio, non rattristarti soprattutto se sei convinta di farlo per il bene del tuo bambino. Aspettiamo di sapere sviluppi positivi.;)

francesca
12-11-2010, 22:09
Anche Rosa ha frequentato il nido dall'età di tredici mesi e posso confermare che è stata una esperienza scolastica, umana e didattica, stupenda :D non mi sono mai sentita in colpa per questo, e lo rifarei mille volte, anzi ne sono rimasta talmente soddisfatta che le altre due le ho inserite a cinque mesi :eek:
quindi rassicurati e continua tranquilla senza lasciarti condizionare, anche se ti sono vicina perchè anch'io mi sarei sentita morire se avessi sentito una frase del genere rivolta a me :(

tiziana caposiena
12-11-2010, 22:14
grazie per le vostre risposte, diciamo che adesso a mente fredda sto riflettendo un pò di più sull'accaduto e siccome lunedì mattina ho l'incontro con la sociologa per fare conoscenza e per valutare le condizioni di Alessio credo proprio che gliene dirò quattro sulla superficialità e mancanza di tatto della sua collega, per quanto riguarda l'asilo mio marito dice che dobbiamo continuare a mandarlo in barba a quello che pensa la psicologa perchè le maestre mi raccontano con entusiasmo tutto quello che fa Alessio e i progressi li vediamo benissimo anche noi a casa in quanto ha iniziato a camminare inizia a dire alcune paroline e poi la sua maestra di sostegno gli fa fare tante cose con i giochini che praticamente sono le stesse che lui fa al centro con la terapista di psicomotricità una sola volta a settimana. da parte della direttrice ho trovato calore e tanta comprensione come non ho mai visto infatti lei mio figlio non avrebbe neanche potuto prenderlo perchè ricordo che l'asilo che frequenta è comunale però lei che è molto propensa ad aiutare bambini con disabilità ha detto che farebbe carte false per aiutare queste famiglie almeno con un sostegno morale per non parlare delle maestre che sono delle persone fantastiche e i suoi amichetti lo cercano sempre lui praticamente è la mascotte della classe quindi credo proprio che lo continuerò a mandare.

Laura74
12-11-2010, 22:36
allora...DRITTA ALLA META!!!

evele
12-11-2010, 22:45
Forza Tiziana, un consiglio però, come si dice dalle mie parti "taia e medega" Traduzione "Taglia e medica" Fai valere le tue ragioni ma non alterarti, con calma ...una frecciatina e un po' di "elogi". Ma fagli capire che non sei mica "oca"!!!!

GIUSI
13-11-2010, 00:51
Lascia perdere chi si fa i cavoli degli altri !!!
SOLO noi mamme (....a "volte" anche i papà :- ) sappiamo ciò che è meglio per i nostri bimbi !!!!!!!
Ricordati dell'istinto materno.

marghe
13-11-2010, 17:43
Senza troppe menate e ignorando la psicologa, che (Marghe conferma per favore), non credo abbia brillato per delicatezza (e qui ognuno ha il suo carattere) ma nemmeno per professionalità (e questo sarebbe dovuto!)


Ma ci mancherebbe! E non solo: qualunque professione "d'aiuto" e a maggior ragione quella della psicologa implica anche l'avere caratteristiche di carattere e personalità adatte, non sono lavori per cui professionalità e qualità personali si possono scindere! Quindi se non sei in grado di evitare certe uscite infelici...fai il piacere di fare qualcos'altro nella vita!

Detto questo, mi associo a chi ti dice di far valere le tue ragioni, e non sul fatto che vuoi bene a tuo figlio: cosa che non sei tenuta a dover dimostrare a nessuno, e forse nemmeno sulla bontà della scelta che hai fatto per lui: non sei andata da loro per chiedere consigli su questo, la tua scelta come ci hai raccontato l'hai già fatta e per delle buone ragioni.
Devi solo far valere il tuo diritto ad essere trattata con più rispetto e quello di tutti i genitori che si rivolgono a quel servizio di trovare personale più competente...

Lia
15-11-2010, 13:33
Tiziana, è vergognoso quello che ti ha detto quella specie di sociologa ... ma di persone str.... e non competenti c'è ne sono a valanghe.
Ho inserito Sara al nido a 9 mesi e confermo che è stata una bellissima esperienza anche per noi. c'è l'avevano consigliato i vari esperti ma dovendo tornare a lavorare, era l'unica soluzione per noi. Sara ha imparato un sacco di cose come tutti i bambini: a 14 mesi, anche senza avere i denti, hanno introdotto un alimentazione non-omogenizzata e cosi ha imparato presto a mangiare di tutto a pezzettini :-). io a casa avrei continuato con il pappone fino a non sò quando.
continuate per la vostra strada ...

Maria e Niky
24-11-2010, 00:53
CIAO TIZIANA,io sono invece Maria la mamma di NICOLA,la psicologa ha sbagiato tantissimo,non sono modi di comportarsi cosi'.( Quanto pare cè ne tanta gente che non dovrebbe fare il lavoro che fa')Un abbraccio.